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31 marzo 2020

Covid-19: dal Cura Italia 600 euro ai professionisti, co.co.co, stagionali, spettacolo......

Covid-19: dal Cura Italia 600 euro ai professionisti


Bonus 600 euro: chi ne ha diritto?

Ad oggi i 600 euro, stanti i requisiti (vedi più avanti) individuati dal decreto interministeriale firmato a quattro mani dai ministri di Lavoro ed Economia, Catalfo e Gualtieri, spettano ai:
  • liberi professionisti titolari di partita Iva alla data del 23 febbraio 2020
  • lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data, iscritti alla Gestione Separata.

Bonus 600 euro: per quali categorie di lavoratori?

Per l’esattezza, quando parliamo di indennizzo di 600 euro, facciamo in realtà riferimento a più indennizzi destinati contemporaneamente ad altrettante categorie di lavoratori, quindi il suddetto elenco in due voci contiene in realtà più sfaccettature. Nello specifico, allora, queste sono le categorie che al momento ne possono godere richiedendolo all’Inps dal 1° di aprile:
  • 1) liberi professionisti titolari di partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020 iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS;
  • 2) collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla predetta data del 23 febbraio 2020 e iscritti alla Gestione separata dell’INPS;
  • 3) lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’assicurazione generale obbligatoria (artigiani, commercianti, imprenditori agricoli, coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
  • 4) lavoratori dipendenti stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali che abbiano cessato il rapporto di lavoro nell’arco temporale che va dal 1° gennaio 2019 alla data del 17 marzo 2020;
  • 5) operai agricoli a tempo determinato e le altre categorie di lavoratori iscritti negli elenchi annuali purché possano fare valere nell’anno 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo dipendente e non siano titolari di pensione;
  • 6) lavoratori dello spettacolo.

Bonus 600 euro: quali sono i requisiti?

Quanto invece ai requisiti economici per poter chiedere di fatto i 600 euro, il decreto di MEF e Lavoro stabilisce che l’importo sarà riconosciuto:
  • ai lavoratori che abbiano percepito, nell'anno di imposta 2018, un reddito complessivo non superiore a 35mila euro;
  • ai lavoratori che, sempre nell'anno di imposta 2018, abbiano percepito un reddito complessivo compreso tra 35mila e 50mila euro e abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività autonoma o libero-professionale di almeno il 33% nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, sempre a causa del virus COVID-19.

Bonus 600 euro: come fare domanda?

Sul fronte invece delle indicazioni operative demandate all’Inps per poter fare richiesta, l’istituto previdenziale nel messaggio n. 1381 del 26 marzo ha fatto sapere che l’accesso al beneficio è stato predisposto in “modalità semplificata”, basterà essere in possesso della sola prima parte del codice PIN “ricevuta via SMS o e-mail, dopo averla richiesta tramite portale o Contact Center”.
Quindi è possibile fare domanda telematicamente sul portale INPS, a partire dal 1° aprile 2020, mediante il semplice possesso del PIN ordinario o la prima parte del PIN (cosiddetto PIN semplificato).
In alternativa è possibile utilizzare le credenziali SPID di livello 2 o superiore, la Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o la Carta nazionale dei servizi (CNS). In ogni caso, ai fini della richiesta del bonus rimangono sempre operativi:
  • il Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
  • gli Enti di Patronato.
La misura è compatibile con altri aiuti economici erogati sempre dall’INPS, come ad esempio la NASpI e la DIS-COLL....è compatibile e cumulabile anche con le erogazioni monetarie derivanti da:
  • borse lavoro;
  • stage e tirocini professionali;
  • premi o sussidi per fini di studio o di addestramento professionale;
  • premi e compensi conseguiti per lo svolgimento di attività sportiva dilettantistica;
  • prestazioni di lavoro occasionale (libretto famiglia e PrestO) nei limiti di compensi di importo non superiore a 5.000 euro per anno civile.
  • Al contrario, l’indennità di 600 euro non è cumulabile con:
    • il Reddito di Cittadinanza;
    • le pensioni dirette a carico, anche pro quota, dell’Assicurazione generale obbligatoria (AGO) e delle forme esclusive, sostitutive ed esonerative della stessa;
    • l’Ape sociale.
 “la richiesta del PIN può essere effettuata attraverso i seguenti canali:
  • sito internet www.inps.it, utilizzando il servizio “Richiesta PIN”;
  •  Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa), oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile).

Una volta ricevute (via SMS o e-mail) le prime otto cifre del PIN, il cittadino le può immediatamente utilizzare in fase di autenticazione per la compilazione e l’invio della domanda online per le sole prestazioni sopra individuate. Qualora il cittadino non riceva, entro 12 ore dalla richiesta, la prima parte del PIN, è invitato a chiamare il Contact Center per la validazione della richiesta”.

ULTERIORI DETTAGLI E DELUCIDAZIONI: BONUS 600 EURO
Fonte:CAF ACLI SRL 

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