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Visualizzazione post con etichetta BonusAsiloNido. Mostra tutti i post
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19 febbraio 2020

BONUS NIDO 2020

È attiva dal 17 gennaio 2020 la procedura che consente l’inserimento delle domande di bonus nido per l’anno 2020. 
La misura si colloca nell’ambito degli interventi normativi a sostegno del reddito delle famiglie per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare, in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.
La legge 27 dicembre 2019, n. 160 ha incrementato, a decorrere dall'anno 2020, l’importo del contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati, nonché per l'introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche, portandolo fino ad un massimo di 3.000 euro su base annua per i nuclei familiari in possesso di  ISEE minorenni in corso di validità (riferito al minore per il quale è richiesta la prestazione) fino a 25.000 euro.
Per i nuclei familiari con un  ISEE minorenni compreso tra 25.001 e 40.000 euro, l’agevolazione potrà spettare in misura pari a un massimo di 2.500 euro. 
Infine, spetterà l’importo minimo di 1.500 euro nell’ipotesi di  ISEEminorenni oltre la predetta soglia di 40.000 euro, ovvero in assenza dell’ ISEE.
Il premio è corrisposto direttamente dall’INPS su domanda del genitore che può presentare la domanda per il minore nato o adottato in possesso dei requisiti di legge.
Coloro che hanno già presentato domanda di bonus nido nel 2019 e abbiano provveduto al pagamento di almeno una mensilità da settembre a dicembre dello stesso anno, invece, stanno ricevendo un sms che permetterà, tramite accesso con PIN Inps, SPID, CNS o CIE, di confermare o modificare i dati nella domanda precompilata dall’Istituto, senza doverne riproporre una nuova per l’anno 2020.
La domanda, come di consueto, deve essere presentata attraverso i seguenti canali:
  • WEB - tramite il servizio on line dedicato accessibile direttamente dal cittadino in possesso di un PIN INPS dispositivo, di una identità SPID o di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) per l’accesso ai servizi telematizzati dell’Istituto;
  • Contact Center multicanale - chiamando da telefono fisso il numero verde gratuito 803 164 o da telefono cellulare il numero 06 164164, a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico, se in possesso di PIN;
  • Patronati - attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi, anche se non in possesso di PIN.
Nella circolare INPS 14 febbraio vengono fornite maggiori informazioni in merito ai benefici previsti e alle modalità di presentazione delle relative domande di accesso per l’anno 2020.
Inoltre nel comunicato l'INPS fornisce precisazione sul bonus asili nido 2019, con riferimento agli articoli di stampa relativi al mancato pagamento dei bonus nido 2019 a causa dell’esaurimento dei fondi.
A tale proposito, l’INPS ribadisce che tutte le domande correttamente presentate per il 2019 sono coperte da budget e pertanto in corso di liquidazione, previa verifica delle fatture inviate dai cittadini. 
L’esaurimento del budget per il 2019, infatti, ha come unico effetto l’impossibilità di presentare nuove domande per la predetta annualità 2019. Sono in corso accertamenti su eventuali anomalie riferite a singole posizioni. Si sottolinea che, ai fini della corretta liquidazione della prestazione, è necessario naturalmente aver inserito nella domanda tutte le mensilità per le quali si richiede il pagamento. Il sistema procede in tal modo a impegnare correttamente le relative somme......si ricorda infine, agli utenti che ancora non avessero provveduto, che il termine ultimo per allegare ladocumentazione di spesa relativa alle domande di bonus nido  2019 è fissato al 1° aprile 2020. Tale tempistica viene estesa altresì alle strutture private autorizzate.

Fonte: INPS, comunicato del 18.2.2020

23 febbraio 2019

BONUS NIDO 2019 INPS

#BonusNido2019 #Domande #InfoePrecisazioni #FAQ

E' possibile inviare le domande per il bonus asilo nido relativo ai mesi di frequenza del 2019. Tutte le info su requisiti e modalità di presentazione della domanda le trovate al link o digitando "bonus nido" nel motore di ricerca del sito Inps.

Alcune IMPORTANTI precisazioni:

1. Anche chi ha fatto domanda lo scorso anno deve rifare domanda quest'anno per TUTTI i mesi del 2019 in cui il figlio frequenterà l'asilo nido fino a un massimo di 11 mesi

2. La domanda va fatta dopo il pagamento della prima retta o con la graduatoria di ammissione, se nido pubblico

2. Si può richiedere il bonus anche per le sezioni primavera

3. La richiesta può essere fatta per TUTTA la frequenza dell'asilo nido indipendentemente dall'età, quindi anche dopo il compimento dei 3 anni ma - ovviamente - non per scuola materna o dell'infanzia

inps.it/NuovoportaleINPS/

28 gennaio 2019

BOBUS NIDO 2019 PALERMO

#BonusNido2019

Da oggi è possibile inviare le domande per il bonus asilo nido 2019.

Alcune IMPORTANTI precisazioni:

1. Anche chi ha fatto domanda lo scorso anno deve rifare domanda quest'anno per TUTTI i mesi del 2019 in cui il figlio frequenterà l'asilo nido fino a un massimo di 11 mesi

2. Si può richiedere il bonus anche per le sezioni primavera

3. La richiesta può essere fatta per TUTTA la frequenza dell'asilo nido indipendentemente dall'età, quindi anche dopo il compimento dei 3 anni ma -
ovviamente - non per scuola materna o dell'infanzia

TUTTI I DETTAGLI A QUESTO LINK sul sito uff Comune di Palermo
https://bit.ly/2thUrVh

18 novembre 2018

Anche nel 2019 sarà operativo il contributo da mille euro riconosciuto dall’Inps per la frequenza dell’asilo nido: requisiti, come richiederlo.

Chi ha diritto al buono nido 2019


Hanno diritto al bonus nido 2019 tutte le famiglie, a prescindere dal reddito e dall’indicatore Isee, con figli sotto i 3 anni che frequentano l’asilo nido, o che, a causa di gravi patologie croniche, necessitino di supporto specifico in casa.
L’asilo frequentato deve essere pubblico, oppure può trattarsi di un asilo privato autorizzato all’apertura e al funzionamento da parte dell’ente locale compete.
Il buono non rimborsa le spese sostenute per la frequenza di ludoteche, spazi gioco, pre-scuola e servizi educativi integrativi all’asilo nido.
Il diritto al buono nido, come precisato dall’Inps, è subordinato allo stanziamento delle apposite risorse: terminati i fondi, le domande non sono più prese in considerazione.

A quanto ammonta il buono nido 2019

Il buono nido ammonta a mille euro l’anno. È riconosciuto per 11 mensilità, in misura pari a 90,91 euro al mese. Il buono è erogato dall’Inps per ogni retta mensile pagata e documentata ed entro, comunque, l’importo della retta mensile.
Alcune recenti proposte prevedono di raddoppiare il buono nido, altre addirittura di portarlo a 300 euro al mese. Ad oggi non si sa ancora, però, se saranno attuate.

Buono nido 2019: è compatibile con altri incentivi?

L’importo del buono nido è incompatibile con la detrazione fiscale spettante per le spese per la frequenza dell’asilo nido.
È inoltre incompatibile con i voucher baby-sitting, ossia con i buoni lavoro erogati dall’Inps per il pagamento della babysitter, beneficio offerto in sostituzione del congedo parentale.
Se si hanno più figli sotto i 3 anni che frequentano l’asilo nido, è possibile ottenere il bonus per ciascuno di loro, cumulando gli assegni.
Vediamo adesso come presentare domanda per il buono nido.

Domanda buono nido 

È possibile inviare all’Inps la domanda di buono nido 2018 sino al 31 dicembre 2018; a seguito dell’apposito stanziamento di fondi, le domande potranno essere presentate anche nel 2019; la richiesta di buono nido può essere presentata esclusivamente in via telematica, attraverso 
 

Buono nido 2019

17 novembre 2018 | Autore: 


> Diritto e FiscoPubblicato il 17 novembre 2018


Anche nel 2019 sarà operativo il contributo da mille euro riconosciuto dall’Inps per la frequenza dell’asilo nido: requisiti, come richiederlo.
Sarà operativo anche nel 2019 il cosiddetto buono nido, chiamato anche bonus asilo nido: si tratta di un contributo di mille euro riconosciuto dall’Inps per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati, per ogni figlio sino a 3 anni di età. Questo sussidio serve anche a garantire forme di supporto, presso la propria abitazione, a favore di bambini sotto i 3 anni con gravi patologie croniche.
In base a quanto annunciato, per il buono nido 2019 sono state stanziate apposite risorse. A questo proposito l’Inps, con una recente circolare [1], aveva informato che è possibile, tramite l’apposito servizio online, inviare le richieste di buono nido sino al 31 dicembre 2018. Non appena lo stanziamento delle risorse per il 2019 sarà confermato si potrà inviare la domanda di buono nido da mille euro anche per il prossimo anno.
Vediamo allora come presentare domanda per il buono nido 2019, quali sono gli adempimenti da effettuare e chi possiede i requisiti per richiedere il bonus. La procedura per richiedere il buono nido non è semplice, in quanto è richiesta la rendicontazione del pagamento delle rette dell’asilo (o la rendicontazione dei pagamenti effettuati per i servizi di assistenza domiciliare). In pratica, chi non paga l’asilo, o chi perde le ricevute, non vede i soldi. Ma procediamo per ordine.

Chi ha diritto al buono nido 2019

Hanno diritto al bonus nido 2019 tutte le famiglie, a prescindere dal reddito e dall’indicatore Isee, con figli sotto i 3 anni che frequentano l’asilo nido, o che, a causa di gravi patologie croniche, necessitino di supporto specifico in casa.
L’asilo frequentato deve essere pubblico, oppure può trattarsi di un asilo privato autorizzato all’apertura e al funzionamento da parte dell’ente locale compete.
Il buono non rimborsa le spese sostenute per la frequenza di ludoteche, spazi gioco, pre-scuola e servizi educativi integrativi all’asilo nido.
Il diritto al buono nido, come precisato dall’Inps, è subordinato allo stanziamento delle apposite risorse: terminati i fondi, le domande non sono più prese in considerazione.

A quanto ammonta il buono nido 2019

Il buono nido ammonta a mille euro l’anno. È riconosciuto per 11 mensilità, in misura pari a 90,91 euro al mese. Il buono è erogato dall’Inps per ogni retta mensile pagata e documentata ed entro, comunque, l’importo della retta mensile.
Alcune recenti proposte prevedono di raddoppiare il buono nido, altre addirittura di portarlo a 300 euro al mese. Ad oggi non si sa ancora, però, se saranno attuate.

Buono nido 2019: è compatibile con altri incentivi?

L’importo del buono nido è incompatibile con la detrazione fiscale spettante per le spese per la frequenza dell’asilo nido.
È inoltre incompatibile con i voucher baby-sitting, ossia con i buoni lavoro erogati dall’Inps per il pagamento della babysitter, beneficio offerto in sostituzione del congedo parentale.
Se si hanno più figli sotto i 3 anni che frequentano l’asilo nido, è possibile ottenere il bonus per ciascuno di loro, cumulando gli assegni.
Vediamo adesso come presentare domanda per il buono nido.

Domanda buono nido 

È possibile inviare all’Inps la domanda di buono nido 2018 sino al 31 dicembre 2018; a seguito dell’apposito stanziamento di fondi, le domande potranno essere presentate anche nel 2019; la richiesta di buono nido può essere presentata esclusivamente in via telematica, attraverso uno dei seguenti canali:
  • sito web dell’Inps, per chi dispone delle credenziali (Pin dispositivo, Spid di secondo livello o Cns, carta nazionale dei servizi);
  • contact center integrato – numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
  • enti di patronato attraverso i servizi offerti dagli stessi.
Nella domanda bisogna specificare se si intende richiedere il contributo per l’asilo nido o il contributo per forme di supportopresso la propria abitazione (nel caso di bambino affetto da gravi patologie croniche).
Se il bambino frequenta un asilo privato autorizzato, bisogna indicare nella domanda gli estremi del provvedimento autorizzativo.
Bisogna poi indicare nella domanda le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica compresi nell’anno di riferimento per le quali si richiede il beneficio.

Quali documenti allegare alla domanda di buono nido

È necessario allegare anche:
  • documenti che provano il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza dell’asilo;
  • se l’asilo prevede il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, i documenti da cui risulti l’iscrizione o l’avvenuto inserimento in graduatoria del bambino;
  • per chi richiede il supporto domiciliare, per bambini con gravi patologie croniche, un’attestazione del pediatra di libera scelta da cui risultino i dati anagrafici del minore (data di nascita, città, indirizzo di residenza) e l’impossibilità di frequentare l’asilo nido per l’intero anno solare di riferimento, a causa della grave patologia cronica.
È poi necessario allegare entro la fine del mese di riferimento e, comunque, non oltre il 31 gennaio 2019, le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette relative ai mesi successivi (entro il 1° aprile, se l’asilo emette i bollettini di pagamento dell’ultimo trimestre oltre il 31 gennaio 2019).
È possibile allegare, per provare i pagamenti, ricevute, fatture quietanzate, bollettini bancari o postali e, per i nidi aziendali, le attestazioni del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o della trattenuta in busta paga.
La documentazione deve in ogni caso riportare i seguenti dati:
  • denominazione e partita Iva dell’asilo nido;
  • codice fiscale del minore;
  • mese di riferimento;
  • estremi del pagamento o quietanza di pagamento;
  • nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.
Nessun rimborso è effettuato senza allegare la ricevuta di pagamento; se l’ente emette ricevute che si riferiscono a più mesi, il documento va comunque allegato per ogni mese a cui si riferisce.
(Fonte:https://www.laleggepertutti.it/)

2 marzo 2018

Bonus Nido 2017

#InpsInforma  #BonusNido2017

Dal 2 marzo 2018 è attiva una nuova funzionalità che permetterà di integrare le domande di Bonus asilo nido per il 2017 già presentate!

Fino al 31 dicembre 2018 potrete infatti allegare le ricevute dei pagamenti delle mensilità di  settembre, ottobre, novembre e dicembre 2017, anche se non le avevate indicate in fase di domanda.

ComeFare:

1. Accedere al servizio online dedicato con il proprio pin dispositivo
2. Cliccare dal menù sulla sezione “Allegati Domande”.
3. Selezionare la domanda da allegare e la tipologia di documento da inserire (ad esempio “Fattura”): in ROSSO compariranno anche i mesi non inseriti all’atto della domanda così da poter allegare la relativa documentazione di spesa.
4. La nuova documentazione allegata sarà resa disponibile alla sede per la fase istruttoria.

Domande Respinte: Per inserire le mensilità aggiuntive nelle domande che risultino già in stato “respinte”, sarà necessario:
- cliccare dal menù sulla sezione “invio richiesta di variazione”
-  tramite la funzione  “allega nuovo documento su respinta”, inviare preventivamente una motivata richiesta di variazione tr
- una volta che la domanda apparirà in stato “da istruire”, si potrà allegare la documentazione relativa ai mesi non indicati nella domanda con le stesse modalità descritte nel "Come fare" di questo post.

Bonus asilo nido requisiti:
  • il bambino deve essere nato a partire dal 1° gennaio 2016;
  • Deve essere iscritto all'asilo nido. La condizione, infatti, per ottenere la misura intera dell'assegno da 1000 euro, è quella che il bambino debba essere iscritto per tutto l'anno, altrimenti, in caso di partecipazione parziale, spetta solo in parte.
  • il bonus nido non spetta in base a reddito ISEE ma è a prescindere dal reddito.
  • Sostenere la retta dell'asilo;
  • Il bambino deve avere la stessa residenza della mamma o papà richiedenti;
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  • TUTTA LA REGOLAMENTAZIONE DEL BONUS NIDO 2018
FONTE:INPS

17 luglio 2017

Asilo nido, corsa al bonus da 1000 euro

Bonus asilo nido:  A partire da oggi è attivo il servizio online per richiedere l'agevolazione. Il contributo, che consiste in un buono annuo di mille euro corrisposto in 11 mensilità, può essere richiesto "per far fronte a due distinte situazioni": al pagamento di rette relative alla frequenza in asili nido pubblici e privati per bambini nati o adottati/affidati dal 1° gennaio 2016 (il bonus asilo nido) e al pagamento dell'assistenza domiciliare per bambini al di sotto dei tre anni di età, impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche (contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione). La domanda può essere presentata "dal genitore di un minore nato o adottato dal 1° gennaio 2016 in possesso dei requisiti richiesti, dietro presentazione della documentazione attestante l'avvenuto pagamento della retta per la fruizione del servizio presso l'asilo nido pubblico, o privato autorizzato, prescelto".Il bonus verrà erogato fino ad un plafond massimo di 144 milioni di euro previsti per il 2017 terminati i quali le domande verranno sospese. Il contributivo verrà erogato in base al pagamento prescelto fino ad un massimo di €90,91 per 11 mensilità ( se la retta mensile è inferiore verrà erogato un contributo pari alla retta mensile pagata). 
Di seguito i documenti necessari:
-Documento di riconoscimento e codice fiscale del dichiarante 
- Codice fiscale del minore che frequenta l'asilo
- Modell SR163 debitamente timbrato dalla banca o dalla posta
- Nel caso in cui il richiedente intenda accedere al bonus asilo nido dovrà indicare le mensilità per le quali intende ottenere il beneficio relative ai periodi di frequenza scolastica compresi tra gennaio e dicembre 2017.
REQUISITI - Il genitore richiedente deve essere in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana, oppure di uno Stato membro dell'Unione europea oppure, in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo; b) residenza in Italia.
COME FARE DOMANDA - Per accedere ai benefici il genitore richiedente presenta domanda all'Inps tramite i canali telematici, indicando, al momento della domanda stessa, a quale dei due bonus intende accedere (bonus asilo nido o contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione).
(FONTE:http://www.adnkronos.com/)
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27 febbraio 2017

INPS per la Famiglia

 INPS per la Famiglia
#InpsPerLaFAmiglia #BonusBebè #CartaSIA #BonusMammaDomani #BonusAsiloNido
#VoucherBabySittingeAsiliNido

Ecco le risposte alle domande più frequenti con relative risposte INPS...


1. #BonusBebè. 
Sono cominciati i caricamenti a scaglioni delle date di accredito del bonus di 80 Euro (0 160 per gli ISEE inferiori a 7.000 euro).
Chi ha fatto il nuovo ISEE dopo il 16 gennaio 2017 riceverà il bonus tra la fine del mese e i primi di marzo (entro il 10). Il ritardo è dovuto ai tempi tecnici di corretta acquisizione dell'ISEE da parte di Inps che possono variare tra utente e utente anche a parità di giorno di presentazione.
Chi lo ha rinnovato a febbraio lo riceverà a marzo inoltrato o ad aprile (con recupero della mensilità mancante).
Chi non ha ancora presentato il nuovo ISEE si affretti a farlo perchè nel frattempo i pagamenti sono sospesi.

2. #CartaSIA. Per info specifiche sul rilascio della carta dovete fare riferimento al vostro Comune. Per la seconda ricarica ci sono ritardi nel pagamento dovuti a rallentamenti dei flussi. Al momento non possiamo darvi una data per la ricarica.

#BonusMammaDomani #BonusAsiloNido (riferimento legge di stabilità 2017). Sono stati pubblicati i decreti attuativi e Inps sta elaborando circolare operativa e procedura per la domanda.
Per tutti i requisiti e le info specifiche dovete attendere la pubblicazione sul sito di questi documenti.

#VoucherBabySitting e #VoucherAsiliNido. Vi ricordiamo che sono ancora attive le procedure di richiesta dei voucher per le madri lavoratrici dipendenti pubbliche, dipendenti private e lavoratrici autonome che si trovino negli undici mesi successivi alla maternità obbligatoria e abbiano rinunciato a tutto o parte del congedo parentale facoltativo. Il beneficio è SOLO per le madri.
La comunicazione di accettazione avviene generalmente entro 30 giorni dalla presentazione della domanda.

Continuate a seguirci!
(FONTE:INPS)

10 gennaio 2017

COMUNICATO INPS per la famiglia: bonus 2017

COMUNICATO INPS per la famiglia

Vi ricordiamo che:
1). il 15 gennaio scadono tutti gli ISEE fatti nel 2016, che devono essere rifatti per confermare il diritto alle prestazioni di cui usufruite (bonus bebè, ecc.). Gli ISEE vengono calcolati sui redditi di due anni prima (Certificazione Unica 2016). Quindi non dovete aspettare la nuova certificazione unica (ex CUD). Il mese di gennaio verrà pagato ma da febbraio, in assenza di nuovo ISEE, i pagamenti saranno bloccati fino ad acquisizione del documento. Non è necessario rifare domanda. Solo ISEE
2). Non è ancora possibile fare domanda per il cosiddetto  BONUS NUOVE MAMME 2017(bonus 800€. gravidanza). Dovete attendere la pubblicazione sul sito Inps (e in seguito qui) della circolare e della procedura.
 Lo stesso vale per il nuovo #BonusAsiloNido
3). Non ci sarà aumento del #BonusBebè nel 2016
4). I pagamenti sono tutti in ritardo questo mese. 
Le date vengono caricate in questi giorni nei servizi online. Intorno a metà mese dovrebbero cominciare ad arrivare i primi pagamenti di #bonusbebè, ecc.
5). Per i voucher babysitting e asili nido NON è stato ancora pubblicato il nuovo bando.
 Fino a quel momento dipendenti pubbliche e private non possono fare domanda perchè i fondi sono esauriti. 
E' invece vigente il nuovo bando per lavoratrici autonome e imprenditrici.
6). Il bonus bebè per i nati nel 2014 (e solo per questi) verrà erogato entro febbraio ai possessori di carta acquisti ordinaria senza bisogno di domanda.
(fonte https://www.facebook.com/INPS.PerLaFamiglia/)
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