*****Lavori usuranti PA, domande entro il 1° marzo 2014
L’INPS, con messaggio n. 2668 dello scorso 19 febbraio, fornisce le istruzioni per la presentazione delle domande relative ai lavori usuranti per gli iscritti alla gestione pubblica. Le domande, per coloro che maturano i requisiti necessari, entro l’anno 2014, devono essere presentate entro il 1° marzo 2014.
L’INPS, con messaggio n. 2668 dello scorso 19 febbraio, fornisce le istruzioni per la presentazione delle domande relative ai lavori usuranti per gli iscritti alla gestione pubblica. Le domande, per coloro che maturano i requisiti necessari, entro l’anno 2014, devono essere presentate entro il 1° marzo 2014.
Beneficiari
Possono presentare domanda:
- I lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti: si tratta dei lavoratori addetti alla cosiddetta “linea catena”;
- conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.
Le categorie di lavoratori destinatari del beneficio in parola, che maturano i requisiti nel 2014, possono conseguire il trattamento pensionistico ove in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e, se lavoratori dipendenti, di un’età minima di 61 anni e 3 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 97,3 (la quota è intesa quale somma tra età e anzianità contributiva).
Se si tratta di lavoratori autonomi, l’età minima è di 62 anni e 3 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 98,3.
- Lavoratori notturni. Bisogna qui fare una distinzione tra i Lavoratori a turni , i lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo.
Per i lavoratori a turni, il messaggio distingue tra occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiori a 78 l’anno. Per loro, sono richiesti i requisiti generali previsti per i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente faticose e pesanti, sopra descritti.
E poi ci sono i lavoratori occupati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 l’anno. Tali lavoratori , che maturano i requisiti nel 2014, possono conseguire il trattamento pensionistico ove in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e, se lavoratori dipendenti, di un’età minima di 63 anni e 3 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 99,3, se lavoratori autonomi, di un’età minima di 64 anni e 3 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 100,3.
Il comma 7 dell’articolo 1 del decreto sui lavori usuranti (d. lgs. nr 67/2011) prevede che, per i lavoratori che prestano attività per un numero di giorni lavorativi all’anno sia da 64 a 71, sia da 72 a 77, si applica il beneficio previsto per l’attività svolta per il periodo di tempo più lungo nell’ambito del periodo dei 7 anni negli ultimi 10 anni di attività lavorativa.