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28 febbraio 2024

Badanti over 80: non si pagano i contributi se ci sono questi requisiti ......

 

Badanti over 80: non si pagano i contributi se ci sono questi requisiti

Niente contributi, per 2 anni, a carico del datore di lavoro che assume badanti che assistono anziani non autosufficienti ultraottantenni.

L’agevolazione avviene in caso di assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato di contratti di lavoro domestico con mansioni di assistente a soggetti anziani. Le persone oggetto di assistenza devono avere un’età anagrafica di almeno 80 anni, e devono essere già titolari dell’indennità di accompagnamentoLa misura prevista dal decreto Pnrr, ha l’obiettivo è favorire la regolarizzazione del lavoro di cura prestato al domicilio della persona non autosufficiente.

L’agevolazione decorrerà dal 1 aprile 2024 fino al 31 dicembre 2025 per un periodo massimo di 24 mesi. È previsto un limite massimo di importo di 3.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base trimestrale, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

E l’Isee?

Il datore di lavoro destinatario della prestazione, si legge, deve possedere un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) per le prestazioni agevolate di natura sociosanitaria, in corso di validità, non superiore a 6.000 euroDa chiarire assolutamente che il beneficio non spetta nel caso in cui tra il medesimo lavoratore e il medesimo datore di lavoro o persona del suo nucleo familiare sia cessato un rapporto di lavoro domestico da meno di sei mesi.

Quale copertura?

La copertura degli oneri, pari a 10 milioni di euro per l’anno 2024, a 39,9 milioni per l’anno 2025, a 58,8 milioni per l’anno 2026, a 27,9 milioni per l’anno 2027 e a 0,6 milioni per l’anno 2028, è assicurata, dal programma nazionale Giovani, donne e lavoro 2021-2027.


fonte: GIUSI PINTORI  https://www.uniciv.it/author/segreteria/

3 febbraio 2024

Indennità per invalidi totali che non possono deambulare autonomamente e per ciechi assoluti

 Lo Stato riconosce agli invalidi determini benefici, tra cui il diritto a percepire un trattamento economico nelle ipotesi di patologie molto gravi. Le principali prestazioni sono costituite dall’assegno mensile di assistenza per gli invalidi parziali (dal 74 al 99%), dalla pensione d’inabilità per invalidi totali e dall’indennità di accompagnamento. Con questo articolo ci occuperemo proprio di quest’ultimo aspetto, cercando di comprendere come ottenere 1.500 euro al mese con l’accompagnamento.

L’indennità di accompagnamento è una prestazione economica riconosciuta dall’Inps alle persone invalide totali (cioè, al 100%) che:

  • non possono deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore, oppure
  • non sono in grado di compiere gli atti quotidiani della vita (come vestirsi, mangiare, ecc.).

L’importo dell’indennità di accompagnamento è rivalutato annualmente in base all’inflazione. Per l’anno 2023 è di 527,16 euro, riconosciuto per 12 mensilità.

solamente gli invalidi totali possono ottenere l’indennità di accompagnamento, sempreché sia incapaci di deambulare autonomamente oppure di compiere gli atti della vita quotidiana.

Presupposto fondamentale per ottenere l’accompagnamento, quindi, è il riconoscimento di un grado d’invalidità civile pari al 100%.

A differenza dell’assegno mensile di assistenza e della pensione d’inabilità, l’indennità di accompagnamento è riconosciuta a prescindere dal requisito anagrafico e da quello reddituale: ciò significa che può essere attribuita anche a una persona che è titolare di un elevato reddito personale.

Il pagamento dell’indennità d’accompagnamento è tuttavia sospeso in caso di ricovero a totale carico dello Stato per un periodo superiore a 29 giorni.

Accompagnamento: come avere 1.500 euro mensili?

Per poter percepire un accompagnamento di circa 1.500 euro al mese occorre che il richiedente non solo non sia in grado di compiere gli atti quotidiani della vita o non sia in grado di deambulare da solo, ma sia anche cieco assoluto.

Ai ciechi assoluti è infatti riservato un trattamento economico pari a 959,21 euro (aggiornato al 2023) per 12 mensilità, cumulabile, a determinate condizioni, all’indennità di accompagnamento per invalidi totali. Approfondiamo quanto detto sinora.

Indennità di accompagnamento per ciechi assoluti: requisiti

Per poter percepire l’indennità di accompagnamento per ciechi civili assoluti occorre che il soggetto richiedente sia completamente privo della vista oppure che abbia percezione soltanto della luce o del movimento della propria mano (in buona sostanza, significa che non riesce a vedere oltre il palmo della sua mano).

Al ricorrere di queste condizioni, l’Inps riconosce l’indennità di accompagnamento per ciechi assoluti a titolo di minorazione, indipendentemente dal reddito personale e dall’età.

Accompagnamento: quando si possono avere 1.500 euro mensili?

L’indennità di accompagnamento per ciechi assoluti non è incompatibile con l’indennità di accompagnamento per invalidi totali, purché le due prestazioni economiche siano riconducibili a condizioni patologiche differenti

l’indennità è compatibile e cumulabile con l’indennità di accompagnamento per invalido civile totale, purché i trattamenti siano stati concessi per distinte minorazioni, ognuna relativa a differenti status di invalidità. Deve quindi trattarsi di un soggetto pluriminorato.

Per dirla in altri termini ancora, per avere un accompagnamento di circa 1.500 euro mensili circa occorre che le patologie che conferiscono il diritto al riconoscimento dell’invalidità totale siano distinte dalla cecità, e che quindi da sole impediscano all’invalido di deambulare autonomamente oppure di svolgere da solo gli atti della vita quotidiana.

Al contrario, se la cecità è il problema principale che impedisce all’invalido di poter provvedere autonomamente a sé, allora si avrà diritto solamente all’indennità di accompagnamento per ciechi assoluti.


fonte: L’AUTORE: Mariano Acquaviva

29 dicembre 2023

Monreale: entro il 9 febbraio invio istanza bonus caregiver

 MONREALE, 28 dicembre – Per sostenere e agevolare il delicato compito di coloro che assistono familiari disabili gravi e gravissimi, anche quest'anno sarà possibile richiedere il bonus caregiver.

La richiesta del contributo economico, una tantum relativo all'anno 2021, può essere presentata entro alle ore 12 del 9 febbraio prossimo, utilizzando l'apposito modulo scaricabile dal sito del comune di Monreale. Le domande possono essere consegnate brevi manu presso l’ufficio Protocollo sito in piazza Vittorio Emanuele n. 8, 90046 Monreale o tramite posta certificata indirizzata a: comune.monreale@pec.it .

Il contributo, una tantum, verrà erogato nei limiti delle risorse stanziate ed indicate nel bilancio regionale, sulla base del numero di istanze richieste sia per i caregiver dei soggetti disabili gravi, sia per i caregiver dei soggetti disabili gravissimi. L’amministrazione comunale effettuerà controlli a campione dei dati forniti dai richiedenti, attraverso le autorità competenti. Il modulo deve essere corredato dalla documentazione descritta nella istanza, in busta chiusa con la dicitura “Contiene dati sensibili”, specificando se trattasi di caregiver di disabile grave o gravissimo.

È definito caregiver: “la persona che, in maniera informale e gratuita, si prende cura di un proprio congiunto in condizioni di non autosufficienza o disabilità, che necessita di un’assistenza di lunga durata, specie nelle situazioni in cui l’aiuto è tale da rendere necessari e opportuni interventi di sostegno da parte dei servizi pubblici, sanitari e sociosanitari a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche e degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, riconosciuto invalido civile titolare di indennità di accompagnamento oppure riconosciuto portatore di handicap in situazione di gravità ex art. 3, comma 3 della Legge n. 104/92".
Sono definiti disabili gravissimi: “i soggetti che, previa valutazione multidimensionale dell'ASP, sono stati riconosciuti gravissimi ai sensi dell'art. 3 del DM del 26/09/2016 e, a seguito di sottoscrizione del Patto di Cura, percepiscono il contributo economico.”
Mentre disabili gravi: “coloro che sono riconosciuti portatori di handicap in condizione di gravità ai sensi dell'art. 3, comma 3 della legge n. 104/92”.

BANDO scadenza 9 febbraio

MODULO ISTANZA

11 dicembre 2023

Bonus CAREGIVER fondo 2021 - Scadenze (data pubblicazione 11 Dicembre 2023 - scadenza 10 Gennaio 2024)

 Bonus Caregiver - contributo economico una tantum per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza dei caregiver familiari di soggetti affetti da disabilita' grave e gravissima (fondo 2021)

Scadenze (data pubblicazione 11 Dicembre 2023 - scadenza 10 Gennaio 2024)

Possono presentare istanza tutti i Caregiver dei disabili gravi e dei disabili gravissimi residenti nel comune di Palermo in possesso dei requisiti di ammissibilità descritti nell'allegato avviso,  accedendo tramite:

SPID (sistema pubblico di identità digitale) oppure

- CIE (Carta d’Identità Elettronica)

Accedendo al seguente portale: 

https://portalesociale.comune.palermo.it/

Il portale, unico canale per l’inoltro delle istanze, sarà attivo dalle ore 09:00 del 11/12/2023 sino alle ore 23.59 del 10/01/2024.

DETTAGLI E BANDO COMPLETO....

24 giugno 2023

Elenchi istanza bonus CAREGIVER –

 Nella giornata di ieri sono stati pubblicati gli elenchi degli ammessi al contributo economico una tantum per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza dei caregiver familiari di soggetti affetti da disabilità grave e gravissima.

 Contributo economico una tantum per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza dei caregiver familiari di soggetti affetti da disabilita’ grave e gravissima 

(fondo anni 2018-2019-2020).

Elenchi degli ammessi e degli esclusi al contributo economico a favore dei caregiver, al fine di presentare eventuali osservazioni.

Le osservazioni possono essere presentate entro il 14 luglio

Le persone interessate possono recarsi presso l’Ufficio “Interventi per Persone con Disabilità”, Via Taormina 1, tutti i giorni dal 26/06/2023 al 14/07/2023, dalle ore 9,00 alle ore 13,00.

L'elenco è reperibile, sul sito istituzionale del Comune al seguente link: 

https://www.comune.palermo.it/palermo-informa-dettaglio.php?tp=4&id=37791

fonte: Comune di Palermo


19 ottobre 2022

Censimento Disabili Gravi

 

Censimento Disabili Gravi

Al fine di redigere un elenco dei soggetti affetti da disabilità grave si invitano dal 18 ottobre 2022, ed entro e non oltre il 30 novembre 2022 tutti i Cittadini residenti nel Comune di Monreale, nonché tutte le famiglie nel cui nucleo sono presenti disabili gravi, a presentare all’Ufficio di Servizio Sociale del Comune di Monreale istanza per l’attivazione del Patto di Servizio, secondo quanto disposto dall’art. 3, comma 4 lettera b del    D.P.R.S. 589/Gab. del 31/08/2018, nel quale si individueranno le forme di assistenza a mezzo di erogazione di servizi territoriali, al seguente indirizzo di posta elettronica:

 promozione.sociale@comune.monreale.pa.it.

Modulo istanza

*******************DOMANDE IN TEMA PREVIDENZIALE******************

*************DOMANDE IN TEMA ASSISTENZIALE***************

***************DOMANDE IN TEMA FISCALE*****************

****************DOMANDE IN TEMA GIURIDICO********************

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