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17 dicembre 2013

Saldo Imu: niente sanzioni per chi ha pagato di meno


Saldo Imu: niente sanzioni per chi ha pagato di meno

Scaduto il termine del 16 dicembre, entro il quale andava versato il saldo Imu su seconde case, negozi, uffici, capannoni industriali e in alcuni casi terreni agricoli, si apre adesso la corsa al ravvedimento per i ritardatari che hanno mancato l’appuntamento.
Per chi invece ha pagato, ma ha sbagliato l’importo, complice anche la confusione che si è creata sulle aliquote deliberate dai Comuni, sarà possibile versare la differenza entro il prossimo 16 giugno (data di acconto per l’Imu 2014) con la certezza di non incappare in sanzioni e interessi. 
 L’omesso versamento di un’imposta, comporta la possibilità di salvarsi attraverso l’istituto del ravvedimento operoso, oltre alle classiche formule  “ravvedimento breve”, ovvero effettuato tra il 15esimo e il 30esimo  con una sanzione del 3%,  “ravvedimento lungo”, cioè dal 31esimo giorno di ritardo fino al termine di consegna della dichiarazione relativa all’anno nel quale è stata commessa la violazione con la sanzione fissa  pari al 3,75% del dovuto, in aggiunta agli interessi  si è infatti aggiunta quella “sprint”, che permette di rimediare alla violazione commessa entro i 14 giorni successivi alla scadenza. In pratica, per quanti non avessero pagato il saldo, ci sarà tempo fino al 30 dicembre per aderire alla formula del “ravvedimento sprint”, che prevede una sanzione dello 0,2% applicata su ogni singolo giorno di ritardo, più un interesse annuo fisso del 2,5%. 

2 dicembre 2013

Fisco, in arrivo nuovo Isee.


          Fisco, in arrivo nuovo Isee.


Un Isee nuovo che nasce col preciso obiettivo di potenziare le attività di controllo dell’Inps e della pubblica amministrazione sulle Dsu (Dichiarazioni sostitutive uniche) presentate dalle famiglie teoricamente più bisognose di altre.
“In sostanza l'ente che riceve dal cittadino la dichiarazione sostitutiva unica (Comuni, università, asl, ecc.) avrà quattro giorni di tempo per trasmettere i dati in via telematica al sistema informativo Isee gestito dall'Inps. Le informazioni analitiche necessarie al calcolo dell'indicatore reddituale e patrimoniale non incluse nell'autodichiarazione, ma presenti nell'anagrafe tributaria, saranno poi trasmesse dalle Entrate all'Inps. Anche l'acquisizione dei dati dall'anagrafe tributaria dovrà avvenire in quattro giorni lavorativi. Sempre all'Agenzia, poi, spetterà il compito, sulla base di controlli automatici, di rendere disponibili all'Inps l'esistenza di omissioni o difformità dai dati dichiarati rispetto a quelli presenti nel sistema informativo del Fisco”. Nasce appunto da qui il soprannome “riccometro”, proprio per questa propensione a riconoscere i tentativi di frode da parte di contribuenti che pur non avendone i requisiti sono riusciti in passato a infiltrarsi nelle liste dei soggetti meritevoli dell’erogazione di servizi e benefici. Verrà accresciuta la quantità di voci ricomprese nell’Isr, cioè l’Indicatore sulla situazione reddituale, inserendoci anche alcune fonti di reddito escluse dalla base imponibile del 730( includendo ad esempio gli importi soggetti a imposta sostitutiva, le rendite catastali dei beni immobiliari, gli assegni per il mantenimento dei figli, i trattamenti assistenziali ed ogni altra componente reddituale esente da imposta, saranno incluse nel calcolo Isee anche prestazioni come gli assegni o le indennità di accompagnamento per invalidi civili, disabili, non vedenti o non udenti. Saranno inclusi i redditi da lavoro dipendente prestato all’estero e tassati esclusivamente nell’altro Stato)
Ma sarà introdotta la possibilità di modificare il proprio indicatore in tempo reale, sulla base cioè dei cambiamenti che potrebbero incidere sulla situazione economica del contribuente, sarà possibile ottenere una certificazione economica sulla base del reddito “corrente”, cosiddetto Isee corrente
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25 novembre 2013

La Legge 407/1990, incentivi e requisiti Una agevolazione nel mondo del lavoro

Per poter usufruire di tale aiuto, chi viene assunto deve possedere determinati requisiti; a sua volta chi assume deve adempiere a specifici doveri.

All’art. 8, la legge 407 stabilisce che il dipendente può essere assunto usufruendo della stessa legge qualora (si tenga conto che lo stesso articolo ha subito delle modifiche a seguito della legge 92 del 2012 come riportato accanto):

risulti disoccupato da almeno ventiquattro mesi;
risulti in Cassa Integrazione da almeno ventiquattro mesi;
risulti sospeso da lavoro da almeno ventiquattro mesi.
Il datore di lavoro, può assumere usufruendo dei benefici della legge 407 qualora:

assuma il lavoratore con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Il contratto di lavoro firmato dal lavoratore assunto con i benefici della legge 407 può essere sia part time (con un orario lavorativo fino a 20 ore settimanali) sia full time (per legge fino a 40 ore settimanali);
non abbia effettuato negli ultimi sei mesi licenziamenti o sospensioni di lavoro nei confronti di dipendenti in forza nella propria azienda. L'accesso agli sgravi contributivi previsti dalla 407 è invece ammesso nel caso in cui, nei precedenti sei mesi all’assunzione del nuovo lavoratore beneficiario della 407, il datore di lavoro abbia licenziato dipendenti per giusta causa o per mancato superamento del periodo di prova.
Lo stesso vale nel caso in cui il datore di lavoro abbia ricevuto dimissioni spontanee da parte di un dipendente o si sia concluso il termine relativo ad un contratto a tempo determinato. 


----------------------------> Lo sgravio in numeri

Nel caso in cui sussista ciascuno dei suddetti requisiti, l’azienda usufruirà degli sgravi contributivi nella misura del:

**** 50% per un periodo di 36 mesi (per ogni tipo di azienda);
**** 100% per un periodo di 36 mesi (per aziende artigiane);
**** 100% per un periodo di 36 mesi (per aziende di qualunque tipo purchè operanti nel Mezzogiorno). 



********************** DETTAGLI E DELUCIDAZIONI....(LINK)

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15 novembre 2013

Notariato: arriva il contratto di convivenza per le coppie di fatto

Logo del Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione

Notariato: arriva il contratto di convivenza per le coppie di fatto


Il Consiglio Nazionale del Notariato, per rispondere alla richiesta da parte di un numero crescente di cittadini che vogliono tutelare alcuni diritti per quelle forme di convivenza non ancora riconosciute dalla legislazione italiana, ha predisposto i contratti di convivenza secondo la vigente regolamentazione.

I contratti potranno disciplinare i più diversi aspetti patrimoniali di una convivenza, dalle spese comuni, e quindi la definizione degli obblighi di contribuzione reciproca per le spese domestiche, ai criteri di attribuzione della proprietà dei beni acquistati nel corso della convivenza contemplando anche la possibilità di definire un sistema di comunione o separazione dei beni.

Inoltre, si potrà inserire nel contratto la facoltà di assistenza reciproca per tutti quei casi di malattia fisica o psichica oltre alla designazione dell’amministratore di sostegno.

Secondo gli ultimi dati Istat, in Italia vi è una progressiva diffusione delle famiglie di fatto, che da circa mezzo milione nel 2007 sono arrivate a quota 972 mila nel 2010-11.

Sul sito  **** IL CONTRATTO DI CONVIVENZA IN DETTAGLIO....   
 si possono trovare TUTTI I CHIARIMENTI, a cura dei Consigli Notarili.

Dal 18 novembre sarà online una campagna dedicata all’iniziativa ed è in preparazione una Guida sul tema.


31 ottobre 2013

Da ora in poi la Dichiarazioni di Immediata Disponibilità o D.i.d. necessaria per ASpI e mini-ASpi potrà essere resa nella domanda all'Inps


Novità su ASpI e Mini-ASpI e Dichiarazione di immediata disponibilitàNovità su ASpI e Mini-ASpI e Dichiarazione di immediata disponibilità



Da ora in poi la Dichiarazioni di Immediata Disponibilità o D.i.d. necessaria per ASpI e mini-ASpi potrà essere resa nella domanda all'Inps
..... la dichiarazione di immediata disponibilità non dovrà più necessariamente essere resa al CPI come si è sempre fatto fino ad oggi, ma potrà essere dichiarata nella stessa domanda di disoccupazione resa telematicamente tramite accesso all’area riservata per il Cittadino o tramite patronato.

Sarà poi compito dell’Inps mettere a disposizione dei Centri per l’impiego territorialmente competenti in base al domicilio, tali dichiarazioni in modo da tener aggiornata la situazione (cd stroico) del cittadino.L’accertamento dello status di disoccupato e la verifica della conservazione dello stesso che non possono essere controllati e accertati dall’Istituto con i dati in suo possesso, rimangono di competenza dei Centri per l’Impiego.
I C.P.I. continueranno inoltre ad avere il compito di comunicare tempestivamente gli eventi che determinano la decadenza dalla prestazione così come previsto dalla normativa ASpI e mini-ASpI, contenuta nella legge di riforma del mercato del lavoro. Cioè alla ripresa dell’attività del lavoratore che duri oltre i 5 giorni, lo stesso non è più tenuto ad inviare il vecchio modello DS56 bis come da vecchia normativa, ma sarà lo stesso C.P.I. a comunicare la rioccupazione all’Inps che terrà sospesa la prestazione in corso per 6 mesi.



29 ottobre 2013

Social Card 2013-2014, info su graduatorie e tempistiche

social card 2014 come richiederla

                       A G G I O R N A M E N T O

..........messaggio 12249 dell’INPS del 30 luglio 2013

......le graduatorie vengono pubblicate dai comuni dopo che l’INPS, finite le verifiche di propria competenza sulle domande, invia agli stessi le graduatorie provvisorie. A questo punto i comuni stilanograduatorie che tuttavia vanno considerate come provvisorie: dopo la diffusione dei dati, infatti, è permesso ai nuclei familiari che non rientrano nella graduatoria utile di presentare una istanza di riesame o un ricorso amministrativo contro l’esclusione.
.....le tempistiche non si riducono ai controlli di comuni e INPS e quindi pubblicazione della prima graduatoria dei comuni, poiché occorrerà aspettare eventuali ricorsi per conoscere la graduatoria definitiva per l’ottenimento della Social Card 2013-2014 dalle famiglie che ne hanno fatto richiesta. Possiamo parlare delle tempistiche dipubblicazione delle graduatorie anche con esempio concreto per il 2013 (si veda allegato 2 al messaggio INPS succitato). In tal caso si è avuto per il 15 settembre l’invio della graduatoria da parte dei comuni, per il 30 la pubblicazione della graduatoria provvisoria, per il 15 ottobre 2013 il termine per i cittadini per presentare ricorso, il 31 ottobre, fra poco, il termine ultimo per rispondere a tali istanze e per l’11 novembre la pubblicazione della graduatoria finale.
....nel 2014 potrà essere richiesta anche dai comunitari non aventi la cittadinanza di uno stato membro che siano titolari di diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o ai cittadini stranieri in possesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo.............

****** chi potrà richiederla nel 2014....

************** requisiti per richiederla.......


2 ottobre 2013

Comune di Palermo : Integrazione affitto. Pubblicata graduatoria finale

              *** Contributo per l'affitto relativo all'anno 2011 (redditi 2010) 
la graduatoria è stata pubblicata oggi dall'Assessorato ai diritti di cittadinanza.

Il contributo procapite, calcolato dividendo fra tutti gli aventi
diritto la somma complessiva di 4.305.855 euro messa a disposizione
dalla Regione, è compresa fra 417 e 7 euro.
La divisione avviene in base alla composizione del nucleo familiare,
al reddito e all'eventuale presenza di disabili nel nucleo familiare,

 il prossimo anno si preannuncia un taglio ancora 
maggiore, con una disponibilità complessiva che potrebbe essere
inferiore ai 700 mila euro. 


Il calendario dei pagamenti sarà comunicato nei prossimi giorni e sarà
pubblicato sul sito dell'Amministrazione comunale. 


**** ISTANZE POSITIVE ... 
 istanze positive non sottoposte a controllo sulle autocertificazioni rilasciate. I contributi dei soggetti presenti in questo elenco saranno liquidati nei prossimi giorni; seguirà a breve il calendario dei pagamenti.


****ISTANZE NEGATIVE


****ISTANZE DA ESAMINARE......
 Istanze sottoposte al controllo sulle autocertificazioni rilasciate. La liquidazione del contributo avverrà alla fine del procedimento di verifica sulle autocertificazioni rilasciate. Seguirà avviso sul sito istituzionale.





U.O. Ufficio Informazione Istituzionale
Comune di Palermo
Fabio Citrano
366.5897317 

5 settembre 2013

Dal 16 settembre in Sicilia addio alla vecchia ricetta del medico

RICETTA_MEDICAA partire dal 16 settembre i siciliani dovranno dire addio alla ricetta del medico di famiglia. A sostituire il foglietto con le scritte rosa su fondo bianco la ricetta online. I medici di base, i cui computer saranno collegati in rete con le farmacie, quindi, dovranno adeguarsi ai tempi con la prescrizione elettronica, pena una decurtazione dello stipendio.
Sono diversi gli obiettivi che vuole raggiungere la Regione: per esempio, eliminare gli sprechi e irregolarità su false esenzioni o prescrizioni che non servono, ma anche la conoscenza e verifica in tempo reale della spesa sanitaria e, perché no, l’azzeramento di una voce di spesa che costa 2 milioni di euro l’anno per la stampa dei bollettini con le ricette da compilare.La prescrizione dei farmaci avverrà in una prima fase in modo semplice. Il medico di base si collegherà attraverso il suo computer ad una piattaforma informatica condivisa e, poi, dopo che avrà compilato la ricetta elettronica, darà al paziente un promemoria su un foglio bianco dove ci saranno scritti i dati del paziente, il numero dell’esenzione se è esente, il numero della ricetta elettronica e il farmaco prescritto.Il foglio servirà a garantire con certezza il medicinale al paziente qualora ci dovessero essere inconvenienti nella piattaforma informatica. In futuro, il foglio di supporto potrebbe essere sostituito per esempio con un sms

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23 agosto 2013

730 Casi Particolari: anche ai lavoratori rimasti disoccupati.........

                                 AGGIORNAMENTO......
Le modalità di pagamento saranno due; dal 15 Dicembre i contribuenti che avranno comunicato il proprio codice Iban, riceveranno i rimborsi direttamente sul proprio conto corrente, per gli altri a partire dal 21 Dicembre, saranno, invece, disponibili presso gli uffici postali i rimborsi in contanti.



Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 28 E del 22 agosto 2013: i contribuenti chiamati alla presentazione agli incaricati dal 2 al 30 settembre. Invio all'Agenzia entro il 25 ottobre

Immagine FiscoeTasse
E’ stata pubblicata ieri sul sito dell’Agenzia la circolare 28/E con le istruzioni operative per l'applicazione della norma prevista nel Decreto del Fare. L. 98/0213 che consente la presentazione del modello 730 anche ai lavoratori rimasti disoccupati, cd“730 situazioni particolari”. Ciò consentirà loro di ottenere velocemente il rimborso delle maggiori imposte pagate. E’ previsto anche l’accredito diretto su conto corrente se si comunicano le proprie coordinate bancarie o postali.
La disposizione andrà a regime nel 2014, indipendentemente dal saldo a debito o a credito della dichiarazione, ma già da quest’anno per il periodo d’imposta 2012, i contribuenti che hanno diritto alla restituzione di somme pagate in eccesso ma che si trovano oggi privi di un sostituto d'imposta che effettui il conguaglio, possono assolvere l'adempimento dichiarativo, dal 2 al 30 settembre, senza essere costretti a presentare il modello Unico. Nella circolare 28/E sono elencati i seguenti tempi per la consegna, l’elaborazione e l’invio telematico della dichiarazione all’Amministrazione finanziaria:
  •  dal 2 al 30 settembre – presentazione da parte del contribuente del modello “730 Situazioni particolari”
  •  entro l’11 ottobre – chi presta l’assistenza fiscale consegna la dichiarazione elaborata al contribuente
  •  entro il 25 ottobre – chi presta l’assistenza trasmette telematicamente le dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate. 
  • **** CIRCOLARE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE......
( A CURA DI Fisco e Tasse Srl
Galleria del Pincio 1, 40126 Bologna (BO) )

20 agosto 2013

Istanza rilascio o rinnovo tessera circolazione AST scadenza 20/09/2013

Istanza rilascio o rinnovo tessera circolazione AST scadenza 20/09/2013

by Luigi D'Eliseo
CITTA’ DI MONREALE
( Provincia di Palermo)
                                                            AREA PROMOZIONE SOCIALE E TERRITORIALE

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

VISTE le LL.RR. n. 87/81 e n. 68/81;
VISTO il Regolamento per la fruizione dei servizi di trasporto istituito
con delibera consiliare n. 484 del 2.12.1986

RENDE NOTO CHE

  • Gli anziani in possesso del requisito dell’età ( 55 anni per le donne e 60 per gli uomini) ed in possesso di un reddito ISEE non superiore:
uro 9.600,00, ove trattasi di anziano solo;
uro 19.200,00 ove trattasi di più componenti
- Gli invalidi con almeno il 67% di invalidità,
POSSONO PRESENTARE
entro il 20/09/2013 presso l’Area Promozione Sociale e Territorialesito in Via Venero n. 117 istanza per il rilascio o il rinnovo della tessera di circolazione AST.
Gli anziani di cui sopra, dovranno allegare all’istanza i seguenti documenti:
  1. fotografia formato tessera;
  2. Modello I.S.E.E. attestante la composizione e il reddito del nucleo familiare relativo all’anno 2012
Gli invalidi, di cui sopra devono allegare all’istanza i seguenti documenti:
  1. fotografia formato tessera;
  2. copia conforme del certificato di invalidità;
  3. ricevuta di versamento di €. 3,38 sul c/c n.00200002 – Banca Nazionale del Lavoro intestato all’Azienda Siciliana Trasporti di Palermo o ricevuta di vaglia postale di €. 3,38 intestato all’AST di Palermo , Via Caduti Senza Croce n. 28 – 90146 Palermo
Monreale,lì _________
          IL DIRIGENTE                   IL SINDACO                L’ASSESSORE
(Dott. Giancarlo Li Vecchi) (Avv. Filippo Di Matteo) (La Corte Giuseppe )

31 luglio 2013

BUONO FIGLIO 2013 €. 1000,OO

A partire dal 01 Agosto 2013, sarà possibile presentare istanza per la concessione del Bonus di Euro 1.000,00 per la nascita o adozione di un bambino per l’anno 2013 - Decreto Assessorato Regionale alla Famiglia n. 1053 del 03.07.2013.

L’istanza può essere presentata da un genitore o un soggetto esercente la potestà parentale in possesso dei seguenti requisiti:

1.Cittadinanza italiana o comunitaria ovvero, in caso di persone migranti, titolarità di permesso di soggiorno
2.Residenza nel comune di Palermo al momento del parto o dell’adozione
3.Nascita del bambino nel comune di Palermo
4.Indicatore I. S. E. E. del nucleo familiare del richiedente non superiore ad Euro 5.000,00.

L’istanza, redatta sul modulo allegato (disponibile anche presso gli Uffici di cittadinanza), andrà presentata presso le sedi delle Circoscrizioni di appartenenza.


L’istanza deve essere corredata dai seguenti documenti:
-Fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente in corso di validità
-Attestato I. S. E. E. rilasciato dagli uffici abilitati riferito all’anno 2012
-Le persone migranti dovranno allegare copia del permesso di soggiorno in corso di validità
-Copia dell’eventuale provvedimento di adozione datato 2013

Le domande vanno presentate secondo le seguenti scadenze:

- per i nati o adottati dal 01.01.13 al 30.06.2013 il termine ultimo di presentazione dell’istanza è31.08.2013 

per i nati o adottati dal 01.07.13 al 31.12.2013 il termine ultimo di presentazione dell’istanza è01.01.2014.


*** FAC-SIMILE RICHIESTA.....

*** LINK DEL BANDO COMPLETO....

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12 luglio 2013

Modelli RED e dichiarazioni inabilità entro il 31 ottobre


Modelli RED e dichiarazioni inabilità entro il 31 ottobre

L' Inps invia le richieste ai pensionati ma proroga i termini per l'invio

Immagine FiscoeTasse
L’Inps, con messaggio n. 11157 del 10 luglio 2013 ha precisato che con messaggio n. 8761 del 29 maggio 2013 è stata data comunicazione dell’invio ai pensionati delle richieste di dichiarazione reddituale per i titolari di trattamenti pensionistici legati al reddito e dei modelli di dichiarazione per l’accertamento dei requisiti delle prestazioni collegate all’invalidità civile. I plichi inviati ai pensionati, a seconda delle situazioni personali, contengono i seguenti documenti:
Modello RED italiano o modello RED estero;
- Integrazione RED 2010 - campagna RED 2011;
- Modelli di dichiarazione per i titolari di prestazioni assistenziali (ICRIC, ICRIC-indennità di frequenza, ICLAV e ACCAS-PS);
- Modello per Indennità di frequenza - Denominazione della scuola.
 
Per trasmettere le attestazioni all’Istituto i soggetti interessati possono rivolgersi ad un Centro di Assistenza Fiscale o a un professionista abilitato, oppure utilizzare la procedura on line messa a disposizione del cittadino sul sito internet www.inps.it. I modelli Red esteri, invece, possono essere trasmessi all’Istituto tramite i Patronati o direttamente utilizzando la procedura on line messa a disposizione del cittadino sul sito internet www.inps.it.
 

Proroga dei termini per l'invio

Per agevolare gli utenti nell’ assolvimento dei suddetti adempimenti, tenuto anche conto della concomitanza con gli adempimenti fiscali e con il periodo feriale, si ritiene opportuno prorogare i termini indicati nella lettera per il completamento del processo di verifica. Di conseguenza, si comunica che saranno considerate utilmente trasmesse tutte le dichiarazioni che saranno presentate entro il 31 ottobre 2013 ai Caf, ai Patronati ( per i Red esteri) o, tramite Pin, direttamente all’Istituto.


(a cura 

Avv. Rocchina Staiano

per Fisco&Tasse.com)

5 luglio 2013

Detrazione Irpef per acquisto mobili: ecco le prime istruzioni dell’Agenzia


Detrazione Irpef per acquisto mobili: 
ecco le prime istruzioni dell’Agenzia
RISTRUTTURAZIONI E RISPARMIO ENERGETICO: ECCO COME CAMBIANO I BONUS CASA
Con l'approvazione in Senato del Decreto 63/2013, che introduce la proroga al 31 dicembre 2013 dei bonus fiscali su interventi di ristrutturazione edilizia (50%) e riqualifica energetica (innalzato dal 55 al 65%) su immobili ad uso residenziale, viene ampliata la gamma di spese che potranno godere delle due agevolazioni. Sono dunque ammessi:
- tutti gli immobili d'arredamento (bonus 50%) entro un limite massimo di spesa pari a 10mila euro (ma solo in occasione di lavori di ristrutturazione);
- le cucine (bonus 50%) sia per i mobili che per le ristrutturazioni;
- tutti i grandi elettrodomestici (bonus 50%) a patto che siano di classe A+: dai frigoriferi alle lavatrici, dalle asciugatrici ai forni, dai congelatori ai lavelli fino ai piani cottura (anche in questo caso la detrazione viene calcolata entro un limite massimo di spesa pari a 10mila euro).
- la sostituzione di scaldacqua e impianti di riscaldamento tradizionali con prodotti dotati di pompe di calore (questi interventi erano stati esclusi dal beneficio nel testo originario varato dal Governo, mentre adesso sono stati riammessi).
I pagamenti dovranno essere effettuati mediante bonifici bancari o postali, con le medesime modalità già previste per usufruire dell’agevolazione sui lavori di ristrutturazione
testo alternativo per immagine
I contribuenti che eseguono lavori di ristrutturazione di immobili residenziali hanno diritto a una detrazione Irpef del 50% per le spese sostenute per l’acquisto di mobili destinati all’arredo degli immobili su cui sono effettuati i lavori, con un tetto massimo di spesa di 10mila euro.
 

In attesa di conoscere l’esatto contenuto dell’articolo 16 del recente Dl n. 63 del 2013 come risultante dalla conversione in legge del decreto, attualmente all’esame del Parlamento, l’Amministrazione finanziaria fornisce le prime indicazioni sulle modalità di esecuzione dei pagamenti.

I contribuenti, per avere diritto alla detrazione, dovranno eseguire i pagamenti mediante bonifici bancari o postali, con le medesime modalità già previste per i pagamenti dei lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati.
Nei bonifici dovranno, pertanto, essere indicati:

  • la causale del versamento attualmente utilizzata dalle banche e da Poste Italiane SPA per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati;
  • il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • il numero di partita Iva ovvero il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
 L’Agenzia fornirà successivamente ulteriori chiarimenti sull’applicazione dell’agevolazione.

27 giugno 2013

Aumenta l’imposta di bollo a 2 e a 16 euro


Aumenta l’imposta di bollo a 2 e a 16 euro



Aumentano le misure fisse dell’imposta di bollo. pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 147 del 25 giugno 2013 della legge n. 71/13, di conversione del Dl 43/13, gli importi in precedenza stabiliti in 1,81 e 14,62 euro passano, rispettivamente, a euro 2 e 16 euro. Non sono interessati dalla novità gli atti finalizzati fino al 25 giugno, ancorché presentati in data successiva ad un ufficio pubblico per la registrazione.
L’aumento riguarda l’imposta di bollo che oggi è pari a euro 2 riguarda per le fatture che contengono importi non assoggettati ad Iva; gli estratti conti o altri documenti di accreditamento o addebitamento per somme superiori a euro 77,47; ricevute o lettere commerciali presentate per l’incasso presso gli istituti di credito per somme inferiori a 129,11 euro.
L’aumento invece da euro 14,62 a euro 16 riguarda numerosi documenti gli atti rogati o autenticati da un notaio o altro pubblico ufficiale; le scritture private contenenti convenzioni anche unilaterali che disciplinino rapporti giuridici di ogni specie; istanze, memorie, ricorsi, dirette agli organi dell’amministrazione dello Stato e degli enti pubblici territoriali tendenti ad ottenere rilasci di certificati ovvero provvedimenti amministrativi.
La Circolare n. 18 del 29 maggio 2013 ribadisce in punto di diritto, l’esenzione fiscale ai fini dell’imposta di registro, di bollo e di ogni altra tassa (stabilita con legge n. 74 del 1987  art. 19). L’esenzione opera, in riferimento agli “atti, i documenti ed i provvedimenti relativi al procedimento di scioglimento del matrimonio o dicessazione degli effetti civili, nonché ai procedimenti anche esecutivi e cautelari diretti ad ottenere la corresponsione o la revisione degli assegni familiari”.

20 giugno 2013

PREVIDENZA, dichiarazione annua per il diritto alle prestazioni assistenziali

Foto APERTURA
  • modello RED italiano o modello RED estero
  • modello 503 AUT italiano
  • integrazione RED 2010 - campagna RED 2011
  • modelli di dichiarazione per i titolari di PRESTAZIONI ASSISTENZIALI
  • modello per INDENNITA' di FREQUENZA - Denominazione della scuola
Sono in corso di spedizione le richieste di dichiarazione reddituale per i titolari di trattamenti pensionistici legati al reddito e i modelli relativi ai titolari di prestazioni assistenziali  in un unico "Bustone".
La lettera di presentazione, diversificata tra residenti in Italia (allegato 1) e all'estero (allegato 2), è composta in maniera personalizzata in funzione dei documenti inviati e contiene fra l'altro una breve informativa sulla multicanalità del colloquio con l'Istituto, nonché sui servizi on line forniti dall'Istituto.
Per l'anno 2013 il "Bustone" conterrà, a seconda delle situazioni personali, i seguenti documenti:
Per quanto riguarda, per esempio, coloro che percepiscono la pensione, l'indennità di accompagnamento, l'assegno mensile e l'assegno sociale le scadenze sono e seguenti:
...........................................................MODELLO RED
Il modello RED italiano contiene la lettera di motivazione della richiesta, con l'indicazione dei soggetti tenuti alla dichiarazione e delle modalità di restituzione  Viene inoltre precisato che, se la dichiarazione reddituale viene integralmente resa sia dal pensionato sia dai suoi familiari con modelli 730 2013 o UNICO 2013, è possibile non compilare il modello RED. In tal caso, infatti, le informazioni vengono trasmesse all'INPS direttamente dall'Agenzia delle Entrate.
................................La dichiarazione deve essere resa entro il 31 luglio prossimo.

MODELLI DI ACCERTAMENTO DEI REQUISITI PER LE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI Ogni anno l'Istituto chiede ai titolari delle provvidenze economiche d'invalidità civile la dichiarazione per attestare la permanenza  dei requisiti amministr.di ricovero gratuito e della mancanza di attività lavorativa, 
Lo stesso requisito del ricovero è rilevante anche ai fini della misura dell'assegno sociale
Viene inoltre richiesta, ai titolari di assegno sociale ovvero di pensione sociale. l'attestazione sulla permanenza del requisito della residenza stabile e continuativa in Italia.
..................................Le dichiarazioni devono essere rese entro il 30 giugno prossimo.

17 giugno 2013

Decreto del fare: le novità più importanti per cittadini e imprese

Varato dal Consiglio dei Ministri del 15 giugno 2015 il Decreto del Fare che, in 80 articoli, si pone come obiettivo il rilancio economico del paese. Queste le novità più importanti per le famiglie e per le imprese:

I***********MPIGNORABILITA' DELLA PRIMA CASA
... Non sarà più possibile pignorare la prima casa per chi ha contratto debiti con il fisco fino a 120mila euro, a meno che non si tratti di un'abitazione di lusso.

***********PIU' RATE PER I DEBITI CON EQUITALIA
I cittadino in difficoltà con il fisco, potranno rateizzare i propri debiti in 120 rate e non più solo in 72. Si potranno, inoltre, saltare fino a otto rate (rispetto alle due attuali) anche non consecutive, prima che decada il beneficio della rateizzazione.

**********BOLLETTE ELETTRICHE MENO CARE
Taglio di 550 milioni sulla bolletta elettrica a vantaggio dei consumatori.

**********INDENNIZZO SE LA P.A . TARDA A PAGARE
Introdotto un indennizzo fino a 2000 euro se la Pubblica Amministrazione ritarda a rispondere alle richieste dei cittadini. La somma è calcolata sulla base di 50 euro per ciascun giorno di ritardo.


***********PRESTITI PIU' FACILI ALLE IMPRESE
Facilitato l'accesso al credito per le piccole e medie imprese, che avranno un Fondo di garanzia da 2 a 4 miliardi di euro

*********CREDITO AGEVOLATO ALLE IMPRESE CHE ACQUISTANO MACCHINARI
Le piccole e medie imprese potranno accedere a finanziamenti di durata massima di cinque anni a tasso agevolato per l'acquisto di macchinari, L'importo erogabile per ciascuna impresa non potrà superare i 2 milioni di euro.


**********BONUS PER GLI STUDENTI MERITEVOLI
Sono previste per agevolare gli studenti migliori che vogliono iscriversi nell'anno accademico 2013-2014 a corsi di laurea (anche magistrali) in Università statali e non statali fuori della propria regione


*********FONDI PER L'EDILIZIA E LE INFRASTRUTTURE
3 milioni di euro per le opere pubbliche già avviate con un cantiere. Inoltre, il documento di regolarità contributiva (Durc) viene esteso a sei mesi e le imprese edili potranno compensare i debiti contributivi con i crediti derivanti dallo sblocco da parte della Pubblica Amministrazione


*********AGENDA DIGITALE
L'attuazione per l'Agenda digitale dovrà essere velocizzata il cui sviluppo sarà seguito direttamente dalla Presidenza del Consiglio
Il mercato dei collegamenti wi-fi viene liberalizzato e sarà possibile richiedere una casella di posta elettronica certificata (Pec) per dialogare con le PA.

*******************DOMANDE IN TEMA PREVIDENZIALE******************

*************DOMANDE IN TEMA ASSISTENZIALE***************

***************DOMANDE IN TEMA FISCALE*****************

****************DOMANDE IN TEMA GIURIDICO********************

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