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PER UNA RICERCA VELOCE SCRIVI "QUì" IL TUO ARGOMENTO E CERCA TRA I POST ARCHIVIATI

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25 dicembre 2015

Naspi, Ecco le nuove regole per accertare lo stato di disoccupazione

Sono considerati disoccupati quei soggetti in possesso di due precisi requisiti, uno a carattere soggettivo consistente nel risultare privi di impiego e l'altro a carattere oggettivo cioè nell'aver effettuato la dichiarazione della propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro.

Entrambi i requisiti devono quindi essere soddisfatti per poter accedere alla NASPI e all’ASDI (artt. 3 e 16, decreto legislativo n. 22/2015), alla DIS-COLL (art. 15, decreto legislativo n. 22/2015), oltre che per l’iscrizione nell’elenco tenuto dai servizi per il collocamento mirato (art. 8, legge n. 68/1999, cosi come modificata dal decreto legislativo n. 151/2015).
Per quanto riguarda l’accertamento dello status di disoccupazione, in assenza del portale nazionale delle politiche del lavoro che dovrà essere costituito dall’Anpal, la circolare individua due modalità per i disoccupati non percettori di prestazioni di integrazione al reddito. La prima è il rilascio della Did recandosi di persona presso il centro per l’impiego. La seconda è quella telematica, attraverso i sistemi informativi regionali esistenti. Invece, per i percettori di indennità di sostegno al reddito, la circolare precisa che essi non dovranno rilasciare nessuna Did, in quanto la loro domanda di prestazione presentata all’Inps equivale al rilascio della dichiarazione (Circolare Inps 194/2015)



In merito alla stipulazione del patto di servizio, con riferimento ai soggetti percettori di NASPIASDI e DIS-COLL e indennità di mobilità, lo stesso andrà sottoscritto presso il centro per l’impiego di domicilio indicato nella domanda inoltrata all’Inps, mentre la generalità degli utenti potrà scegliere, su tutto il territorio nazionale, il centro per l’impiego di riferimento, stante il principio secondo cui i servizi e le misure di politica attiva del lavoro sono disponibili a tutti i residenti sul territorio nazionale, a prescindere dalla regione o provincia autonoma di residenza (articolo 11, comma 1, lett. c) del decreto legislativo n. 150/2015). Nella prima ipotesi, come indicato dalla Circolare Inps 194/2015, dovranno essere gli stessi Cpi di domicilio a dover convocare i disoccupati percettori di prestazioni di integrazione al reddito che non prendono contatto con loro per la stipula del patto di servizio, nei 15 giorni successivi la presentazione della domanda all'Inps. 
Con riferimento, invece, all’assegno di ricollocazione, il Ministero precisa che lo stesso sarà riconosciuto, con le modalità definite dall’ANPAL, solo ai disoccupati percettori della NASPI, la cui durata di disoccupazione ecceda i quattro mesi.
Da ultimo il Ministero precisa che per la fruizione delle prestazioni a carattere sociale non è necessario lo status di disoccupazione e pertanto la registrazione sull'apposito portale per le politiche attive ma è sufficiente la sola condizione della "non occupazione". Requisito che può essere soddisfatto anche dalle persone che svolgono un’attività lavorativa purché ne derivi un reddito annuo inferiore a 8.000 euro nel caso di lavoro subordinato o parasubordinato e a 4.800 euro in caso di lavoro autonomo (come previsto nel Dlgs 181/2000).  

PALERMO - Sì al tram entro l'anno .....ma sì anche alla Ztl

PALERMO - Sì al tram entro l'anno (ossia entro la settimana prossima, ), ma sì anche alla Ztl dall’inizio del 2016
Gli emendamenti approvati prevedono anche l'aumento del pass per pullman e tir da 240 a 600 euro (per compensare i 5 milioni in meno delle auto), la scadenza del contratto al 2035, la possibilità di concedere gli stalli a pagamento ai pubblici esercizi senza compensazioni all’Amat, navette gratuite in centro, a Mondello e Sferracavallo. Pass gratis per le auto elettriche, 50 euro per ibride e metano (partendo da 90 iniziali), 25% di sconto per i mezzi adibiti a carico e scarico merci. Viene istituito il pass semestrale a 50 euro; i residenti non pagheranno il pass annuale per le strisce blu nella zona in cui risiedono e, acquistando il pass annuale, avranno l'abbonamento gratis a una linea che circola nella Ztl (a eccezione della linea 101). I residenti pagheranno il pass come gli altri, ma potranno circolare anche con auto Euro 0, 1 o 2. 
Le ZTL Partiranno tra fine gennaio e inizio febbraio, ma senza le telecamere che ancora non sono pronte. Il pass costerà 100 euro l’anno o 50 euro per sei mesi. Sono previsti però anche pass una tantum, ossia che valgono per il singolo accesso e che durano al massimo 24 ore: saranno venduti a 5 euro. Quelli mensili a 20 euro. 
STRISCE BLU Gli stalli a pagamento aumentano in tutte le zone a 1 euro, eliminando quelle da 50 o 75 centesimi l’ora. Fino a oggi, infatti, c’erano quelle a 50 centesimi (zona Oreto e Policlinico), quelle a 75 centesimi (zona porto, parte di via Libertà, don Bosco, via Dante, via Autonomia siciliana e via Croce Rossa) e quelle a 1 euro (il centro).
RIMOZIONE VEICOLI La rimozione e trasporto in deposito di mezzi fino a 1,5 tonnellate costerà 60 euro, a cui sommare 3,2 euro per ogni chilometro percorso; da 1,5 a 3,5 tonnellate si passa a 80 euro più 3,72 per ogni chilometro; se la rimozione è notturna si arriva a 75 euro (o 100 per i veicoli pesanti) con 4,16 (o 4,83) euro per chilometro. Oltre le 3,5 tonnellate 125 euro più 6,5 euro a chilometro, incrementato del 10% per ogni tonnellata che supera le 3,5.
SERVIZI SPECIALI Sono previsti il trasporto su gomma per le scuole, ai Rotoli, al Civico. Quelli verso le località balneari e i minibus ecologici in centro storico saranno gratis

21 dicembre 2015

Carta famiglia per i nuclei familiari con almeno 3 figli minori a carico e social card 2016

Carta famiglia 2016: come funziona
La Carta della famiglia sarà riservata ai nuclei familiari con un minimo di 3 figli minorenni, sia di cittadini italiani che stranieri.
La card darà diritto a diversi sconti ed agevolazioni su servizi pubblici e privati aderenti all’iniziativa.
La misura delle agevolazioni non sarà uguale per tutti, ma sarà basata sull’Isee del nucleo: in pratica, più basso sarà l’indice di ricchezza della famiglia, più alti saranno i benefici fruibili con la carta famiglia.
La card sarà valida per due anni e sarà fornita ai cittadini dal Comune di residenza.
Carta famiglia 2016: i servizi
I servizi per i quali i nuclei familiari potranno usufruire di sconti sono, ad esempio, abbonamenti ai mezzi pubblici, servizi turistici e culturali, servizi legati all’istruzione ed alla formazione.
Le card potranno poi essere utilizzate per la creazione di gruppi d’acquisto.

Carta famiglia e social card
Attenzione, la Carta famiglia non deve essere confusa con la social card: quest’ultima agevolazione consiste in una carta acquisti e non in una carta-sconto, anche se in molti esercizi vengono praticati sconti a chi acquista con la social card. Entrambe le carte sono fornite materialmente dal Comune, ma la social card ordinaria è richiedibile da anziani, pensionati e famiglie con minori di 3 anni: è dunque possibile, qualora un nucleo abbia sia i requisiti per la carta famiglia, che per la carta acquisti, che si possano cumulare i due benefici.
Nessuna delle due carte, comunque, può essere abilitata al prelievo di contante: la carta famiglia, ovviamente, non è utile al prelievo di contante poiché serve solo per fruire di sconti e agevolazioni, la social card ordinaria poiché è finalizzata all’acquisto di beni di prima necessità ed al pagamento delle utenze.
Esiste comunque una card abilitata al prelievo di contante: si tratta della social card straordinaria, dedicata ai disoccupati, ed attiva, in via sperimentale, solo in alcuni Comuni.

Come funziona la social card
La social card ordinaria, a differenza della Carta famiglia che è solo una carta-sconto, consiste in un sussidio di 40 Euro mensili, a carico dell’Inps (ma i Comuni ed altri Enti pubblici possono ricaricarla di un maggiore importo): il denaro è erogato tramite una carta prepagata ricaricabile, facente parte del circuito Mastercard. Mediante tale carta è possibile non solo effettuare acquisti negli esercizi convenzionati, ma anche pagare le utenze domestiche.
Ancora non sono stati resi noti dall’Inps i nuovi parametri reddituali per la Social Card 2016, ma si ritiene che non saranno molto dissimili da quelli previsti nel 2015. 
Di seguito, soggetti beneficiari della social card 2015 e requisiti per ottenerla:   
– soggetti con almeno 65 anni d’età, anche pensionati, in possesso di un reddito ai fini ISEE non superiore a 6.795,38 euro annui;   
– soggetti con almeno 70 anni d’età, anche pensionati, in possesso di un reddito ai fini ISEE non superiore a 9.060,51 euro annui;  
 – soggetti che facciano parte di una famiglia nella quale almeno un componente è minore di 3 anni, con reddito Isee annuale che non supera 6.795,38 euro.  
 Il richiedente, poi, non deve possedere più di un autoveicolo o di una moto (con cilindrata, rispettivamente, inferiore a 1.300 e 250 cc); 
non può possedere, inoltre, più di un immobile ad uso abitativo, con quota superiore al 25%, o più di un immobile ad uso non abitativo, in questo caso con quota superiore al 10%, ed il patrimonio mobiliare dichiarato ai fini Isee non può superare 15.000 euro.
Ad ogni modo, le uniche uscite autorizzate, oltre al pagamento delle bollette, riguardano la spesa alimentare e sanitaria, ovvero i cosiddetti articoli di prima necessità.
( a cura di http://www.laleggepertutti.it/)

20 dicembre 2015

Legge di Stabilità 2016

***********************Legge di Stabilità 2016****************

Abolizione della Tasi sull’abitazione principale Tra le misure che caratterizzano la manovra di fine anno il peso maggiore lo riveste l’abolizione della Tasi per la prima casa. In questo modo viene cancellata la tassazione sull’abitazione principale (tranne che per le abitazioni “di lusso”). La tassa non si paga neanche sulla casa assegnata al coniuge separato, che viene così assimilata all’abitazione principale. Stessa sorte per le unità non locate dei dipendenti delle Forze armate.   Sempre sul fronte di Imu e Tasi, poi, la legge di Stabilità introduce una serie di facilitazioni per chi possiede terreni agricoli e risolve, forse una volta per tutte, la delicata questione dei macchinari di impresa imbullonati che vengono espressamente esentati dal pagamento dell’imposta.
 Pagamenti in contanti C’è poi l’aumento della soglia di utilizzo del denaro contante che da 999,99 euro passa a 2.999,99 euro, salvo per chi esercita il servizio di rimessa di denaro con l’estero (money transfer). 
  Canone Rai Altra novità riguarda il canone Rai che verrà pagato con la bolletta della luce a partire da luglio 2016 e, solo per il prossimo anno, scende a 100 euro.  
 Card sulla cultura Uno dei punti più originali dell’ultima legge di Stabilità, approvata ieri anche dalla Camera, è la Card da 500 euro annui ai diciottenni per attività culturali, come cinema o teatri e per accedere a musei, monumenti e aree archeologiche. Ad essa si aggiunge poi il bonus una tantum da mille euro nel 2016 per l’acquisto di strumenti musicali da parte degli studenti dei Conservatori.   
Patent Box Alla Camera sono arrivati anche ritocchi per il “patent box”, il regime di detassazione dei redditi derivanti da beni immateriali come brevetti, marchi, know how. Un emendamento ha stabilito che – se più intangibles agevolabili sono collegati da vincoli di complementarietà e vengono utilizzati congiuntamente per la realizzazione di un prodotto o di un processo – possono costituire un solo bene immateriale ai fini del riconoscimento del “patent box”. 
Sanità Sbloccate le assunzioni nella sanità: arriva infatti il piano per tamponare l’emergenza orari di lavoro e turni di riposo di medici e infermieri sul modello imposto dall’Europa. In particolare il piano consente 6mila tra nuove assunzioni e stabilizzazioni di medici e infermieri.   Pensioni, no tax area Tra le novità c’è anche l’anticipo nel 2016 della no-tax area estesa da 7.500 a 8.000 euro per gli over 75 e da 7.500 a 7.750 per chi non supera i 75 anni; c’è poi la garanzia che anche se la variazione dei prezzi utilizzata come riferimento per la rivalutazione degli importi previdenziali sarà negativa, gli assegni non potranno diminuire.   Opzione donna Verrà monitorata la spesa per questa forma di anticipo pensionistico con penalizzazione e se ci saranno risparmi si potrà pensare a una sua estensione. 
Part time volontario Verrà sperimentato il part-time volontario per i lavoratori che maturano i requisiti per la pensione di vecchiaia entro fine 2018. Potranno chiedere una riduzione dell’orario di lavoro tra il 40 e il 60% con integrazione della busta paga da parte dell’azienda e copertura dei contributi mancanti da parte della fiscalità generale.  
 Agevolazioni sulle assunzioni Come era stato per l’anno scorso, anche quest’anno i datori di lavoro che assumeranno non pagheranno per tre anni i contributi previdenziali: solo che, se lo sconto nel 2015 era del 100%, per il 2016 è solo del 40% (con esclusione di premi e contributi Inail) nel limite però 3.250 euro su base annua e per un periodo massimo di 24 mesi. Per il Mezzogiorno questo “sconto” potrebbe allungarsi anche ai contratti a tempo indeterminato firmati nel 2017 (risorse Pac ed Europa, permettendo).
Accertamenti fiscali: c’è più tempo La legge di Stabilità modifica la durata dei tempi a disposizione del fisco per effettuare i controlli sulle dichiarazioni dei redditi contribuenti. Dpo il passaggio alla Camera viene cancellato il cosiddetto raddoppio dei termini in presenza di un reato tributario. Ora la legge prevede la cancellazione del raddoppio per le imposte sui redditi e l’Iva a partire dagli avvisi relativi al periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2016, quindi a quelli emessi in relazione alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2017. A questo però fa da contraltare l’allungamento dei termini ordinari di accertamento: da quattro a cinque anni se è stata presentata la dichiarazione, da cinque a sette anni se la dichiarazione è stata omessa. Infine, in caso di violazioni penali (anche comuni) da cui possa derivare un provento illecito, gli inquirenti dovranno informare immediatamente l’agenzia delle Entrate affinché proceda all’accertamento tributario.   
Lo scandalo delle banche Viene istituito un Fondo di solidarietà che potrà essere attivato a favore degli obbligazionisti subordinati che hanno perso i loro risparmi con il salvataggio delle quattro banche del centro-Italia (Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti). Con un successivo regolamento verrà definitva la procedura di arbitrato per comporre le liti tra risparmiatori ed istituti di credito. 
Acquisto di beni strumentali agevolato: il superammortamento Per imprese e professionisti viene previsto, ai fini delle imposte sui redditi, il super ammortamento del 140% per l’acquisto di beni materiali strumentali nuovi acquistati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016. La maggiorazione del 40% dei limiti per la deduzione delle quote di ammortamento vale anche per mezzi di trasporto, come auto o scooter, non utilizzati esclusivamente come beni nell’attività di impresa. L’ammortamento maggiorato del 40% non si applica agli acquisti di fabbricati e di costruzioni, nonché agli acquisti di beni legati a grandi infrastrutture come, ad esempio, le condutture utilizzate dalle industrie manifatturiere alimentari per l’imbottigliamento delle acque minerali, le condutture delle reti urbane per il gas o quelle degli stabilimenti balneari e termali, o ancora il materiale rotabile, ferroviario e tramviario.  
 Misure per il Sud Solo in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo viene introdotto un credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali, anche tramite leasing, dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2019, differenziato in base alle dimensioni aziendali: 20% per le piccole imprese, 15% per le medie, 10 per le grandi.
(a cura di http://www.laleggepertutti.it/)

18 dicembre 2015

Pensioni, Il Modello Red va trasmesso entro il 31 marzo 2016

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A partire dalla campagna ordinaria RED 2015, per l’acquisizione dei redditi relativi all’anno 2014, non saranno più inviate le comunicazioni cartacee ai cittadini per richiedere dichiarazioni reddituali.
I pensionati che non rispetteranno la data del 31 marzo 2016 per l'invio della dichiarazione Red, ove necessaria, vedranno sospendersi le pensioni o le prestazioni legate al reddito erogate dall'Inps (assegni familiari, assegno d'invalidità, maggiorazioni sociali, pensioni minime, eccetera)rendendo effettive le novità della legge n. 122/2010 sul modello Red a partire dalla campagna 2015 relativa ai redditi 2014 da comunicare all'Inps, se non fatto al Fisco con una dichiarazione dei redditi (730 o Unico).
La comunicazione dei redditi. L'onere di dichiarare all'Inps la situazione reddituale può essere assolto, in primo luogo, mediante il 730 o l'Unico presentato all'Agenzia delle entrate; se la dichiarazione fiscale non viene presentata (per qualunque motivo) va assolto con il modello Red. Tuttavia, spiega l'Inps, vi sono alcuni tipi di reddito che ai fini previdenziali sono trattati in modo diverso rispetto alla normativa fiscale. In presenza di tali redditi, pertanto, i percettori devono comunque fare la comunicazione all'Inps, anche se presentano il 730 o l'Unico.
Si tratta, tra l'altro, di redditi da collaborazione coordinata e continuativa; indennità di funzione o gettoni di presenza per partecipazione a consigli e commissioni; pensioni estere; rendite estere; reddito da lavoro autonomo, anche occasionale. Il modello Red, inoltre, va presentato anche da coloro che sono esonerati dal presentare la dichiarazione dei redditi al Fisco, ad esempio perché sono titolari di un reddito da pensione e da abitazione principale: tali soggetti sono tenuti a dichiarare all'Inps il reddito della casa di abitazione, se rilevante sulla prestazione in godimento. Fra i redditi che vanno comunicati all'Inps, in quanto non dichiarati nel 730 o in Unico, vi sono pure il reddito di lavoro dipendente all'estero; redditi da interessi bancari, postali, dei Bot, dei Cct e altri titoli di Stato.
L'Inps precisa che il termine ultimo per la presentazione delle dichiarazioni reddituali della campagna Red 2015, relativa ai redditi del 2014, è fissato al 31 marzo 2016. In caso di mancato rispetto del termine, l'Inps sospenderà la prestazione o quota di pensione con modalità che saranno spiegate in una circolare di prossima pubblicazione.
I contribuenti tenuti a rendere le dichiarazioni reddituali tramite il modello Red, potranno comunicare i redditi rilevanti per le prestazioni collegate in godimento, secondo una delle seguenti modalità: tramite il Contact Center;  tramite le Strutture territoriali INPS;  avvalendosi dell’intermediazione dei CAF o degli altri soggetti abilitati convenzionati, di cui al D.lgs. 241/97.


 ( a cura di http://www.pensionioggi.it)

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13 dicembre 2015

Comune di PalermoAssistenza economica straordinaria

Comune di Palermo

Assistenza economica straordinaria.

 Da lunedì le istanze

(data pubblicazione 12-DIC-15)

Si rende noto che da lunedì 14 dicembre si potranno inoltrare le istanze di Assistenza Economica Straordinaria per l'anno 2015, ai sensi del vigente Regolamento Comunale.

Il modulo potrà essere compilato recandosi presso gli uffici di servizio sociale presenti nelle circoscrizioni e potranno presentarlo i residenti nel territorio comunale con un reddito complessivo inferiore al minimo vitale.

Le istanze saranno poi esaminate ed istruite fino alla liquidazione.

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1 dicembre 2015

Pagamento rata saldo IMU-TASI 2015

Pagamento rata saldo IMU-TASI 2015

( scadenza 16-DIC-15)

Si informano i contribuenti, che il 16 dicembre scade il termine per il pagamento del saldo IMU e TASI ANNO 2015.

Per ciascuna imposta, la rata di saldo è pari all'importo totale dovuto per l'anno 2015 dedotto quanto pagato a titolo d'acconto.

Si precisa che per l'anno 2015 rimangono confermate aliquote, detrazioni ed agevolazioni vigenti per l'anno 2014.

Il mancato versamento darà luogo all'applicazione di sanzioni ed interessi previsti per legge.

L'importo da versare in autoliquidazione può essere calcolato attraverso la procedura on line presente sul sito istituzionale del Comune di Palermo che consente anche la compilazione e la stampa dei modelli di pagamento F24.

In alternativa, è possibile recarsi per il calcolo del saldo e della stampa del modello di pagamento presso i CAF oppure presso i seguenti Uffici del Settore Tributi:

- Sportello - Front Office IMU-TASI - di Via Ausonia n. 67 (Polo Tecnico) nei giorni di: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00, mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.30;

- Sportello - Front Office IMU-TASI - di P.zza G. Cesare n. 6 nei giorni di: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00, mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.30.

- inviare un sms al numero telefonico 339 9942927, indicando il proprio codice fiscale, il codice identificativo 'appuntamento' e il tributo per il quale si richiedono informazioni (Successivamente, l'utente riceverà un messaggio di conferma con l'indicazione del giorno e dell'ora dell'appuntamento);

- utilizzare i 'totem' presenti presso gli sportelli degli Uffici di via Ausonia n.67 (Polo Tecnico) e di Piazza Giulio Cesare 6.

Per eventuali ulteriori informazioni:

- rivolgersi al Settore Tributi - Servizio ICI/IMU/TASI email imupici@comune.palermo.it: -icimuptasi@cert.comune.palermo.it
n. tel. 091 7404510/4536 (call center);
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24 novembre 2015

Calendario Pagamenti - Buono Socio Sanitario mand. 13092 anno 2014





AGGIORNAMENTO.........

Calendario Pagamenti - Buono Socio Sanitario mand. 13092



 I beneficiari del contributo per il Bonus Socio Sanitario , possono recarsi presso lo sportello di via Cozzo dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 13:30 e dalle ore 14:50 alle ore 16:00. 

In allegato il calendario dei turni di pagamento con indicazione della data e dei soggetti coinvolti.
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Elenco definitivo beneficiari buono socio sanitario anno 2014

Con Determinazione Dirigenziale n. 1427 del 23/11/2015 è stato pubblicato l'elenco definitivo dei beneficiari del Buono Socio Sanitario anno 2014 del Distretto Socio Sanitario 42.L'elenco integrale è consultabile presso le sedi Circoscrizionali.
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15 novembre 2015

Bonus mobili alle giovani coppie che acquistano casa

Bonus mobili alle giovani coppie che acquistano casa

Per le giovani coppie, la Finanziaria 2016 ha ideato una nuova ed esclusiva versione del bonus mobili. La novità, inclusa nel disegno di legge attualmente in discussione alle Camere (secondo comma dell’articolo 6), sposta l’applicazione del beneficio vincolandolo non più alle spese di ristrutturazione sostenute per l’immobile ma all’acquisto dell’immobile stesso, purché adibito ad abitazione principale. Introdotta dal governo Letta nel 2013, la detrazione extra del 50% sull’acquisto di articoli da arredo e grandi elettrodomestici di classe A/A+, entro una spesa massima di 10.000 euro, viene applicata, di norma, solo in presenza di determinati interventi agevolabili col bonus edile, interventi, cioè, di manutenzione ordinaria/straordinaria (ordinaria a livello di condominio, non in caso di singoli appartamenti), interventi di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia ed infine di ricostruzione o ripristino dell’immobile a seguito di eventi calamitosi.
Tali lavori oltretutto, ai fini del bonus mobili, devono riguardare necessariamente l’unità abitativa alla quale gli arredi, o gli elettrodomestici, sono destinati. In pratica, se si è possessori di due immobili, non è ammesso chiedere la detrazione per un arredo/elettrodomestico destinato all’immobile A se si è ristrutturato l’immobile B. Morale: qualunque intervento che non rientri nella suddetta classificazione, pur avendo diritto di per sé alla detrazione del 50% sulle spese di realizzazione e di acquisto dei materiali, non dà comunque diritto allo sconto sull’arredo (se ad esempio si installano delle grate o una porta blindata per prevenire le infrazioni o un corrimano anti-infortunio il bonus non può essere applicato).
 Ciò che invece dispone la Finanziaria 2016 è che “le giovani coppie costituenti un nucleo familiare composto da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno 3 anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni, acquirenti di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, beneficiano di una detrazione dall'imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese documentate sostenute per l'acquisto di mobili ad arredo della medesima unità abitativa. La detrazione di cui al presente comma, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, spetta nella misura del 50 per cento delle spese sostenute dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 8.000 euro”.
Per “giovani coppie”, quindi, si intendono sia quelle sposate che conviventi fino a 35 anni che abbiano acquistato - non importa con quali percentuali di possesso - un’immobile residenziale adibito a dimora abituale. Ecco dunque la differenza sostanziale cui si accennava sopra: presupposto del bonus arredi è l’acquisto della casa, non la sua ristrutturazione. Resta però il dubbio degli elettrodomestici, nel senso che il comma parla esplicitamente di “acquisto di mobili ad arredo”, e non appunto di elettrodomestici. In tal caso questi ultimi parrebbero esclusi dalla detrazione, anche se una tale disparità di trattamento rispetto all’assetto classico del bonus non sembrerebbe giustificata. Resta infine invariata la tempistica di applicazione spalmata in dieci anni, ma si abbassa il tetto di spesa sulla quale calcolare lo sconto fiscale, da 10.000 a 8.000 euro, per una detrazione, quindi, che al massimo potrà ammontare a 4.000 euro.
(a cura di https://www.mycaf.it/)

Calendario Pagamenti - Sostegno economico integrativo all'affitto bando 2012 redditi 2011

Calendario Pagamenti - Sostegno economico integrativo all'affitto

(data pubblicazione 13-NOV-15)


 immagine



Sostegno economico integrativo all'affitto bando 2012 redditi 2011, calendario pagamenti.
Si informa che i pagamenti si eseguiranno unicamente presso lo sportello di VIA NARCISO COZZO DALLE 8:30 ALLE 13:30 E DALLE 14:50 ALLE 16:00 DAL LUNEDI AL VENERDI 


 *** CALENDARIO PAGAMENTI......



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5 novembre 2015

MONREALE: Assistenza domiciliare anziani

Assistenza domiciliare anziani

Il Comune di Monreale pubblica l’avviso per l’assistenza domiciliare anziani.

L’Amministrazione comunale erogherà i servizi di “Assistenza Domiciliare Anziani” di cui alla Legge 328/00 per anziani parzialmente autosufficienti o a rischio di perdita dell’autosufficienza senza adeguato supporto familiare.
COMUNE DI MONREALE
Area Promozione Sociale e Territoriale Servizi Sociali
AVVISO PUBBLICO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI di cui ai fondi L.328/00 Vista la Legge Quadro 8 novembre 2000 n. 328, finalizzata alla realizzazione di un sistema integrato delle politiche sociali; Vista l’Azione n. 35 denominata “Assistenza Domiciliare” di cui al predetto Piano di Zona 2010/2012; SI RENDE NOTO Che è intendimento di questa Amministrazione Comunale erogare i seguenti servizi di Assistenza Domiciliare di cui alla suddetta Legge 328/00 previsti nell’Azione “Assistenza Domiciliare Anziani” di cui al Piano di Zona 2010/2012: - Aiuto nella pulizia e sistemazione dell’alloggio - Igiene e Cura della persona - Disbrigo pratiche - Lavaggio e stiratura biancheria presso il domicilio dell’utente TARGET Anziani parzialmente autosufficienti o a rischio di perdita dell’autosufficienza senza adeguato supporto familiare. 
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Le istanze redatte su apposito modulo, devono essere presentate dal 09.11.2015 al 30.11.2015 presso l’Ufficio di Servizio Sociale – Via Venero 117 nei giorni di Lunedì e Giovedì dalle h. 8,30 alle h. 12,00 ed il Martedì dalle h. 15,00 alle h. 17,00. Le istanze devono essere corredate dalla seguente documentazione: • Certificazione completa relativa all’indicatore della situazione economica (ISEE) ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013 n. 159; • Certificazione attestante lo stato di salute (certificato medico, certificazione L. 104/92, certificazione Invalidità civile); • Copia fotostatica del Documento di Identità del beneficiario e del richiedente.
Le istanze, da scaricare dalla sezione modulistica, sul sito del comune di Monreale www.comune.monreale.pa.it dovranno essere presentate dal 9 novembre 2015 al 30 novembre 2015 presso l’Ufficio Servizio Sociale – Via Venero n. 117 nei giorni Lunedì e Giovedì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 ed il Martedì dalle ore 15,00 alle ore 17,00
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23 ottobre 2015

Così si andrà in pensione nel 2016


Pensione Anticipata. 
Dal prossimo anno, e sino al 2018, i requisiti contributi per la pensione anticipata salgono a 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e a 41 anni e 10 mesi di contributi per donne pari, rispettivamente, a 2227 settimane e a 2175 settimane di versamenti (per coloro che hanno la contribuzione espressa in settimane). Si potrà continuare ad uscire indipendentemente dall'età anagrafica, cioè anche prima dei 62 anni, senza incorrere nella penalizzazione dato che, con l'ultima manovra, è stata congelata sino al 2017. 
Vecchiaia.
 Per la pensione di vecchiaia, fermo restando il minimo di 20 anni di contributi (15 anni per i lavoratori cd. quindicenni), i requisiti restano differenti per le donne del settore privato rispetto agli uomini e alle donne del settore pubblico. Gli uomini, dipendenti o lavoratori autonomi, dovranno raggiungere i 66 anni e 7 mesi di età. Lo stesso requisito è fissato per le donne del pubblico impiego. Per le lavoratrici del settore privato l'aumento sarà piu' elevato in quanto l'effetto della speranza di vita si cumula con il graduale innalzamento dell'età per la vecchiaia che, entro il 2018, dovrà assicurare la totale parificazione con i requisiti vigenti per gli uomini. Per le dipendenti del settore privato serviranno quindi 65 anni e 7 mesi (contro i 63 anni e 9 mesi attuali), per le autonome 66 anni e un mese (contro i 64 anni e 9 mesi attuali).
opzione donna:
 con la legge di stabilità 2016 il Governo consentirà a quelle lavoratrici che hanno raggiunto i 57 anni e 3 mesi di età (58 anni e 3 mesi le autonome) entro il 31 dicembre 2015 di optare per la pensione contributiva anche se la decorrenza del trattamento avverrà successivamente al 2015 (restano infatti in vigore per questa forma di pensionamento le finestre mobili di 12 o 18 mesi).

Usuranti. 
Novità anche per i lavori usuranti. Com'è noto nei loro confronti si applica ancora il previgente sistema delle quote di cui alla Tabella B allegata alla legge 23 agosto 2004, n. 243. Ebbene dal 2016 dovranno perfezionare 61 anni e 7 mesi di età anagrafica con il contestuale raggiungimento del quorum 97,6 con un minimo di 35 anni di contributi. Anche se per la liquidazione del primo rateo dovranno attendere sempre uno slittamento di 12 mesi per via delle cd. finestre mobili. Va peggio per i notturni con un numero di notti lavorate inferiore a 77 anni: dovranno perfezionare 62 anni e 7 mesi di età unitamente ad un quorum pari a 98,6; mentre se il numero di notti lavorate è invece ricompreso tra 64 e 71 il requisito da raggiungere diventa 63 anni e 7 mesi ed il quorum passa a quota 99,6. 

(a cura di 
http://www.pensionioggi.it/)

22 ottobre 2015

Legge Stabilità: novità per la dichiarazione dei redditi 2016

Legge Stabilità: novità per la dichiarazione dei redditi 2016

Rimborsi da 730
Per quanto riguarda i rimborsi fiscali superiori a 4mila euro, sono abolite le verifiche del Fisco nei riguardi dei contribuenti che nel modello 730 applicano detrazioni per carichi di famiglia o godono di eccedenze derivanti da precedenti dichiarazioni. La manovra 2016 li sostituisce con controlli preventivi che possono essere effettuati nel caso di “rimborso di importo rilevante“. non c’è più un tetto massimo fissato per legge a 4mila euro: sarà l’Agenzia delle Entrate a stabilire con quali criteri definire il concetto di “rilevante” per far scattare i controlli. I quali, comunque, dovranno essere effettuati entro 4 mesi dalla dichiarazione, quindi più velocemente rispetto agli attuali 7 mesi.

Spese sanitarie

Le prestazioni erogate nel 2015, che strutture sanitarie e medici devono effettuare a pena di pesanti sanzioni. Il nuovo adempimento riguarda non solo ospedali e ambulatori, ma anche presidi e strutture non accreditate con il servizio sanitario nazionale, quindi professionisti e studi privati, casse, società di mutuo soccorso e fondi con fini assistenziali. Le informazioni serviranno al’Agenzia delle Entrate per predisporre il 730/2016 precompilato, completo delle spese sanitarie da portare in detrazione. I dati devono essere trasmessi al sistemaTessera Sanitaria ogni anno, così da evidenziare le prestazioni rimborsabili al contribuente.

Prima casa di lusso senza esenzione IMU

gli immobili di categoria catastale A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli) continueranno a dover versare l’imposta municipale unica, 

Altre novità

 proroga Bonus Mobili (detrazione 50%), per ristrutturazioni edilizie (detrazione 50%) e per riqualificazione energetica (detrazione 65%) per l’intero 2016, oltre ad introdurre una nuova possibilità di acquisto agevolato di arredi (detrazione al 50% con tetto massimo di 20mila euro) per le coppie under35 che acquistano la prima casa.

Legge di Stabilità, bonus assunzioni 2016

Lo sconto contributivo per le imprese che assumono a tempo indeterminato nel 2016 è pari al 40%, fino a massimo di esonero pari a 3.250 euro: sono i dettagli del bonus assunzioni in Legge Stabilità, che funziona con il medesimo meccanismo applicato nel 2015 dai datori di lavoro privati e che anche questa volta esclude contratti di apprendistato e lavoro domestico, prevedendo tetti e regole particolari per il settore agricolo. Bonus 80 euro trasformato in sgravio, dimezzati gli sgravi contributivi per le nuove assunzioni, ripristinata e ampliata la detassazione dei premi produttività
Canone RAI a rate
la tassa viene inserita nella bolletta elettrica, il pagamento del tributo previsto solo sulla prima casa, in caso di possesso di più immobili, e solo da parte del capofamiglia. L'importo complessivo del tributo scende da 113,50 euro a 100 euro e si ragiona sulla possibilità di suddividerlo in 6 rate (sei bollette bimestrali) da 16,66 euro.

20 ottobre 2015

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MONREALE: istanze di servizio civico

                             COMUNE DI MONREALE (Prov. di Palermo) 
                    Area Promozione Sociale e Territoriale Servizi Sociali

.........AVVISO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MONREALE 

RENDE NOTO : Che le istanze di servizio civico possono essere presentate dal 20 ottobre al 9 novembre 2015, presso l’ ufficio di servizio sociale nei giorni di lunedì e giovedì dalle ore 9,00 alle ore 11,30 e martedì dalle ore 15,00 alle ore 17,00).
Possono presentare istanza i cittadini residenti nel territorio comunale da almeno 1 anno, disoccupati e che versano in condizione di disagio economico derivante da mancanza totale o inadeguatezza del reddito rispetto al fabbisogno dell’intero nucleo familiare. L’istanza, dovrà essere presentata esclusivamente dal capo famiglia eccetto i casi di reale e comprovato impedimento dello stesso, in apposito modulo predisposto dall’ufficio di servizio sociale e deve essere corredata dalla seguente documentazione:
- nuovo mod. ISEE
- fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità;
- eventuale certificazione medica o di invalidità’ laddove siano presenti all’interno del nucleo familiare soggetti con grave patologia;
 - Copia del contratto di locazione corredato di timbro dell’Agenzia delle Entrate. - L’istanza va presentata dagli interessati presso i locali dell’Ufficio Promozione Sociale, a garanzia della correttezza della documentazione allegata, nonché per un’adeguata informazione, su criteri e requisiti previsti dal Regolamento per accedere al servizio.

*****BANDO E MODULO/ISTANZA DA PRESENTARE....

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17 ottobre 2015

Canone Rai a rate ogni due mesi con la bolletta della luce confermata nella legge di Stabilità per il 2016: chi non paga segnalato all’Agenzia delle Entrate.



Canone Rai a rate ogni due mesi con la bolletta della luce confermata nella legge di Stabilità per il 2016: chi non paga segnalato all’Agenzia delle Entrate. 
.....il canone Rai andrà a comporre una voce di spesa della bolletta elettrica (che, quindi sarà più cara); l’importo da pagare verrà frazionato in sei rate, da pagare ogni due mesi, e sarà complessivamente ridotto per il primo anno a cento euro (attualmente ammonta ad euro 113,50) e, se la misura funzionerà, a 95 euro nel 2017, con una “curva discendente” negli anni successivi.
Chi non pagherà la quota del canone sulla bolletta dovrà dimostrare di non aver alcun apparecchio per ricevere la tv.
Il canone sarà dovuto solo una volta da chi utilizza nella propria residenza anagrafica apparecchi “atti o adattabili” alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive. I cento euro, insomma, valgono anche per i tablet usati in famiglia
(a cura di http://www.laleggepertutti.it/)

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6 ottobre 2015

Contributo Disagio Alloggiativo - II° Bando

                   Contributo Disagio Alloggiativo - II° Bando

(data pubblicazione 06-OTT-15) 








Si comunica che i soggetti utilmente collocati nella graduatoria definitiva per la erogazione del contributo disagio alloggiativo approvata con Determina Dirigenziale n. 1116 del 22/09//2015 - II^ Bando, devono presentarsi presso la circoscrizione per la definizione della pratica.

All'uopo dovrà essere presentata copia conforme del contratto di locazione regolarmente registrato avente durata pari ad almeno un anno, unitamente alla ricevuta del canone di locazione.

Nel caso in cui quest'ultimo non sia ancora intervenuto potrà essere presentata una specifica dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante l'individuazione dell'alloggio, il relativo canone di locazione e le generalità del locatore.

In tale ipotesi dovrà essere presentata dal locatore una dichiarazione attestante la disponibilità a stipulare il contratto di locazione.  




****ELENCO INCLUSI ED ESCLUSI 
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Elenco provvisorio dei beneficiari buono socio-sanitario 2014

Elenco provvisorio dei beneficiari buono socio-sanitario 2014






 

 

 

 

 

  


 (data pubblicazione 06-OTT-15)







Con Determinazione Dirigenziale n.1190 del 6/10/2015 e' stato pubblicato l'elenco provvisorio dei beneficiari del buono socio sanitario anno 2014 del distretto socio sanitario 42.

L'elenco e' consultabile presso le sedi circoscrizionali.

Gli esclusi potranno presentare eventuale reclamo allegando documentazione integrativa a supporto entro il termine di gg. 15 dalla pubblicazione dell'elenco, presso il Settore Servizi Socio Assistenziali - Ufficio Protocollo Via Garibaldi 26. 


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24 settembre 2015

Regime Sperimentale Donna (Opzione Donna)

Regime Sperimentale Donna (Opzione Donna)


Le lavoratrici del settore pubblico e privato hanno la possibilità di andare in pensione a 57 anni e 3 mesi (58 e 3 mesi se autonome) con 35 anni di contributi a condizione di accettare una pensione calcolata con il metodo contributivo...

La tabella sottostante riepiloga i requisiti che consentono il rispetto della decorrenza della prestazione entro il 31.12.2015.

La seguente tabella evidenzia, in via indicativa, l'impatto sull'assegno dell'opzione donna esercitata da quattro tipi di lavoratrici.

per maggiori dettagli sulla nornativa sperimentale: ***NORMATIVA.....

(a cura di  http://www.pensionioggi.it/)


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AGGIORNAMENTO:L'esercizio dell'opzione è STATO PROROGATO....potrà essere effettuato anche successivamente alla data di scadenza del regime qualora le lavoratrici abbiano maturato la decorrenza della pensione entro il 2015, il meccanismo esclude però le lavoratrici che compiono gli anni nell’ultimo trimestre

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17 settembre 2015

BONUS FIGLIO € 1000 ANNO 2015 - COMUNE DI PALERMO

Buono figlio anno 2015

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( scadenza 01-FEB-16)


.........Si sono aperti i termini per la presentazione delle istanze per il Buono Figlio anno 2015 in ottemperanza al D.D.G. n. 1907/S6 del 07 agosto 2015 e secondo le modalità riportate nell'avviso allegato.

Il genitore o un soggetto esercente la potestà genitoriale può presentare istanza presso le aree circoscrizionali del comune di Palermo, nei giorni e durante l'orario di ricevimento, utilizzando apposito modulo distribuito presso le predette sedi.

 REQUISITI:
  • Cittadinanza italiana o comunitaria con permesso di soggiorno
  • Residenza nel Comune di Palermo al momento del parto o dell'adozione
  • Nascita del bambino nel territorio della Regione Sicilia
  • ISEE anno 2013 (nuova normativa) non superiore ad € 3000
L'istanza deve essere presentata presso la la propria circoscrizione di appartenenza entro le seguenti scadenze:
  • per i figli nati o adottati dal 01/01/15 al 30/06/15 il termine ultimo per la presentazione è il 15/10/2015
  • per i figli nati o adottati dal 01/07/15 al 30/09/15 il termine ultimo per la presentazione è il 01/02/2016
  • per i figli nati o adottati dal 01/10/15 al 31/12/15 il termine ultimo per la presentazione è il 29/01/2016
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*******************DOMANDE IN TEMA PREVIDENZIALE******************

*************DOMANDE IN TEMA ASSISTENZIALE***************

***************DOMANDE IN TEMA FISCALE*****************

****************DOMANDE IN TEMA GIURIDICO********************

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