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15 aprile 2020

Le misure di igiene e sicurezza anticontagio previste dal Decreto per gli esercizi commerciali: accessi controllati, igienizzante mani alla cassa, aerazione, mascherine......

  • Le misure di igiene e sicurezza anticontagio previste dal Decreto per gli esercizi commerciali: accessi controllati, igienizzante mani alla cassa, aerazione, mascherine.
    Se queste sono le norme minime obbligatorie, c’è poi un’ulteriore serie di misure che il Decreto «raccomanda» e le riporta in uno specifico allegato, contraddistinto dal numero 5, intitolato “Misure per gli esercizi commerciali”. Ecco quali sono:
  • tutti «gli esercizi commerciali la cui attività non e’ sospesa ai sensi del presente decreto sono tenuti ad assicurare, oltre alla distanza interpersonale di un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni».
  • Mantenimento del distanziamento interpersonale in tutte le attività e loro fasi.
  • Garanzia di pulizia e igiene ambientale con frequenza almeno due volte al giorno ed in funzione dell’orario di apertura.
  • Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
Il decreto richiama, infine, le norme igieniche e sanitarie che ormai tutti abbiamo imparato a conoscere, ma è sempre bene ribadirle: lavarsi spesso le mani (per questo nei locali pubblici, come i supermercati e le farmacie, dovranno esserci a disposizione dei clienti le soluzioni idroalcoliche o gel disinfettanti); mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro ed evitare contatti più ravvicinati, strette di mano e abbracci; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce; pulire le superfici di uso comune.

10 aprile 2020

Le attività che potranno riaprire da martedì 14 aprile (LA LISTA)

Come annunciato dal premier Giuseppe Conte in conferenza stampa
da martedì 14 aprile altre attività commerciali torneranno ad essere aperte al pubblico.
Deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro....
Tra le misure del decreto, chi fa la spesa dovrà utilizzare guanti monouso e i negozi dovranno fornire gel per disinfettare le mani disponibili accanto alle casse, anche vicino ai sistemi di pagamento. Ancora, i supermercati dovranno fornire mascherine per i lavoratori e dovranno rispettare orari più lunghi per evitare code e il rischio di assembramenti. Tutti i negozi dovranno fare le pulizie almeno due volte al giorno e i piccoli negozi dovranno prevedere due percorsi diversi per entrate e uscite.

LA LISTA DELLE ATTIVITÀ APERTE

Allegato 1 
Commercio al dettaglio
  • Ipermercati
  • Supermercati
  • Discount di alimentari
  • Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
  • Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
  • Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
  • Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
  • Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
  • Commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione
  • Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
  • Farmacie
  • Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
  • Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale
  • Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
  • Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
  • Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
  • Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
  • Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
  • Commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria
  • Commercio al dettaglio di libri Commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati

Allegato 2 
Servizi per la persona
  • Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
  • Attività delle lavanderie industriali
  • Altre lavanderie, tintorie
  • Servizi di pompe funebri e attività connesse

Allegato 3
  • Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali
  • Silvicoltura ed utilizzo aree forestali
  • Pesca e acquacoltura
  • Estrazione di carbone
  • Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale
  • Attività dei servizi di supporto all'estrazione di petrolio e di gas naturale
  • Industrie alimentari
  • Industria delle bevande
  • Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali
  • Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di
  • abbigliamento)
  • Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro
  • Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione
  • articoli in paglia e materiali da intreccio
  • Fabbricazione di carta (ad esclusione dei codici: 17.23 e 17.24)
  • Stampa e riproduzione di supporti registrati
  • Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
  • Fabbricazione di prodotti chimici (ad esclusione dei codici: 20.12 - 20.51.01 - 20.51.02 - 20.59.50 - 20.59.60)
  • Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
  • Fabbricazione di articoli in materie plastiche (ad esclusione dei codici: 22.29.01 e 22.29.02)
  • Fabbricazione di vetro cavo
  • Fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia
  • Fabbricazione di radiatori e contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento centrale
  • Fabbricazione di utensileria ad azionamento manuale; parti intercambiabili per macchine utensili
  • Fabbricazione di imballaggi leggeri in metallo
  • Fabbricazione di componenti elettronici e schede elettroniche
  • Fabbricazione di computer e unità periferiche
  • Fabbricazione di apparecchi per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche
  • Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell'elettricità
  • Fabbricazione di batterie di pile e di accumulatori elettrici
  • Fabbricazione di macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l'imballaggio
  • Fabbricazione di macchine per l'industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)
  • Fabbricazione di macchine per l'industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e accessori)
  • Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
  • Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza
  • Fabbricazione di casse funebri
  • Riparazione e manutenzione installazione di macchine e apparecchiature (ad esclusione dei seguenti codici: 33.11.01, 33.11.02, 33.11.03, 33.11.04, 33.11.05,33.11.07, 33.11.09, 33.12.92)
  • Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
  • Raccolta, trattamento e fornitura di acquaGestione delle reti fognarie
  • Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
  • Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
  • Ingegneria civile (ad esclusione dei seguenti codici: 42.99.09 e 42.99.10)
  • Installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di costruzioni e installazioni
  • Manutenzione e riparazione di autoveicoli
  • Commercio di parti e accessori di autoveicoli
  • Per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori
  • Commercio all'ingrosso di materie prime agricole e animali vivi
  • Commercio all'ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco
  • Commercio all'ingrosso di prodotti farmaceutici
  • Commercio all’ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria
  • Commercio all'ingrosso di libri riviste e giornali
  • Commercio all'ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture
  • agricole e utensili agricoli, inclusi i trattori
  • Commercio all'ingrosso di strumenti e attrezzature ad uso scientifico
  • Commercio all'ingrosso di articoli antincendio e infortunistici
  • Commercio all'ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti per autotrazione, di
  • combustibili per riscaldamento
  • Commercio all’ingrosso di fertilizzanti e di altri prodotti chimici per l’agricoltura
  • Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte
  • Trasporto marittimo e per vie d'acqua
  • Trasporto aereo
  • Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
  • Servizi postali e attività di corriere
  • Alberghi e strutture simili
  • Servizi di informazione e comunicazione
  • Attività finanziarie e assicurative
  • Attività legali e contabili
  • Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale
  • Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
  • Ricerca scientifica e sviluppo
  • Attività professionali, scientifiche e tecniche
  • Servizi veterinari
  • Attività delle agenzie di lavoro temporaneo (interinale) nei limiti in cui siano espletate in relazione alle attività di cui agli allegati 1, 2 e 3 del presente decreto
  • Servizi di vigilanza privata
  • Servizi connessi ai sistemi di vigilanza
  • Attività di pulizia e disinfestazione
  • Cura e manutenzione del paesaggio, con esclusione delle attività di realizzazione
  • Attività dei call center limitatamente alla attività «di call center in entrata (inbound), che rispondono alle chiamate degli utenti tramite operatori, tramite distribuzioneautomatiche delle chiamate, tramite integrazione computer-telefono, sistemi
  • interatttivi di risposta a voce o sistemi in grado di ricevere ordini, fornire
  • informazioni sui prodotti, trattare con i clienti per assistenza o reclami» e, comunque,
  • nei limiti in cui siano espletate in relazione alle attività di cui agli allegati al presente decreto
  • Attività di imballaggio e confezionamento conto terzi
  • Agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste
  • Altri servizi di sostegno alle imprese limitatamente all’attività relativa alle consegne a domicilio di prodotti
  • Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
  • Istruzione
  • Assistenza sanitaria
  • Servizi di assistenza sociale residenziale
  • Assistenza sociale non residenziale
  • Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali
  • Riparazione e manutenzione di computer e periferiche
  • Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless e cellulari
  • Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni
  • Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa
  • Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico
  • Organizzazioni e organismi extraterritoriali
  • fonte: La Repubblica

11 luglio 2019

Amat S.P.A. - Selezione per esami a n. 100 posti di Operatore di Esercizio - pubblicazione 11 Luglio 2019 - scadenza 19 Agosto 2019

Amat S.P.A. - Selezione per esami a 
n. 100 posti di Operatore di Esercizio -
 pubblic 11 Luglio 2019 - scad 19 Agosto 2019
L’Amat, l’azienda di trasporto pubblico di Palermo, ha pubblicato sul sito aziendale (amat.pa.it) il bando di “selezione per esami per l’assunzione di:
 100 Operatori di esercizio” (autista del trasporto pubblico locale), parametro 140. 
E' indetta una selezione per esami a n. 100 posti di Operatore di Esercizio - parametro retributivo 140 - (autista del Trasporto Pubblico Locale), a tempo indeterminato.
La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere predisposta e sottoscritta utilizzando lo schema pubblicato insieme al presente avviso, allegando i documenti richiesti.
La domanda di partecipazione completa, comprendente la copia - fronte e retro - della patente di guida DE e della Carta di Qualificazione del Conducente, dovrà essere inviata ad AMAT entro il termine perentorio del 19 agosto 2019, a pena di esclusione dalla selezione, in una delle seguenti modalità:
a) tramite raccomandata A.R. da spedire in busta chiusa, tramite il servizio pubblico delle Poste, ad "AMAT Palermo S.p.A. - Via Roccazzo 77 - 90135 - Palermo"; sulla busta andrà scritto "SELEZIONE OPERATORI DI ESERCIZIO". Ai fini del rispetto della data di spedizione farà fede il timbro a data postale di invio;
b) tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) personale del candidato, in formato PDF, da inviare all'indirizzo di posta elettronica amat.segrgen@pec.it. Sull'oggetto della PEC andrà scritto "SELEZIONE OPERATORI DI ESERCIZIO";
Non saranno prese in considerazione le domande inviate oltre il predetto termine di scadenza o pervenute tramite qualsiasi altra modalità.

26 ottobre 2018

Graduatorie Cantieri di Servizi ed elenchi(data pubblicazione 26 Ottobre 2018 - scadenza 05 Novembre 2018)

        Graduatorie Cantieri di Servizi ed elenchi
(data pubblic. 26 Ottobre 2018 - scad 05 Novembre 2018)
Si comunica che con Determinazione Dirigenziale n° 344 del 25/10/2018 sono stati approvati gli elenchi dei candidati collocati utilmente in graduatoria e gli elenchi dei soggetti esclusi, relativi ai Cantieri di Servizi.
I candidati, che intendono presentare reclami o osservazioni alle graduatorie medesime, possono presentare istanza entro giorni dieci a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione della determina summenzionata e comunque entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12,00 del giorno 05/11/2018, al seguente indirizzo mail: 
verdevivibilita@comune.palermo.it 
e/o consegna diretta al seguente indirizzo:
 al Signor Capo Area Servizi alla Città Dott. Agr. Domenico Musacchia, Viale Diana - Casa Natura, 90100 Palermo.
Si rende noto, altresì, che l’inserimento dei candidati collocati utilmente in graduatoria non comporta l’automatico avvio delle attività lavorative ai “Cantieri di Servizi”, poiché detta opportunità lavorativa è sottoposta all’approvazione delle progettualità contenute nei Programmi di Lavoro del Comune di Palermo, da parte del competente Assessorato Regionale della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro, Dipartimento Regionale del Lavoro, dell’impiego, dell’Orientamento, dei Servizi e delle Attività Formative.
(fonte:comune di palermo)


7 settembre 2018

Assistenza Specialistica - Graduatorie rimodulate definitive ed Elenchi Depennati(data pubblicazione 07 Settembre 2018)

Assistenza Specialistica - 
Graduatorie rimodulate definitive ed Elenchi Depennati
(data pubblicazione 07 Settembre 2018)

Graduatorie di 
Operatore Specializzato Profilo A, 
di Assistente alla Comunicazione profilo B 
di Tecnico qualificato per l’orientamento, 
l’educazione e l’assistenza ai minorati della vista profilo C, rimodulate a seguito delle verifiche a campione effettuate ai sensi del DPR 445/2000 ed  in ottemperanza a quanto previsto dall’art.6 dell’Avviso Pubblico prot. n. 234458 del 22/03/2018, delle rinunce pervenute da parte degli Assistenti Specializzati  all’espletamento dell’incarico nel corso dell’anno scolastico 2017/2018, corredate dai nuovi elenchi dei depennati dalle tre graduatorie.

GRADUATORIE

7 agosto 2018

Palermo, via alle domande per i cantieri di servizi: ecco come fare richiesta

Bando Cantieri di Servizi -
Domande fino al 4 settembre
(data pubblicazione 07 Agosto 2018)

Il Comune di Palermo ha indetto una selezione pubblica per la formulazione di una graduatoria per l’ammissione nei Cantieri di Servizi di prossima istituzione, finanziati dall'Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro ed aventi ad oggetto programmi di lavoro della durata di mesi 3, per l’integrazione o l’ampliamento dei servizi comunali, sia con riferimento agli ordinari compiti di istituto che per far fronte a situazioni straordinarie.
Gli interessati dovranno inviare la domanda direttamente dal sito istituzionale sino alle ore 12 del 4 settembre compreso allegando, a pena di esclusione, copia del documento di identità.
Avviso, bando e link al modulo per la compilazione della domanda alla pagina

3 luglio 2018

LAVORO: APPROVATO IL DECRETO DIGNITA’

LAVORO: APPROVATO IL DECRETO DIGNITA’
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al primo decreto legge proposto da Luigi Di Maio, il neo ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico.
La misura, ribattezzata “decreto dignità”, intende anzitutto porre un freno alla dilagante precarietà che, specie negli ultimi anni, ha caratterizzato le nuove assunzioni e le forme contrattuali ivi previste.

Elenchiamo, in sintesi, i punti principali del decreto (qui la versione integrale -> https://bit.ly/2KBdWA3):

- RIDUZIONE DURATA MASSIMA DEI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO
Fatta salva la possibilità di libera stipulazione tra le parti del primo contratto a tempo determinato (di durata comunque non superiore a 12 mesi di lavoro in assenza di specifiche causali) l’eventuale rinnovo dello stesso sarà possibile esclusivamente a fronte di esigenze temporanee e limitate.
In ogni caso, la durata massima del contratto non potrà essere superiore a 24 mesi (rispetto ai 36 previsti dal Jobs Act) e le proroghe consentite passano da 5 a 4.

- AUMENTO DEL CONTRIBUTO ADDIZIONALE PER I CONTRATTI “NON” A TEMPO INDETERMINATO
Sempre nell'ottica di indirizzare i datori di lavoro verso l’utilizzo di forme contrattuali stabili, il contributo addizionale sarà dell’1,9% (rispetto all'attuale 1,4%) della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, a carico del datore di lavoro, per i rapporti di lavoro subordinato non a tempo indeterminato - in caso di rinnovo del contratto a tempo determinato, anche in somministrazione.

- CONTRASTO ALLA DELOCALIZZAZIONE
La norma intende arginare il fenomeno delle imprese che, in cerca di minor costi della manodopera o di altri vantaggi fiscali, scelgono di delocalizzare le attività al di fuori del territorio nazionale, con gravi conseguenze per il Paese in termini di perdita di posti di lavoro e di indebolimento della competitività strutturale.  La norma si riferisce alle aziende che hanno ottenuto aiuto dallo Stato per sostenere le proprie attività economiche in Italia e che successivamente si siano trasferite all’estero: per queste, sono previste multe da 2 a 4 volte il beneficio ottenuto.

- LOTTA CONTRO LA LUDOPATIA
Introdotto il divieto di pubblicità di giochi o scommesse con vincite in denaro.

- REDDITOMETRO
Il decreto ministeriale che elenca gli elementi indicativi di capacità contributiva attualmente vigente non avrà più effetto per i controlli ancora da effettuare sull’anno di imposta 2016 e successivi.

- SPESOMETRO
Rinvio al 28 febbraio della prossima scadenza (30 settembre) per l’invio dei dati delle fatture emesse e ricevute.

- STOP SPLIT PAYMENTS PER I PROFESSIONISTI
Abolizione dello strumento per le prestazioni di servizi rese alle pubbliche amministrazioni dai professionisti i cui compensi sono assoggettati a ritenute alla fonte a titolo di imposta o a titolo di acconto.

14 giugno 2018

Tirocini della Regione: sportelli di assistenza a Palermo

a Regione siciliana ha stanziato trenta milioni di euro di fondi europei destinati a tirocini extracurriculari per giovani, adulti e disabili disoccupati.
L’avviso 22 FSE offre tre misure: a giovani disoccupati di età compresa tra 16-35 anni, adulti inoccupati e disoccupati dai 36 ai 66 anni e disabili con Isee inferiore a 30 mila euro. 
Il bando, attivo da lunedì scorso, prevede la realizzazione di stage di sei mesi, con un rimborso spese pari a 500 euro mensili. 
Per aderire e procedere alla compilazione delle domande, a Palermo presso gli sportelli di Nidil Cgil e Sol è possibile ricevere assistenza. 
Nidil e Sol, in via Meli, 5, sede della Cgil Palermo, forniscono tutta l’assistenza utile nella compilazione online delle domande e nella preparazione dei documenti.
Gli sportelli sono aperti dal lunedì al venerdì (ore 9,30-13) e il lunedì pomeriggio (ore 15,30-18). Lo stesso servizio è disponibile presso la Cgil di Brancaccio, in Corso dei Mille, 789, il martedì dalle 15,30 alle 18 e nella sede Cgil allo Zen, in via Gino Zappa 125, il mercoledì dalle 15,30 alle 18. Tra i documenti da esibire l’Isee 2018, carta d’identità, codice fiscale, attestato di invalidità e iscrizione a categorie protette, e permesso di soggiorno.

10 gennaio 2018

Lo stipendio non potrà più essere pagato in contanti. In arrivo la tracciabilità e la trasparenza delle buste paga

Lo stipendio non potrà più essere pagato in contanti
 Quella che era solo una proposta di legge ora è diventata realtà. 
La legge di bilancio infatti, ha stabilito che dal 1° luglio 2018 il datore di lavoro potrà versare lo stipendio solo attraverso strumenti di pagamento tracciabili. Niente più contanti, dunque: le buste paga dovranno essere trasparenti. 
*Cosa si intende per tracciabilità e trasparenza delle buste paga? 
*Perché è importante che le modalità di pagamento dei lavoratori siano quanto più possibili trasparenti? 
*Quali saranno gli obblighi a carico del datore di lavoro
*Come potranno essere pagati i dipendenti? 

Tracciabilità delle buste paga: stop ai contanti
La nuova normativa vieta al datore di lavoro o all’azienda di pagare lo stipendio dei propri dipendenti in contanti. A breve, dunque, saranno messi al bando i “soldi cash” per pagare la retribuzione, anche se di piccoli importi. Il datore di lavoro potrà versare lo stipendio solo attraverso strumenti di pagamento tracciabili. A partire dal 1° luglio 2018, infatti, tutti i datori di lavoro o committenti non potranno più corrispondere ai dipendenti lo stipendio a mezzo di denaro contante, qualunque sia la tipologia di lavoro instaurato. Il divieto vale quindi per tutti i dipendenti. La retribuzione e ogni anticipo di essa potrà, quindi, essere versata solo attraverso modalità tracciabili: ecco perché sul punto si parla di tracciabilità delle buste paga.
Obiettivo della nuova normativa sulla tracciabilità delle buste paga è quello di porre fine alla spiacevole prassi di pagare i lavoratori meno di quanto risulta in busta paga e di quanto previsto nei contratti collettivi nazionali (Ccnl). È infatti noto che alcuni datori di lavoro, sotto il ricatto del licenziamento o della non assunzione, corrispondono ai lavoratori una retribuzione inferiore ai minimi fissati dalla contrattazione collettiva, pur facendo firmare al lavoratore una busta paga dalla quale risulta una retribuzione regolare.  Sul punto, è bene sapere che la firma del lavoratore sulla busta paga non costituisce necessariamente prova dell’avvenuto pagamento.

Tracciabilità delle buste paga: gli obblighi del datore

Gli obblighi del datore di lavoro, per come scaturenti dalla nuova normativa, saranno molto semplici. Ciò in quanto, a ben vedere, il meccanismo di soluzione dell’abuso descritto è banale: basta garantire la trasparenza dei pagamenti.
Per impedire la mancata corrispondenza tra quanto risultante in busta paga e quanto effettivamente corrisposto al dipendente è sufficiente che le buste paga siano tracciabili. A tal fine è necessario che quanto sia stato versato dal datore di lavoro ai dipendenti abbia un riscontro. Ciò significa che la retribuzione non potrà essere più pagata in contanti, ma solo attraverso strumenti di pagamento tracciabili.

Pagamento dello stipendio: come deve avvenire?

Il datore di lavoro potrà versare le retribuzioni con:
  • bonifico;
  • strumenti di pagamento elettronico, ricaricando ad esempio una carta di credito:
  • assegno bancario o circolare consegnato;
  • presso la posta;
  • anche mandando alla banca un elenco di persone che dovranno riscuotere la retribuzione in contanti.
Ciò che rileva è che il pagamento dello stipendio sia tracciabile, poiché solo la trasparenza dei pagamenti può difendere il lavoratore da eventuali prassi abusive.

Divieto di pagamento in contanti: a quali lavoratori si applica

Il divieto di pagamento dello stipendio in contanti si applica a tutti i lavoratori dipendenti subordinati e parasubordinati. Quindi non solo ai contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato o determinato, ma anche alle collaborazioni coordinate e continuative ed ai contratti di lavoro instaurati in qualsiasi forma dalle cooperative con i propri soci. Sembrerebbero restare fuori i pagamenti di borse di studio, attività di amministratore di società e tutti gli altri pagamenti per compensi di lavoro autonomo occasionale (contratto d’opera).
Non sono interessati dalla riforma, invece:
  • i rapporti di lavoro instaurati con la pubblica amministrazione (anche se per questi era già stato stabilito, nel 2011, del Governo Monti, il divieto di pagamento della retribuzione in contanti per compensi superiori a mille euro);
  • il lavoro domestico. Dunque, badanti e colf che lavorano almeno quattro ore giornaliere presso lo stesso datore di lavoro potranno  essere ancora pagate in contanti.
  • (fonte: https://business.laleggepertutti.it/)

2 gennaio 2018

Bonus assunzioni giovani 2018

Bonus Assunzioni Giovani 2018, nuovo sgravio contributivo  è la nuova agevolazione introdotta dal Governo per favorire l’aumento di lavoro stabile. Si tratta di una misura introdotta nella legge di bilancio 2018 e consiste in uno sgravio contributivo INPS pari al 50% dei contributi fino a 3000 euro annui per 3 anni.
Lo sgravio contributivo può essere richiesto per l’assunzione a tempo indeterminato o la stabilizzazione di contratti a termine di giovani under 30 (under 35 fino al 31/12/2018). Come detto le agevolazioni di cui avranno diritto i datori di lavoro saranno pari al 50% dei contributi INPS per 3 anni. Il bonus assunzioni giovani 2018 potrà salire al 100% dei contributi per il primo anno, ma sempre con un tetto massimo di 3.000 euro e a determinate condizioni.
Bonus Assunzioni Giovani 2018, sgravio contributivo INPS al 50% L’Art. 1 comma 100 della Legge 205/2017 introduce un nuovo esonero contributivo per assunzioni di giovani. La misura ha lo scopo di promuovere l’occupazione giovanile stabile attraverso uno sgravio contributivo per i datori di lavoro. Lo sgravio sarà pari al 50% dei contributi INPS per un massimo di 3.000 euro su base annua ripartito su base mensile per 36 mensilità. Potrà essere richiesto per assunzioni dal 1º gennaio 2018 con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti.

Bonus lavoro giovani 2018, quando spetta.....
  • il lavoratore non abbia compiuto i 30 anni di età (35 solo nel periodo fino al 31 dicembre 2018);
  • il lavoratore non abbia lavorato con contratto a tempo indeterminato nei 6 mesi precedenti la data di assunzione con nessun datore di lavoro (tranne per lavoratori con parziale fruizione dei benefici);
  • il datore di lavoro non abbia effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o licenziamenti individuali nei sei mesi precedenti l’assunzione;
  • il datore di lavoro sia in regola con i principi generali di fruizione degli incentivi art. 31 D. lgs 150/2015 (es. durc regolare, rispetto CCNL, diritto di precedenza ecc);

Riassunzione di lavoratori con parziale fruizione dei benefici

Nei casi di assunzioni di lavoratori per i quali sia stato parzialmente fruito l’esonero da parte di altri daori di lavoro il beneficio è riconosciuto per il periodo residuo utile alla piena fruizione, indipendentemente dall’età anagrafica del lavoratore alla data delle nuove assunzioni.

Revoca del bonus lavoro giovani 2018 e recupero del beneficio già fruito

In un caso può esservi la revoca del bonus lavoro giovani 2018 e recupero del beneficio già fruito. L’art. 1 comma 105 della L. 205/2017 stabilisce che se il lavoratore assunto con gli sgravi viene licenziato per giustificato motivo oggettivo nei primi 6 mesi, si ha la revoca e il recupero degli incentivi. Lo stesso avviene in caso di licenziamento nello stesso periodo di un lavoratore della stessa unità produttiva con stessa qualifica.

Bonus lavoro giovani 2018 per prosecuzione apprendistato

Il bonus del 50% per un massimo di 3000 spetta anche per la stabilizzazione a tempo indeterminato di un apprendistato a patto che l’apprendista non abbia più di 30 anni. In questo caso l’esonero spetta per 12 mesi oltre i normali benefici di 12 mesi previsti per la prosecuzione dell’apprendistato art. 47 comma 7 D. lgs. 81/2015.

Bonus giovani 2018 per trasformazione di contratti a termine

Il bonus giovani 2018 spetta anche per le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine. Il bonus spetta per le trasformazioni avvenute dal 1° gennaio 2018 sempre nei limiti di età previsti dalla norma ovvero 35 anni per il 2018, 30 anni dal 2019.

Agevolazioni Assunzioni under 35, sgravio contributivo al 100%

Le Agevolazioni Assunzioni under 35 possono essere elevate al 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro in taluni casi. L’esonero contributivo o sgravio contributivo è del 100%, ma per un massimo di 3000 euro complessivi annui su base mensile per 36 mensilità. Restano comunque esclusi i premi e contributi dovuti all’INAIL ed è sempre necessario il requisito anagrafico. Il bonus giovani al 100% spetta per le assunzioni entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio:
  • studenti che hanno svolto presso il medesimo datore attività di alternanza scuola-lavoro;
  • studenti che hanno svolto, presso lo stesso datore di lavoro periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.

Esonero contributivo giovani 2018, a chi non si applica

Il suddetto Esonero contributivo giovani 2018 non si applica ai rapporti di lavoro domestico e ai rapporti di
apprendistato.
Infine non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, limitatamente al periodo di applicazione degli stessi.

FONTE: lavoroediritti.com

17 ottobre 2017

Legge di Bilancio 2018, novità su lavoro, pensioni, welfare e imprese

Elenco delle principali novità contenute nella Legge di Bilancio 2018, su lavoro, pensioni, welfare e imprese.

Fisco e tasse

  • Stop aumento Iva e accise – Come detto sopra viene definitivamente annullata la clausola di salvaguardia, che prevedeva per il 2018 l’aumento di IVA e Accise.
  • Blocco tributi e addizionali locali – Stop all’aumento delle aliquote dei tributi e delle addizionali regionali e locali anche per il 2018.

Imprese e Lavoro

  • Competitività – Confermate le agevolazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia ed energetica, il superammortamento e l’iperammortamento.
  • Sostegno investimenti Pmi (Nuova Sabatini) – Prorogata la misura di promozione delle PMI nota come “Nuova Sabatini”.
  • Incentivo strutturale per l’occupazione giovanile stabile – Dal primo gennaio 2018 sgravio del 50% dei contributi per 3 anni per le assunzioni di giovani con contratti a tutele crescenti. L’esonero spetta anche per le assunzioni avvenute nei mesi di novembre e dicembre 2017, ferma restando la decorrenza dal primo gennaio 2018. Lo sgravio si ha anche per la prosecuzione di un contratto di apprendistato in contratto a tempo indeterminato (di qualsiasi età).Sgravio anche per l’assunzione, entro sei mesi dal conseguimento del titolo di studio, di studenti che abbiano svolto percorsi di alternanza scuola-lavoro o di apprendistato per il conseguimento del titolo di studio.
  • Misure per il Mezzogiorno – Rifinanziata per il biennio 2018-2019 la misura del credito di imposta per acquisto di bene strumentali nuovi destinati a strutture produttive del Sud. Prorogate inoltre le agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato nel Mezzogiorno (Bonus SUD).

Pubblico impiego, pensioni, welfare e altre misure per l’economia

  • Rinnovo contratti pubblico impiego – Sono stanziate le risorse per avviare il rinnovo, dopo molti anni, dei contratti del pubblico impiego.
  • Ape sociale donna – Proroga e ampliamento della platea dei beneficiari della cosiddetta APE sociale per le donne.
  • Ape a tempo determinato – Proroga e ampliamento della platea dei beneficiari anche per la cosiddetta Ape a tempo determinato.
  • Rita – Stabilizzata e semplificata la “Rendita integrativa temporanea anticipata”.
  • Bonus cultura per i diciottenni – Viene riproposto il bonus cultura di 500 euro per coloro che compiranno 18 anni nel 2018.
  • Pacchetto Miur – Si bandiranno nuovi posti per ricercatori universitari e a favore dei professori in servizio sono sbloccati gli scatti stipendiali. Per la scuola, la legge di bilancio si prevede l’avvicinamento del trattamento retributivo dei dirigenti scolastici a quello degli altri dirigenti statali.
  • Risorse per Province e Città metropolitane – Contributo alle Province e alle Città metropolitane delle Regioni a statuto ordinario per l’esercizio delle funzioni fondamentali in materia di scuole e strade.
  • Investimenti enti locali – Risorse finanziarie, per gli anni 2018-2023, per l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione.
  • Banda larga – Per l’implementazione del 5G, si prevede di mettere a gara lo spettro delle frequenze nelle bande pioniere previste dall’Action Plan della Commissione Europea e si dispone la liberazione della banda 700 MHz.
  • Sport – Si prevede un ‘pacchetto’ di misure per lo sport, tra le quali l’istituzione di un fondo per la tutela della maternità delle atlete e misure di incentivazione di natura fiscale.

(Fonte: https://www.lavoroediritti.com/)

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16 ottobre 2017

Ecco una mappa degli incentivi al lavoro oggi in vigore.

La nuova decontribuzione sulle assunzioni dei giovani che il governo si appresta ad inserire nella manovra 2018 con uno stretto legame all'apprendistato, affiancherà, o in alcuni casi sostituirà, incentivi già esistenti, prossimi alla scadenza o in via di rinnovo. E' il caso del Bonus Sud che in 8 Regioni già prevede lo sgravio totale dei contributi previdenziali e che dovrebbe essere rinnovato anche anche dopo il 31 dicembre.
Ecco una mappa degli incentivi al lavoro oggi in vigore.


GARANZIA GIOVANI
Il bonus scade il 31 dicembre, ma già ci sono i fondi per prorogarlo dopo i 200 milioni di quest'anno. Riguarda le assunzioni a tempo indeterminato o in apprendistato professionalizzante degli under 29 che non studiano né lavorano (i cosiddetti Neet) e sono registrati al Programma Garanzia Giovani. L'incentivo è pari al 100% dei contributi previdenziali nel limite massimo di 8.060 euro. Il bonus vale anche per i contratti a tempo determinato di almeno 6 mesi. In questo caso però l'esonero è pari al 50%, con il tetto di 4.030 euro l'anno. BONUS SUD - L'agevolazione vale fino al 31 dicembre 2017 in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna. Consiste nell'esonero totale dai contributi Inps per massimo 8.060 euro per tutte le assunzioni stabili di giovani disoccupati tra i 16 e i 24 anni e di lavoratori con anche più di 25 anni disoccupati da almeno sei mesi. Il finanziamento della misura ammonta a 530 milioni a carico del Pon per le politiche attive dell' occupazione.
SCUOLA-LAVORO
L'agevolazione è valida in questo caso fino a dicembre 2018. Prevede l'esonero dai contributi Inps per tre anni con un limite massimo di 3.250 euro l'anno. I destinatari sono studenti assunti (anche in apprendistato) entro 6 mesi dal titolo di studio, se hanno svolto un periodo di formazione o tirocinio, o dalla fine di un periodo di apprendistato.
APPRENDISTATO
Fino al 31 dicembre 2017, l'aliquota contributiva è pari al 5% per i datori di lavoro che assumono in apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore i giovani di 15-25 anni. Non si applicano il cosiddetto "ticket di licenziamento", il contributo dell'1,31% per il finanziamento della Naspi e quello dello 0,30% ai fondi interprofessionali per la formazione.
BONUS DONNE E OVER 50
L'agevolazione, in scadenza, consiste nell'esonero del 50% dei contributi Inps e Inail e riguarda donne disoccupate da almeno 6 mesi, residenti in regioni svantaggiate o occupate in settori lavorativi con forte disparità di genere; donne disoccupate da almeno 24 mesi; lavoratori che abbiano compiuto almeno 50 anni, disoccupati da almeno 12 mesi. La durata arriva a 12 mesi in caso di assunzione stabile e a 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato.
CIGS E NASPI
A chi assume stabilmente un lavoratore in Cigs da almeno 3 mesi è data la possibilità di versare, per 12 mesi, i contributi ridotti previsti per gli apprendisti. L'incentivo all'assunzione di percettori di disoccupazione Naspi è invece riservato a chi assume un lavoratore mentre ancora percepisce l'indennità e dà diritto al riconoscimento al datore di lavoro di un bonus pari al 20% della Naspi ancora spettante al neoassunto. Sono entrambi in scadenza a fine anno.
GIOVANI GENITORI
Il bonus per le assunzioni di genitori di figli minori sotto i 35 anni ammonta a 5 mila euro a lavoratore.
(FONTE:http://gds.it/)
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14 luglio 2017

“Libretto di famiglia” e Contratto di prestazione occasionale denominato “PrestO”).

Libretto di famiglia” e Contratto di prestazione occasionale denominato “PrestO”.
I due nuovi strumenti sono diversi tra di loro per soggetto utilizzatore, per compenso orario per il lavoratore ed il costo per l’utilizzatore, nonché per parte della procedura.

Lavoro a prestazione occasionale

Il lavoro a prestazione occasionale è un’attività lavorativa resa nel rispetto delle previsioni che regolano Libretto Famiglia e PrestO entro i seguenti limiti economici, tutti riferiti all’anno civile (1° gennaio – 31 dicembre):
a) compensi di importo complessivamente non superiore a € 5.000 per ciascunlavoratore/prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori (vale a dire committenti/datori di lavoro) ;
b) compensi di importo complessivamente non superiore a € 5.000 per ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori(lavoratori occasionali) ;
c) compensi di importo non superiore a € 2.500 per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore.
Detti importi sono riferiti ai compensi percepiti dal prestatore, ossia al netto di contributi, premi assicurativi e costi di gestione.

Libretto famiglia


Utilizzatore:
Solo persone fisiche-No attività professionale-No attività d’impresa



Attività occasionali relative a
a) lavori domestici, inclusi i lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione;
b) assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità;
c) insegnamento privato supplementare
Compenso:
Valore nominale. € 10,00
Di cui:
– € 8,00 compenso orario per il prestatore
– € 1,65 contributo IVS Gestione separata
– € 0,25 contributo INAIL
– € 0,10 costo gestione

PrestO

Utilizzatore:
– professionisti,
– lavoratori autonomi,
– imprenditori,
– associazioni,
– fondazioni
– altri enti di natura privata,
NO se più di cinque lavoratori subordinati a tempo indeterminato.
NO se imprese dell’edilizia e di settori affini, delle imprese esercenti l’attività di escavazione o di lavorazione di materiale lapideo, delle imprese del settore delle miniere, cave e torbiere;
NO nell’ambito dell’esecuzione di appalti di opere o servizi.
Compenso: 
Minimo € 9,00/ora.
Minimo € 36/giorno
(+ 1 a 4 ore).
– 33% IVS Gestione separata
– 3,5 % contributo INAIL
– 1% spese gestione

La procedura

  • L’utilizzatore si registra sulla piattaforma INPS;
  • L’utilizzatore effettua versamenti sufficienti al pagamento delle prestazioni occasionali, dei contributi e delle spese di gestione;
  • Anche il prestatore si registra sulla piattaforma (personalmente o tramite patronato) fornendo dati anagrafici, indirizzo di residenza e coordinate bancarie/postali per l’accredito dei compensi;
  • L’utilizzatore (con anticipo di almeno 60 minuti rispetto l’inizio dell’attività lavorativa) comunica i dati identificativi del prestatore, il compenso pattuito, il luogo di svolgimento e la durata della prestazione lavorativa (max 3 giorni);
  • L’INPS avvisa il prestatore della comunicazione di inizio / revoca prestazione lavorativa
  • L’utilizzatore, ottenuta la prestazione lavorativa, (non oltre il 3° giorno) ne comunica la conclusione.
  • L’INPS effettua il pagamento entro il giorno 15 del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione.
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  • (fonte:Patronato Acli)
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*******************DOMANDE IN TEMA PREVIDENZIALE******************

*************DOMANDE IN TEMA ASSISTENZIALE***************

***************DOMANDE IN TEMA FISCALE*****************

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