Malattie e menomazioni che danno diritto al riconoscimento della riduzione della capacità lavorativa: quali sono, come richiedere l’invalidità.
Dalle aritmie cardiache all’obesità, dal diabete alla depressione, dal disturbo bipolare alle neoplasie: sono davvero numerose le malattie e le menomazioni alle quali l’Inps ricollega una determinata percentuale d’invalidità.
Il riconoscimento dell’invalidità da parte dell’Inps è importante in quanto dà luogo a diversi benefici, come l’assegno ordinario d’invalidità o la pensione d’inabilità (per conoscerli tutti: Invalidità, Legge 104, agevolazioni).
Purtroppo, però, ci sono ancora diverse gravi patologie ancora non riconosciute ufficialmente nelle linee guida dell’Inps per l’accertamento degli stati invalidanti: la maggior parte di queste sono malattie autoimmuni, o rare. Ne abbiamo parlato in: Malattie autoimmuni invalidità.
Vediamo allora l’elenco patologie invalidanti riconosciute dall’Inps: nelle linee guida dell’Inps, le malattie e le menomazioni che danno luogo al riconoscimento dell’invalidità sono suddivise per apparato.
È importante ricordare, comunque, che le linee guida dell’istituto non sono vincolanti in modo assoluto: anche nel caso in cui la patologia non sia riconosciuta dall’Inps, può essere comunque riconosciuta una percentuale d’invalidità.
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