Pensioni, cambiano le pensioni nel 2017 dopo la legge di Bilancio
La legge di bilancio per il 2017 in vigore da oggi porta diverse novità in materia pensionistica.
Le principali novità sono costituite dall'introduzione di una agevolazione previdenziale per i lavoratori precoci, coloro che hanno almeno 12 mesi di lavoro prima del 19° anno di età, l'APE agevolato, un sussidio di accompagnamento alla pensione per i lavoratori in condizione di difficoltà che hanno compiuto i 63 anni di età e l'APe volontario per coloro che intendono uscire in via anticipata accettando una decurtazione ventennale sulla pensione attraverso un prestito erogato dal settore bancario. Ci sarà anche il cumulo dei periodi assicurativi, una disposizione particolarmente utile per mettere assieme la contribuzione derivante da carriere lavorative miste senza oneri o decurtazioni sulla misura del reddito pensionistico. A differenza di quanto accaduto sino ad oggi con la totalizzazione nazionale.
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La legge di bilancio per il 2017 in vigore da oggi porta diverse novità in materia pensionistica.
Le principali novità sono costituite dall'introduzione di una agevolazione previdenziale per i lavoratori precoci, coloro che hanno almeno 12 mesi di lavoro prima del 19° anno di età, l'APE agevolato, un sussidio di accompagnamento alla pensione per i lavoratori in condizione di difficoltà che hanno compiuto i 63 anni di età e l'APe volontario per coloro che intendono uscire in via anticipata accettando una decurtazione ventennale sulla pensione attraverso un prestito erogato dal settore bancario. Ci sarà anche il cumulo dei periodi assicurativi, una disposizione particolarmente utile per mettere assieme la contribuzione derivante da carriere lavorative miste senza oneri o decurtazioni sulla misura del reddito pensionistico. A differenza di quanto accaduto sino ad oggi con la totalizzazione nazionale.
Alcune agevolazioni interessano, poi, i lavori usuranti che vedono la soppressione della finestra mobile di 12 o 18 mesi, e la definitiva archiviazione della penalizzazione sulle uscite anticipate prima del 62° anno di età. A parte queste migliorie la struttura portante della Legge Fornero non è stata cambiata: nel 2017 si potrà conseguire la pensione di vecchiaia al raggiungimento di 66 anni e 7 mesi (65 anni e 7 mesi le lavoratrici dipendenti del settore privato, 66 anni ed un mese le autonome) o la pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributi (41 anni e 10 mesi le donne). I precoci in condizione di difficoltà (disoccupati, invalidi, caregiver o soggetti addetti a mansioni particolarmente gravose) potranno avvantaggiarsi dell'uscita a 41 anni di contributi dal 1° maggio 2017.
Molte di queste novità devono essere ancora comprese nella loro portata definitiva. Occorrono, infatti, alcuni decreti governativi di attuazione attesi entro i primi due mesi del prossimo anno.
Aggiornato il programma di Pensioni Oggi per controllare rapidamente la prima data utile per uscire dal mondo del lavoro in base alle modifiche contenute nella legge di Bilancio per il 2017.(http://www.pensionioggi.it/strumenti/calcola-quando-si-va-in-pensione)
(fonte:http://www.pensionioggi.it)*************************************************************************************************