Anziani, soldi cash solo sotto i 500 euro
due milioni costretti alla carta di credito
"Da oggi le pensioni sopra i 500 euro non si pagano più in contanti".
Per il ritiro della parte di pensione eccedente ai 500 euro dovrà essere obbligatoria l'apertura di un conto corrente.
Rivolto a due milioni e duecentomila pensionati italiani che non hanno né conto corrente né carte elettroniche. E che in fretta dovrebbero provvedere, se vogliono assicurarsi pensione e tredicesima.
Entro tre mesi il ministero dell'Economia e l'Associazione bancaria italiana definiranno con una convenzione le caratteristiche di un conto corrente di base da offrire ai pensionati "vecchio stile" - quelli che fanno la fila ogni mese alla Posta o in banca - ad un costo accettabile: struttura semplice e trasparente e carta di debito. E zero spese per "le fasce socialmente svantaggiate".
L'articolo 12, quello che limita l'uso del contante all'ormai famosa soglia dei mille euro, prevede una pillola avvelenata per chi riceve stipendi, pensioni o compensi dalla Pubblica amministrazione. Superata la soglia di 500 euro, addio banconote.
************ AGGIORNAMENTO POST:
Conto corrente postale. Poste Italiane ha deciso di scendere in campo con due proposte. La prima è il Conto BancoPosta Più, che, senza spese di tenuta, permette a tutti i pensionati Inpdap e Inps, con un'età superiore ai 65 anni, di farsi accreditare la pensione sul conto entro la data del 31 marzo 2012. I prelievi saranno gratuiti sia presso i Postamat che agli sportelli. La promozione è valida anche per chi è già cliente. La seconda proposta prevede l'accredito delle pensioni sopra i 1.000 euro su libretto di risparmio ordinario nominativo. Poi, con la Carta Libretto postale, si può prelevare gratuitamente.
Conto corrente postale. Poste Italiane ha deciso di scendere in campo con due proposte. La prima è il Conto BancoPosta Più, che, senza spese di tenuta, permette a tutti i pensionati Inpdap e Inps, con un'età superiore ai 65 anni, di farsi accreditare la pensione sul conto entro la data del 31 marzo 2012. I prelievi saranno gratuiti sia presso i Postamat che agli sportelli. La promozione è valida anche per chi è già cliente. La seconda proposta prevede l'accredito delle pensioni sopra i 1.000 euro su libretto di risparmio ordinario nominativo. Poi, con la Carta Libretto postale, si può prelevare gratuitamente.

E stato ulteriormente prorogato la data a partire dalla quale gli enti e le pubbliche amministrazioni non possono più pagare in contanti le pensioni e gli stipendi.
Lo prevede la legge 44 del 26 apile di conversione con modificazioni del decreto legge 16 del 2 marzo 2012. A partire dal 1° luglio 2012 non sarà più possibile, quindi, riscuotere in contanti le pensioni pari o superiori a 1000 euro. Per questo motivo, si invitano tutti i pensionati che ricevono la pensione in contanti a comunicare nel più breve tempo possibile il codice Iban del proprio conto corrente.
Nel caso di apertura di un conto corrente postale o libretto postale, Poste Italiane dovrà comunicherà la nuova modalità di accredito. Diversamente i pensionati che vorranno ricevere la pensione su un conto corrente bancario dovranno comunicare alla sede competente ex Gestione Inpdap la nuova modalità di accredito. Sul sito dell’ente è disponibile il relativo modello di richieste, reperibile anche presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico della sede.
Nel caso i pensionati, per comprovati motivi di salute o per provvedimenti giudiziari restrittivi della libertà personale, siano impossibilitati alla riscossione della pensione, delegati preposti possono aprire un conto corrente bancario o postale o libretto postale, a condizione che lo stesso sia intestato al beneficiario dei pagamenti.