DENUNCE
Il nuovo obbligo di utilizzo del canale telematico della denuncia relativa ai lavoratori domestici è consequenziale al piano di attuazione, avviato dall'Inps con circolare n. 169/2010, che prevede dal 1° gennaio 2011, pur con la necessaria gradualità in ragione della complessità del processo, l'utilizzo esclusivo del canale telematico per la presentazione delle principali domande di prestazioni/servizi, così come previsto dal dl n. 78/2010 (convertito in legge n. 122/2010).
In pratica, l'Inps stabilisce che, a partire dal 1° aprile prossimo, la presentazione delle comunicazioni obbligatorie di assunzione, trasformazione, proroga e cessazione per lavoro domestico dovrà avvenire alternativamente attraverso uno dei seguenti canali:
Dal 1° aprile 2011 assunzione - trasformazione - proroga - cessazione per lavoro domestico I canali possibili | |
Il servizio è disponibile sul sito internet dell’Istituto www.inps.it, nella sezione SERVIZI ON LINE, attraverso il seguente percorso:
| Quanto all’iscrizione del rapporto di lavoro o comunicazione obbligatoria di assunzione si precisa che la sezione relativa consente di compilare la denuncia di iscrizione di rapporto di lavoro domestico e di procedere all’invio vero e proprio. Una volta inviata la domanda sarà possibile stampare la ricevuta di presentazione, sulla quale sono riportati tutti i dati inseriti dal cittadino, il numero attribuito dall’Istituto quale codice del rapporto e la data di invio. Trattandosi di modello telematico non dovrà essere presentato all’Istituto. Le informazioni richieste riguardano i dati anagrafici e di residenza del datore di lavoro e del lavoratore nonché elementi costitutivi del rapporto di lavoro. Al termine del corretto inserimento dei dati, il rapporto di lavoro viene direttamente inserito negli archivi di gestione dell’INPS, viene trasmessa la comunicazione ai Servizi per l’Impiego, all’INAIL ed alla prefettura-ufficio territoriale del Governo e viene spedita la lettera di accoglimento al datore di lavoro con le istruzioni relative al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali. Si evidenzia, inoltre, che l’annullamento della denuncia di assunzione è consentito solo entro 5 giorni dalla data indicata quale inizio del rapporto di lavoro. Quanto alla variazione del rapporto di lavoro (proroga del termine del rapporto di lavoro, trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato ad indeterminato, cessazione del rapporto di lavoro, variazione – indirizzo, orario di lavoro, retribuzione ecc…) per facilitare l’utente nella predisposizione della comunicazione, ne è stata prevista la precompilazione in base ai dati già in possesso dell’Istituto. Effettuata l’autenticazione, il servizio on line propone l’elenco dei rapporti di lavoro attivi per la selezione del rapporto da variare. Successivamente, il servizio on line propone percorsi alternativi guidati in relazione alla variazione che si intende effettuare tra le seguenti: variazione di indirizzi; trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato; proroga della scadenza di un rapporto di lavoro a tempo determinato; cessazione del rapporto di lavoro; annullamento di un rapporto di lavoro non istaurato entro cinque giorni dalla data di assunzione precedentemente comunicata; variazioni di altri dati dichiarati al momento dell’assunzione. Il servizio on line provvede, inoltre, alla precompilazione dei campi nel caso in cui le informazioni siano già in possesso dell’Istituto ed alla convalida dei dati relativi ai codici fiscali immessi. A conclusione dell’operazione il servizio on line rende disponibile una agevole modalità per la produzione della copia della comunicazione effettuata e per la sua conservazione. Tutte le variazioni hanno effetto dalla conclusione con esito positivo del servizio on line ad eccezione delle variazioni relative ad orario. |
| L’identificazione del soggetto dichiarante tramite PIN e codice fiscale è necessaria anche per le comunicazioni effettuate utilizzando il Contact Center. Per un periodo transitorio, fino al 30 settembre del corrente anno, saranno acquisite anche le comunicazioni di soggetti sprovvisti di PIN ma contestualmente all'accettazione della comunicazione, l'operatore del contact center attiverà il percorso per l'assegnazione del PIN al soggetto; dal 1° ottobre non saranno, pertanto, accettate comunicazioni da soggetti non identificabili tramite PIN. |
| I consulenti e i liberi professionisti abilitati potranno accedere seguendo il seguente percorso: I rappresentanti delle associazioni sindacali dei datori di lavoro domestico possono avere accesso ai servizi di comunicazione del rapporto di lavoro domestico sul sito dell’Istituto www.inps.it seguendo il percorso: Per l’accesso al servizio è sempre richiesta l’autenticazione tramite PIN, rilasciato dall’Istituto, CNS (Carta Nazionale dei Servizi), rilasciata da una Pubblica Amministrazione ai sensi del DPR 117/04 o mediante altro dispositivo (smart card, chiavetta USB) contenente ”certificato digitale di autenticazione personale” rilasciato da apposito ente certificatore rispondente agli standard definiti per la CNS |
VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI
Sempre a partire dal prossimo 1° aprile (primo appuntamento, quindi, l'11 aprile con la scadenza del versamento dei contributi relativi al primo trimestre 2011, il 10 aprile cade di domenica), i contributi domestici si potranno versare esclusivamente:
Dal 1 Aprile 2011 - versamento contributi delle colf e badanti | |
Tramite circuito «Reti Amiche»; | Allo stato attuale, in base alle adesioni finora in essere nell’ambito della convenzione “Reti Amiche”, il pagamento è disponibile presso:
Successive adesioni alla convenzione da parte di altri soggetti saranno comunicate con appositi messaggi. |
Online | Sul sito internet www.inps.it nella sezione Servizi on line -Per tipologia di utente – Cittadino – Pagamento contributi lavoratori domestici, utilizzando la carta di credito per perfezionare il pagamento. |
Telefonando al Contact Center | Numero verde gratuito 803.164, utilizzando la carta di credito |
Utilizzando il bollettino MAV. | Pagamento mediante avviso. A tal fine l’Istituto, in una prima fase introduttiva del pagamento tramite MAV, provvederà all’invio generalizzato - nel mese di marzo per i primi due trimestri e nel mese di settembre per i successivi 2 trimestri - a tutti i datori di lavoro domestico di MAV utili per il pagamento dei contributi per l’anno 2011. Nel caso di intervenuta modifica di elementi utilizzati per la determinazione dell’importo richiesto nei MAV inviati, dal sito Internet www.inps.it, nella sezione Servizi on line - Per tipologia di utente - Cittadino - Pagamento contributi lavoratori domestici, è possibile ottenere l’immediata generazione di un altro MAV con importo conforme alle variazioni inserite. Il servizio è disponibile dal 28 marzo 2011 e consente anche la generazione e la stampa di MAV relativi a trimestri antecedenti il 2011. |
Qualunque sia la modalità prescelta, il sistema di pagamento prevede che, inserendo il codice fiscale del datore di lavoro e il codice rapporto di lavoro per l’accesso alla procedura on line o comunicandoli verbalmente all’operatore di “Reti Amiche” o del contact center, la procedura informatica proponga l’importo complessivo calcolato in base ai dati comunicati all’assunzione o successivamente variati e acquisiti con l’apposita comunicazione.