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PER UNA RICERCA VELOCE SCRIVI "QUì" IL TUO ARGOMENTO E CERCA TRA I POST ARCHIVIATI

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20 marzo 2017

PALERMO: Assegno nucleo familiare e maternità 2017( scadenza 31 Gennaio 2018)

Amministrazione Comunale rende noto ai cittadini italiani o comunitari, residenti nel Comune di Palermo, che in applicazione dell'art. 65 della Legge n. 448 del 23/12/1998 e dell'art. 74 del D.Lgs. 26 marzo 2001, n.151 e successive modifiche, possono essere inoltrate le domande concernenti: Assegno per nucleo familiare con tre figlio minori - Anno 2017 e  Assegno di maternità - Anno 2017
Si avvisa che è possibile presentare presso le Circoscrizioni comunali le relative domande
Scadenza Assegno nucleo familiare 31/01/2018
Assegno maternità scadenza entro 6 mesi dalla nascita del figlio o dalla data d'ingresso nella famigli anagrafica

DOMANDA 3 FIGLI MINORI

DOMANDA MATERNITA'

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16 marzo 2017

MONREALE: Bandi per maternità e nuclei familiari 2017

MONREALE:  

Bandi per maternità e nuclei familiari 2017

La domanda di concessione dell’assegno di maternità deve essere presentata dai soggetti aventi diritto, nel termine perentorio di sei mesi dalla data di nascita del figlio o dalla di ingresso nella famiglia, in caso di affidamento preadottivo o di adozione. Hanno diritto all’assegno le donne residenti, cittadine italiane o comunitarie o in possesso di permesso di soggiorno . L’assegno viene corrisposto nell’importo di €. 338,89 mensili ( per 5 mensilità pari ad €. 1694,45) per ogni figlio nato, adottato o in affidamento preadottivo nel corso dell’anno 2015 al netto di eventuali trattata menti previdenziali o economici di maternità già spettanti o percepiti nel periodo di astensione obbligatoria. La domanda , completa di tutta la documentazione, deve essere presentata presso l’Area Promozione Sociale e Territoriale , Via Venero 177 – 90046 Monreale entro e non oltre 6 mesi dalla nascita del bambino o dell’effettivo ingresso del minore in famiglia nel caso di adozione o affidamento.
Invece,  per l’Assegno  per nucleo familiare con tre figli o più figli minori – Anno 2017 La prestazione economica , prevista per l’assegno nucleo familiare è rivolta a tutti i cittadini italiani e dell’Unione Europea residenti, di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo  residenti nel Comune di Monreale, con almeno tre figli minori presenti nella famiglia anagrafica sui quali si esercita la potestà genitoriale e con un indicatore I.S.E.E. pari a   €.  8.555,99 l’importo dell’assegno  se spettante  nella misura intera è pari a €. 141,30 mensili per tredici mensilià, importo annuale €. 1.836,90 ( per nuclei familiari con diversa composizione, il rerquisito economico è riparametrato sulla base della scala di equivalenza prevista dal decreto legislativo n. 109/98 – rif. comma 1, art. 65 legge N. 448/1998); La presentazione della domanda, corredata  dal nuovo Modello ISEEE, dece essere presentata presso l’Area Promozione Sociale e Territoriale Via Venero 117 Monreale entro e non oltre il 31 GENNAIO 2018.
Per entrambi gli avvisi tutta la documentazione da lunedi’ mattina si potra’ consultare sul sito internet del comune di Monreale.... PROMOZIONE SOCIALE
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............................................BANDO DEL COMUNE DI MONREALE(ASSEGNI FAMILIARI)
.....................................
............................................BANDO COMUNE MONREALE(MATERNITà)
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15 marzo 2017

Beneficiari SIA - Sostegno Inclusione Attiva

(data pubblicazione 13 Marzo 2017)

A partire dalla data odierna è disponibile , cliccando  sul link, una maschera informatica  per prenotare gli appuntamenti con gli Assistenti Sociali del  Servizio Sociale  di Comunità della Circoscrizione di appartenenza.
Il colloquio con il Servizio Sociale è il primo passo ai fini del progetto previsto dal SIA. Si evidenzia che tale percorso è vincolante pena la perdita del beneficio.
Si ricorda di presentarsi agli appuntamenti  provvisti di documento di riconoscimento , codice fiscale e certificazione ISEE in corso di validità.

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Reclutamento personale per lo svolgimento del servizio di assistenza specialistica a favore di alunni disabili( scadenza 30 Marzo 2017)

Reclutamento personale per lo svolgimento del servizio di assistenza specialistica a favore di alunni disabili

( scadenza 30 Marzo 2017)


L'Ufficio Assistenza Scolastica indice un Avviso pubblico per la formazione di tre graduatorie di Operatore Specializzato, di Assistente alla Comunicazione e di Tecnico qualificato per l'orientamento, l'educazionee l'assistenza ai minorati della vista, autorizzati a svolgere il servizio di Assistenza Specialistica in  favore dei minori disabili gravi frequentanti le scuole  dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado del territorio palermitano.
La domanda di partecipazione alla selezione, redatta e sottoscritta per esteso, utilizzando esclusivamente i modelli allegati, dovrà pervenire entro e non oltre il 15° giorno successivo alla pubblicazione

13 marzo 2017

Disoccupazione, Al via l'assegno di ricollocazione

Assegno di ricollocamento 2017 per disoccupati da più di 4 mesi
 è una misura approvata dal Governo Renzi con il decreto attuativo Jobs Act n. 150/2015 circa il riordino della disposizioni in materia di servizi per il lavoro e le politiche attive ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183.
Tale decreto, prevede infatti, oltre che l'istituzione della nuova Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), anche una migliore definizione del concetto di stato di lavoratore disoccupato anche parziale e di lavoratore a rischio di disoccupazione, le modalità con cui il lavoratore deve e può richiedere il riconoscimento delle indennità di disoccupazione Naspi e Dis. Coll e del nuovo Assegno di ricollocazione, a favore dei soggetti disoccupati, la cui disoccupazione superi i quattro mesi. Vediamo ora in dettaglio cosa prevede il testo del decreto Jobs Act circa i servizi per il lavoro e le politiche attive:

ANPAL e fascicolo elettronico del lavoratore 

L'ANPAL è una nuova Agenzia Nazionale per le politiche attive del lavoro che il Governo ha deciso di istituire, con specifico decreto 150/2015 Jobs Act, al fine di creare una Rete Nazionale dei servizi per le politiche del lavoro, coordinata appunto dall'Agenzia.
L'ANPAL sarà quindi costituita da strutture regionali, INPS, INAIL, Agenzie per il lavoro e da altri intermediari autorizzati, enti di formazione, Italia Lavoro e ISFOL che coopereranno insieme alla realizzazione di obiettivi e servizi per l'impiego e per l'occupazione. Tale sistema informativo insieme al fascicolo elettronico del lavoratore, servirà ad agevolare l'offerta e la domanda di lavoro sia privato che pubblico e a monitorare le prestazioni erogate dallo Stato.
Per questo motivo, i datore di lavoro dovranno precedere all'invio telematico delle comunicazioni di assunzione, trasformazione dei contratti di lavoro e di cessazione e licenziamento del lavoratore, informazioni che saranno appunto inserite nel sistema informativo e che costituiranno il fascicolo elettronico del lavoratore, accessibile da tutti i soggetti interessati tra cui Regioni e Province.
Nel sistema informativo, verranno anche inserite le domande NASpI e DIS-COLL equivarrà alla dichiarazione di immediata disponibilità del lavoratore, la DID verrà quindi inserita nel Sistema informativo delle politiche attive e dei servizi per l’impiego.

A chi spetta l'assegno di ricollocamento 2017? Requisiti:

Assegno di ricollocamento cos'è? Il decreto Jobs Act sul riordino delle politiche attive, n. 150/2015, oltre a specificare meglio lo stato di lavoratore disoccupato anche parziale e di lavoratore a rischio di disoccupazione, è intervenuto con una misura rivolta al sostegno della disoccupazione di coloro che una volta terminata la NASPI, risultano ancora privi di un'occupazione.
Per queste persone, è possibile richiedere l'assegno di ricollocamento, ossia, dei voucher disoccupazione che serviranno a pagare corsi di formazione professionale organizzati dai Centri per l'Impiego, dalla Regione o dal Comune, al fine di agevolare il reinserimento del soggetto sul mercato del lavoro.
Assegno di ricollocazione 2017 requisiti: I soggetti per poter richiedere i voucher, devono aver fruito completamente dell'indennità di disoccupazione NASPI e rientrare in una delle seguenti categorie:
  • Lavoratori a rischio disoccupazione: ossia posti in CIGS da seguito di una cessazione, anche parziale, dell'attività dell’azienda, ovvero, sospesi per una procedura concorsuale del datore di lavoro; in Cassa integrazione in deroga, in contratti di solidarietà.
  • Lavoratori disoccupati: rientrano in questa categoria i lavoratori che hanno cessato il rapporto di lavoro a causa di un licenziamento collettivo, giustificato motivo, risoluzione definitiva di un contratto di lavoro a tempo determinato, a chiamata, apprendistato, inserimento, somministrazione o a progetto; cessazione anticipata del contratto per cause diverse dalle dimissioni volontarie o da risoluzione consensuale del rapporto di lavoro; dimissioni per giusta causa del lavoratore. I disoccupati sono pertanto, coloro che hanno acquisito lo status di disoccupato dopo aver sottoscritto presso il Centro per l'impiego, la DID, dichiarazione di disponibilità immediata al lavoro. Nella nuova disciplina, prevista dallo schema di decreto Politiche Attive, la DID va resa per via telematica attraverso il portale unico registrazione o attraverso la domanda all'INPS di uno dei trattamenti di disoccupazione, ASPI, NASPI e Dis Coll. In quest'ultimo caso, sarà cura dell'INPS trasmettere all'ANPAL, ai fini dell'inserimento nel sistema informativo unico delle politiche del lavoro, tutti i dati del lavoratore. 
  • Lavoratori disoccupati parziali: sono coloro che pur avendo un lavoro dipendente o autonomo hanno un reddito annuo di importo pari o inferiore a quello esente da IRPEF, e di conseguenza esonerati dall'obbligo di dichiarazione dei redditi.

Assegno di ricollocazione cos'è e come funziona?

Assegno di ricollocazione 2017 cos'è e come funziona? E' un voucher disoccupati che spetta alle persone ancora prive di occupazione, dopo la fruizione della NASPI.
L'importo dell'assegno è graduato al profilo, e può essere speso dal lavoratore presso il centro per l'Impiego o presso i soggetti accreditati in materia di politiche attive del lavoro, per poter frequentare corsi professionali che lo aiuteranno a reinserirsi sul mercato del lavoro. I percettori di prestazioni di sostegno al reddito, potranno, inoltre essere chiamati a svolgere attività di volontariato nel Comune di residenza.
Quando e a chi spetta il voucher disoccupati?Terminato il periodo massimo di fruizione delle indennità Naspi, se lo stato di disoccupazione si protrae per più di 4 mesi, il lavoratore ha diritto all'assegno di ricollocazione che viene rilasciato, nei limiti delle disponibilità assegnate a tale finalità per la Regione o per la provincia autonoma di residenza. Il disoccupato una volta completato l'istanza, ha la possibilità di scegliere l’agenzia per il lavoro dalla quale farsi assistere nella ricerca attiva di una nuova occupazione; tuttavia l’agenzia riceverà una remunerazione, dallo Stato o dalla Regione con la dote attribuita al lavoratore, solo nel caso in cui sia concretamente trovato un lavoro.
Si ricorda inoltre, che l’assegno di ricollocazione non costituisce reddito imponibile e le modalità operative, così come il rispettivo ammontare verranno definiti con una delibera del Consiglio di Amministrazione dell’ANPAL - l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, previa approvazione del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.
Quanto spetta? L'importo dell'assegno è graduato in funzione al profilo di occupabilità, quindi più si avranno difficoltà a trovare un'occupazione congrua e più alta sarà la somma erogata.
Condizione per richiedere l'assegno: partecipazione del lavoratore a corsi e a politiche attive del lavoro.
Come fare ad averlo? Coloro che hanno beneficiato di prestazioni a sostegno del reddito, ovvero, di indennità di disoccupazione Naspi e sono ancora privi di occupazione da almeno 4 mesi, devono presentarsi al Centro per l'Impiego ed iniziare l'iter per la domanda di assegno di ricollocazione, una volta entrato in funzione il Portale Unico Registrazione disoccupati, la domanda potrà essere presentata e gestita per via telematica.
Domanda assegno di ricollocazione come funziona?
 La procedura per ottenere i voucher disoccupati è la seguente:
  1. Recarsi al centro per l'impiego;
  2. Effettuare il colloquio con il personale del Centro per l'impiego, a seguito del quale il lavoratore viene inserito in una classe di profilazione, stilata in base al suo profilo tecnico professionale attitudinale, al fine di valutare il suo grado di occupabilità.
  3. Effettuato ciò, il lavoratore viene chiamato dal Centro per l'Impiego, per sottoscrivere un Patto di servizio personalizzato, contenente anche l'indicazione circa la sua disponibilità a partecipare ad iniziative formative, corsi di riqualificazione o di politica attiva e ad accettare offerte di lavoro qualora congrue al suo profilo.
In altre parole, questo nuovo tipo di patto di servizio, e di conseguenza il voucher disoccupati, deve essere sottoscritto solo dai disoccupati che una volta finita l'indennità di disoccupazione, risultano ancora privi di occupazione da almeno 4 mesi.
Nel caso in cui, il lavoratore poi non partecipi alle iniziative di inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro, sono previste sanzioni che vanno dalla decadenza della prestazione, sospensione o decurtazione delle somme erogate con l'assegno. 
Quant'è l'importo del voucher? L'importo dell'assegno di ricollocazione dipende da quante sono le possibilità che il lavoratore ha di trovare una nuova occupazione, maggiori sono le possibilità e più basso è il voucher, minori sono le possibilità e più è alto è l'importo riconosciuto per la formazione presso i centri per l’impiego o i servizi accreditati.
(FONTE:http://www.guidafisco.it/  & REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO: DECRETO REGIONALE)
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7 marzo 2017

A.P.E. anticipo finanziario a garanzia pensionistica

PERIODO: 1° gennaio-31 dicembre 2019 
COS’È? Un’indennità sostitutiva 
PER QUANTO TEMPO? Fino al conseguimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia 
REQUISITO ANAGRAFICO: Almeno 63 anni di età 
REQUISITO CONTRIBUTIVO: 30 o 36 anni, a seconda dei casi, con bonus di un anno per figlio (max 2) per le lavoratrici

L'Ape volontario, tecnicamente denominato anticipo finanziario a garanzia pensionistica, sarà lo strumento attraverso il quale dal 1° maggio 2017 sarà resa più flessibile l'età pensionabile facendo ricorso al sistema bancario. Contenuto nella legge di bilancio per il 2017.... l'APe volontario decollerà il prossimo 1° maggio 2017 ed interesserà tutti i lavoratori iscritti presso l'assicurazione generale obbligatoria, le forme ad essa sostitutive od esclusive (dunque sia i lavoratori dipendenti del settore privato, sia gli autonomi, gli iscritti alla gestione separata nonchè i lavoratori del pubblico impiego) in possesso di 63 anni di età, 20 anni di contributi e a non più di 3 anni e 7 mesi dalla pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio . Restano esclusi gli assicurati presso le casse libero professionali.
Per l'accesso alla misura la pensione futura, cioè attesa al raggiungimento degli ordinari requisiti anagrafici di vecchiaia, dovrà risultare non inferiore a 1,4 volte il trattamento minimo inps (cioè circa 702,65 euro al mese) al netto della rata di ammortamento corrispondente all'APE richiesta. 
L’elemento distintivo fondamentale rispetto alle tradizionali proposte elaborate nei mesi scorsi dal Parlamento e dall'Inps consiste nel fatto che l'operazione consiste in un prestito bancario, garantito da un'assicurazione privata contro il rischio premorienza che, una volta raggiunti i requisiti per la normale uscita di vecchiaia, il lavoratore -pensionato comincerà mese per mese a ripagare tramite trattenute alla fonte sulla sua pensione operate direttamente dall’INPS. Per i successivi venti anni. Come l'Ape agevolato il progetto avrà natura sperimentale: durerà sino al 31 dicembre 2018 e poi potrà essere rinnovato sulla base dei risultati della sperimentazione. E' prevista anche una durata minima del prestito pari ad almeno sei mesi.
Come si accede all'Anticipo Volontario
L'interessato dovrà prima di tutto farsi certificare dall'Inps il possesso dei requisiti sopra individuati per avere diritto all’APE. L'istituto nella certificazione indicherà anche l’importo minimo e l’importo massimo dell’APE ottenibile, cifra che potrà essere scelta dal lavoratore sulla base delle proprie specifiche esigenze: la forchetta sarà fissata da un successivo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri atteso entro la prima parte del 2017 (si potrà chiedere verosimilmente una cifra massima tra l'85% ed il 95% della pensione netta futura a seconda degli anni di anticipo richiesti). A questo punto il lavoratore potrà presentare domanda per accedere all'APE producendo, contestualmente, domanda diretta ad ottenere la pensione di vecchiaia da liquidarsi al raggiungimento dei requisiti anagrafici previsti dalla normativa vigente. La domanda di APE e quella di pensione non saranno revocabili, salvo il diritto di recesso da esercitarsi nei termini previsti dalla legge in materia creditizia e bancaria e dal codice del consumo.
Nella domanda il richiedente indicherà sia il finanziatore che erogherà il prestito sia l’impresa assicurativa alla quale richiedere la copertura del rischio di premorienza. I finanziatori e le imprese assicurative saranno scelti dal lavoratore tra quelli che aderiranno agli accordi-quadro da stipularsi, successivamente all’entrata in vigore del citato Decreto della Presidenza del Consiglio, tra il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e, rispettivamente, l’Associazione Bancaria Italiana e l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici ed altre imprese assicurative primarie.
L’Istituto finanziatore trasmetterà quindi all’Inps il contratto di prestito ovvero l’eventuale comunicazione di rifiuto dello stesso. In quest’ultimo caso la domanda di pensione e di APE decadranno e resteranno priva di effetti; in caso di concessione del prestito, dal momento in cui il contratto è reso disponibile al richiedente in modalità telematica il lavoratore avrà 14 giorni per esercitare il diritto di recesso nel qual caso la domanda decadrà e resterà priva di effetti. Se il contratto viene perfezionato il prestito decorre entro i 30 giorni successivi ed il lavoratore inizierà a percepire la somma per 12 mesi l'anno sino al raggiungimento dell'età di vecchiaia (di regola 66 anni e 7 mesi). Le somme erogate tramite l'APE volontario non costituiranno reddito ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche
FONTE:CONSIGLIO DEI MINISTRI
 FONTE: www.pensionioggi.it/

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2 marzo 2017

Incentivo Bonus Sud: Lavoro Giovani

I datori di lavoro che nel 2017 assumeranno giovani (disoccupati di età compresa tra i 15 e i 24 anni e disoccupati dai 25 anni che non lavorano da almeno 6 mesi) con contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, e che operano in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna, potranno usufruire di risorse a titolo di incentivo.
Per ottenere l’incentivo Bonus Sud il datore di lavoro deve inoltrare all’INPS - utilizzando il modulo B. SUD, all’interno dell’applicazione DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente, sul sito INPS - una domanda di ammissione all’incentivo, indicando:
• il lavoratore nei cui confronti è avvenuta o si intende effettuare l’assunzione oppure la trasformazione a tempo indeterminato di un precedente rapporto a termine
• la Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa, che devono rientrare tra le Regioni per le quali è previsto il finanziamento
• l’importo della retribuzione mensile media prevista o effettiva
• l’aliquota contributiva datoriale.
Il modulo telematico di richiesta dell’incentivo sarà disponibile nei prossimi giorni.
TUTTI I DETTAGLI ESPOSTI NELLA CIRCOLARE INPS: 
CIRCOLARE INPS

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1 marzo 2017

AMAT Palermo S.p.A....selezione OPERATORI di ESERCIZIO (Autisti del servizio pubblico di linea

AMAT Palermo S.p.A. – società con socio unico il Comune di Palermo per la gestione del trasporto pubblico urbano - indice una selezione pubblica per ricercare, senza alcun impegno all’assunzione, OPERATORI di ESERCIZIO (Autisti del servizio pubblico di linea) – parametro retributivo 140 - del vigente CCNL Autoferrotranvieri.

  • FINALITA’ DELLA SELEZIONE
La selezione è finalizzata esclusivamente a costituire - senza dare luogo ad alcun impegno all’assunzione - un elenco con graduatoria di candidati autisti di trasporto pubblico locale dal quale AMAT Palermo S.p.A. potrà attingere, secondo le proprie insindacabili esigenze organizzative e produttive, per eventuali assunzioni a tempo determinato di mesi sei (6), con eventuale estensione temporale del rapporto lavorativo, sempre ad esclusiva ed insindacabile determinazione di AMAT, per ulteriori mesi sei (6).

  • DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE
La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere predisposta esclusivamente compilando l’apposito modello pubblicato insieme al presente avviso, producendo i documenti richiesti.
L'accertamento del mancato possesso dei requisiti, in qualsiasi fase del percorso di selezione, comporterà l'esclusione dalla selezione stessa e/o dalla graduatoria finale.
Le domande di partecipazione complete dovranno essere presentate od inviate ad AMAT entro il termine perentorio del 31/03/2017, a pena l’esclusione dalla selezione, in una delle seguenti modalità:

a) tramite raccomandata A.R. da spedire in busta chiusa,tramite il servizio pubblico di Poste Italiane, ad “AMAT Palermo S.p.A. – Via Roccazzo 77 – 90135 –Palermo”; sulla busta andrà scritto “SELEZIONE OPERATORI DI ESERCIZIO”; farà fede il timbro a data postale della spedizione;

b) tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) personale da inviare all’indirizzo di posta elettronica amat.segrgen@pec.it . Sull’oggetto della PEC andrà scritto “SELEZIONE OPERATORI DI ESERCIZIO”;

c) la domanda può anche essere presentata direttamente e personalmente presso la Segreteria Generale di AMAT Palermo S.p.A. – Via Roccazzo, 77 Palermo - entro le ore
13:00 del giorno 31/03/2017.
A tal riguardo si segnala che gli orari della Segreteria Generale sono: dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00 ed il giovedì anche dalle ore 16:00 alle ore 18:00.

Non saranno prese in considerazione le domande inviate, pervenute o presentate oltre il predetto termine od attraverso qualsiasi altra modalità, per qualsiasi motivo, compresi la forza maggiore ed il fatto di terzi.
I candidati che utilizzeranno il metodo dell’invio della domanda per posta raccomandata e coloro che la presenteranno direttamente e personalmente presso la Segreteria Generale AMAT, dovranno indicare obbligatoriamente, a pena di esclusione dalla selezione, l’indirizzo di posta elettronica al quale verranno inviate le comunicazioni concernenti la selezione.
La domanda di partecipazione alla selezione comporta l'accettazione incondizionata delle regole del presente avviso e delle modalità di reclutamento e di selezione adottate da AMAT Palermo S.p.A.
Non saranno prese in considerazione le domande anche in parte incomplete. Non saranno altresì presi in considerazioni i Curricula Vitae e/o le domande di assunzione già precedentemente inviate ad Amat Palermo

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28 febbraio 2017

Bonus Mamma Domani

#PremioAllaNatalità #FutureMAdri  #BonusMammaDomani
#BonusMammaDomani #FutureMadri #PremioDiNatalità 

Il Bonus Mamma Domani, non appena sarà possibile presentare la domanda, potrà essere richiesto da tutte le madri che nel 2017 sono al 7° mese compiuto di gravidanza e/o hanno partorito (quindi anche a quelle i cui figli sono nati dal 1 gennaio al 28 febbraio).

Si conferma l'intepretazione più ampia data nell'applicazione rispetto alla normativa.

Ricordiamo che in caso di parto o adozione plurima spetterà il bonus di 800 euro per ciascun figlio nato o adottato.

La procedura informatica per presentare la domanda è al momento in fase di lavorazione e sarà disponibile, probabilmente, nel corso del mese di maggio.

Le madri che a maggio avranno già partorito potranno presentare domanda autocertificando i dati di nascita del proprio figlio. Le altre potranno fare domanda al compimento del 7° mese allegando certificato rilasciato dallo specialista (ginecologo) del servizio sanitario nazionale (no medico privato, no medico di base).

Il premio alla natalità (o bonus mamma domani):
- vale solo per gestanti al 7 mese, partorienti o madri che adottano ESCLUSIVAMENTE nell'anno 2017
- è di 800 euro in un’unica soluzione
- se si fa domanda al 7 mese bisogna allegare certificato del medico specialista del servizio sanitario nazionale (no privato)
- se si è già partorito quando verrà pubblicata la procedura dovrete autocertifcare la data del parto e i dati del bambino.
Per richiederlo dovete essere:
- residenti in Italia
- oppure cittadine italiane o comunitarie o cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria
- oppure cittadine non comunitarie con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo oppure in possesso di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE
Il beneficio può essere concesso esclusivamente se dal 1° gennaio 2017 si è verificato uno dei seguenti eventi:
- compimento del 7° mese di gravidanza
- parto (anche se avvenuto prima dell’8° mese di gravidanza)
- adozione del minore, nazionale o internazionale
- affidamento preadottivo nazionale o affidamento preadottivo internazionale
Presto saranno pubblicate online le istruzioni utili per inviare la domanda di beneficio.
La procedura per fare domanda NON è ancora disponibile (quando lo sarà ve lo scriveremo qui!) e quindi NON potete ancora richiederlo
(circolare INPS: DETTAGLI )
(FONTE:INPS)

27 febbraio 2017

INPS per la Famiglia

 INPS per la Famiglia
#InpsPerLaFAmiglia #BonusBebè #CartaSIA #BonusMammaDomani #BonusAsiloNido
#VoucherBabySittingeAsiliNido

Ecco le risposte alle domande più frequenti con relative risposte INPS...


1. #BonusBebè. 
Sono cominciati i caricamenti a scaglioni delle date di accredito del bonus di 80 Euro (0 160 per gli ISEE inferiori a 7.000 euro).
Chi ha fatto il nuovo ISEE dopo il 16 gennaio 2017 riceverà il bonus tra la fine del mese e i primi di marzo (entro il 10). Il ritardo è dovuto ai tempi tecnici di corretta acquisizione dell'ISEE da parte di Inps che possono variare tra utente e utente anche a parità di giorno di presentazione.
Chi lo ha rinnovato a febbraio lo riceverà a marzo inoltrato o ad aprile (con recupero della mensilità mancante).
Chi non ha ancora presentato il nuovo ISEE si affretti a farlo perchè nel frattempo i pagamenti sono sospesi.

2. #CartaSIA. Per info specifiche sul rilascio della carta dovete fare riferimento al vostro Comune. Per la seconda ricarica ci sono ritardi nel pagamento dovuti a rallentamenti dei flussi. Al momento non possiamo darvi una data per la ricarica.

#BonusMammaDomani #BonusAsiloNido (riferimento legge di stabilità 2017). Sono stati pubblicati i decreti attuativi e Inps sta elaborando circolare operativa e procedura per la domanda.
Per tutti i requisiti e le info specifiche dovete attendere la pubblicazione sul sito di questi documenti.

#VoucherBabySitting e #VoucherAsiliNido. Vi ricordiamo che sono ancora attive le procedure di richiesta dei voucher per le madri lavoratrici dipendenti pubbliche, dipendenti private e lavoratrici autonome che si trovino negli undici mesi successivi alla maternità obbligatoria e abbiano rinunciato a tutto o parte del congedo parentale facoltativo. Il beneficio è SOLO per le madri.
La comunicazione di accettazione avviene generalmente entro 30 giorni dalla presentazione della domanda.

Continuate a seguirci!
(FONTE:INPS)

21 febbraio 2017

Vacanze gratis Inps: chi ne ha diritto e come fare domanda

Vacanze gratis Inps: chi ne ha diritto e come fare domanda

Bando Estate Inpsieme 2017.
I posti a disposizione ammontano a 11.900 per i soggiorni in Italia e a 22.450 per i soggiorni oltre i confini del Belpaese. Le borse di studio - si legge nel bando, pubblicato sul sito dell'Inps - sono riservate solo a determinate categorie di persone, ovvero figli, orfani ed equiparati.
- dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
- degli iscritti alla Gestione Fondo IPOST;
- degli assistiti IPA (Istituto di Previdenza e Assistenza per i dipendenti di Roma Capitale).
Ai giovani disabili, spiega l'Inps, "è data la possibilità di avvalersi di assistenza continua di personale qualificato, con costi a carico dell’Istituto".
Per inoltrare la domanda e partecipare al Bando Estate Inpsieme 2017 c'è tempo fino alle ore 12 del 16 marzo, mentre la graduatoria sarà pubblicata l'11 aprile. La richiesta va trasmessa solo via internet attraverso il sito dell'Inps. È possibile seguire online l’iter della richiesta nella procedura web Estate Inpsieme - Domanda.
È inoltre necessario che il richiedente, al momento della presentazione della domanda, "abbia presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la determinazione dell’ISEE ordinaria o ISEE minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi, qualora ne ricorrano le condizioni ai sensi delle vigenti disposizioni".
"L’attestazione ISEE riferita al nucleo familiare in cui compare il beneficiario - spiega l'Istituto - è obbligatoria per determinare la posizione in graduatoria" per l'assegnazione delle borse di studio.
Per presentare la domanda bisogna essere in possesso del codice Pin Inps. Chi ancora non ce l'ha può richiederlo online, contattare il numero verde gratuito 803 164 oppure recarsi a uno sportello Inps.
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19 febbraio 2017

Iscrizioni Scuola dell'Infanzia comunale - Anno scolastico 2017/2018

Dal 30 gennaio al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni presso le scuole dell'infanzia comunali per l'anno scolastico 2017-2018.
Possono essere iscritti alla scuola dell'infanzia i bambini e le bambine dai 3 ai cinque anni compiuti o da compiere entro il 31/12/2017.
Possono, altresì, essere iscritti alla scuola dell'infanzia le bambine e i bambini che compiono tre anni di età entro il 30 aprile 2018; l'ammissione alla frequenza anticipata può essere disposta alle condizioni previste nella circolare di avvio delle iscrizioni alle Scuole dell'Infanzia comunali a.s. 2017/2018.
Gli interessati possono presentare istanza entro il 28 febbraio

La modulistica per le Scuole dell'Infanzia comunali anno scolastico 2017/2018  sono pubblicati  nella sezione "modulistica on line"

Avviso e modulistica sono consultabili al seguente link:

17 febbraio 2017

INPS per la Famiglia: AGGIORNAMENTO e risposte alle domande più frequenti

Ecco le risposte alle domande più frequenti. Leggete con attenzione PRIMA di fare domande. Ci aiuterete a migliorare il nostro servizio nel vostro interesse.
1. #BonusBebè. Chi ha fatto il nuovo ISEE dopo il 16 gennaio 2017 riceverà il bonus tra la fine del mese e i primi di marzo. Il ritardo è dovuto ai tempi tecnici di corretta acquisizione dell'ISEE da parte di Inps. Chi lo ha rinnovato a febbraio lo riceverà a marzo (con recupero della mensilità mancante). Chi non ha ancora presentato il nuovo ISEE si affretti a farlo perchè nel frattempo i pagamenti sono sospesi.
2. Il #BonusUnaTantumNati2014 è stato accreditato sulla carta acquisti ordinaria a tutti coloro che hanno un figlio nato nel 2014 e ne erano in possesso o ne hanno fatto richiesta entro il 16 novembre 2016. Non è più possibile fare domanda. 
Se non lo avete ricevuto fate segnalazione al contact center.
3. #CartaSIA. Per info specifiche sul rilascio della carta dovete fare riferimento al vostro Comune. Per la seconda ricarica ci sono ritardi nel pagamento dovuti a rallentamenti dei flussi. Al momento non possiamo darvi una data per la ricarica.
#BonusMammaDomani(dettagli inps) #BonusAsiloNido (riferimento legge di stabilità 2017). Al momento NON ci sono ancora i decreti attuativi e quindi Inps non può elaborare circolare operativa e preparare procedura per la domanda. Per tutti i requisiti dovete attendere la pubblicazione sul sito di questi documenti.
#VoucherBabySitting e #VoucherAsiliNido. Vi ricordiamo che sono ancora attive le procedure di richiesta dei voucher per le madri lavoratrici dipendenti pubbliche, dipendenti private e lavoratrici autonome che si trovino negli undici mesi successivi alla maternità obbligatoria e abbiano rinunciato a tutto o parte del congedo parentale facoltativo.
 Il beneficio è SOLO per le madri.
Se non trovate l'accredito o verificate problemi segnalateli al contact center 803 164 gratuito da fisso 06 164 164 da cellulare a pagamento.
Continuate a seguirci per essere sempre aggiornati sulle prestazioni Inps per la Famiglia

(fonte: INPS)

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14 febbraio 2017

COMUNICATO INPS...Ecco le risposte alle vostre domande più frequenti.

COMUNICATO INPS

 #BonusBebèGennaioFebbraio #BonusUnaTantumNati2014  #CartaSIA #Isee2017 #BonusMammaDomani #VoucherBabySitting #VoucherAsiloNido #BonusAsiloNido
Ecco le risposte alle vostre domande più frequenti.
1. Il 2 febbraio sono stati disposti da Inps i pagamenti del BONUS per i possessori di Carta Acquisti Ordinaria con un figlio nato nel 2014. Questo NON vuol dire che i soldi sono già disponibili. Le Carte verranno infatti caricate al più tardi entro fine mese da Poste. Non chiamate Poste che al momento non ha informazioni sulle date. Se per fine mese non avrete ancora ricevuto il pagamento fate segnalazione al #contactcenter. Vi ricordiamo che il bonus viene pagato una tantum, quindi una sola volta.
2. BONUS BEBè relativo al mese di gennaio e quindi in pagamento a febbraio verrà erogato in ritardo per garantire una corretta acquisizione dei nuovi ISEE. Chi ha fatto l'ISEE a febbraio salterà probabilmente il pagamento di questo mese che verrà recuperato a marzo. Per tutti coloro che non hanno ancora presentato ISEE2017 il pagamento verrà bloccato per essere ripreso (con pagamento arretrati) una volta fatto ISEE.
3. Non abbiamo al momento informazioni circa la ricarica della Carta SIA. Ci sono ritardi nei flussi di pagamento. Ci dispiace
4. Per quanto riguarda i bonus previsti dalla legge di Stabilità e denominati al momento #bonusmammadomani e #bonusasilonido NON ci sono ancora i decreti attuativi e quindi Inps non può pubblicare circolare operativa e procedura per la domanda. Chi si trova nella condizione di ricevere i bonus dal 1 gennaio potrà comunque fare domanda anche in ritardo.
5. Vi ricordiamo che è ancora possibile fare domanda per i #VoucherAsiliNido e #BabySitting se si è lavoratrici dipendenti o autonome, ci si trova negli undici mesi successivi alla magernità obbligatoria e si è rinunciato al congedo parentale facolTativo. Trovate tutta la documentazione nel POST precedente a questo.
Grazie come sempre per la vostra pazienza e attenzione.
(FONTE: https://www.facebook.com/INPS.PerLaFamiglia)
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10 febbraio 2017

PENSIONATI: NOVITÀ DALLA LEGGE BILANCIO 2017

PENSIONATI: NOVITÀ DALLA LEGGE BILANCIO 2017

No tax area pensionati 2017
La “no tax area” pensionati, la soglia reddituale annua al di sotto della quale non si pagano le tasse, a 8.124 euro lordi l’anno, risulta equiparata a quella del reddito da lavoro dipendente.
1.880 euro, se il reddito complessivo non supera 8.000 euro.
1.297 euro, aumentata del prodotto fra 583 euro x (al rapporto fra 15.000 euro – reddito complessivo) / 7.000 euro, se l’ammontare del reddito complessivo è superiore a 8.000 euro ma non a 15.000 euro
1.297 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.000 euro ma non a 55.000 euro. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 55.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 40.000 euro

Quattordicesima di luglio 2017

Il rateo di pensione di luglio 2017 sarà più ricco per più pensionati.
La legge di bilancio 2017 ha introdotto due novità:
  • per i pensionati il cui reddito complessivo personale risulta di importo non superiore a 1,5 volte il trattamento minimo annuo, un aumento della somma aggiuntiva (che passa da 336 / 504 euro ai 437/655 euro a seconda dei contributi versati dal pensionato);
  • per i pensionati il cui reddito complessivo personale risulta compreso tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo annuo, l’erogazione della somma aggiuntiva nei vecchi importi.
  • per fruire della 14^ è necessario aver compiuto 64 anni di età ed essere titolari di una prestazione pensionistica non assistenziale ma a base contributiva. Non spetta a chi è titolare di invalidità civili ed assegni sociali.
    Per determinare il diritto alla 14^ rilevano tutti i redditi personali (non coniugali):
    • assoggettabili all’Irpef nonché i redditi tassati alla fonte
    • esenti non assoggettabili all’Irpef fatte salve le esclusioni previste dalla legge
    • (fonte: http://www.patronato.acli.it/)
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8 febbraio 2017

Bando Pubblico contributo inquilini morosi incolpevoli - elenco provvisorio

Bando Pubblico contributo inquilini morosi incolpevoli - elenco provvisorio.

( scadenza 08 Marzo 2017)

....è stata Approvata la graduatoria provvisoria delle istanze pervenute facente parte integrante del presente provvedimento.
Tale elenco, pubblicato presso l'Albo Pretorio in conformità con la normativa in materia di privacy, è visionabile nel testo integrale presso il Servizio Politiche Abitative.
La graduatoria  rimarrà  pubblicati sul sito istituzionale per 30 gg. e pertanto dal giorno 07/02/2017 al 08/03/2017 durante i quali gli interessati potranno formulare presso il Servizio Politiche Abitative , eventuali osservazioni/chiarimenti o chiedere l’accesso agli atti

FONTE: COMUNE DI PALERMO
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17 gennaio 2017

Ecco un elenco degli aiuti alla famiglia disponibili per il 2017.

Ecco un elenco degli aiuti alla famiglia disponibili per il 2017.
1) Mamma Domani:

È un assegno di 800 euro una tantum destinato soprattutto a coprire parte degli esami diagnostici e delle prime spese per il bambino, subito dopo la nascita. Potrà essere richiesto, senza alcuna limitazione di reddito, già a partire dal settimo mese di gravidanza. E sarà l’INPS, dopo l’imminente decreto attuativo, ad occuparsi di comunicare le modalità operative e di erogare le prestazione.-
A partire dal 2017, quindi, le future mamme al compimento del settimo mese di gravidanza, se vorranno richiedere il bonus, dovranno presentare l'apposita domanda all'INPS, per via telematica. 
2) Buono Nido:

Si tratta di un contributo per il pagamento delle rette dei nidi pubblici e privati fino ad un massimo di 1.000 euro annui (erogati in 11 mensilità) che, sarà versato dall’INPS. Questa misura riguarda tutte le famiglie senza alcuna limitazione di reddito e si riferisce all’intera durata massima di tre anni di frequenza del nido, sia pubblico che privato. Possono beneficiare del contributo i nati dal primo gennaio 2016. L’aiuto sarà destinato anche alle famiglie con bambini meno di tre anni che, a causa di gravi patologie croniche, sono impossibilitati a frequentare un nido. Unico vincolo: il bambino deve rimanere iscritto al nido tutto l’anno, pena una riduzione del bonus. Il contributo economico viene riconosciuto alla madre lavoratrice, anche autonoma, in sostituzione anche parziale del congedo parentale. Occorre ricordare che qualora si fruisca del voucher, non sarà possibile usufruire anche della detrazione fiscale prevista per le spese documentate di iscrizione in asili nido sostenute dai genitori pari al 19% sul totale spese annue documentate, sostenute fino ad un massimo di 632 euro.-
3) Bonus Bebè:

Confermato in maniera definitiva il Bonus Bebè già esistente. L’assegno mensile do 80 euro versato per un triennio alle famiglie con un ISEE inferiore ai 25.000 euro viene raddoppiato al di sotto della soglia di 7.000 euro .-4) Voucher baby-sitter:

La manovra ha aumentato le risorse da 20 a 40 milioni di euro l’anno per le lavoratrici dipendenti e da 2 a 10 milioni per le lavoratrici autonome. Rispetto agli anni passati, inoltre, il potenziamento è stato stabilito per un biennio, anziché per un solo anno.-
5) Fondo Credito Nuovi Nati:

Ultima novità prevista dalla legge di Stabilità è l’istituzione, presso la presidenza del Consiglio dei ministri, di un Fondo di sostegno alla natalità, dotato di 14 milioni di euro per il 2017, che nel 2018 diventeranno 24 milioni. Si tratta di un fondo rotativo diretto a favorire l’accesso al credito delle famiglie con uno o più figli, nati o adottati, a decorrere dal 1° gennaio 2017, mediante il rilascio di garanzie dirette, anche fideiussorie, alle banche e agli intermediari finanziari.-
6) Nuovo congedo parentale:

È stato esteso dal Jobs Act il congedo parentale retribuito al 30%, dai tre ai sei anni del figlio (otto per le famiglie a basso reddito) e non retribuito dagli attuali otto anni del figlio a 12 anni. Si può chiedere anche a ore.-
7) Congedo paternità:

È stato prorogato anche nel 2017 il congedo obbligatorio di due giorni per i papà. Da fruire entro i cinque mesi dalla nascita del figlio. Il congedo papà è un congedo di astensione dal lavoro che spetta ai lavoratori dipendenti in occasione della nascita del figlio o a genitori affidatari o adottivi entro e non oltre il 5° mese di vita del bambino.-
8) Assegno di maternità 2017 dello Stato:

Per madri naturali o adottive ma anche padri che però siano lavoratori anche precari.
Requisito fondamentale: essere residenti in Italia ed essere cittadini italiani, comunitari o extracomunitari.
Inoltre i requisiti che la madre deve possedere per aver diritto all'assegno sono:

  • è una lavoratrice che ha diritto all’indennità di maternità (o ad altro trattamento economico per maternità) e che ha tre mesi di contribuzione per maternità nel periodo compreso tra i 18 ed i 9 mesi precedenti la data del parto (o l’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato);
  • è una lavoratrice che è stata licenziata (o che ha presentato le dimissioni) e che ha tre mesi di contribuzione per maternità nel periodo compreso tra i 18 ed i 9 mesi precedenti la data del parto (o l’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato);
  • è una lavoratrice disoccupata che ha fruito in passato di determinate prestazioni economiche (mobilità – disoccupazione ordinaria o con requisiti ridotti – CIGO o CIGS – malattia – maternità – ASU o LPU) a condizione che tra l’ultimo giorno della prestazione economica fruita e la data del parto (o ingresso in famiglia) non sia trascorso un periodo superiore a quello di godimento della prestazione stessa; in ogni caso, il periodo tra l’ultimo giorno di godimento della prestazione e la data del parto non può essere superiore a 9 mesi.-
9) Assegno di maternità 2017 dei Comuni:

È un contributo indirizzato alle madri disoccupate e casalinghe. La richiesta va presentata al Comune di residenza entro sei mesi dalla nascita del bimbo e dalla sua entrata in famiglia se adottato o preso in affido. Il beneficio è riconosciuto anche alle mamme extracomunitarie che, entro sei mesi dalla nascita del bambino, presentano la documentazione per la richiesta + permesso soggiorno.
A chi è rivolto. L'assegno a carico del Comune è riservato alle mamme disoccupate e casalinghe che non lavorano o che non possono far valere almeno 3 mesi di contributi negli ultimi 18 mesi, che hanno partorito, adottato o ricevuto in affidamento preadottivo un bambino. 
L'importo dell'assegno viene rivalutato dal Comune ogni anno in base all'adeguamento ISTAT. 


(fonte: http://www.informazionipertutti.it/)

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