Lea passaggio storico per sanità italiana...
Cosa sono i Lea e come si 'misurano'
I Lea (Livelli essenziali di assistenza) sono le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale deve garantire a tutti i cittadini, con le risorse pubbliche, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket). Per monitorare l'erogazione dei Lea, in condizioni di appropriatezza ed efficienza e compatibilmente con le risorse disponibili, presso il Ministero della salute e' stato istituito il "Comitato permanente per la verifica dell'erogazione dei Livelli essenziali di assistenza".
I Lea (Livelli essenziali di assistenza) sono le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale deve garantire a tutti i cittadini, con le risorse pubbliche, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket). Per monitorare l'erogazione dei Lea, in condizioni di appropriatezza ed efficienza e compatibilmente con le risorse disponibili, presso il Ministero della salute e' stato istituito il "Comitato permanente per la verifica dell'erogazione dei Livelli essenziali di assistenza".
la cosiddetta Griglia Lea, basata su 31 indicatori (dall'assistenza ospedaliera alle liste di attesa, dal controllo della spesa farmaceutica ai dispositivi medici) raggruppati in tre grandi aree: assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro (vaccinazioni, screening, prevenzione nei luoghi di lavoro, tutela degli alimenti, sanita' veterinaria, etc.); assistenza distrettuale (assistenza farmaceutica, specialistica e diagnostica ambulatoriale, servizi domiciliari ad anziani e malati gravi, consultori, strutture residenziali e semiresidenziali); assistenza ospedaliera, valutata in base al tasso di ricovero e sulla base di una serie di indicatori di appropriatezza. Quest'anno e' stato aggiunto un nuovo indicatore sugli stili di vita (obesita', fumo, etc).
Passando nel sistema pubblico, queste attività saranno prevalentemente gratuite grazie alle esenzioni.
Tra le varie attività che entrano nel Lea ci sono tutte le prestazioni di procreazione medicalmente assistita (Pma), compresa l'eterologa, che già veniva passata da alcuni sistemi sanitari regionali ma non da tutti. Poi viene rivisto profondamente l'elenco delle prestazioni di genetica, è introdotta la consulenza genetica e sono inserite prestazioni di elevato contenuto tecnologico (come la adroterapia contro certi cancri) o di tecnologia recente, come la radioterapia stereotassica.
Entra anche l'enteroscopia con microcamera ingeribile, ovvero la possibilità di effettuare una gastroscopia attraverso l'ingestione di una pillola contenente una microcamera. Ci sono poi novità per le protesi, come quelle per la comunicazione e le attrezzature domotiche, oltre a carrozzine speciali.
Viene anche rivisto tutto il tema delle malattie rare: 110 di queste entrano nei Lea e dunque le famiglie dei malati vengono sollevate dalle spese per le relative prestazioni sanitarie. Tra le malattie croniche sono introdotte sei nuove patologie, ovvero la sindrome di talidomide, l'osteomelite cronica, le patologie renali croniche, il rene policistico autosomico dominante. Passano nei Lea l'endometriosi negli stadi clinici 'moderato' e 'grave' e la broncopneumopatia cronico ostruttiva negli stadi clinici 'moderato', 'grave' e 'molto grave'. Vengono inoltre spostate tra le malattie croniche alcune patologie già esentate come malattie rare, così la celiachia e la sindrome di Down.
Agganciato ai Lea c'è anche il nuovo piano vaccini che introduce nei livelli essenziali di assistenza anche l'anti-papillomavirus per l'uomo, l'anti-pneumococco e l'anti-meningococco B. È prevista anche l'introduzione dello screening neonatale per la sordità congenita e la cataratta congenita.
Infine, c'è capitolo dedicato ai disturbi dello spettro autistico, che prevede nel percorso di diagnosi, cura e trattamento, l'impiego di metodi e strumenti basate sulle più avanzate evidenze scientifiche disponibili. Infine la celiachia cambia classificazione e diventa una malattia cronica, non più una malattia rara.
Con i Lea 2017 verranno erogate in regime di esenzione le cure relative più di 110 nuove entità tra singole malattie rare e gruppi di malattie. Alcune tra le nuove malattie rare sono queste che riportiamo qui di seguito:
Tra le varie attività che entrano nel Lea ci sono tutte le prestazioni di procreazione medicalmente assistita (Pma), compresa l'eterologa, che già veniva passata da alcuni sistemi sanitari regionali ma non da tutti. Poi viene rivisto profondamente l'elenco delle prestazioni di genetica, è introdotta la consulenza genetica e sono inserite prestazioni di elevato contenuto tecnologico (come la adroterapia contro certi cancri) o di tecnologia recente, come la radioterapia stereotassica.
Entra anche l'enteroscopia con microcamera ingeribile, ovvero la possibilità di effettuare una gastroscopia attraverso l'ingestione di una pillola contenente una microcamera. Ci sono poi novità per le protesi, come quelle per la comunicazione e le attrezzature domotiche, oltre a carrozzine speciali.
Viene anche rivisto tutto il tema delle malattie rare: 110 di queste entrano nei Lea e dunque le famiglie dei malati vengono sollevate dalle spese per le relative prestazioni sanitarie. Tra le malattie croniche sono introdotte sei nuove patologie, ovvero la sindrome di talidomide, l'osteomelite cronica, le patologie renali croniche, il rene policistico autosomico dominante. Passano nei Lea l'endometriosi negli stadi clinici 'moderato' e 'grave' e la broncopneumopatia cronico ostruttiva negli stadi clinici 'moderato', 'grave' e 'molto grave'. Vengono inoltre spostate tra le malattie croniche alcune patologie già esentate come malattie rare, così la celiachia e la sindrome di Down.
Agganciato ai Lea c'è anche il nuovo piano vaccini che introduce nei livelli essenziali di assistenza anche l'anti-papillomavirus per l'uomo, l'anti-pneumococco e l'anti-meningococco B. È prevista anche l'introduzione dello screening neonatale per la sordità congenita e la cataratta congenita.
Infine, c'è capitolo dedicato ai disturbi dello spettro autistico, che prevede nel percorso di diagnosi, cura e trattamento, l'impiego di metodi e strumenti basate sulle più avanzate evidenze scientifiche disponibili. Infine la celiachia cambia classificazione e diventa una malattia cronica, non più una malattia rara.
Con i Lea 2017 verranno erogate in regime di esenzione le cure relative più di 110 nuove entità tra singole malattie rare e gruppi di malattie. Alcune tra le nuove malattie rare sono queste che riportiamo qui di seguito:
- sarcoidosi;
- sclerosi sistemica progressiva;
- miastenia grave;
- sindromi da neoplasie endocrine multiple;
- iperinsulinismi congeniti;
- malattie perossisomiali;
- sindromi da deficit congenito di creatina;
- piastrinopatie autoimmuni primarie croniche;
- miosite eosinofila idiopatica.
- sindrome da talidomide
- osteomielite cronica,
- patologie renali croniche,
- rene policistico autosomico dominante,
- endometriosi negli stadi clinici “moderato” e “grave”,
- broncopneumopatia cronico ostruttiva negli stadi clinici “moderato”, “grave” e “molto grave”.
- malattia celiaca,
- sindrome di Down,
- sindrome di Klinefelter,
- connettiviti indifferenziate.
- ELENCO COMPLETO ESENZIONI
(fonti: http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/-----http://www.repubblica.it/-----http://business.laleggepertutti.it/)
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