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15 novembre 2021

Servizio anagrafe e Variazione anagrafica - Comunicazione all'utenza

 

Dal 15 novembre 2021, attraverso il portale dell'ANPR i cittadini italiani potranno scaricare i certificati anagrafici online in maniera autonoma e gratuita, sia per proprio conto che per un componente della propria famiglia anagrafica, senza bisogno di recarsi personalmente negli uffici anagrafici comunali.

I certificati saranno completamente gratuiti e potranno essere scaricati on line, anche in forma contestuale (es. residenza e stato di famiglia, residenza e cittadinanza etc.)

Al portale si accede con la propria identità digitale (SPID, CIE, CNS).

Inoltre, sarà possibile verificare la correttezza dei dati registrati in ANPR ed eventualmente richiederne la rettifica.

CERTIFICATI DISPONIBILI GRATUITAMENTE ONLINE DAL 15 NOVEMBRE

- Anagrafico di nascita

- Anagrafico di matrimonio

- di Cittadinanza

- di Esistenza in vita

- di Residenza

- di Residenza AIRE

- di Stato Civile

- di Stato di Famiglia

- di Stato di Famiglia e di Stato Civile

- di Residenza in Convivenza

- di Stato di Famiglia AIRE

- di Stato di Famiglia con rapporti di parentela

- di Stato Libero

- Anagrafico di Unione Civile

- di Contratto di Convivenza


Variazione anagrafica - Informazione agli utenti

Si comunica che, a far data dal 04/11/2021, la dichiarazione di variazione anagrafica del proprio domicilio (cambio di indirizzo / abitazione) e contestualmente, la relativa dichiarazione TARI (Tassa rifiuti) deve essere effettuata, esclusivamente, sul Portale dei Servizi on-line del Comune di Palermo.

Il servizio è attivo per tutte le variazioni di domicilio dei soggetti già residenti nel Comune di Palermo:
   • L'intero nucleo familiare (Tipo mutazione: Intera famiglia);
   • Solo un soggetto del nucleo familiare (Tipo mutazione: solo interessato);
   • Più soggetti dello stesso nucleo familiare (Tipo mutazione: soggetti multipli)
La variazione di domicilio può comportare l'aggregazione ad un'altra famiglia gia' residente nel Comune di Palermo. 

 L' utente dovra' collegarsi al seguente link   https://servizionline.comune.palermo.it/portcitt/jsp/home.jsp?modo=info&info=servizi.jsp&ARECOD=20&SERCOD=2240

Le richieste cambio abitazione, acquisite tramite sportello online, saranno assegnate dal sistema informatico direttamente agli Uffici anagrafici, secondo il criterio di territorialità riferito all'indirizzo dichiarato nella richiesta.

3 agosto 2020

Documenti e autorizzazioni. Proroga fino a gennaio per quelli scaduti(data pubblicazione 03 Agosto 2020)

Si ricorda ai cittadini che a seguito dell'entrata in vigore del cosiddetto decreto "Cura Italia" (DL18/2020 convertito con Legge 27/2020) tutti i:

certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, 

in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, 

conservano la loro validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza.

Quindi la proroga di validità di novanta giorni è valida fino al

 prossimo 13 gennaio 2021

Fra tali documenti rientrano i cosiddetti tagliandi H per i cittadini con disabilità e le autorizzazioni alla sosta in stalli dedicati e non vi è pertanto alcuna necessità di richiedere rinnovi presso  i competenti uffici.

Per quanto riguarda invece i documenti con scadenza dal 1 agosto in poi, il sindaco Leoluca Orlando nella sua veste di presidente dell'Anci ha inviato oggi pomeriggio in a nota al governo nazionale nella quale sottolinea la necessità "di rendere esplicita la volontà del legislatore di applicare la proroga a tutti i documenti scaduti o in scadenza nel periodo dell'emergenza che, come è noto, è stata di recente prorogata al 15 ottobre, senza creare quindi una situazione di paradossale ed incomprensibile disparità fra coloro i cui documenti sono scaduti entro il 31 luglio e coloro i cui documenti scadono successivamente".

22 gennaio 2018

Sportello di Ascolto al Cittadino

Sportello di Ascolto al Cittadino


foto

Lo sportello ha il compito di raccogliere eventuali segnalazioni dei cittadini e di tutti coloro che a vario titolo intrattengono relazioni con gli uffici comunali su eventuali episodi di malfunzionamento degli uffici e/o nella gestione di processi di lavoro/procedimenti che in virtù delle anomalie segnalate sono suscettibili di rappresentare fattori predisponenti di rischio corruttivo.


Il pubblico si riceve esclusivamente nei giorni di :
dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 , Mercoledì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00

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19 aprile 2016

Certificati anagrafici: se ad uso notifica sono esenti da bollo

Certificati anagrafici: se ad uso notifica sono esenti da bollo

Se richiesti dagli studi legali, ad uso notifica atti giudiziari, i certificati anagrafici devono essere rilasciati in esenzione dall'imposta di bollo, giacché funzionali al procedimento giurisdizionale. Lo ha chiarito l'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 24/E del 18 aprile 2016, rispondendo a un quesito del ministero dell'interno sulla base di quanto affermato da un ordine degli avvocati.

Fonte: Certificati anagrafici: se ad uso notifica sono esenti da bollo 
(www.StudioCataldi.it) 


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10 gennaio 2016

Attività Produttive - rilascio degli atti tramite servizio telematico

Attività Produttive - rilascio degli atti tramite servizio telematico

(data pubblicazione 05-GEN-16)

Si comunica che a far data dal 01/01/2016 il rilascio degli atti del settore attività produttive (autorizzazioni, licenze, etc..) verrà effettuato esclusivamente, da parte degli uffici interni competenti, tramite servizio telematico di Posta Elettronica Certificata.
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25 dicembre 2015

PALERMO - Sì al tram entro l'anno .....ma sì anche alla Ztl

PALERMO - Sì al tram entro l'anno (ossia entro la settimana prossima, ), ma sì anche alla Ztl dall’inizio del 2016
Gli emendamenti approvati prevedono anche l'aumento del pass per pullman e tir da 240 a 600 euro (per compensare i 5 milioni in meno delle auto), la scadenza del contratto al 2035, la possibilità di concedere gli stalli a pagamento ai pubblici esercizi senza compensazioni all’Amat, navette gratuite in centro, a Mondello e Sferracavallo. Pass gratis per le auto elettriche, 50 euro per ibride e metano (partendo da 90 iniziali), 25% di sconto per i mezzi adibiti a carico e scarico merci. Viene istituito il pass semestrale a 50 euro; i residenti non pagheranno il pass annuale per le strisce blu nella zona in cui risiedono e, acquistando il pass annuale, avranno l'abbonamento gratis a una linea che circola nella Ztl (a eccezione della linea 101). I residenti pagheranno il pass come gli altri, ma potranno circolare anche con auto Euro 0, 1 o 2. 
Le ZTL Partiranno tra fine gennaio e inizio febbraio, ma senza le telecamere che ancora non sono pronte. Il pass costerà 100 euro l’anno o 50 euro per sei mesi. Sono previsti però anche pass una tantum, ossia che valgono per il singolo accesso e che durano al massimo 24 ore: saranno venduti a 5 euro. Quelli mensili a 20 euro. 
STRISCE BLU Gli stalli a pagamento aumentano in tutte le zone a 1 euro, eliminando quelle da 50 o 75 centesimi l’ora. Fino a oggi, infatti, c’erano quelle a 50 centesimi (zona Oreto e Policlinico), quelle a 75 centesimi (zona porto, parte di via Libertà, don Bosco, via Dante, via Autonomia siciliana e via Croce Rossa) e quelle a 1 euro (il centro).
RIMOZIONE VEICOLI La rimozione e trasporto in deposito di mezzi fino a 1,5 tonnellate costerà 60 euro, a cui sommare 3,2 euro per ogni chilometro percorso; da 1,5 a 3,5 tonnellate si passa a 80 euro più 3,72 per ogni chilometro; se la rimozione è notturna si arriva a 75 euro (o 100 per i veicoli pesanti) con 4,16 (o 4,83) euro per chilometro. Oltre le 3,5 tonnellate 125 euro più 6,5 euro a chilometro, incrementato del 10% per ogni tonnellata che supera le 3,5.
SERVIZI SPECIALI Sono previsti il trasporto su gomma per le scuole, ai Rotoli, al Civico. Quelli verso le località balneari e i minibus ecologici in centro storico saranno gratis

6 aprile 2015

UNICO 2015 solo dai CAF

                 UNICO 2015 solo dai CAF

A partire da quest’anno, con riferimento al modello UNICO 2015, l’Agenzia delle Entrate non effettuerà più il servizio di redazione ed invio della dichiarazione dei redditi. Lo ha annunciato la stessa Agenzia con una nota alle direzioni regionali. Questo significa che i contribuenti non potranno più recarsi agli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate per provvedere alla predisposizione e all’invio invio del modello UNICO ma dovranno obbligatoriamente rivolgersi ad un CAF (Centro Di Assistenza Fiscale) o ad un professionista abilitato,
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12 gennaio 2015

Dal 2015 modello Isee precompilato: rilascio DSU dopo convalida INPS

ISEE
Dal 2015 modello Isee precompilato: rilascio DSU dopo convalida INPS 
Il rilascio del nuovo ISEE 2015, cd. DSU dichiarazione sostitutiva unica che serve ai contribuenti ai fini di riconoscimento di agevolazioni e prestazioni a sostegno del reddito, avverrà per il contribuente solo dopo che i dati inviati dai Caf verranno convalidati dall'INPS.
L'Istituto a sua volta, oltre che incrociare i dati forniti con quelli posseduti dall'Anagrafe tributaria, si occuperà di effettuare il calcolo del reddito sulle nuove soglie e attribuire al contribuente la relativa fascia di reddito. Il passo successivo, sarà il rilascio del modello ISEE 2015 da parte del Caf che verificherà insieme al richiedente la correttezza di tutti i dati, in caso contrario si dovrà inviare una richiesta di correzione della dichiarazione sostitutiva unica all'Inps.

Come funziona modello Isee precompilato e convalidato dall'INPS? 

Fino adesso, il contribuente per fare l'ISEE si è recato al Caf o all'Inps con tutta la sua documentazione per farsi rilasciare la dichiarazione sostitutiva DSU.
Come funziona l'ISEE 2015 precompilato? Dal 2015 invece le regole rilascio ISEE cambieranno, infatti, all'infuori di alcuni dati per i quali continuerà l’autocertificazione da parte del contribuente, tutti gli altri verranno comunicati all’Inps tramite il Caf.
L'Istituto una volta recepito i dati, ne verificherà la correttezza incrociandoli con quelli in possesso dell'archivio dell'anagrafe tributaria, ovvero, informazioni su conti correnti, mutui, dichiarazione dei redditi precedenti ecc, e solo a questo punto, convaliderà il modello ISEE precompilato attribuendo la fascia di reddito in cui rientra il contribuente.
Dopodiché il contribuente dovrà tornare al Caf per visualizzare insieme il modello ISEE convalidato dall'INPS e cioè che tutti i dati inseriti corrispondano alla realtà, in caso contrario, il personale del caf dovrà inviare una richiesta di rettifica all'Istituto per far modificare dati errati o non completi. Se la procedura invece è corretta, il Caf stamperà la relativa DSU, dichiarazione sostitutiva.

Al fine di valutare meglio l’effettiva situazione economica della famiglia, nel nuovo calcolo ISEE 2014 vengono incluse nuove forme di reddito, comprese quelle fiscalmente esenti:
a) reddito complessivo ai fini IRPEF;
b) redditi soggetti a imposta sostitutiva o a ritenuta a titolo d’imposta;
c) ogni altra componente reddituale esente da imposta, compresi i redditi da lavoro dipendente prestato all’estero;
d) i proventi derivanti da attività agricole, svolte anche in forma associata, per le quali sussiste l’obbligo alla presentazione della dichiarazione IVA. A tal fine, si considera la base imponibile assunta ai fini dell’IRAP, al netto dei costi del personale;
e) assegni per il mantenimento di figli effettivamente percepiti;
f) trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, incluse carte di debito, a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche, laddove non siano già inclusi nel reddito complessivo di cui alla lettera a);
g) redditi fondiari relativi ai beni non locati soggetti alla disciplina dell’IMU;
h) il reddito figurativo delle attività finanziarie. A tal fine si applicherà al patrimonio mobiliare complessivo del nucleo familiare (con l’esclusione dei depositi e conti correnti bancari e postali) il tasso di rendimento medio annuo dei titoli decennali del Tesoro ovvero, ove inferiore, il tasso di interesse legale vigente al 1° gennaio maggiorato di un punto percentuale;
i) il reddito lordo dichiarato ai fini fiscali nel paese di residenza da parte degli appartenenti al nucleo iscritti nelle anagrafi dei cittadini italiani residenti all’estero
Dal valore aggregato di tutti i redditi si sottraggono gli assegni periodici corrisposti al coniuge e ai figli e si opera una discriminazione qualitativa delle diverse tipologie di reddito, prevedendo che:
– i redditi da lavoro dipendente vengono decurtati di una quota pari al 20%, fino ad un massimo di 3.000 euro;
– le pensioni e i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari vengono decurtati di una quota analoga, fino ad un massimo di 1.000 euro;
– i redditi agrari relativi agli operatori professionali obbligati alla presentazione della dichiarazione IVA vengono sottratti;
– l’importo massimo della spesa effettivamente sostenuta per l’affitto registrato che può essere portato in deduzione viene aumentato da 5.165 a 7.000 euro all’anno. Tale importo viene incrementato di 500 euro per ogni figlio convivente successivo al secondo.
Il patrimonio immobiliare è pari al valore dei fabbricati, delle aree fabbricabili e dei terreni, intestati a persone fisiche non esercenti attività d’impresa, quale definito ai fini IMU al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU, indipendentemente dal periodo di possesso nell’anno. Il valore è così determinato anche in caso di esenzione dal pagamento dell’imposta.
Dal valore del patrimonio mobiliare si detrae, fino a concorrenza, una franchigia pari a 6.000 euro, accresciuta di 2.000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di 10.000 euro. La predetta soglia è incrementata di 1.000 euro per ogni figlio componente il nucleo familiare successivo al secondo.
Il nuovo ISEE tiene conto anche dei costi sostenuti da persone con disabilità o non autosufficienti, introducendo franchigie differenziate sulla base dell’entità dell’inabilità dei soggetti. Le classi individuate sono tre: disabilità media, grave e non autosufficienza.
Una volta individuata la classe di appartenenza, si procede poi con un abbattimento diretto del reddito della famiglia in cui è presente la persona con disabilità.
Gli importi degli abbattimenti in somma fissa sono i seguenti:
– 4.000,00 euro per ogni persona con disabilità media, con un incremento fino a 5.500,00 euro se minorenne;
– 5.500,00 euro per ogni persona con disabilità grave, con un incremento fino a 7.500,00 euro se minorenne;
– 7.000,00 euro per ogni persona non autosufficiente, con un incremento fino a 9.500,00 euro se minorenne.
Le persone non autosufficienti potranno dedurre tutte le spese per l’acquisizione, diretta o indiretta, dei servizi di collaboratori domestici e addetti all’assistenza personale o per la retta dovuta per il ricovero presso strutture residenziali.
Le persone con disabilità o non autosufficienti potranno invece dedurre fino a un massimo di 5.000 euro le seguenti spese, certificate a fini fiscali:
– spese sanitarie;
– spese per l’acquisto di cani guida;
– spese sostenute per servizi di interpretariato per le persone sorde;
– spese mediche e di assistenza specifica.

***ISEE : nuove regole.....

***nuovo ISEE ed i conti correnti da dichiarare

10 gennaio 2015

AVVISO Termine per la presentazione delle istanze per beneficiare delle riduzioni, agevolazioni ed esenzioni TASSA RIFIUTI (TARI) anno 2015 scadenza 31 gennaio 2015

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Presentazione delle istanze per benefici tassa rifiuti (TARI)

(data pubblicazione 09-GEN-15)

Il Consiglio Comunale con deliberazione n. 254 del 26/09/2014 ha approvato il 'REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI)'.
L'Amministrazione comunale invierà ai contribuenti i bollettini per il pagamento TARI anno 2015.
Sono previste riduzioni, agevolazioni e/o esenzioni, di cui agli artt. 10 e 11, per le quali i contribuenti devono presentare apposite istanze entro il 31 gennaio 2015 utilizzando i moduli messi a disposizione dall'Amministrazione e scaricabili al link 'modulistica on line - Area bilancio e Risorse Finanziarie':


*****DETTAGLI RECAPITI E INDIRIZZI
*****DETTAGLI ESENZIONI E RIDUZIONI




26 dicembre 2014

Bonus di 1200 euro al mese per chi assiste un familiare.

anf assegno per famiglie in difficoltà
Si tratta di un progetto di assistenza e di supporto rivolto essenzialmente alle persone non autosufficienti familiari di dipendenti e pensionati pubblici, e promosso dalla sezione dell’Inps che gestisce i dipendenti pubblici.
Chiunque volesse richiedere il contributo dovrà presentare le apposite domande nel mese di maggio 2015, anche se sarebbe utile controllare sul sito dell’Inps nella sezioni Nuovi Bandi. Le domande potranno essere presentate sia a mano che online, in quest’ultimo caso bisognerà essere in possesso del Pin dell’Inps e contattare gli enti che hanno aderito al progetto.
informazioni utili:
- la modalità di presentazione della domanda può essere diretta, on-line, se si ha il PIN dell’Inps, o contattando gli enti che hanno aderito al progetto;
- occorre avere l’ISEE valida al momento della domanda;
- la persona non autosufficiente (disabile o anziano) deve chiedere di essere iscritto come familiare nella banca dati del dipendente pubblico o del pensionato INPDAP.
Al momento in cui si presenterà la domanda, bisogna essere in possesso del modello ISEE, indispensabile. E’ importante sapere, che nel caso vogliate presentare le domande per richiedere il contributo, la persona non autosufficiente che sia anziano o disabile, dovrà essere iscritto nella banca dati del dipendente pubblico o del pensionato INPDAP.
Il programma è aperto a tutti, e la cosa più importante è che non vi è alcun vincolo di reddito; l’importo erogato andrà da un minimo di 400 ad un massimo di 1.200 euro al mese
qui il collegamento alla pagina Inps con la spiegazione del progetto: Assistenza domiciliare HCP

**** PAGINA INPS CON REGOLAMENTO

 **** REGOLAMENTO BONUS....link Inps

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24 novembre 2014

IMU sui terreni senza esenzione: nuove regole per il saldo 2014

L’esenzione IMU per i terreni agricoli dipenderà dall’altitudine dei Comuni in cui sono presenti, con tariffazioni diverse già a partire dal saldo di dicembre 2014....

Esenzioni IMU terreni

  • Comuni sopra i 600 metri: esenzione totale IMU.
  • Comuni tra 281 e 600 metri di altitudine: esenzione IMU solo per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.
  • Comuni di altitudine inferiore a 281 metri: nessuna esenzione, ma abbattimento del valore imponibile per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali hanno (franchigia di 6mila euro e riduzione per scaglioni sull’eccedenza fino a 32mila euro).
Coloro che, in base a questo decreto, sono tenuti al pagamento IMU sui terreni, dovranno farlo già a partire dalla prossima scadenza del 16 dicembre per la seconda rata IMU 2014. Si tratta di proprietari che a giugno, in occasione della prima rata IMU 2014, erano esenti e che dunque a dicembre pagheranno l’intera tassa in un’unica soluzione.
Le regole generali per calcolare l’IMU sui terreni: la base imponibile si ottiene applicando al reddito dominicale risultante in catasto, rivalutato del 25%, un moltiplicatore pari a 135, che scende a 110 per i coltivatori diretti e gli iap (imprenditori agricoli professionali), che hanno anche la franchigia. Rimangono esenti i terreni a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile.
(rif:  - 

17 ottobre 2014

SCADENZA AGEVOLAZIONI TARI 2014

                                            SCADENZA AGEVOLAZIONI TARI 2014 

Termine per la presentazione delle istanze per beneficiare delle riduzioni, agevolazioni ed esenzioni della tassa rifiuti (TARI) anno 2014 scadenza 5 novembre 2014
Scadenza rata a saldo del tributo TARI anno 2014



Per eventuali ulteriori informazioni, si invita a consultare il Regolamento di applicazione del tributo, pubblicato sul sito web istituzionale del Comune di Palermo all'indirizzo www.comune.palermo.it, oppure rivolgersi:

al Settore Tributi - e.mail: infotari@comune.palermo.it 
presso gli sportelli informativi TARI di:

-Via Ausonia n. 67 (Polo Tecnico) nei giorni di: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00, mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.30.
-P.zza Giulio Cesare nei giorni di: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00, mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.30
n.tel.: 091 7404578/4546/4506/4508/4505/4501

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16 ottobre 2014

Legge di Stabilità 2015 approvata: ecco il testo ufficiale

Bonus IRPEF

Il  bonus in busta paga viene riconfermato, senza ampliamento della platea alle famiglie numerose monoreddito

Anticipo TFR

Sarà dunque il lavoratore a scegliere se farselo versare o meno e le banche anticiperanno alle imprese le risorse per pagare il TFR in busta paga. 
Come funziona: a fronte della richiesta del dipendente, l’impresa si fa rilasciare dall’INPS una certificazione di diritto alla prestazione, che viene poi trasmessa alla banca che, a sua volta, eroga il finanziamento. La misura sarà attivata verso la metà – previo decreto attuativo e convenzione con l’ABI (non è prevista obbligatorietà tra gli istituti di credito) – prossimo anno ma avrà effetto retroattivo sul 2015.

Partite IVA a basso reddito

Per le Partite IVA a basso reddito (sotto i 15.000 euro) è stata inserita una novità:
 «Oltre 900mila Italiani avranno accesso ad uno sgravio fiscale inserito in misure già previste: anziché spendere migliaia di euro per tasse e commercialista, avrà un regime forfettario che significherà un risparmio da 800 mln per 900mila titolari di Partita IVA»

Detrazioni fiscali

 Vengono salvaguardate le detrazioni a maggior impatto sociale come le spese mediche o i mutui sulla prima casa.

IVA

Dal 2016 viene abolito l’obbligo di Dichiarazione unificata e si fissa a febbraio la scadenza per la Dichiarazione IVA. Addio anche alla Comunicazione dati IVA.

IMU-TASI

Slittamento della misura ventilata a più riprese nelle ultime settimane e certamente attesa dai contribuenti: nessuna novità per la riforma della tassazione sulla casa con l’accorpamento IMU-TASI.

14 ottobre 2014

Pensione INPS sospesa senza modelli RED

                    Pensioni e trattamenti sociali INPS

 se i pensionati non comunicano il reddito con i modelli RED e REDEST nei tempi indicati scatta la sospensione del trattamento previdenziale e assistenziale.

L’INPS sollecita i titolari di pensione che non hanno inviato i modelli RED a rispettare le scadenze così da evitare la sospensione delle prestazioni previdenziali e assistenziali integrative legate al reddito. 
Le missive di sollecito sono partite a ottobre: chi non si mette in regola, seguendo le istruzioni di istruzioni indicate nel Messaggio n.7604 del 10 ottobre 2014rischia di vedersi sospeso l’assegno.
Per effettuare queste comunicazioni i pensionati possono utilizzare i canali consueti: CAF (centri di assistenza fiscale) ed Enti di patronato 
Ricordiamo che il modello RED si rivolge a coloro che percepiscono pensioni minime, maggiorazione ed assegno sociale, trattamento di famiglia, prestazioni per invalidità civile, somma aggiuntiva di cui all’art. 5 del D.L. 2/7/2007 (quattordicesima).
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16 settembre 2014

Sblocca Italia: le misure in vigore e quelle eliminate

Edilizia

Lo Sblocca Italia ....Fra le misure qualificanti in materia di rilancio edilizio, spiccano la semplificazione dei permessi per costruire o ristrutturare immobili: basterà una semplice comunicazione di inizio lavori (non sarà più necessaria la Scia) per interventi come l’accorpamento di più appartamenti nello stesso immobile); o ancora, sarà possibile ottenere un permesso di costruire in deroga alla destinazione d’uso per interventi di riqualificazione urbanistica, ad esempio in aree industriali dismesse.

Affitti

niente imposte di bollo per il contratto che riduce un precedente canone di locazione. Prevista l’annunciata agevolazione per chi acquista direttamente dall’impresa costruttrice l’invenduto e poi destina l’immobile all’affitto, che scatterà a partire dal 1° gennaio 2014: si tratta di una deduzione fiscale del 20% del prezzo dell’immobile, estensione a tutti i contratti della formula del rent to buy prevista dal decreto casa solo per i canoni concordati (è la formula contrattuale che prevede un contratto di locazione finalizzato all’acquisto dell’immobile dopo una determinato numero di anni).
Fonte: il dl 133/2014 in Gazzetta Ufficiale

3 settembre 2014

PALERMO : GRADUATORIA CANTIERI SERVIZI

PALERMO : GRADUATORIA CANTIERI SERVIZI
Ambito :
Avvisi
Data decorrenza :
02-SET-14
Determinazione dirigenziale n. 114 del 01/09/2014 avente per oggetto: 'Approvazione graduatorie Cantieri di servizi - Graduatorie ammessi ed esclusi -Riferimento delibera di G.C. n. 11 del 7/2/2014: Cantieri di Servizi della Città di Palermo-Atto di indirizzo', prot. n. 701679 del 1/9/2014.

Avverso il su esteso provvedimento è ammesso ricorso dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio nel termine perentorio di 60 giorni dalla data di notificazione o dell'avvenuta conoscenza del medesimo, ovvero ricorso straordinario dinanzi al Presidente della Regione Siciliana nel termine di 120 dalla data di notificazione o dell'avvenuta conoscenza del medesimo.

21 luglio 2014

Affitti in nero: stop alla denuncia del proprietario

Affitti in nero: stop alla denuncia del proprietario

Addio alla denuncia dell'affitto in nero con trasformazione automatica del contratto di quattro anni a canone ridotto per punire i proprietari chi non registrano la locazione: la Consulta boccia la procedura e annulla i contratti.

Nulli i contratti emersi

Con la norma in questione,  la violazione (mancata registrazione del contratto) comporta non solo la nullità di quest’ultimo, ma la sua sostituzione automatica con un altro contratto, che di fatto il proprietario non aveva mai sottoscritto, e che si presenta particolarmente oneroso dal punto di vista della durata e della quantificazione dell’affitto. Scrivono i giudici di legittimità che la citata norma dello Statuto del Contribuente ha come «ovvia conseguenza» il fatto che, «la mera inosservanza del termine per la registrazione di un contratto di locazione» non possa legittimare «addirittura una novazione – per factum principis – quanto a canone e a durata» (significa, appunto, diverse condizioni contrattuali in termini di canone e durata).
Fra l’altro, vengono anche violati gli obblighi informativi verso il contribuente, visto che la sostituzione del contratto avveniva in via automatica, «solo a seguito della mancata tempestiva registrazione del contratto». Conclusione: legge incostituzionale, quindi rigettata. I proprietari possono tirare un sospiro di sollievo.
 La sentenza della Corte Costituzionale n.50/2014 ha dunque dichiarato illegittimi i commi 8 e 9 dell’articolo 3 del Dlgs 23/2011 sul Federalismo Fiscale. La legge prevedeva che, per la mancata registrazione dei contratti di affitto entro il termine previsto di 30 giorni. L’inquilino poteva denunciare il proprietario, provocando l’immediata “emersione” del contratto alle seguenti condizioni: affitto della durata di quattro anni a un canone pari a tre volte la rendita catastale, ossia molto basso rispetto ai valori di mercato.
Fonte: la sentenza 50/2014  della Corte Costituzionale sull’emersione degli affitti in nero.

18 giugno 2014

CANTIERI DI SERVIZI DELLA CITTA' DI PALERMO

COMUNE DI PALERMO
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                                                       CANTIERI DI SERVIZI DELLA CITTA' DI PALERMO       



Presa d'atto e procedura di controllo dei soggetti che hanno presentato istanza di partecipazione ai Cantieri di Servizi. Riferimento Delibera di G.C. n. 11 del 07/02/2014 avente per oggetto 'Cantieri di Servizi della Città di Palermo - Atto di indirizzo'.



*********ELENCO ESCLUSI PERCHè RESIDENTI MENO 6 MESI (LINK)

***********ELENCO ESCLUSI PER CAUSE VARIE (LINK)

***************ESTRATTO D.D.L. (LINK)




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2 giugno 2014

Ticket, dal 1 luglio si cambia: ATTENZIONE

Ticket, dal 1 luglio si cambia: ATTENZIONE L’Asl avverte: “Si paga di più se non si chiama”.

Dal 1 luglio non vale più l'autocertificazione sulla ricetta: la fascia sarà assegnata automaticamente. Importante verificare se si è registrati chiamando l’Usl di competenza

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Cambiano le regole per il pagamento del ticket e le Usl raccomandano a tutti i cittadini di telefonare per verificare e autocertificare la fascia di reddito negli elenchi della tessera sanitaria. Il nuovo sistema dematerializzato della sanità, che introduce anche la prescrizione farmaceutica digitale, infatti, comporta nuove procedure e le Usl  spiegano tutto quello che devono sapere e fare i cittadini entro e non oltre il 30 giugno per non avere problemi legati a pagamento di ticket in base alla fascia di reddito.

COSA CAMBIA:  Attualmente il pagamento del ticket (di compartecipazione alla spesa dei farmaci e delle visite) può avvenire sia tramite attestazione della fascia di reddito da parte del medico prescrittore (che la rileva dal Sistema TS – Tessera Sanitaria), sia con autocertificazione dell’assistito al momento della prenotazione, ma dal primo luglio le cose cambieranno e la fascia di reddito di appartenenza (attribuita dal Ministero delle Finanze sulla base della dichiarazione dei redditi) comparirà in automatico sulla ricetta senza possibilità di modifica o inserimento ex-novo da parte del medico prescrittore o del farmacista.

I RISCHI: E’ importante sapere che per varie motivazioni di ordine sia fiscale che informatico, alcuni assistiti potrebbero non risultare presenti nel Sistema TS (per esempio potrebbero non essere presenti i lavoratori dipendenti che hanno solo il Cud e non hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi), oppure potrebbero essere presenti con una fascia di reddito non corrispondente a quella dichiarata. Ma l’assenza dal Sistema TS dopo il 1° luglio comporterà una attribuzione automatica alla fascia più alta (con pagamento intero del ticket) e inoltre, sempre dopo il 1° luglio, l’autocertificazione della fascia di reddito da parte dell’assistito non potrà più essere fatta al medico stesso contemporaneamente alla prescrizione/ricettazione, ma potrà avvenire solo presso gli sportelli Cup, oppure on line (Pec, e-mail) o fax della azienda Usl di appartenenza, mediante la compilazione e invio di un apposito modulo regionale.

CHIAMARE SUBITO: E’ quindi importante – comunica la Usl  al quotidiano Umbria24– che i cittadini si informino subito, e comunque entro e non oltre il 30 giugno, della propria presenza nell’anagrafe del Sistema TS e nel caso di assenza o di errata attribuzione della fascia di reddito è importante autocertificarsi tempestivamente. Si possono ottenere informazioni sulla presenza o meno nel sistema TS ed eventuale supporto per l’autocertificazione chiamando l’Usl di competenza, preferibilmente nelle ore pomeridiane per abbreviare l’attesa. Informazioni dettagliate e moduli sul sito. Una volta inviata l’autocertificazione, l’Azienda Usl di appartenenza iscriverà il cittadino nel Sistema TS o ne correggerà la posizione e rilascerà il certificato relativo alla fascia di reddito dichiarata.

INFO:  Il calcolo per stabilire la fascia di reddito deve essere fatto sulla base delle informazioni che si trovano in calce al modello di autocertificazione o di autocertificazione per variazione di fascia (modello 4 e modello 5). Le informazioni nel Sistema TS relative alla fascia di reddito e all’eventuale diritto all’esenzione vengono aggiornate al 31 marzo di ogni anno, il certificato rilasciato dalle Aziende USL ai cittadini aventi diritto avrà validità dal momento del rilascio fino al 31 marzo dell’anno successivo. Non dovranno presentare l’autocertificazione gli esenti totali per reddito, né chi fa parte di un nucleo familiare con reddito complessivo superiore a 100mila euro in quanto tenuto al pagamento del ticket nella quota massima.

A CHI SI RIVOLGE A tutti gli assistiti, eccetto gli esenti per reddito*  (che hanno già fatto l’autocertificazione) e i cittadini in fascia di reddito superiore a 100mila euro.

SONO ESENTI PER REDDITO I SEGUENTI SOGGETTI:

* E01 Soggetti con meno di 6 anni o più di 65 anni con reddito familiare inferiore a euro 36.151,98.

* E02 Disoccupati – e loro familiari a carico – con reddito familiare inferiore a euro 8.263,31, incrementato a euro 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516 euro per ogni figlio a carico.

* E03 Titolari di assegno (ex pensione) sociale e loro familiari a carico.

* E04 Titolari di pensione al minimo, con più di 60 anni – e loro familiari a carico – con reddito familiare inferiore a euro 8.263,31, incrementato a euro 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516 euro per ogni figlio a carico.

Si riepilogano di seguito le fasce di reddito e le relative codifiche che devono comparire sulla ricetta per l’applicazione delle quote di compartecipazione:

 fasce di reddito

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*******************DOMANDE IN TEMA PREVIDENZIALE******************

*************DOMANDE IN TEMA ASSISTENZIALE***************

***************DOMANDE IN TEMA FISCALE*****************

****************DOMANDE IN TEMA GIURIDICO********************

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Riepilogo post precedenti (cerca)