*********************************************************** ************************************************************************

PER UNA RICERCA VELOCE SCRIVI "QUì" IL TUO ARGOMENTO E CERCA TRA I POST ARCHIVIATI

************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************
**************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************
**************************************************************************************************************************************************************************************************************************************
*************************************************************************************************************************************************************************************************************************

8 settembre 2017

Comune ed ASP insieme per l'ambulatorio vaccinale itinerante. Un camper si recherà in ciascuna delle otto Circoscrizioni.

Vaccinazioni, informazioni all’utenza e prenotazioni. Sono le prestazioni che da lunedì prossimo 11 settembre assicurerà l’ambulatorio vaccinale itinerante dell’Asp di Palermo.
"Grazie al supporto dell'amministrazione comunale - ha sottolineato il commissario dell'Asp di Palermo - siamo in grado di offrire un ulteriore servizio agli utenti. Così come facciamo periodicamente con 'Asp in Piazza' raggiungeremo direttamente la gente a due passi da casa recandoci con un nostro camper in ciascuna delle otto circoscrizioni della città di Palermo. I nostri medici somministreranno i vaccini, ma effettueremo anche le prenotazioni consentendo, così, di potere regolarmente iscrivere i bambini a scuola. Se sarà necessario, dopo il 27 settembre torneremo ancora nelle piazze della città".
Sono otto le tappe previste in città, una per ciascuna delle Circoscrizioni di Palermo. Il via lunedì prossimo all’interno dell’area parcheggio della Scuola Orestano di via San Ciro (II Circoscrizione). Dalle ore 9.30 alle ore 16.30 10 operatori dell’Asp lavoreranno a bordo di un camper ed all’interno di 4 gazebo. I medici del Dipartimento di Prevenzione effettueranno le 10 vaccinazioni obbligatorie (anti-poliomelitica; anti-difterica; anti-tetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; anti-morbillo; anti Haemophilusinfluenzae tipo B; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella) e le 4 raccomandate (anti-pneumococcica; anti-meningococcica in forma monovalente o tetravalente ACWY; anti-rotavirus; anti-HPV). Basterà presentarsi con un tesserino di vaccinazione aggiornato per usufruire della prestazione.
Nella postazione adiacente al camper sarà possibile anche effettuare la prenotazione della vaccinazione da eseguire poi in un Centro dell’Asp: gli operatori aiuteranno nella compilazione di un apposito modulo gli utenti, rilasciando poi una ricevuta, utile per l’iscrizione a scuola dei bambini.
Dopo la tappa di lunedì nella II Circoscrizione, l’ambulatorio vaccinale itinerante dell’Asp sarà: mercoledì 13 settembre in via Fileti angolo via Ammiragli Rizzo (VIII Circoscrizione); venerdì 15 settembre in via Monte San Calogero 31 (area parcheggio della VI circoscrizione); lunedì 18 settembre in via Oreto 406 (III Circoscrizione); mercoledì 20 settembre Piazza Giulio Cesare 52 (area parcheggio I Circoscrizione); venerdì 22 settembre Largo Ispica (V Circoscrizione); lunedì 25 settembre Piazza Maria SS Consolatrice-Oratorio Chiesa Parrocchiale (VII Circoscrizione); mercoledì 27 settembre viale Regione Siciliana 95 (area parcheggio IV Circoscrizione).  
Il camper delle vaccinazioni assicurerà lo stesso servizio anche in 4 Centri della provincia: il 14 settembre a Casteldaccia, il 26 a Roccapalumba e ad ottobre a Vicari e Monreale.
..........che per l’iscrizione a scuola basta dimostrare anche di avere prenotato la vaccinazione: prenotazione che può essere fatta telefonicamente chiamando il Centro di Vaccinazione di riferimento (si può prendere visione dell’elenco completo di indirizzi e numeri di telefono sul sito www.asppalermo.org), inviando una mail all’indirizzo del proprio Centro di Vaccinazione (per l’indirizzo consultare il sito dell’Asp) oppure inviando una richiesta di prenotazione a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno (a Asp Palermo, via Cusmano 24 – 90141 Palermo “Richiesta prenotazione vaccinazione”).
(FONTE:comune di palermo)
*******************************************************************

31 agosto 2017

Reddito di inclusione, da gennaio 2018 il nuovo sussidio di Stato

Reddito di inclusione (ReI), cos’è

Il Reddito di Inclusione è un sussidio economico di Stato che sarà attivo dal 1° gennaio 2018 quale misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.
Il ReI sarà una sorta di carta sociale e prenderà il posto del SIA (Sostegno per l’inclusione attiva) e dell’ASdI (Assegno Sociale di Disoccupazione) e consentirà ai beneficiari di ricevere mensilmente:
Il Reddito di Inclusione (ReI) è la nuova misura di contrasto alla povertà approvata il 29 agosto 2017 dal CdM che partirà dal 1° gennaio 2018



Reddito di inclusione (ReI), a chi spetta

Il ReI sarà riconosciuto ai nuclei familiari che risponderanno a determinati requisiti economici. Il nucleo familiare del richiedente dovrà avere un ISEE non superiore a 6.000 euro e un valore del patrimonio immobiliare non superiore a 20.000 euro (esclusa la prima casa).
Avranno precedenza in prima applicazione i nuclei con figli minorenni o disabili, donne in stato di gravidanza o disoccupati ultra cinquantacinquenni.
Il ReI sarà compatibile con lo svolgimento di una attività lavorativa, ma non si potrà avere contemporaneamente all’indennità di disoccupazione NASpI.

Reddito di inclusione (ReI), quanto spetta
Sarà corrisposto per 18 mesi e potrà essere ripetuto solo passati 6 mesi dall’ultima fruizione.
L’assegno del Rei va da un minimo di 187,5 euro a un massimo di 485,4 euro al mese. È concesso per un periodo massimo di 18 mesi e non potrà essere rinnovato prima di 6 mesi. In caso di rinnovo, la durata è fissata in 12 mesi. In ogni caso, il beneficio per ogni nucleo familiare non potrà essere superiore all’assegno sociale (valore annuo, 5.824 euro, circa 485 euro al mese). Se i componenti del nucleo familiare ricevono già altri trattamenti assistenziali, il valore mensile del Rei verrà ridotto della cifra corrispondente a questi altri aiuti.
Oltre al sussidio economico il Reddito di Inclusione prevede una serie di servizi a cura dei servizi sociali del comune di appartenenza.Questo progetto personalizzato che dovrà servire al superamento della condizione di povertà.

L'entità del beneficio

Nonostante i vincoli il REI presenta diverse differenze rispetto all'ASDI e al SIA. Il REI consisterà in una somma mensile, riconosciuta per 12 mensilità all'anno, oscillante tra i 190 e 485 euro al mese a seconda della numerosità del nucleo familiare (si veda la tavola sottostante); sarà erogato tramite carta elettronica ricaricata ogni due mesi attraverso la quale effettuare acquisiti negli esercizi convenzionati o per pagare le bollette. Metà dell'importo mensile riconosciuto potrà poi essere riscosso in contanti dal diretto interessato e destinato ad acquisiti di qualsiasi genere. La carta darà inoltre, diritto allo sconto del 5% sugli acquisti nei negozi e nelle farmacie convenzionate. 
Il Reddito di inclusione durerà sino ad un massimo di 18 mesi e potrà essere chiesto nuovamente decorsi almeno sei mesi dall'ultima erogazione. Il beneficio economico sarà ridotto dell'importo corrispondente all'erogazione di trattamenti assistenziali percepiti dai componenti del nucleo familiare per i quali occorre la prova dei mezzi e non potrà essere corrisposto in caso di percezione di un sostegno contro la disoccupazione involontaria..Il Rei sarà poi compatibile con la percezione di redditi da lavoro da parte dei componenti del nucleo familiare: in tal caso però l'importo del REI si ridurrà del valore dell'ISR del nucleo familiare come rideterminato a seguito dell'attività lavorativa. Il riferimento alla componente reddituale agevolerà soprattutto le famiglie in affitto che potranno sottrarre dal reddito percepito i costi della locazione senza alcuna riduzione del sostegno economico. 

I requisiti economici

Per quanto riguarda i requisiti economici il diritto al reddito di inclusione sorge in presenza di requisiti a metà strada tra il sostegno per l'inclusione attiva e l'Asdi o la Social Card. In particolare sono richieste quattro condizioni: 1) l'ISEE del nucleo familiare risulti non superiore a 6.000 euro; 2) l'ISR, la componente reddituale dell'ISEE, non risulti superiore a 3mila euro; 3) il valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superi i 20.000 euro; 4) il valore del patrimonio mobiliare, non superi una soglia di euro 6.000, accresciuta di euro 2.000 per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo componente, fino ad un massimo di euro 10.000. Si tratta di requisiti economici più ampi che consentono l'inserimento anche dei nuclei familiari che percepiscono piccoli redditi non in grado di coprire le spese quotidiane (es. un affitto) nonchè dei proprietari della casa di abitazione che versano in stato di poverta' legato, ad esempio, dalla mancanza di redditi. 
Restano inoltre alcuni indicatori del tenore di vita da rispettare. In particolare nessun componente del nucleo familiare deve risultare intestatario a qualunque titolo o avente piena disponibilità di autoveicoli, ovvero motoveicoli immatricolati la prima volta nei ventiquattro mesi antecedenti la richiesta, fatti salvi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità ai sensi della disciplina vigente; nè alcun componente del nucleo deve risultare intestatario a qualunque titolo o avente piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto.
potranno accedere alla misura i cittadini italiani e comunitari; familiari di cittadini italiani o comunitari, non aventi la cittadinanza in uno Stato membro, titolari del diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente; cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo; titolari di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria). In tutti i casi è necessario però risultare residenti in Italia da almeno due anni.

Le domande potranno essere presentate dal primo dicembre.Il Comune raccoglierà la richiesta, verificherà i requisiti di cittadinanza e residenza e la invierà all’Inps entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione. L’istituto, entro 5 giorni, verificherà il possesso dei requisiti e, in caso di esito positivo, riconoscerà il beneficio

****Regolamento integrale del ministero del lavoro....

*****MODULO ISTANZA "REI"
(FONTE:https://www.lavoroediritti.com/....pensionioggi.it.)
*************************************************************************************************************

Agevolazioni per il trasporto extraurbano in favore di soggetti disabili per l'anno 2018/2019( scadenza 31 Ottobre 2017)

Dal 1 settembre al 31 ottobre c.a. sarà possibile presentare istanza per la concessione della tessera di libera circolazione sui mezzi di trasporto pubblico extraurbano (tessera AST) in favore di soggetti disabili per l’anno 2018/2019.
Le istanze possono essere presentate presso i locali dell’ U.O. Interventi per Disabili, via F. Taormina n°1 (angolo via Raiti), nei giorni e nelle ore di ricevimento (lunedì e venerdì dalle 09.00 alle 12.00, il mercoledì dalle ore 09.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00) o in alternativa trasmesse a mezzo fax al nr. 091-7409464, a mezzo email ai seguenti indirizzi:

************************************************

30 agosto 2017

Apertura termini per la presentazione della richiesta del sostegno economico per i familiari garegiver dei pazienti affetti da SLA

Si rende noto che la Regione Sicilia - Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali, ha pubblicato sul proprio Sito Istituzionale il D.A. n.2201 del 7/8/2017 ed il relativo “Avviso pubblico per la l’apertura dei termini per progetti finalizzati al miglioramento della qualità della vita dei soggetti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA)”. Detto Avviso è rivolto esclusivamente a tutti i Cittadini interessati che si trovano in fase iniziale o avanzata del decorso della malattia e che comunque non usufruiscono dei benefici di cui alla legge regionale n. 4 dell’1 marzo 2017.
L’istanza per ottenere il suddetto sostegno economico deve essere presentata e/o inviata a mezzo raccomandata a/r, dal familiare caregiver del soggetto effetto da SLA, presso il Comune di Palermo, Settore Servizi Socio Assistenziali – Unità Organizzativa Interventi per Disabili e Soggetti affetti da patologie croniche (ex Ufficio H), via Franco Taormina, 1 90128 Palermo, entro e non oltre il 20/09/2017. Per le domande consegnate a mano farà fede la data riportata sul timbro dell’Ufficio Protocollo; per le domande inviate a mezzo raccomandata A/R farà fede la data riportata sul timbro postale.
Il trasferimento economico sarà erogato con validità 1 gennaio 2017 per i pazienti affetti da Sla, la cui patologia è stata certificata entro il 30 giugno 2017. Per i pazienti affetti da Sla, la cui patologia è stata certificata dal 1 luglio 2017, il trasferimento economico sarà erogato con validità dal 1 luglio 2017
L’istanza deve essere corredata dalla seguente documentazione:
  1. Certificazione rilasciata dal medico curante che ne attesti la diagnosi;
  2. Certificazione dei Centri di Riferimento Regionali che documenti la diagnosi e certifichi lo stato di malattia;
  3. stato di famiglia.
  4. fotocopia documento di riconoscimento del caregiver familiare
  5. fotocopia documento di riconoscimento del paziente affetto da SLA
Il sostegno economico decorrerà da Gennaio 2017 e verrà erogato fino ad esaurimento delle somme
(FONTE:comune di palermo)


****************************************************************

18 agosto 2017

L’Agenzia delle Entrate Riscossione può riscuotere le cartelle non pagate senza l’azione revocatoria.

L’Agenzia delle Entrate Riscossione può riscuotere le cartelle non pagate pignorando gli immobili anche sono fuori dal patrimonio del contribuente-debitore.

La riforma della giustizia cancella l’azione revocatoria


La riforma della giustizia del 2015 ha modificato il codice civile in materia di azione revocatoria e viene applicata anche per il caso di cartelle esattoriali notificate dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, il creditore – compreso l’Agente per la riscossione – può procedere a pignorare gli immobili del debitore anche se, nel frattempo, sono stati donati a terzi o «protetti» attraverso i consueti scudi quali il fondo patrimoniale o il trust.
l’Agenzia delle Entrate Riscossione  potrebbe prendersi la casa donata dal padre al figlio o dal marito alla moglie o che la coppia ha voluto proteggere nel fondo patrimoniale, senza alcuna causa preventiva. Quindi, senza l’azione revocatoria.
Quali sono le conseguenze
La riforma della giustizia, dunque, fa sì che il pignoramento si possa estendere anche al terzo, nuovo titolare dell’immobile. Tanto per fare un esempio, presumendo che Tizio, titolare di due case, doni una delle due al figlio Caio, affinché questi non debba, un giorno, pagare le imposte di successione e, nello stesso tempo, possa utilizzarla come propria residenza, l’Agenzia delle Entrate Riscossione potrebbe ugualmente andare a colpire Caio, notificandogli direttamente il pignoramento, senza prima dover agire in giudizio né contro quest’ultimo, né contro Tizio con l’azione revocatoria.
(FONTE:https://www.laleggepertutti.it/)

17 luglio 2017

Asilo nido, corsa al bonus da 1000 euro

Bonus asilo nido:  A partire da oggi è attivo il servizio online per richiedere l'agevolazione. Il contributo, che consiste in un buono annuo di mille euro corrisposto in 11 mensilità, può essere richiesto "per far fronte a due distinte situazioni": al pagamento di rette relative alla frequenza in asili nido pubblici e privati per bambini nati o adottati/affidati dal 1° gennaio 2016 (il bonus asilo nido) e al pagamento dell'assistenza domiciliare per bambini al di sotto dei tre anni di età, impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche (contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione). La domanda può essere presentata "dal genitore di un minore nato o adottato dal 1° gennaio 2016 in possesso dei requisiti richiesti, dietro presentazione della documentazione attestante l'avvenuto pagamento della retta per la fruizione del servizio presso l'asilo nido pubblico, o privato autorizzato, prescelto".Il bonus verrà erogato fino ad un plafond massimo di 144 milioni di euro previsti per il 2017 terminati i quali le domande verranno sospese. Il contributivo verrà erogato in base al pagamento prescelto fino ad un massimo di €90,91 per 11 mensilità ( se la retta mensile è inferiore verrà erogato un contributo pari alla retta mensile pagata). 
Di seguito i documenti necessari:
-Documento di riconoscimento e codice fiscale del dichiarante 
- Codice fiscale del minore che frequenta l'asilo
- Modell SR163 debitamente timbrato dalla banca o dalla posta
- Nel caso in cui il richiedente intenda accedere al bonus asilo nido dovrà indicare le mensilità per le quali intende ottenere il beneficio relative ai periodi di frequenza scolastica compresi tra gennaio e dicembre 2017.
REQUISITI - Il genitore richiedente deve essere in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana, oppure di uno Stato membro dell'Unione europea oppure, in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo; b) residenza in Italia.
COME FARE DOMANDA - Per accedere ai benefici il genitore richiedente presenta domanda all'Inps tramite i canali telematici, indicando, al momento della domanda stessa, a quale dei due bonus intende accedere (bonus asilo nido o contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione).
(FONTE:http://www.adnkronos.com/)
****************************************************************************************************************************************************

14 luglio 2017

“Libretto di famiglia” e Contratto di prestazione occasionale denominato “PrestO”).

Libretto di famiglia” e Contratto di prestazione occasionale denominato “PrestO”.
I due nuovi strumenti sono diversi tra di loro per soggetto utilizzatore, per compenso orario per il lavoratore ed il costo per l’utilizzatore, nonché per parte della procedura.

Lavoro a prestazione occasionale

Il lavoro a prestazione occasionale è un’attività lavorativa resa nel rispetto delle previsioni che regolano Libretto Famiglia e PrestO entro i seguenti limiti economici, tutti riferiti all’anno civile (1° gennaio – 31 dicembre):
a) compensi di importo complessivamente non superiore a € 5.000 per ciascunlavoratore/prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori (vale a dire committenti/datori di lavoro) ;
b) compensi di importo complessivamente non superiore a € 5.000 per ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori(lavoratori occasionali) ;
c) compensi di importo non superiore a € 2.500 per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore.
Detti importi sono riferiti ai compensi percepiti dal prestatore, ossia al netto di contributi, premi assicurativi e costi di gestione.

Libretto famiglia


Utilizzatore:
Solo persone fisiche-No attività professionale-No attività d’impresa



Attività occasionali relative a
a) lavori domestici, inclusi i lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione;
b) assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità;
c) insegnamento privato supplementare
Compenso:
Valore nominale. € 10,00
Di cui:
– € 8,00 compenso orario per il prestatore
– € 1,65 contributo IVS Gestione separata
– € 0,25 contributo INAIL
– € 0,10 costo gestione

PrestO

Utilizzatore:
– professionisti,
– lavoratori autonomi,
– imprenditori,
– associazioni,
– fondazioni
– altri enti di natura privata,
NO se più di cinque lavoratori subordinati a tempo indeterminato.
NO se imprese dell’edilizia e di settori affini, delle imprese esercenti l’attività di escavazione o di lavorazione di materiale lapideo, delle imprese del settore delle miniere, cave e torbiere;
NO nell’ambito dell’esecuzione di appalti di opere o servizi.
Compenso: 
Minimo € 9,00/ora.
Minimo € 36/giorno
(+ 1 a 4 ore).
– 33% IVS Gestione separata
– 3,5 % contributo INAIL
– 1% spese gestione

La procedura

  • L’utilizzatore si registra sulla piattaforma INPS;
  • L’utilizzatore effettua versamenti sufficienti al pagamento delle prestazioni occasionali, dei contributi e delle spese di gestione;
  • Anche il prestatore si registra sulla piattaforma (personalmente o tramite patronato) fornendo dati anagrafici, indirizzo di residenza e coordinate bancarie/postali per l’accredito dei compensi;
  • L’utilizzatore (con anticipo di almeno 60 minuti rispetto l’inizio dell’attività lavorativa) comunica i dati identificativi del prestatore, il compenso pattuito, il luogo di svolgimento e la durata della prestazione lavorativa (max 3 giorni);
  • L’INPS avvisa il prestatore della comunicazione di inizio / revoca prestazione lavorativa
  • L’utilizzatore, ottenuta la prestazione lavorativa, (non oltre il 3° giorno) ne comunica la conclusione.
  • L’INPS effettua il pagamento entro il giorno 15 del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione.
  • ****************************************************************************************************************************************************************************************
  • (fonte:Patronato Acli)
  • *************************************************************************************

11 luglio 2017

INPS INFORMA: PAGAMENTI BonusBebè SIA CartaAcquisti

Vi informiamo che sono iniziati i pagamenti delle seguenti prestazioni:
- Bonus Bebè
- Carta Acquisti
- SIA
Al momento NON abbiamo ulteriori info. Non appena avremo novità le condivideremo con voi come sempre.
Vi invitiamo quindi a controllare lo stato delle vostre domande e dei pagamenti sul sito www.inps.it
tramite il percorso Home-prestazioni e servizi- 
Tutti i servizi, accedendo con il vostro pin dispositivo al fascicolo previdenziale-prestazioni-pagamenti o direttamente al servizio online della prestazione.
Per tutte le domande o le segnalazioni che riguardano le domande che avete presentato o pagamenti bloccati dovete rivolgervi al Contact Center ( da fisso al numero gratuito 803164 da cellulare al numero a pagamento 06164164), al servizio InpsRisponde o recarvi presso la vostra sede di competenza.
Vi ringraziamo come sempre dell’attenzione
(FONTE: INPS)
*******************************************************************************************************************************************************************************************************************************************

16 giugno 2017

Bando borse di studio anno scolastico 2016/2017( scadenza 08 Settembre 2017)

Bando per l'assegnazione al!e famiglie deglì alunni della scuola dell'Obbligo e superiore, statale e paritaria, di borse di studio a sostegno delle spese sostenute per l'istruzione dei propri figli per l'anno scolastico 2016/2017.
L'istanza di partecipazione, unitamente ai suoi allegati, dovrà essere presentata, pena l'esclusione, entro l'improrogabile termine del giorno 08 Settembre 2017 e dovrà essere presentata esclusivamente presso l'lstituzione scolastica frequentata, che provvederà a trasmetterla al Comune di residenza, per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado statali e paritarie ed al Libero Consorzio Comunale, per gli alunnì delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie, previa verifica dei requisiti di ammissibilità


FONTE:COMUNE DI PALERMO
*********************************************************************

Bonus figlio 1000€. per l'anno 2017( scadenza 15 Gennaio 2018)

A partire dal 19/06/2017 sarà possibile presentare istanza per il buono figlio anno 2017in ottemperanza al D.D.G. n. 1410/S6 e secondo le modalità riportate nell'avviso in allegato ..
Il genitore o un soggetto esercente la potestà genitoriale può presentare istanza presso le aree circoscrizionali del comune di Palermo nei giorni e durante l'orario di ricevimento utilizzando apposito modulo distribuito presso le predette sedi.....
Le istanze dovranno essere presentare entro le seguenti scadenze:
- per i nati dal 01/01/2017 al 30/06/2017 entro il 15/09/2017
- per i nati dal 01/07/2017 al 30/06/2017 entro il 15/10/2017
- per i nati dal 01/10/2017 al 31/12/2017 entro il 15/01/2018
Le istanze devono essere presentate alla propria circoscrizione di appartenenza.



(FONTE:COMUNE DI PALERMO)
**************************************************************************************************************************************************

12 giugno 2017

BONUS MAMMA DOMANI 2017 di 800 euro....... i primi pagamenti


Vi informiamo che sono iniziati i primi pagamenti relativi al #PremioallaNascita  BONUS MAMMA DOMANI 2017 di 800 euro.
NON possiamo darvi ulteriori informazioni sulle tempistiche di erogazione della prestazione NON avendo la possibilità di accedere alle vostre pratiche.
Vi ricordiamo che il bonus è per tutte le donne che abbiano partorito o si trovino al 7° mese di gravidanza entro il 2017. (REQUISITI)

ATTENZIONE: Le domande possono essere presentate SOLO dalle mamme e NON dai papà!
Se avete già richiesto la prestazione, potete controllare lo stato della vostra domanda accedendo con il vostro pin dispositivo al fascicolo previdenziale-prestazioni-pagamenti o al servizio online dedicato: http://bit.ly/2sjxwYD
Per scoprire invece tutti i requisti e le info per richiedere il bonus collegatevi alla scheda prestazione: http://bit.ly/2rgWqIh

(FONTE:INPS)

*******************************************************************************************************************************************************************************************************************************

3 giugno 2017

Lavoro occasionale: guida alle nuove regole

La nuova disciplina riguarda le prestazioni occasionali e, come per il passato, prevede due diversi regimi: uno per le famiglie e l’altro per le ‘non famiglie’, vale a dire imprese e altri soggetti con partita Iva.

*****Lavoro occasionale: cosa cambia?
I soggetti che vogliono avvalersi di tali prestazioni occasionali, dovranno obbligatoriamente acquistare, attraverso il sito dell’Inps, o presso gli uffici postali, un libretto nominativo prefinanziato, chiamato Libretto Famiglia.
Aziende, professionisti e altri soggetti che vogliono prestare lavoro occasionale dovranno stipulare un apposito contratto di lavoro, definito come «contratto mediante il quale un utilizzatore acquisisce, con modalità semplificate, prestazioni di lavoro occasionali o saltuarie di ridotta entità entro i limiti di importo».
******I nuovi limiti di utilizzo
Come in precedenza, esiste il limite di compenso annuale pari a 5mila euro, sia per le imprese che per il lavoratore. Quest’ultimo non potrà tuttavia ricevere più di 2.500 euro dallo stesso datore. In alcuni casi, il limite è incrementato del 25% e cioè:
  • ai titolari di pensione di vecchiaia e invalidità;
  • ai giovani con meno di 25 anni di età, se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado ovvero a un ciclo di studi presso l’università;
  • alle persone disoccupate;
  • ai percettori di prestazioni integrative del salario, di reddito di inclusione o altre prestazioni di sostegno al reddito.

**********I soggetti esclusi

I soggetti che non possono far ricorso al contratto di prestazione occasionale sono:
  • utilizzatori che hanno alle proprie dipendente più di cinque dipendenti a tempo indeterminato;
  • imprese nel settore agricolo;
  • imprese dell’edilizia;
  • nell’ambito dell’esecuzione di appalti di opere e servizi.
  • *********La procedura

Per fruire di prestazioni occasionali occorrerà registrarsi all’Inps. A disposizione di utilizzatori e prestatori ci sarà un’apposita piattaforma informatica sul sito dell’Inps dove andranno poi svolti tutti gli adempimenti, anche tramite un consulente del lavoro, per quanto riguarda le operazioni di erogazione e di accreditamento dei compensi.
Tra gli adempimenti è prevista anche una comunicazione preventiva. In particolare, l’utilizzatore almeno un’ora prima dell’inizio della prestazione, deve informare l’Inps della piattaforma informatica o tramite i servizi di contact center, indicando una serie di dati quali nome, luogo di svolgimento della prestazione, oggetto, data e ora di inizio e termine, tra cui anche il compenso pattuito in misura non inferiore a 36 euro, per prestazioni di durata non superiore a quattro ore continuative nell’arco della giornata.
*******lavoro occasionale o a chiamata

(FONTE:https://business.laleggepertutti.it/)

*************************************************

1 giugno 2017

LOTTA ALLA POVERTÀ: NUOVI CRITERI PER IL SIA

Cos’è il SIA

Si tratta di un contributo, da richiedere al proprio Comune di residenza ed erogato dall’INPS con cadenza bimestrale su carta di pagamento elettronica, riservato alle famiglie con grave disagio economico, dove sia presente almeno un minore, un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza.
L’importo mensile dell’assegno è di 80 euro per componente familiare, per un massimo di 400 euro in caso di famiglie con 5 o più membri. Per effetto delle recenti modifiche, ai nuclei familiari composti da un genitore solo e da figli minorenni viene riconosciuta una quota aggiuntiva di ulteriori 80 euro mensili.
Dall’ammontare del SIA sono dedotte eventuali somme già erogate a titolo di social card, di incremento del bonus bebè per le famiglie con Isee basso e l’assegno per nucleo familiare con almeno tre figli minori erogato dai Comuni.

Chi ne ha diritto

Il SIA è riservato ai nuclei familiari con le seguenti caratteristiche:
  • il richiedente deve essere cittadino italiano o comunitario o suo familiare titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero titolare di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
  • Il richiedente deve essere residente in Italia da almeno due anni;
  • Il nucleo familiare deve comprendere in alternativa un minore, una persona con disabilità insieme al suo genitore o una donna in stato di gravidanza accertata;
  • il nucleo familiare deve trovarsi in disagio economico attestato da un indicatore Isee inferiore o uguale ai 3.000 euro;
  • nessun membro del nucleo familiare deve essere titolare di carta acquisti sperimentale né di Naspi o Asdi o altri ammortizzatori sociali;
  • nessun componente deve possedere autoveicoli immatricolati nei 12 mesi precedenti la domanda ovvero di autoveicoli con cilindrata oltre i 1300 cc e motoveicoli oltre i 250 cc immatricolati nel triennio precedente; con le recenti modifiche sono esclusi gli autoveicoli ed i motoveicoli oggetto di agevolazione fiscale per le persone con disabilità ;
  • in caso di godimento da parte dei membri del nucleo familiare di pensioni o trattamenti assistenziali, il valore complessivo delle prestazioni già erogate non può superare i 600 euro mensili, elevati da aprile a 900 euro in caso di presenza nel nucleo di persona non autosufficiente;
  • attribuzione di punteggio della valutazione multidimensionale del bisogno di almeno 25 punti (anziché i 45 della disciplina originaria), calcolato dall’INPS secondo il carico familiare, la situazione economica e quella lavorativa.
Il SIA è subordinato all’accettazione da parte del nucleo familiare di un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa predisposto insieme ai servizi sociali competenti, il cui mancato rispetto comporta la revoca o l’esclusione dal sostegno.
CARTA SIA

(FONTE:http://www.patronato.acli.it/)

****************************************************

31 maggio 2017

Bando per l'assegnazione del contributo fornitura libri di testo gratuita e semigratuita a.s. 2016-2017-

Sono state attivate le procedure per l'erogazione degli stanziamenti destinati  alle famiglie degli alunni della scuola dell'obbligo e superiore, statale e paritaria,  a sostegno delle spese sostenute per l'istruzione dei propri figli per l'anno scolastico 2016/2017.
L'istanza di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente presso l'Istituzione Scolastica frequentata entro il 28 luglio 2017 pena l'esclusione.
allegato

(FONTE:COMUNE DI PALERMO)
***********************************************************************




25 maggio 2017

Rilascio dei certificati di unione civile e convivenze di fatto

Si comunica che da oggi sul Portale dei Servizi on line dell'Amministrazione è possibile accedere al rilascio dei certificati di unione civile e convivenze di fatto per i cittadini registrati.
Le citate certificazioni incrementano le tipologie già rilasciabili sul detto Portale quali :
  1. certificazione anagrafica di cittadinanza 
  2. certificazione anagrafica di matrimonio
  3. certificazione anagrafica di nascita
  4. certificazione anagrafica di stato di famiglia
  5. certificazione anagrafica di residenza
  6. certificato contestuale di residenza, cittadinanza e stato di famiglia
  7. certificato contestuale di residenza e cittadinanza
  8. certificato contestuale di  cittadinanza, residenza e stato libero.
FONTE: COMUNE DI PALERMO
****************************************************************

24 maggio 2017

Pensioni, Arrivano i decreti su APE sociale e Precoci.

Pensioni, Arrivano i decreti su APE sociale e Precoci. 
Le istanze di accesso ai benefici dovranno essere prodotte all'Inps entro il prossimo 15 luglio 2017. La comunicazione di accettazione della domanda avverrà dopo tre mesi, entro il 15 ottobre. 
Gli anticipi pensionistici contenuti nella legge di bilancio per il 2017 in favore degli ultra 63enni e dei lavoratori precoci in condizione di difficoltà sono ormai pronti.
Si tratta di quattro categorie di soggetti in condizione di difficoltà: disoccupati a seguito di licenziamento con esaurimento da almeno tre mesi degli ammortizzatori sociali, gli invalidi non inferiore al 74%, i caregivers che assistono il coniuge o parenti entro il primo grado in condizione di disabilità e gli addetti a mansioni gravose o usuranti.

Tali soggetti, in definitiva, potranno utilizzare due canali di pensionamento aggiuntivi rispetto a quanto prevede la legge Fornero. Uscire a 63 anni se in possesso di almeno 30 anni di contributi (36 per chi svolge mansioni gravose da almeno sei anni in via continuativa); o con 41 anni di contributi a prescindere dall'età anagrafica se possono vantare almeno 12 mesi di lavoro effettivo prima del 19° anno di età (lavoratori precoci). Senza incorrere in penalità sulla pensione. 

Doppia fase per l'accesso agli anticipi pensionistici

L'accesso a queste due forme di pensionamento sarà scaglionato in due fasi; la prima volta all'accertamento dei requisiti richiesti e della capienza delle risorse messe a disposizione dal Governo, la seconda volta al conseguimento vero e proprio della prestazione. Al pari del resto, con quanto accade per i lavori usuranti. Pertanto gli interessati dovranno prima presentare una domanda all'Inps volta all'accertamento dei requisiti per ottenere l'APe sociale o il pensionamento con 41 anni di contributi (l'istanza dovrà essere prodotta entro il 15 luglio 2017) e poi, una volta che l'Istituto avrà accertato il possesso dei requisiti (entro il 15 Ottobre 2017), gli interessati faranno domanda di accesso alle predette prestazioni.
Dato che l'operazione si completerà ad ottobre e le misure sono partite teoricamente il 1° maggio chi è in possesso dei requisiti richiesti avrà diritto agli arretrati maturati tra la data di maturazione dei requisiti e quella di accertamento del relativo diritto.
 (FONTE:http://www.pensionioggi.it/)


 ***********************************************************************************************
Scegli il test che ritieni più vicino alla tua situazione e verifica in autonomia se sussistono le condizioni minime per chiedere la prestazione. Controlla l’esito del test e segui le indicazioni che ti saranno date.



Software a cura di https://www.patronato.acli.it/  ******************************************************************************************

Si Sblocca la Dis-Coll per i collaboratori nel 2017

Disoccupazione, Si Sblocca la DIS-COLL per i collaboratori nel 2017

Ok dell'Inps alle domande per i rapporti di collaborazione conclusi tra il 1° gennaio ed il 30 giugno 2017. Domande entro il 30 luglio per chi ha cessato il rapporto tra il 1° gennaio ed il 23 maggio.
Via libera dell'Inps alla proroga dell'indennità di disoccupazione per i collaboratori. Lo stabilisce l'Inps nella Circolare 89/2017
L'Inps precisa al riguardo che i lavoratori avranno il consueto termine di 68 giorni, stabilito a pena di decadenza, dalla data di cessazione del rapporto di collaborazione per produrre la domanda. Al fine di non penalizzare coloro il cui rapporto si sia concluso tra la data del 1° gennaio 2017 e la data di pubblicazione della circolare (cioè il 23 maggio 2017), essi avranno tempo sino al 30 luglio 2017 per produrre l'istanza (cioè 68 giorni a partire dal 23 maggio data di pubblicazione della Circolare)
L'Inps spiega che le eventuali domande di DIS-COLL - relative ad eventi di cessazione dei rapporti di collaborazione intervenuti a far data dal 1° gennaio 2017 - già presentate, tra la data del 1° gennaio 2017 e il 23 maggio, saranno regolarmente gestite, senza necessità di ripresentazione della domanda. L'Inps provvederà, altresì, a riesaminare le domande di prestazione DIS-COLL presentate per eventi di cessazione intervenuti nell’anno 2017 e respinte in quanto alla data di presentazione delle domande medesime non era ancora intervenuta la proroga della prestazione.
Il collaboratore, per accedere al sostegno, deve essere iscritto in via esclusiva alla gestione separata e non deve risultare pensionato nè titolare di partita IVA (qualora il lavoratore, al momento della richiesta dovesse averla ancora aperta, pur non producendo alcun reddito, dovrà provvedere, pertanto, alla sua chiusura). A tal fine, spiega l'Inps, si dovrà far riferimento all'aliquota contributiva di finanziamento della gestione pari, per i collaboratori iscritti in via esclusiva, al 32,72% del reddito.

La misura

Restano immutate le regole per la determinazione della misura dell'assegno. Esso è pari al 75% dei compensi fino a 1.195 euro al mese a cui poi si somma il 25% sulle quote dei compensi superiori a tale importo entro un massimale di 1.300 euro lordi al mese, soggetto a tassazione ordinaria.L'assegno è pagato per un numero di mesi pari alla metà di quelli coperti da contribuzione tra il 1° gennaio dell'anno solare di riferimento e la data di cessazione della collaborazione entro un massimo di sei mesi.
(FONTE:http://www.pensionioggi.it/)

***************************************************************************************************

*******************DOMANDE IN TEMA PREVIDENZIALE******************

*************DOMANDE IN TEMA ASSISTENZIALE***************

***************DOMANDE IN TEMA FISCALE*****************

****************DOMANDE IN TEMA GIURIDICO********************

PUOI ANCHE CERCARE TRA MIGLIAIA DI OFFERTE LAVORO QUI'.....

Riepilogo post precedenti (cerca)