*********************************************************** ************************************************************************

PER UNA RICERCA VELOCE SCRIVI "QUì" IL TUO ARGOMENTO E CERCA TRA I POST ARCHIVIATI

************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************
**************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************
**************************************************************************************************************************************************************************************************************************************
*************************************************************************************************************************************************************************************************************************

19 marzo 2025

bonus ENERGIA 2025: Contributo di 200 Euro per le Bollette Elettriche!

 



Dal 2025, grazie all'articolo 1 del Decreto-legge n. 19, i clienti domestici con un valore ISEE (Ordinario o corrente) inferiore a 25.000 euro potranno beneficiare di un contributo straordinario di **200 euro** sulle bollette elettriche.

Per il 2025 verrà riconosciuto un contributo straordinario di 200 euro sulle forniture di energia dei clienti domestici con valori dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) fino a 25mila euro.

**Come fare per ottenerlo? .....presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) 2025, ottenendo così l'attestazione con un ISEE valido. 

senza bisogno di compilare moduli o effettuare una richiesta formale: i contributi, insomma, verranno scontati direttamente nelle bollette.

Il contributo sarà erogato nel secondo trimestre del 2025 se avete già inviato la DSU, mentre i nuovi richiedenti riceveranno il beneficio nel primo trimestre utile.

Lo sconto di 200 euro sulla bolletta sarà aggiuntivo per chi già percepisce il bonus sociale: si tratta di circa 3 milioni di famiglie con Isee fino a 9.530 euro (15mila euro con tre figli, 20mila con almeno quattro figli) che, in base alle norme attuali, hanno già diritto a uno sconto sulla bolletta della luce pari, per l’intero 2025, a 168 euro per i nuclei fino a due componenti (219 euro per quelli con tre e quattro componenti e 241 euro per quelli più numerosi).

Tutti coloro che già beneficiano dell’aiuto, in pratica, riceveranno in aggiunta il «contributo straordinario» di 200 euro. Invece, le famiglie che hanno un Isee superiore a 9.530 euro e inferiore a 25mila prenderanno solo l’importo una tantum da 200 euro, dopo aver ottenuto dal portale Inps la certificazione Isee.

RIEPILOGANDO:

Bonus Energia 2025: a chi spetta?

Il Bonus Energia 2025 è rivolto alle famiglie che rientrano in specifiche fasce di reddito, determinate dall’ISEE. I beneficiari sono suddivisi in due categorie principali:​

  1. Famiglie con ISEE fino a 9.530 euroqueste famiglie già beneficiano del bonus sociale energia, un’agevolazione prevista per i nuclei a basso reddito. Con il nuovo decreto, oltre al bonus sociale ordinario, riceveranno un contributo straordinario una tantum di 200 euro. L’importo totale del bonus per queste famiglie può quindi raggiungere:

    • 367,90 euro per nuclei familiari composti da 1-2 componenti.
    • 392,90 euro per nuclei familiari composti da 3-4 componenti.
    • 440,90 euro per nuclei familiari con oltre 4 componenti.

    Questi importi derivano dalla somma del bonus sociale ordinario e del contributo straordinario previsto dal decreto.

  2. Famiglie con ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euroqueste famiglie, che non rientravano nei precedenti criteri per il bonus sociale, potranno beneficiare di un contributo straordinario una tantum di 200 euro. ​
    Di fatto, la vera novità è l’allargamento della platea di beneficiari alle famiglie con ISEE fino a 25.000, che consentirà davvero di raggiungere la stragrande maggioranza delle famiglie italiane......

  3. fonti: 

  4. UDICON e SOLE 24ORE


28 febbraio 2025

A Palermo una settimana di visite ed esami (gratis) per le donne

 Palermo: la Direzione aziendale dell'Asp d Palermo ha organizzato una serie di iniziative di sensibilizzazione sulla prevenzione.


Screening di prevenzione all'Asp di Palermo
Da lunedì 3 a sabato 8 marzo nella sede dell’ex Ipai di via Onorato n. 6 a Palermo, sono previsti degli screening del cervicocarcinoma per la prevenzione del tumore del collo dell’utero facendo eseguire il primo pap test rivolti alle giovani donne che hanno compiuto o compiranno 25 anni.

Viene anche fornito un “passaporto” che possa accompagnare le giovani donne lungo il percorso di vita in modo consapevole e sicuro. L’attività, realizzata dalla UOS Screening del cervicocarcinoma, viene replicata con cadenza mensile.

L’accesso avviene attraverso lettera d’invito. Qualora ci si voglia informare o aderire è possibile scrivere o telefonare: screeningcerviceuterina@asppalermo.org - 091 7034536 – 4648.

Mammografia con accesso libero
Sabato 8 marzo i centri dello screening mammografico dell’Ex IPAI di via Carmelo Onorato n. 6 e del PTA Enrico Albanese di via Papa Sergio I (3^ piano) n. 5 a Palermo accolgono le donne di età compresa tra 50 e 69 anni con Open day.

Dalle 8.30 alle 16.30 è possibile effettuare la mammografia gratuitamente e senza prenotazione.

Per informazioni sull’iniziativa, organizzata dalla UOSD Screening mammografico e denominata “Un futuro di salute per le donne”, è possibile telefonare: 800-833311 e 334 6899411. In alternativa si può inviare un'email all'indirizzo screeningmammella@asppalermo.org.

"Cuore di donna"

L'evento è organizzato dalla UOC Cardiologia dell’Ospedale Ingrassia di Palermo. L’8 marzo dalle ore 9.00 Palazzo Mazzarino è previsto questo appuntamento che si pone l’obiettivo di approfondire lo stato attuale delle malattie cardiovascolari nella donna.

Ci si vuole focalizzare soprattutto sulla prevenzione e sulla corretta attenzione ed eventuale cura di se stesse qualora ci siano percorsi diagnostici da affrontare.

Open Day itinerante allo Sperone
Mercoledì prossimo 5 marzo i camper della prevenzione itinerante dell’Asp di Palermo sono previsti in via Giannotta allo Sperone dove in collaborazione con il Lions Club Palermo Leoni, viene organizzato l’Open day della prevenzione.

L’iniziativa promossa dall’Istituto comprensivo “Sperone-Pertini” è un modo per coinvolgere non soltanto gli alunni della scuola, ma anche chi vive nel quartiere in questione.

Dalle 9.00 alle 16.00 basterà presentarsi muniti di documento di identità e tessera sanitaria per aderire, con accesso diretto, ai programmi di screening, e in particolare:

-Mammografia (screening del tumore della mammella riservato a donne tra 50 e 69 anni)
-Pap test e hpv test (screening del cervicocarcinoma per donne tra 25 e 64 anni)
-distribuzione del sof test (screening del tumore del colon retto, riservato a persone tra 50 e 69 anni)
-prevenzione cardiovascolare (visita, Ecg ed eventuale approfondimento ecografico, rivolto a persone tra 50 e 65 anni)
-Screening delle malattie infettive sessualmente trasmesse (Epatite C, Sifilide e HIV)
-Screening audiometrico, vaccinazioni, screening visivo pediatrico (3-8 anni)
-Screening logopedico pediatrico (3-8 anni)
-Screening dermatologico
-Screening del diabete, consulenza ed orientamento ai servizi del dipartimento della Salute Mentale, sportello amministrativo e prevenzione del randagismo (impianto gratuito del microchip).

Open day itinerante a Lampedusa
Dalle 12.00 alle 18.00 sabato 8 marzo e domenica 9 dalle ore 9.00 alle 14.00 l’Open day della prevenzione viene organizzato dalla Direzione aziendale dell’Asp di Palermo in collaborazione con il Lions club Lampedusa, nel Poliambulatorio di Contrada Grecale

fonte: http://www.balarm.it/autore/1/balarm

26 febbraio 2025

La **Carta della Cultura e del Merito**

 


La **Carta della Cultura e del Merito**
Un passo fondamentale verso un futuro più equo! 🌟

Promuove l’accesso alla cultura per tutti, valorizzando il merito e l’impegno.

Ogni giorno, attraverso eventi, iniziative e supporto, possiamo costruire una società in cui ognuno ha l’opportunità di brillare. ✨

Investire nella cultura significa investire nel nostro futuro collettivo. Siamo tutti parte di questo cambiamento! 


fonte:  U.Di.Con Sicilia


SICILIA: CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA' UNA TANTUM

 

🆕SICILIA: CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA' UNA TANTUM!

Dal 25 febbraio, è possibile presentare domanda per il **contributo di solidarietà una tantum** fino a **5.000€**!

Questo aiuto è pensato appositamente per le famiglie in difficoltà.
Ecco tutto ciò che dovete sapere per accedere a questa importante opportunità!

📌 **Chi può accedere?**
Per poter presentare la richiesta, è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali:
- Residenza in Sicilia da almeno **5 anni**
- ISEE 2023 inferiore a **5.000€**
Sarà stilata una graduatoria basata su reddito, composizione familiare e condizioni di disagio

**Fasce di contributo**
A seconda del punteggio ottenuto nella graduatoria, il contributo variera come segue:
**5.000€** per chi supera i **30 punti**
**3.500€** fino a **30 punti**
**2.500€** fino a **20 punti**

📥 **Come partecipare?**
Le domande possono essere presentate **fino al 15 aprile 2025** esclusivamente online sulla piattaforma dedicata. Questa sarà attivata nei prossimi giorni dall'IRFIS, quindi tenete d'occhio gli aggiornamenti! Per l'accesso sarà necessario utilizzare **SPID** o la **Carta dei servizi**.

L'ufficializzazione di questa iniziativa è stata pubblicata dall'**Assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali**, un passo importante per sostenere le famiglie siciliane che affrontano difficoltà economiche..

21 febbraio 2025

Assegno di maternità a Monreale: domande aperte dal 24 febbraio 2025

Assegno di maternità a Monreale: 
domande aperte dal 24 febbraio 2025

Dal 24 febbraio 2025, il Comune di Monreale accoglie le richieste per l’assegno di maternità. Le domande possono essere presentate entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento preadottivo.
L'’assegno è destinato alle residenti a Monreale, cittadine italiane o comunitarie, o con permesso di soggiorno. In assenza della madre, il diritto si estende ai soggetti specificati nell’art. 11, comma 1, lettera a), b) e c) del D.M. n. 452/2000.

L’assegno ammonta a 407,40 euro mensili per cinque mesi, per un totale di 2037,00 euro per ogni figlio nato, adottato o in affidamento preadottivo nel 2025, al netto di altri eventuali sussidi di maternità.

Per accedere al beneficio per i nati nel 2025, il valore ISEE non deve superare i 20.382,90 euro. Maggiorni informazioni sul sito istituzionale del Comune di Monreale.

Fonte: https://monrealelive.it/

13 febbraio 2025

Reddito di povertà, Schifani: «Un aiuto per le famiglie, dal 25 febbraio al via le domande»

 

Reddito di povertà, Schifani: «Un aiuto per le famiglie, dal 25 febbraio al via le domande»



Assessorato/Ufficio: Presidenza della Regione

Da martedì 25 febbraio sarà possibile presentare la domanda per richiedere il contributo una tantum a fondo perduto fino a 5 mila euro destinato alle famiglie in difficoltà residenti in Sicilia. È stato pubblicato stamattina il decreto dell'assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali che rende attiva la misura del “reddito di povertà” e che stabilisce le tempistiche e i criteri di assegnazione. A disposizione ci sono 30 milioni di euro. L'erogazione avverrà attraverso l’Irfis, incaricata della gestione del fondo. Le domande potranno essere presentate fino al 15 aprile 2025 esclusivamente online sulla piattaforma dedicata che sarà attivata nei prossimi giorni dalla finanziaria regionale. La selezione avverrà sulla base di criteri economici e sociali, con priorità ai nuclei con minori, persone in situazioni di disagio e famiglie monogenitoriali.

«Questo contributo – sottolinea il presidente della Regione Renato Schifani, che ha fortemente voluto il provvedimento – rappresenta un aiuto per le famiglie siciliane che vivono in condizioni di difficoltà economiche, garantendo un sostegno immediato per affrontare le spese essenziali. Il nostro obiettivo è fornire un aiuto tangibile alle persone più vulnerabili, affinché nessuno si senta abbandonato in un momento così delicato. Sappiamo che l’aumento del costo della vita, unito alle difficoltà lavorative, sta mettendo in crisi molte famiglie, per questo motivo abbiamo voluto rendere questa misura accessibile nel modo più semplice, attraverso una piattaforma online intuitiva e con il supporto di un call center dedicato. Questo intervento non è solo un sostegno economico, ma un segnale di vicinanza da parte delle istituzioni regionali. Continueremo a lavorare per individuare soluzioni strutturali che possano garantire maggiore stabilità economica e sociale alle famiglie siciliane. Il nostro impegno è chiaro: nessuno deve essere lasciato indietro».

Al contributo potranno accedere i soggetti residenti in Sicilia da almeno cinque anni, con Isee relativo all'anno 2023 inferiore a 5 mila euro. Verrà stilata una graduatoria in base al punteggio assegnato alla famiglia richiedente e il contributo economico sarà erogato secondo le seguenti fasce: 5.000 euro euro oltre i 30 punti, 3.500 euro fino a 30 punti e 2.500 euro fino a 20 punti. Per quanto riguarda i criteri di reddito, il punteggio massimo (10 punti) sarà dato a chi ha un Isee tra 0 e 1.500 euro; fino 3.500 euro verranno assegnati 8 punti, mentre 6 punti a chi ha un Isee fino a 5.000 euro.

Altri punti verranno erogati in base alla situazione familiare: 1 punto per ogni componente fino a un massimo di 9 punti per famiglie oltre gli 8 componenti. Due punti aggiuntivi saranno dati per ogni figlio minorenne. Vivere in affitto varrà altri 5 punti, mentre 8 punti andranno a chi vive una condizione di disagio sociale come essere ragazza madre, donna vittima di violenza o vedova con figli. A parità di punteggio sarà preferito il nucleo familiare con più figli minori, nel caso di ulteriore parità sarà preferito quello con disagio sociale. I beneficiari del fondo saranno destinati ad attività socialmente utili, tenuto conto del loro stato psico-fisico, in base ad intese con i comuni di residenza.

L'avviso è disponibile a questo indirizzo: https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/avviso-pubblico-concessione-contributo-solidarieta-fondo-perduto-una-tantum

7 febbraio 2025

Assegno di maternità – Anno 2025 -

 

Assegno di maternità – Anno 2025



Descrizione

A seguito del comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la politica delle famiglie, pubblicato sulla (GU Serie Generale n.28 del 04-02-2025) si rende noto che i cittadini italiani o comunitari o di paesi terzi soggiornanti di lungo periodo residenti nel Comune di Palermo, in applicazione dell’art. 74 del D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151, e successive modifiche, possono essere inoltrate le domande concernenti:

Assegno di maternità – Anno 2025

La domanda di concessione dell’assegno di maternità deve essere presentata dai soggetti aventi diritto, nel termine perentorio di sei mesi dalla data di nascita del figlio o dalla data di ingresso nella famiglia, in caso di affidamento preadottivo o di adozione.

Ai sensi dell’art. 74 del D.lgs. 26 marzo 2001, n. 151, hanno diritto all’assegno le donne residenti, cittadine “italiane e dell’Unione Europea” cittadine di Paesi terzi titolari dello status di rifugiati politici, di protezione sussidiaria e familiari (comunicato INPS n. 12712/2007) o apolidi, cittadine extracomunitarie titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo U.E., regolamentato dall’art.1 Legge 883/2004 nonché cittadine lavoratrici Algerine, Marocchine, Tunisine, Turche e familiari (ciò in forza degli Accordi Euro-Mediterranei) o titolari del permesso unico di lavoro, ad eccezione delle categorie espressamente escluse dal D.lgs. 40/2014 art. 12 c. 1 lettera e.

L’assegno spetta a tutti coloro che non beneficiano dell’indennità di cui agli artt. 22, 66 e 70 del sopraccitato D.lgs. n.151/2000 regolamento dell’art. 1 Legge 883/2004.

È possibile presentare la domanda anche con la ricevuta della richiesta di permesso di soggiorno per lungo soggiornante U.E.

Le domande, per l’anno 2025 devono essere corredate dal nuovo modello I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) e possono essere presentate, entro e non oltre sei mesi dalla nascita del minore, alla la Circoscrizione Comunale di appartenenza.

L’importo dell’assegno mensile di maternità, spettante nella misura intera, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 01/01/2025 al 31/12/2025 è pari a € 407,40.

Il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente da tenere presente per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 01/01/2025 al 31/12/2025, è pari a € 20.382,90.

E’ fatto obbligo al richiedente di comunicare tempestivamente qualsiasi variazione del nucleo familiare o della situazione economica e patrimoniale.

L’Amministrazione Comunale eseguirà controlli diretti ad accertare la veridicità delle dichiarazioni rese.

In caso di dichiarazione mendace l’Amministrazione Comunale procederà alla revoca del beneficio ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 “T.U. sulle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”, nonché alla denuncia alla competente Autorità Giudiziaria.

Si informa che, ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo (Regolamento generale sulla protezione dei dati personali), come modificato dal D.lgs. n. 101 del 10/08/2018, i dati forniti saranno trattati dal Comune di Palermo esclusivamente per il perseguimento delle finalità istituzionali dell'Ente. Il Titolare del trattamento dei dati è il Comune di Palermo con domicilio eletto presso la sede istituzionale in Piazza Pretoria 1- 90133 Palermo (PA), Rappresentato nella qualità dal Sindaco pro-tempore.

Il Responsabile per la protezione dei dati personali (Data Protection Officer - “DPO”) può essere contattato tramite e-mail: rpd@comune.palermo.it

Il Responsabile del trattamento dati è il Dirigente dell’Ufficio Autonomo Circoscrizioni.

L’informativa, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento europeo n. 2016/679 e del D.lgs. 101/2018, è disponibile integralmente, nella modulistica pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Palermo www.comune.palermo.it

I cittadini interessati possono richiedere informazioni presso le Circoscrizioni Comunali nei giorni e nelle ore stabilite o all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, consultando per orari di ricevimento e numeri telefonici il sito istituzionale del Comune di Palermo www.comune.palermo.it .

AVVISO


FONTE: COMUNE DI PALERMO


4 febbraio 2025

Esonero contributivo fino a tremila euro per le mamme lavoratrici

 Esonero contributivo fino a tremila euro per le mamme lavoratrici

 La decontribuzione per le lavoratrici madri di tre o più figli è valida fino al 31 dicembre 2026 e si applica anche in caso di nascita, affido o adozione di un terzo figlio.

📌 La legge di bilancio 2025 ha introdotto un nuovo esonero parziale per le lavoratrici titolari di un rapporto di lavoro dipendente, sia a tempo determinato che indeterminato, con reddito annuo fino a 40.000 euro, nonché in favore delle lavoratrici autonome.
Da gennaio 2025, possono beneficiarne le lavoratrici madri di due o più figli, fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo. Dal 2027, le lavoratrici madri di tre o più figli potranno beneficiare dell'agevolazione fino al compimento dei 18 anni del figlio più piccolo.

L’Inps riassume e precisa la portata applicativa, sotto il profilo temporale, del cosiddetto «Bonus mamme» previsto dalla legge di bilancio 2024, alla luce della nuova e diversa misura introdotta dalla legge di bilancio 2025. Nello specifico, - spiega - la legge di bilancio 2024 ha previsto un esonero totale della quota di contribuzione previdenziale a carico del lavoratore, nel limite massimo di 3.000 euro annui, in favore delle lavoratrici madri di tre o più figli, fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo.

L’esonero è valido dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 ed è applicabile solo alle lavoratrici con contratto dipendente a tempo indeterminato, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico. In via sperimentale, per il solo anno 2024, questo esonero è stato esteso anche alle lavoratrici madri di due figli, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, a esclusione dei rapporti di lavoro domestico, fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.

Dal punto di vista temporale, pertanto, mentre la misura in favore delle lavoratrici madri di due figli ha cessato di avere applicazione alla data del 31 dicembre 2024, l’esonero per le lavoratrici madri di tre o più figli rimane valido fino al 31 dicembre 2026 e si applica anche in caso di nascita, affido o adozione di un terzo figlio intervenuti entro questa data.

La legge di bilancio 2025 ha introdotto un nuovo esonero parziale per le lavoratrici titolari di un rapporto di lavoro dipendente, sia a tempo determinato che indeterminato, con reddito annuo fino a 40.000 euro, nonché in favore delle lavoratrici autonome.

A decorrere dal 1° gennaio 2025, possono beneficiare di tale misura le lavoratrici madri di due o più figli, fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo. Dal 2027, le lavoratrici madri di tre o più figli potranno beneficiare dell’agevolazione fino al compimento dei 18 anni del figlio più piccolo.

Le modalità operative del nuovo esonero saranno definite con un decreto del ministero del Lavoro e dell’Economia e l’Inps fornirà successivamente le istruzioni per la sua applicazione.

FONTE: https://gds.it/ GIORNALE DI SICILIA .....

INPS: https://t.co/5vbN4uW9rj


8 gennaio 2025

Legge di Bilancio 2025: i bonus per le famiglie e le imprese - Ecco una guida alle principali novità 2025 per le famiglie, dalla A di asili nido alla W di welfare aziendale.

 Tutte le Dsu ISEE 2024 sono scadute il 31.12

Per mantenere nel 2025 bonus e prestazioni economiche in corso, rinnova il tuo ISEE.
tutte le DSU sottoscritte nell’anno solare precedente sono scadute automaticamente il 31 dicembre. Morale: dal 1° gennaio 2025 serve rinnovarle se si vorrà continuare a godere di certe prestazioni economiche a sostegno.
 
***Il Bonus Anziani 2025 è una prestazione universale che sarà attiva in via sperimentale dal 1° gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2026. Questo beneficio si pone l'obiettivo di sostenere le persone anziane non autosufficienti, fornendo un contributo economico mensile aggiuntivo a quello dell'indennità di accompagnamento.

***Asili nido: il bonus anche senza un altro figlio

Il contributo economico viene innalzato per tutti i nuovi nati a 3.600 euro (327,27 euro mensili): la novità rispetto al 2024 è che non è più necessario avere già nel nucleo famigliare almeno un altro figlio di età inferiore ai dieci anni. È richiesto un Isee minorenni del nucleo familiare inferiore a 40mila euro. Oltre tale soglia, l’importo si abbassa a 1.500 euro (136,36 mensili).

***Carta per i nuovi nati»: 1.000 euro una tantum

Alle famiglie con Isee sotto i 40mila euro spetta da quest’anno un bonus di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato.

***Congedo parentale: tre mesi pagati all’80%

Aumentano a tre i mesi di congedo parentale indennizzati stabilmente all’80% – utilizzabili in alternativa da entrambi i genitori – fino ai sei anni di vita del figlio.

***Dedicata a te: la card prepagata per gli acquisti,

 per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità o di carburanti (nonché, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti ai servizi di trasporto , pubblico locale) da parte dei soggetti che presentano un Isee non superiore a 15mila euro. Tali acquisti devono essere effettuati attraverso uno strumento di pagamento denominato Carta «Dedicata a Te», distribuito dalle Poste, sul quale è precaricato un contributo una tantum.

***Isee più “leggero”

Dal calcolo dell’Isee viene escluso l’importo percepito come «Assegno unico universale», lo strumento che dal marzo del 2022 ha unificato sotto un’unica voce i sostegni economici per i figli a carico fino al compimento del 21° anno di età. 

***Madri lavoratrici autonome

La decontribuzione parziale dedicata alle madri lavoratrici dipendenti viene estesa dal 2025 anche alle lavoratrici autonome - purché con un reddito non superiore a 40mila euro l’anno e non in regime forfettario - madri di due o più figli, fino al compimento del decimo anno di età del più piccolo.

***Mutui prima casa: l’agevolazione per i giovani

Viene prorogata al 31 dicembre 2027 la possibilità di estendere la garanzia pubblica - tramite il Fondo di garanzia per la prima casa - fino all’80% della quota capitale del mutuo richiesto. Le categorie prioritarie sono le giovani coppie, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, i conduttori di alloggi Iacp comunque denominati e i giovani di età inferiore ai 36 anni, purché in possesso di Isee non superiore a 40mila euro annui e richiedenti un mutuo superiore all’80% dell’immobile, compresi gli oneri accessori.

***Sconti fiscali in dichiarazione: i nuovi limiti e la variabile-figli

La presenza o meno dei figli nel nucleo familiare ispira anche le disposizioni restrittive sui limiti di spesa per le detrazioni fiscali. Si tratta di un meccanismo a scalare in base al numero dei figli a carico.

Sono previsti, infatti, due limiti massimi di detrazioni: uno pari a 14mila euro per i redditi oltre 75mila euro e non superiori a 100mila, e uno di 8mila euro per i redditi superiori a 100mila euro. Questi parametri di riferimento si applicano solo a chi ha almeno tre figli o un figlio con disabilità. Negli altri casi - quindi con due figli, un figlio o nessun figlio - tali soglie vengono ridotte rispettivamente all’85%, al 70% e al 50 per cento.

***Welfare aziendale: l’esenzione fiscale

Il limite di esenzione fiscale dei fringe benefit resta confermato a mille euro per i lavoratori dipendenti e a 2mila per quelli con figli a carico. La novità 2025 riguarda i neoassunti che accettano di trasferirsi ad oltre 100 chilometri da casa: per costoro, le somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per il pagamento dei canoni di locazione e delle spese di manutenzione non concorrono a formare il reddito ai fini fiscali entro il limite complessivo di 5mila euro annui per i primi due anni dalla data di assunzione, a patto che il lavoratore abbia un reddito fino a 35mila euro nell’anno d’imposta precedente all’assunzione.


fonte:https://www.avvenire.it/

30 dicembre 2024

Invalidi civili, Dal 2025 arriva il bonus Anziani da 850 euro mensili, la Prestazione Universale. Ecco come funziona

 Dal 2 gennaio 2025 sarà possibile presentare domanda per il nuovo bonus Anziani da 850 euro mensili. Il bonus, che si aggiunge all’indennità di accompagnamento, è stato pensato per sostenere gli anziani con necessità di assistenza. L’agevolazione sarà erogata con cadenza mensile e sarà valida fino alla fine del 2026.

I primi chiarimenti in un documento dell’Inps. Possibile un’integrazione sino ad 850€ al mese dell’attuale indennità di accompagnamento per gli invalidi di età pari o superiore ad 80 anni con ISEE non superiore a 6.000€.

Dal 1° gennaio 2025 i titolari dell’indennità di accompagnamento con età pari o superiore ad 80 anni e con ISEE non superiore a 6.000€ potranno ottenere una ulteriore prestazione economica di 850€ al mese se sussiste un bisogno assistenziale gravissimo tale da comportare la necessità di una assistenza continua nelle 24 ore, sette giorni su sette. Lo rende noto l’Inps nel messaggio n. 4490/2024 in cui spiega che la prestazione universale si aggiunge all’indennità di accompagnamento ma non anche agli eventuali ulteriori benefici economici corrisposti dagli ATS per l’assistenza domiciliare dell’invalido che, pertanto, saranno assorbiti nel valore della nuova prestazione.

Prestazione Universale

L’articolo 34 del decreto legislativo n. 29/2024 introduce, in via sperimentale, dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026 una prestazione assistenziale universale che assorbe ed integra l’indennità di accompagnamento per gli invalidi civili e gli eventuali ulteriori contributi economici riconosciuti dagli ATS per l’assistenza domiciliare dell’invalido di cui all’articolo 1, co. 164 della legge n. 234/2021.

La prestazione spetta in presenza dei seguenti requisiti da possedere cumulativamente:

  • Età anagrafica anziano pari o superiore ad 80 anni;
  • ISEE, in corso di validità, non superiore a 6.000€;
  • Titolarità dell’indennità di accompagnamento di cui all’articolo 1 della legge n. 18/1980;
  • Presenza di un livello di «bisogno assistenziale gravissimo» come più avanti individuato.
  • Per il 2024, l’importo dell’indennità di accompagnamento è di 531,76 euro al mese. La somma del bonus Anziani da 850 euro porterà, quindi, a una entrata complessiva mensile di 1381,76 euro.

I predetti requisiti devono permanere per tutta la durata del beneficio; l’eventuale cessazione dell’indennità di accompagnamento, per qualsiasi ragione, determina la cessazione anche della prestazione universale

Bisogno assistenziale gravissimo

Sussiste in presenza di due condizioni da soddisfare cumulativamente. La prima, di natura sanitaria, concerne la presenza di una «disabilità gravissima» di cui all’articolo 3, co. 2 del decreto interministeriale del 26 settembre 2016:

  • persone in condizione di coma, Stato Vegetativo (SV) oppure di Stato di Minima Coscienza (SMC) e con punteggio nella scala Glasgow Coma Scale (GCS)<=10;
  • persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa (24/7);
  • persone con grave o gravissimo stato di demenza con un punteggio sulla scala Clinical Dementia Rating Scale (CDRS)>=4;
  • persone con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione, identificata dal livello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS) di grado A o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici ambedue le lateralità devono essere valutate con lesione di grado A o B;
  • persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare con bilancio muscolare complessivo <= 1 ai 4 arti alla scala Medical Research Council (MRC), o con punteggio alla Expanded Disability Status Scale (EDSS) >= 9, o in stadio 5 di Hoehn e Yahr mod;
  • persone con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere dall'epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le frequenze 500, 1000, 2000 hertz nell'orecchio migliore;
  • persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5;
  • persone con diagnosi di Ritardo Mentale Grave o Profondo secondo classificazione DSM-5, con QI<=34 e con punteggio sulla scala Level of Activity in Profound/Severe Mental Retardation (LAPMER) <= 8;
  • ogni altra persona in condizione di dipendenza vitale che necessiti di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psicofisiche.

A prescindere dai predetti casi si considera “persona con disabilità gravissima” chi necessita di assistenza continua 24 ore su 24, a volte prestata anche da più persone contemporaneamente, l’interruzione della quale, anche per un periodo molto breve, può portare a complicanze gravi o anche alla morte.

La seconda riguarda la valutazione del cd. «bisogno assistenziale gravissimo» da accertare mediante un questionario di sei domande con punteggi graduati a seconda dell’intensità dell’assistenza richiesta e della composizione del nucleo familiare. Il punteggio minimo da soddisfare è pari ad 8.

Come spendere il bonus?

Il bonus di 850 euro mensili può essere utilizzato in due modi principali:

  • assunzione di lavoratori domestici: il bonus infatti può coprire i costi per lavoratori domestici con mansioni di assistenza alla persona, a condizione che abbiano un contratto di lavoro regolare;
  • acquisto di servizi di assistenza: il bonus può essere utilizzato anche per l’acquisto di servizi di cura e assistenza, forniti da imprese qualificate nel settore dell’assistenza sociale non residenziale. Questo può includere, ad esempio, servizi di assistenza domiciliare o altre forme di supporto sociale.

In entrambi i casi, l’obiettivo è aiutare gli anziani a sostenere il costo dei servizi che garantiscono loro l’autonomia e la qualità della vita, nonostante le difficoltà fisiche e sanitarie.

Misura

La prestazione universale è composta da due componenti. La prima, di natura fissa, è pari all’indennità di accompagnamento (cioè 531,76€ mensili) e viene erogata secondo le modalità già in uso per il pagamento della stessa; la seconda, di natura integrativa, definita «assegno di assistenza» è pari ad 850€ al mese e viene erogata tramite un pagamento specifico all’interno della piattaforma “Prestazione Universale”.

La quota integrativa serve a remunerare il costo del lavoro di cura e assistenza, svolto dai lavoratori domestici, con mansioni di assistenza alla persona titolari di rapporto di lavoro conforme ai contratti collettivi nazionali di settore di cui all'articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 o all’acquisto di servizi destinati al lavoro di cura e assistenza e forniti da imprese e professionisti qualificati nel settore dell'assistenza sociale non residenziale, nel rispetto delle specifiche previsioni contenute nella programmazione integrata di livello regionale e locale.

La prestazione universale, al pari dell’indennità di accompagnamento, è esente da prelievo fiscale e non è soggetta a pignoramento.

Domande al Via

L’Inps spiega di aver reso disponibile la procedura per la presentazione della domanda sul sito istituzionale al seguente percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti, una volta autenticati tramite la propria identità digitale (SPID almeno di livello 2, CIE 3.0, CNS o eIDAS) è necessario selezionare “Decreto Anziani – Prestazione Universale (art 34. e ss Dlgs 29/2024)”. In alternativa è possibile rivolgersi agli Istituti di patronato.

La domanda può essere presentata a partire dal 1° giorno del mese in cui viene perfezionato il requisito anagrafico previsto dalla disposizione normativa (80 anni) e per tutto il periodo di durata della sperimentazione, cioè dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026. In caso di accoglimento della domanda la prestazione verrà erogata dal mese di presentazione della stessa fino alla scadenza del periodo della sperimentazione, se presenti tutti i requisiti per l’intero periodo.

Quali documenti sono necessari

Per richiedere il bonus, i familiari dovranno fornire una documentazione sanitaria che certifichi la gravità delle condizioni dell’anziano. In aggiunta, dovranno completare un questionario online in cui dichiareranno, tra l’altro, se nel nucleo familiare vivono altre persone anziane o con disabilità gravi.

Queste informazioni sono importanti per attribuire punti ai nuclei familiari più vulnerabili, e quindi aumentare le probabilità di ottenere il bonus.

Si ricorda che con l’opzione alla prestazione l’interessato perde gli eventuali benefici economici riconosciuti dagli ATS ai sensi dell’articolo 1, co. 164 della legge n. 234/2021.


MESSAGGIO INPS


fonte:https://www.pensionioggi.it/


*******************DOMANDE IN TEMA PREVIDENZIALE******************

*************DOMANDE IN TEMA ASSISTENZIALE***************

***************DOMANDE IN TEMA FISCALE*****************

****************DOMANDE IN TEMA GIURIDICO********************

PUOI ANCHE CERCARE TRA MIGLIAIA DI OFFERTE LAVORO QUI'.....

Riepilogo post precedenti (cerca)