Nel 2024, in sostituzione del Bonus App18, sono state introdotte per i giovani due nuovi potenziali incentivi economici, cumulabili tra loro: la Carta di Merito e la Carta Cultura. Se la prima dipende dal conseguimento del massimo dei voti in maturità (dunque il punteggio di 100/100), la seconda è in base al reddito: vediamo a chi spetta e come ottenerla.
Le novità riguardano esclusivamente coloro che hanno compiuto 18 anni dal 1° gennaio 2023, ossia i nati nel 2005, che possono usufruire dei nuovi bonus a partire dal 2024.
Dal 31 gennaio 2024 sarà possibile, per i nati entro il 31 dicembre 2005 (dunque tutti coloro che sono divenuti maggiorenni lo scorso anno), richiedere la Carta Cultura giovani, un bonus di 500 euro (analogo all’App18 attivo negli anni passati), da utilizzare dunque su prodotti di specifica rilevanza artistica e culturale (libri, CD, biglietti per mostre, concerti ed altri eventi culturali, item tecnologici). La condizione è rientrare in determinati requisiti di reddito.
Carta cultura giovani 2024: che cos'è
La Carta della cultura Giovani, è destinata
- a tutti i residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità,
- appartenenti a nuclei familiari con indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 35.000 euro,
- assegnata e utilizzabile nell’anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età.
Carta del merito 2024: che cos'è
La Carta del merito, è destinata:
- ai soggetti che hanno conseguito, non oltre l’anno di compimento del diciannovesimo anno di età, il diploma finale presso istituti di istruzione secondaria superiore o equiparati con una votazione di almeno 100 centesimi,
- assegnata e utilizzabile nell’anno successivo a quello del conseguimento del diploma.
Si prevede espressamente che tale Carta sia cumulabile con la «Carta della cultura Giovani»
Carta del merito e carta cultura 2024: cosa ci compro
Le Carte sono attribuite a ciascun soggetto beneficiario registrato, per un importo pari a 500 euro ciascuna, per l'acquisto di:
- a) biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo;
- b) libri;
- c) abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale;
- d) musica registrata;
- e) prodotti dell'editoria audiovisiva;
- f) titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;
- g) corsi di musica;
- h) corsi di teatro;
- i) corsi di danza;
- l) corsi di lingua straniera.
A CHI SPETTA LA CARTA CULTURA? TUTTI I CRITERI
La Carta Cultura spetterà, da quest’anno a venire, a coloro che hanno raggiunto la maggiore età nell’anno precedente a quello dell’erogazione (dunque, per la Carta del 2024, nel 2023, per quella del 2025, nel 2024 e così via...), che siano residenti in Italia o in possesso di regolare permesso di soggiorno e che abbiano un Isee inferiore a 35.000 euro. Nel momento della richiesta bisogna necessariamente essere in possesso del nuovo Isee 2024 e non di quello degli anni precedenti.
PER COSA SARÀ SPENDIBILE LA CARTA CULTURA?
La carta, a tutti i fatti un voucher da 500 euro, potrà essere impiegata in svariati modi. Alcuni acquisti ammessi riguardano libri, abbonamenti a riviste e quotidiani (anche in formato digitale), biglietti per eventi o luoghi culturali come teatro, cinema, musei, mostre o perfino parchi naturali; l’incentivo sarà anche valido per l’iscrizione a corsi (che siano di musica, danza, teatro o altre discipline artistiche o, perfino, di lingua straniera). Saranno invece vietate le transazioni che coinvolgano videogiochi, videocorsi assenti dall’elenco precedente o abbonamenti per le piattaforme di streaming quali Netflix o DisneyPlus. Sarà possibile effettuare le spese sia nei punti vendita fisici sia online fino al 31 dicembre dell’anno in cui è avvenuta la registrazione.
COME FARE PER OTTENERLA?
Per ottenere la Carta Cultura, il giovane destinatario di 18 anni deve registrarsi alla piattaforma informatica dedicata – realizzata dal Ministero della Cultura – tramite Spid o Cie, dunque attraverso un sistema di identificazione elettronica: non è possibile farlo se non si è in possesso di una di queste due carte d’identità digitali. Il portale, una volta effettuato l’accesso, produrrà i buoni spesa da investire o online o presso gli esercizi commerciali autorizzati nei tipi di acquisto precedentemente elencati: si potrà sia impiegarli nella forma digitale che stamparli, a patto che a farne uso sia esclusivamente il titolare della Carta Cultura.