Approvato il decreto legge Ristoro. Ecco gli aiuti previsti dal governo, tra gli altri, per imprese e lavoratori del settore delle somministrazioni, Ristoranti, bar, pasticcerie e gelaterie riceveranno sostegni superiori a quanto già avuto a fondo perduto nel Dl Rilancio. Ma nel provvedimento entrano anche altre misure (vedi quelle su giustizia e tracing) che di seguito andiamo ad elencare. In attesa della versione definitiva, ecco la bozza, scaricabile in Pdf, del decreto per il ristoro. Il nuovo contributo a fondo perduto andrà "a tutti gli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive", senza limiti di fatturato (quindi anche a chi supera i 5 milioni) e avrà un tetto massimo di 150mila euro.
1. Contributi a fondo perduto
Le imprese dei settori oggetto delle nuove restrizioni riceveranno contributi a fondo perduto con la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34). La platea dei beneficiari includerà anche le imprese con fatturato maggiore di 5 milioni di euro (con un ristoro pari al 10 per cento del calo del fatturato). Potranno presentare la domanda anche le attività che non hanno usufruito dei precedenti contributi, mentre è prevista l’erogazione automatica sul conto corrente, entro il 15 novembre, per chi aveva già fatto domanda in precedenza.
L’importo del beneficio varierà dal 100 per cento al 400 per cento di quanto previsto in precedenza, in funzione del settore di attività dell’esercizio.
2. Proroga della cassa integrazione
Con un intervento da 1,6 miliardi complessivi, vengono disposte ulteriori 6 settimane di Cassa integrazione ordinaria, in deroga e di assegno ordinario legate all’emergenza COVID-19, da usufruire tra il 16 novembre 2019 e il 31 gennaio 2021 da parte delle imprese che hanno esaurito le precedenti settimane di Cassa integrazione e da parte di quelle soggette a chiusura o limitazione delle attività economiche. È prevista un’aliquota contributiva addizionale differenziata sulla base della riduzione di fatturato. La Cassa è gratuita per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione di fatturato pari o superiore al 20%, per chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e per le imprese interessate dalle restrizioni.
3. Esonero dal versamento dei contributi previdenziali
Viene riconosciuto un esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai datori di lavoro (con esclusione del settore agricolo) che hanno sospeso o ridotto l’attività a causa dell’emergenza COVID, per un periodo massimo di 4 mesi, fruibili entro il 31 maggio 2021.
L’esonero è determinato in base alla perdita di fatturato ed è pari:
- al 50% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione del fatturato inferiore al 20%;
- al 100% dei contributi previdenziali per i datori che hanno subito una riduzione del fatturato pari o superiore al 20%.
4. Credito d’imposta sugli affitti
Il credito d’imposta sugli affitti viene esteso ai mesi di ottobre, novembre e dicembre ed allargato alle imprese con ricavi superiori ai 5 milioni di euro che abbiano subito un calo del fatturato del 50%. Il relativo credito è cedibile al proprietario dell’immobile locato.
5. Cancellazione della seconda rata IMU
La seconda rata dell’IMU 2020 relativa agli immobili e alle pertinenze in cui si svolgono le loro attività è cancellata per le categorie interessate dalle restrizioni.
6. Misure per i lavoratori dello spettacolo e del turismo
Sono previste:
- una indennità di 1.000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo;
- la proroga della cassa integrazione e indennità speciali per il settore del turismo.
7 Fondi di sostegno per alcuni dei settori più colpiti
È stanziato complessivamente 1 miliardo per il sostegno nei confronti di alcuni settori colpiti:
- 400 milioni per agenzie di viaggio e tour operator;
- 100 milioni per editoria, fiere e congressi;
- 100 milioni di euro per il sostegno al settore alberghiero e termale;
- 400 milioni di euro per il sostegno all’export e alle fiere internazionali.
8. Reddito di emergenza
A tutti coloro che ne avevano già diritto e a chi nel mese di settembre ha avuto un valore del reddito familiare inferiore all’importo del beneficio verranno erogate due mensilità del Reddito di emergenza.
9. Indennità da 800 euro per i lavoratori del settore sportivo
È riconosciuta un’ulteriore indennità destinata a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto le indennità previste dai decreti “Cura Italia” (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) e “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34). L’importo è aumentato da 600 a 800 euro.
10. Sostegno allo sport dilettantistico
Per far fronte alle difficoltà delle associazioni e società sportive dilettantistiche viene istituito un apposito Fondo le cui risorse verranno assegnate al Dipartimento per lo sport.
Il Fondo viene finanziato per 50 milioni di euro per il 2020 per l’adozione di misure di sostegno e ripresa delle associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la propria attività, tenendo conto del servizio di interesse generale che queste associazioni svolgono, soprattutto per le comunità locali e i giovani.
11. Contributo a fondo perduto per le filiere di agricoltura e pesca
Viene istituito un fondo da 100 milioni di euro per sostenere le imprese delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura interessate dalle misure restrittive.
Il sostegno viene effettuato attraverso la concessione di contributi a fondo perduto a chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e a chi ha subito un calo del fatturato superiore al 25% nel novembre 2020 rispetto al novembre 2019.
12. Salute e sicurezza
È previsto un insieme di interventi per rafforzare ulteriormente la risposta sanitaria del nostro Paese nei confronti dell’emergenza Coronavirus. Tra questi:
- lo stanziamento dei fondi necessari per la somministrazione di 2 milioni di tamponi rapidi presso i medici di famiglia;
- l’istituzione presso il Ministero della salute del Servizio nazionale di risposta telefonica per la sorveglianza sanitaria e le attività di contact tracing.
13. Giustizia
Il decreto prevede anche specifiche misure per il settore giustizia. Tra l’altro, si introducono disposizioni:
- per l’utilizzo di collegamenti da remoto per l’espletamento di specifiche attività legate alle indagini preliminari e, in ambito sia civile che penale, alle udienze;
- per la semplificazione del deposito di atti, documenti e istanze.
Ristoranti, bar e gelaterie
Bar, pasticcerie e gelaterie dovrebbero ricevere il 150% di quanto già avuto a fondo perduto con il decreto Rilancio e i ristoranti che dovrebbero ottenere il 200%. Per le sole discoteche e i locali analoghi, chiusi in sostanza da marzo, il ristoro dovrebbe toccare il 400%.
Reddito di emergenza
La ministra del Lavoro chiarisce che nel decreto sono previste "due nuove mensilità di Reddito di emergenza" per i "molti cittadini economicamente fragili e famiglie svantaggiate" che "stanno pagando un duro prezzo".
Taxi e Ncc
Anticipazioni del testo definitivo del decreto Ristoro arrivano anche dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli. "Ci sono anche i tassisti e i titolari di noleggio con conducente tra le categorie destinatarie" degli aiuti, dice la De Micheli. Un sostegno anche in considerazione del fatto che, come hanno sottolineato le associazioni di categoria l'attività, se pure non sospesa, "lo sarà di fatto dopo le 18". L'indennizzo, spiega la ministra, sarà "pari al 100 % di quanto hanno ottenuto con il dl Rilancio dell'aprile scorso. Le risorse - conclude - saranno erogate direttamente sui conti correnti".
Cultura, editoria, fiere e congressi
Il fondo per la cultura incrementa la sua dotazione di 100 milioni di euro. Le risorse saranno destinte al sostegno delle librerie, dell'intera filiera dell'editoria, compresi le imprese e i lavoratori della filiera di produzione del libro, a partire da coloro che ricavano redditi prevalentemente dai diritti d'autore, nonché dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura non statali. Il fondo è destinato altresì al ristoro delle perdite derivanti dall'annullamento, dal rinvio o dal ridimensionamento, in seguito all'emergenza epidemiologica da Covid-19, di spettacoli, fiere, congressi e mostre.
Sport
Arrivano 800 euro di indennità per il mese di novembre "in favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Coni, il Comitato Italiano Paralimpico, le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e dal Cip, le società e associazioni sportive dilettantistiche". Fissato un limite massimo di risorse di "124 milioni id euro". Si istituisce inoltre un "Fondo per il sostegno delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche" nel limite massimo di 50 milioni di euro per l'anno 2020, destinato a sostenere la futura ripresa delle attività.
Stop tasse
La ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, a fine cdm annuncia che per le aziende interessate dal Dpcm è prevista la sospensione dei versamenti contributivi relativi ai lavoratori per il mese di novembre.
Lavoratori stagionali
E' ancora la Catalfo a spiegare come il Governo abbia previsto nel testo "un'indennità da 1.000 euro per i lavoratori stagionali del turismo (inclusi quelli con contratto di somministrazione o a tempo determinato) nonché gli stagionali degli altri settori, i lavoratori dello spettacolo, gli intermittenti, i venditori porta a porta e i prestatori d'opera, tra quelle categorie a cui la pandemia finora ha imposto i sacrifici più grandi e che senza il nostro intervento sarebbero rimasti privi di ogni sostegno".
Tour operator, agenzie e fiere
Arrivano altri 400 milioni per il sostegno agli operatori turistici, dalle agenzie di viaggio e i tour operator alle guide e gli accompagnatori turistici.
Contact tracing
Non solo aiuti alle imprese, ma anche un "servizio nazionale" per il "contact tracing". Consisterà nella "risposta telefonica alle persone risultate positive" al Covid "o che hanno avuto contatti stretti o casuali con soggetti risultati positivi, con il compito di svolgere attività di contact tracing e sorveglianza sanitaria nonché di informazione e accompagnamento verso i servizi di prevenzione e assistenza delle competenti aziende sanitarie locali". Gli operatori dovranno anche caricare sulla app Immuni "il codice chiave in presenza di un caso positivo" per "rendere efficace il contact tracing attraverso l'utilizzo dell'App Immuni". I laboratori dovranno comunicare la diagnosi di positività "al Sistema Tessera Sanitaria" che li rende disponibili al servizio nazionale.
Giustizia
Nel decreto vengono introdotte novità importanti sul tema giustizia. Tra queste i "collegamenti da remoto nella fase delle indagini preliminari". In particolare, prevede il decreto, "il pubblico ministero e la polizia giudiziaria possono avvalersi di collegamenti da remoto", per "compiere atti che richiedono la partecipazione della persona sottoposta alle indagini, della persona offesa, del difensore, di consulenti, di esperti o di altre persone", salvo "che il difensore della persona sottoposta alle indagini non si opponga, quando l'atto richiede la sua presenza". Con le medesime modalità, evidenzia la norma, "il giudice può procedere all'interrogatorio" dell'indagato. E proprio a proposito del giudice, nel caso in cui questo "si trovi in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per Covid-19 può partecipare all'udienza anche da un luogo diverso dall'ufficio giudiziario