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6 novembre 2020

decreto Ristori bis stanzia nuovi aiuti....tutte le misure in campo


Decreto Ristori bis.....

aiuti anche per musei, ristoranti e attività penalizzate: tutte le misure in campo

 venerdì 6 novembre Consiglio dei ministri approva il decreto Ristori bis che stanzia nuovi aiuti per commercianti, ristoratori e partite Iva, ma anche bonus per gli asili.


Gli indennizzi nel caso dei bar e ristoranti che sono stati costretti a chiudere nelle zone rosse potrebbero arrivare al 200% dei rimborsi già erogati con il dl Rilancio. Inoltre saranno rifinanziati i congedi parentali per chi ha i figli a casa in quarantena o per la scuola chiusa e non può ricorrere allo smart working, e il bonus asili nido.

Il governo si sta muovendo in due direzioni. Da una parte si parla di estendere i ristori ai settori colpiti dalle nuove misure restrittive, come ad esempio i centri commerciali che dovranno chiudere nel weekend o i musei, ma anche a tutte quelle attività che sono rimaste tagliati fuori dagli aiuti come gli ambulanti, i bus turistici, il settore del wedding, le pizzerie e le rosticcerie, penalizzate dal coprifuoco che scatta alle 22.

Dall’altra parte, deve integrare gli indennizzi per le attività che hanno già ricevuto i ristori e che risultano ulteriormente colpite dalle restrizioni, come bar e ristoranti che erano già stati costretti a chiudere alle 18 e che dovranno fermarsi completamente – tranne che per asporto e domicilio - nelle regioni rosse arancioni.

Il piano dovrebbe essere quello già previsto: contributi a fondo perduto, parametrati a quelli di primavera, con bonifico automatico per chi li ha già ricevuti e, dietro presentazione di domanda, quindi con tempi più lunghi, per i nuovi beneficiari, la cancellazione della seconda rata Imu, gli sgravi sugli affitti per tre mesi e la sospensione dei versamenti contributivi.

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1) Le misure del Ristori bis per le attività economiche limitate

"Contributi a fondo perduto 

È previsto un ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto previsto dal decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 (cd. “Ristori”). Per alcuni operatori già beneficiari del contributo che registrano ulteriori restrizioni delle loro attività alla luce delle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse, il contributo è aumentato di un ulteriore 50 per cento. È previsto un nuovo contributo a fondo perduto per specifiche imprese che operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità Il contributo sarà erogato seguendo la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) e per quelli introdotti con il precedente decreto “Ristori”. L’importo del beneficio varierà in funzione del settore di attività dell’esercizio. 

Istituzione di un fondo per nuovi contributi

 Viene istituito un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero venire interessate da future misure restrittive, per erogare futuri contributi in modo automatico. 

Contributi per le attività con sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari

 È prevista la costituzione di un fondo per ristorare con un contributo a fondo perduto le perdite subite dalle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari. 

Credito d’imposta sugli affitti commerciali 

Per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate ai sensi dell’ultimo DPCM viene esteso quanto previsto dal primo decreto Ristori, prevedendo un credito d’imposta cedibile al proprietario dell’immobile locato pari al 60% dell’affitto per ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre.

 Sospensione dei versamenti

Per i soggetti che esercitano attività economiche sospese è prevista la sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti IVA per il mese di novembre. 

Cancellazione della seconda rata dell’IMU 

È prevista la cancellazione della seconda rata dell’IMU per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate ai sensi dall’ultimo DPCM, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività. 

Sospensione dei contributi previdenziali 

Per le attività previste dal decreto-legge Ristori che operano nelle zone gialle vengono sospesi i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre. Per quelle delle zone arancioni e rosse la sospensione è riconosciuta per i mesi di novembre e dicembre............ 

.......sospensione dei termini di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali INPS e INAIL  "dovuti per la competenza del mese di novembre 2020" per le aziende interessate dalle restrizioni ed elencate in una apposita tabella allegata al Decreto.

In sintesi sono interessate le attività di : 

  • taxi, noleggio di autovetture  von, conducente - Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie 
  • Alberghi ,Villaggi turistici, Ostelli della gioventù, Rifugi di montagna, bed and breakfast, affittacamere, Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte 
  •  Ristorazione con somministrazione, Gelaterie e pasticcerie, Catering per eventi,Bar e altri esercizi simili senza cucina 
  • Attività di distribuzione e produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi; Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli, servizi biglietteria
  • Agenzie viaggi, attività delle guide e degli accompagnatori turistici ,Organizzazione di convegni e fiere 
  • Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche 
  • Gestione di stadi piscine impianti sportivi polivalenti , palestre 
  • Parchi di divertimento e parchi tematici Discoteche, sale da ballo night-club 
  • Sale giochi e biliardi 
  • organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi 
  • stabilimenti termali

La norma prevede poi il versamento senza interessi né sanzioni, in un unica rata  entro il 16 marzo 2021 oppure anche in 4 rate sempre a partire dal 16 marzo 2021.

Sostegno alla filiera agricola, pesca e acquacoltura

È prevista la totale decontribuzione anche per il mese di dicembre per le imprese interessate dal primo decreto-legge Ristori, attive nei settori della filiera agricola, della pesca e dell’acquacoltura.

Rinvio del secondo acconto Ires e Irap per i soggetti a cui si applicano gli Isa 

Nei confronti dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che operano nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, viene disposta la proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto di Ires e Irap

2) Decreto Ristori bis congedi e bonus baby sitter, sanità Terzo settore

Bonus baby sitter e congedo straordinario 

Nelle regioni rosse nelle quali è prevista la sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado viene previsto un bonus baby sitter da 1.000 euro e, nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile, il congedo straordinario con il riconoscimento di un’indennità pari al 50 % della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti. 

Sostegno al terzo settore 

Con un fondo straordinario viene previsto un sostegno in favore dei soggetti attivi nel terzo settore, organizzazioni di volontariato, associazione di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale, che non rientrano fra i beneficiari del contributo a fondo perduto. 

Potenziamento del sistema sanitario 

Viene previsto l’arruolamento a tempo determinato di 100 fra medici e infermieri militari e la conferma fino al 31 dicembre di 300 fra medici e infermieri a potenziamento dell’INAIL. Giustizia Sono previste misure urgenti per la decisione dei giudizi penali di appello e per la sospensione dei termini utili ai fini del computo della prescrizione, nonché dei termini di custodia cautelare nei procedimenti penali nel periodo dell’emergenza epidemiologica. 

Trasporto pubblico locale 

La dotazione del fondo per il trasporto pubblico locale è incrementata di 300 milioni di euro per il 2021, 100 dei quali possono essere utilizzati anche per servizi aggiuntivi destinati anche agli studenti. 

Pubblicazione dei risultati del monitoraggio dei dati epidemiologici 

Sono rafforzati gli obblighi di pubblicità e trasparenza in relazione al monitoraggio e all’elaborazione dei dati epidemiologici rilevanti per la classificazione delle aree del paese destinatarie delle varie misure di contenimento, già individuate, fra quelle previste dalla normativa primaria, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020."

Testo integrale del DECRETO


DECRETO RISTORI 

27 ottobre 2020

Approvato Decreto ristoro ottobre 2020 Cosa prevede: tutti gli aiuti Dai ristoranti ai taxi, lavoratori stagionali e dello sport. Contributo a fondo perduto

 Approvato il decreto legge Ristoro. Ecco gli aiuti previsti dal governo, tra gli altri, per imprese lavoratori del settore delle somministrazioni, Ristoranti, bar, pasticcerie e gelaterie riceveranno sostegni superiori a quanto già avuto a fondo perduto nel Dl Rilancio. Ma nel provvedimento entrano anche altre misure (vedi quelle su giustizia e tracing) che di seguito andiamo ad elencare. In attesa della versione definitiva, ecco la bozza, scaricabile in Pdf, del decreto per il ristoro. Il nuovo contributo a fondo perduto andrà "a tutti gli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive", senza limiti di fatturato (quindi anche a chi supera i 5 milioni) e avrà un tetto massimo di 150mila euro

1. Contributi a fondo perduto 

Le imprese dei settori oggetto delle nuove restrizioni riceveranno contributi a fondo perduto con  la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34). La platea dei beneficiari includerà anche le imprese con fatturato maggiore di 5 milioni di euro (con un ristoro pari al 10 per cento del calo del fatturato). Potranno presentare la domanda anche le attività che non hanno usufruito dei precedenti contributi, mentre è prevista l’erogazione automatica sul conto corrente, entro il 15 novembre, per chi aveva già fatto domanda in precedenza.
L’importo del beneficio varierà dal 100 per cento al 400 per cento di quanto previsto in precedenza, in funzione del settore di attività dell’esercizio.

2. Proroga della cassa integrazione

Con un intervento da 1,6 miliardi complessivi, vengono disposte ulteriori 6 settimane di Cassa integrazione ordinaria, in deroga e di assegno ordinario legate all’emergenza COVID-19, da usufruire tra il 16 novembre 2019 e il 31 gennaio 2021 da parte delle imprese che hanno esaurito le precedenti settimane di Cassa integrazione e da parte di quelle soggette a chiusura o limitazione delle attività economiche. È prevista un’aliquota contributiva addizionale differenziata sulla base della riduzione di fatturato. La Cassa è gratuita per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione di fatturato pari o superiore al 20%, per chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e per le imprese interessate dalle restrizioni.

3. Esonero dal versamento dei contributi previdenziali

Viene riconosciuto un esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai datori di lavoro (con esclusione del settore agricolo) che hanno sospeso o ridotto l’attività a causa dell’emergenza COVID, per un periodo massimo di 4 mesi, fruibili entro il 31 maggio 2021. 

L’esonero è determinato in base alla perdita di fatturato ed è pari:

  • al 50% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione del fatturato inferiore al 20%;
  • al 100% dei contributi previdenziali per i datori che hanno subito una riduzione del fatturato pari o superiore al 20%. 

4. Credito d’imposta sugli affitti

Il credito d’imposta sugli affitti viene esteso ai mesi di ottobre, novembre e dicembre ed allargato alle imprese con ricavi superiori ai 5 milioni di euro che abbiano subito un calo del fatturato del 50%. Il relativo credito è cedibile al proprietario dell’immobile locato.

5. Cancellazione della seconda rata IMU

La seconda rata dell’IMU 2020 relativa agli immobili e alle pertinenze in cui si svolgono le loro attività è cancellata per le categorie interessate dalle restrizioni.

6. Misure per i lavoratori dello spettacolo e del turismo

Sono previste:

  • una indennità di 1.000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo;
  • la proroga della cassa integrazione e indennità speciali per il settore del turismo.

7 Fondi di sostegno per alcuni dei settori più colpiti

È stanziato complessivamente 1 miliardo per il sostegno nei confronti di alcuni settori colpiti:

  • 400 milioni per agenzie di viaggio e tour operator;
  • 100 milioni per editoria, fiere e congressi;
  • 100 milioni di euro per il sostegno al settore alberghiero e termale;
  • 400 milioni di euro per il sostegno all’export e alle fiere internazionali.

8. Reddito di emergenza

A tutti coloro che ne avevano già diritto e a chi nel mese di settembre ha avuto un valore del reddito familiare inferiore all’importo del beneficio verranno erogate due mensilità del Reddito di emergenza.

9. Indennità da 800 euro per i lavoratori del settore sportivo

È riconosciuta un’ulteriore indennità destinata a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto le indennità previste dai decreti “Cura Italia” (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) e “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34). L’importo è aumentato da 600 a 800 euro.

10. Sostegno allo sport dilettantistico

Per far fronte alle difficoltà delle associazioni e società sportive dilettantistiche viene istituito un apposito Fondo le cui risorse verranno assegnate al Dipartimento per lo sport.

Il Fondo viene finanziato per 50 milioni di euro per il 2020 per l’adozione di misure di sostegno e ripresa delle associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la propria attività, tenendo conto del servizio di interesse generale che queste associazioni svolgono, soprattutto per le comunità locali e i giovani.

11. Contributo a fondo perduto per le filiere di agricoltura e pesca

Viene istituito un fondo da 100 milioni di euro per sostenere le imprese delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura interessate dalle misure restrittive.

Il sostegno viene effettuato attraverso la concessione di contributi a fondo perduto a chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e a chi ha subito un calo del fatturato superiore al 25% nel novembre 2020 rispetto al novembre 2019.

12. Salute e sicurezza

È previsto un insieme di interventi per rafforzare ulteriormente la risposta sanitaria del nostro Paese nei confronti dell’emergenza Coronavirus. Tra questi:

  • lo stanziamento dei fondi necessari per la somministrazione di 2 milioni di tamponi rapidi presso i medici di famiglia;
  • l’istituzione presso il Ministero della salute del Servizio nazionale di risposta telefonica per la sorveglianza sanitaria e le attività di contact tracing.

13. Giustizia

Il decreto prevede anche specifiche misure per il settore giustizia. Tra l’altro, si introducono disposizioni:

  • per l’utilizzo di collegamenti da remoto per l’espletamento di specifiche attività legate alle indagini preliminari e, in ambito sia civile che penale, alle udienze;
  • per la semplificazione del deposito di atti, documenti e istanze.

Ristoranti, bar e gelaterie

Bar, pasticcerie e gelaterie dovrebbero ricevere il 150% di quanto già avuto a fondo perduto con il decreto Rilancio e i ristoranti che dovrebbero ottenere il 200%. Per le sole discoteche e i locali analoghi, chiusi in sostanza da marzo, il ristoro dovrebbe toccare il 400%.

Reddito di emergenza

La ministra del Lavoro chiarisce che nel decreto sono previste "due nuove mensilità di Reddito di emergenza" per i "molti cittadini economicamente fragili e famiglie svantaggiate" che "stanno pagando un duro prezzo".

Taxi e Ncc

Anticipazioni del testo definitivo del decreto Ristoro arrivano anche dalla ministra delle Infrastrutture e dei TrasportiPaola De Micheli. "Ci sono anche i tassisti e i titolari di noleggio con conducente tra le categorie destinatarie" degli aiuti, dice la De Micheli. Un sostegno anche in considerazione del fatto che, come hanno sottolineato le associazioni di categoria l'attività, se pure non sospesa, "lo sarà di fatto dopo le 18". L'indennizzo, spiega la ministra, sarà "pari al 100 % di quanto hanno ottenuto con il dl Rilancio dell'aprile scorso. Le risorse - conclude - saranno erogate direttamente sui conti correnti". 

Cultura, editoria, fiere e congressi

Il fondo per la cultura incrementa la sua dotazione di 100 milioni di euro. Le risorse saranno destinte al sostegno delle librerie, dell'intera filiera dell'editoria, compresi le imprese e i lavoratori della filiera di produzione del libro, a partire da coloro che ricavano redditi prevalentemente dai diritti d'autore, nonché dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura non statali. Il fondo è destinato altresì al ristoro delle perdite derivanti dall'annullamento, dal rinvio o dal ridimensionamento, in seguito all'emergenza epidemiologica da Covid-19, di spettacoli, fiere, congressi e mostre.

Sport

Arrivano 800 euro di indennità per il mese di novembre "in favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Coni, il Comitato Italiano Paralimpico, le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e dal Cip, le società e associazioni sportive dilettantistiche". Fissato un limite massimo di risorse di "124 milioni id euro". Si istituisce inoltre un "Fondo per il sostegno delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche" nel limite massimo di 50 milioni di euro per l'anno 2020, destinato a sostenere la futura ripresa delle attività.

Stop tasse

La ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, a fine cdm annuncia che per le aziende interessate dal Dpcm è prevista la sospensione dei versamenti contributivi relativi ai lavoratori per il mese di novembre.

Lavoratori stagionali

E' ancora la Catalfo a spiegare come il Governo abbia previsto nel testo "un'indennità da 1.000 euro per i lavoratori stagionali del turismo (inclusi quelli con contratto di somministrazione o a tempo determinato) nonché gli stagionali degli altri settori, i lavoratori dello spettacolo, gli intermittenti, i venditori porta a porta e i prestatori d'opera, tra quelle categorie a cui la pandemia finora ha imposto i sacrifici più grandi e che senza il nostro intervento sarebbero rimasti privi di ogni sostegno".

Tour operator, agenzie e fiere

Arrivano altri 400 milioni per il sostegno agli operatori turistici, dalle agenzie di viaggio e i tour operator alle guide e gli accompagnatori turistici. 

Contact tracing

Non solo aiuti alle imprese, ma anche un "servizio nazionale" per il "contact tracing".  Consisterà nella "risposta telefonica alle persone risultate positive" al Covid "o che hanno avuto contatti stretti o casuali con soggetti risultati positivi, con il compito di svolgere attività di contact tracing e sorveglianza sanitaria nonché di informazione e accompagnamento verso i servizi di prevenzione e assistenza delle competenti aziende sanitarie locali". Gli operatori dovranno anche caricare sulla app Immuni "il codice chiave in presenza di un caso positivo" per "rendere efficace il contact tracing attraverso l'utilizzo dell'App Immuni". I laboratori dovranno comunicare la diagnosi di positività "al Sistema Tessera Sanitaria" che li rende disponibili al servizio nazionale.

Giustizia

Nel decreto vengono introdotte novità importanti sul tema giustizia. Tra queste i "collegamenti da remoto nella fase delle indagini preliminari". In particolare, prevede il decreto, "il pubblico ministero e la polizia giudiziaria possono avvalersi di collegamenti da remoto", per "compiere atti che richiedono la partecipazione della persona sottoposta alle indagini, della persona offesa, del difensore, di consulenti, di esperti o di altre persone", salvo "che il difensore della persona sottoposta alle indagini non si opponga, quando l'atto richiede la sua presenza". Con le medesime modalità, evidenzia la norma, "il giudice può procedere all'interrogatorio" dell'indagato. E proprio a proposito del giudice, nel caso in cui questo "si trovi in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per Covid-19 può partecipare all'udienza anche da un luogo diverso dall'ufficio giudiziario


Testo del DPCM

26 ottobre 2020

Nuovo dpcm e aiuti: contributi, cassa integrazione e indennizzi

 Un contributo a fondo perduto entro metà novembre a favore dei settori più colpiti: questo il provvedimento d’urgenza previsto per le attività economiche messe in difficoltà dalle nuove restrizioni anti-Covid a seguito del Dpcm entrato in vigore oggi e che sarà pubblicato domani in Gazzetta Ufficiale.

L’importo sarà più elevato per chi da oggi deve chiudere del tutto i battenti per almeno un mese, come cinema, teatri, sale bingo, palestre, piscine, centri sportivi. Mentre somme inferiori saranno destinate agli esercizi che vedranno limitata la propria attività, senza quindi una completa chiusura, come bar, ristoranti, pub, pizzerie.

A differenza del fondo perduto erogato in primavera, questa volta non verrà richiesto il requisito della diminuzione del fatturato o del volume d’affari: la scelta delle attività, dunque, avverrà in base ai codici Ateco. Il contributo sarà automatico per chi l’ha già ottenuto nella passata edizione. In questo caso, quindi, non si dovrà presentare domanda. Negli altri casi, 10 giorni dopo la richiesta, verrà erogato l’aiuto direttamente sul conto corrente dell’interessato.

Il provvedimento prevede anche aiuti per gli affitti commerciali e la cancellazione della seconda rata Imu prevista per dicembre per le attività coinvolte nella chiusura. Ci sarà anche un’ulteriore proroga della cassa integrazione (si parla di altre 10 settimane per arrivare al 31 gennaio 2021, più le 8 settimane previste dalla legge di Bilancio), un contributo una tantum per gli stagionali del turismo, dello spettacolo e dello sport ed una quarta mensilità del reddito di emergenza.

"Sono già pronti gli indennizzi a beneficio di tutti coloro che verranno penalizzati da queste nuove norme", ha dichiarato ieri il premier Conte in relazione ai ristori destinati alle attività penalizzate dal nuovo Dpcm. “Mi rendo conto – aveva detto - dei nuovi sacrifici che stiamo chiedendo soprattutto ad alcune categorie: ristoratori, proprietari e gestori di palestre, artisti, artigiani. Non mi piace fare promesse, preferisco prendere un impegno a nome del governo: sono già pronti gli indennizzi a beneficio di tutti coloro che verranno penalizzati da queste nuove norme".

Fonte:https://www.adnkronos.com/


24 ottobre 2020

Coronavirus: Firmata la nuova ordinanza del presidente Musumeci


    CRONACA
     24 OTT 2020

    Coronavirus: Firmata la nuova ordinanza del presidente Musumeci

    Le misure di contenimento congiunte tra Regione e Ministero della Salute tengono conto delle indicazioni fornite dal Comitato tecnico scientifico siciliano
    Credits © tgrPalazzo d'Orleans
    Palazzo d'Orleans
    Il Presidente  della Regione siciliana Nello Musumeci ha firmato la nuova ordinanza per limitare il diffondersi del Coronavirus nell'isola. Il provvedimento entrerà in vigore domani (25 ottobre) e sarà valido fino al 13 novembre, per due settimane. 
     
    Circolazione e spostamenti.
    Per evitare assembramenti, su tutto il territorio regionale, dalle 23 alle 5, sono limitati gli spostamenti con ogni mezzo, a eccezione dei trasferimenti per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o d’urgenza, per motivi di salute e per il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.
     
    Attività didattica.
    Per le sole scuole superiori è disposta (da lunedì 26 ottobre) la sospensione delle lezioni in presenza e il contestuale avvio della didattica a distanza.
     
    Mezzi di trasporto.
    Sul fronte della mobilità si è provveduto a ridurre del 50 per cento la capacità dei posti nei trasporti pubblici su gomma, rotaia e marittimi.
     
    Esercizi commerciali.
    Gli esercizi commerciali, tra cui outlet e centri commerciali, resteranno aperti anche la domenica ma fino alle 14, a eccezione di edicole, farmacie e tabaccherie che potranno mantenere i consueti orari di chiusura.
     
    Attività di ristorazione.
    L’attività di ristorazione, invece, sarà consentita dalle 5 alle 23, con consumo al tavolo ma con  un massimo di sei persone per tavolo. La consumazione al banco è ammessa solo dalle 5 alle 18. E' invece consentita la ristorazione, solo per la consegna a domicilio, fino alle 24, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Possibili anche le attività di mense e catering.
     
    Strutture termali e centri benessere.
    Dalle 8 alle 20 potranno restare aperte palestre, piscine, strutture termali e centri benessere. Inoltre, nella stessa fascia oraria, sarà permessa l'attività di sale bingo e sale gioco, ma con una limitazione per i clienti del 50 per cento della capienza.
     
    Prevenzione sanitaria.
    Le Asp, sotto il monitoraggio dell’assessorato della Salute, avvieranno campagne sulla diffusione dell’epidemia nel territorio regionale mediante appositi progetti di tracciamento, a partire dalla popolazione in età scolastica e in aree caratterizzate dalla insorgenza di cluster localizzati.

    ORDINANZA MUSUMECI DAL 25 OTTOBRE 

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