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27 ottobre 2024

Bonus Auto Usate 2024: ecco come funziona, a chi spetta e importo

 

Bonus Auto Usate 2024: ecco come funziona, a chi spetta e importo....

Il governo italiano ha introdotto un nuovo incentivo rivolto all'acquisto di autovetture usate. Questo programma, noto come "Bonus Auto Usate 2024", è stato creato con l'intento di promuovere l'acquisto di veicoli usati più sostenibili e contemporaneamente incentivare la rottamazione di veicoli più vecchi e inquinanti.

 

Beneficiari del Bonus auto usate 2024

Il bonus è destinato esclusivamente alle persone fisiche, indipendentemente dal loro reddito. Le società, come ad esempio le aziende di noleggio, sono escluse da questa iniziativa. Questo approccio mira a coinvolgere direttamente i consumatori privati e incentivare il passaggio a veicoli più ecologici.

Funzionamento del Bonus

Il bonus funziona attraverso l'applicazione di uno sconto sul prezzo di acquisto di un'auto usata. L'auto acquistata deve appartenere alla categoria M1, essere almeno di classe Euro 6 e avere un valore economico non superiore a 25.000 euro, IVA esclusa. Inoltre, l'acquirente deve rottamare un veicolo vecchio di almeno 12 mesi e di classe fino a Euro 5.

Importo del Bonus auto usate

Il bonus ammonta a 2.000 euro per l'anno 2024. Questo incentivo finanziario rappresenta un vantaggio sostanziale per coloro che decidono di aderire al programma.

Come ottenere il Bonus

Per accedere al Bonus Auto Usate 2024, è necessario seguire una procedura specifica che sarà dettagliata nel Decreto attuativo previsto nei prossimi mesi. Si prevede che ci sarà un processo di registrazione e documentazione attraverso la piattaforma Ecobonus, con l'obiettivo di verificare la corretta rottamazione del veicolo precedente.

Fondi del Bonus auto

Il bonus sarà erogato fino a esaurimento dei fondi, con una riserva di circa 20 milioni di euro. 

In periodi di incertezza economica, capitalizzare su opportunità come il Bonus Auto Usate 2024 può rivestire un ruolo cruciale. La possibilità di ottenere uno sconto sostanzioso facilita l'acquisto di un veicolo più ecologico, riducendo al contempo il costo complessivo. Approfittare di tali bonus diventa ancor più significativo quando gestito strategicamente.

FONTE: https://www.lavoroeconcorsi.com/

11 ottobre 2024

Bonus maturità da 615 euro, il premio agli studenti da 100 e lode

 

Bonus maturità da 615 euro, il premio agli studenti da 100 e lode

Due premi in uno

Incentivare i ragazzi allo studio e all’impegno porta i suoi frutti, soprattutto se con un premio in denaro interessante come quello che intascheranno i giovani che si sono diplomati in estate. Quello del 2024, infatti, sarà l’esame di maturità pagato di più, in tutti i sensi, agli studenti meritevoli.

Infatti, tra bonus maturità e Carta del merito, chi ha ottenuto il tanto ambito 100 e lode potrà mettere le proprie mani su una somma interessante. Parliamo di ben 615 euro di premio, due bonus che si mischiano per fare la gioia dei più giovani.

Da una parte, infatti, c’è la citata Carta del Merito destinata agli studenti che si sono diplomati con 100, poi si aggiunge il bonus maturità da 115 euro per i “lodevoli”, per un totale di 615 euro. Un premio, anzi due, che fa sorridere gli alunni che presto potranno vedere tradotto in denaro l’impegno messo nel percorso scolastico.

Un bonus da oltre 600 euro

Quota 600, anzi 615, che nessuno si aspettava. Sì, perché la somma dei due bonus, in passato, era sotto queste cifre. I 500 euro della Carta del Merito, infatti, nel 2023 si erano sommati ai 100 del bonus maturità che quest’anno è aumentato di 15 euro.

A chi spetta il bonus e quando arriva

I 115 euro del bonus per i 100 e lode arriveranno sotto forma di denaro nelle scuole dei diplomati, che poi potranno andare a ritirarli in un secondo momento non appena convocati dall’istituto stesso.

Per la Carta del Merito, invece, bisognerà attendere ancora un po’. Le somme, infatti, saranno a disposizione sul sito dedicato dalle prime settimane del 2025. Varranno per tutto l’anno solare, ma si dovrà eseguire una registrazione e saranno disponibili salvo esaurimento fondi. A differenza del bonus maturità, i 500 euro potranno essere spesi solo in determinate occasioni e ambiti.

Infatti possono essere utilizzati per per acquistare libri, biglietti del cinema, ingressi ad eventi culturali, spettacoli teatrali, quotidiani e periodici, musica registrata, accesso a musei, parchi aree geologiche, concerti, corsi di musica, di teatro, di danza o di lingua straniera. Sono esclusi dai prodotti acquistabili i videogiochi, i video-corsi aventi contenuto diverso dai corsi sopraindicati, nonché gli abbonamenti per l’accesso a canali o piattaforme che offrono contenuti audiovisivi. Sono escluse anche le opere a carattere videoludico, pornografico o che incitano alla violenza, all’odio razziale o alla discriminazione di genere.

FONTE:https://quifinanza.it/

10 ottobre 2024

Bonus Natale 2024 per i lavoratori dipendenti

 

Comunicato stampa del 10 ottobre 2024

Bonus Natale 2024 per i lavoratori dipendenti con reddito fino a 28mila euro. Richiesta al datore di lavoro per l’accredito con la prossima tredicesima

Pronte le indicazioni dell’Agenzia sul “Bonus Natale”, l’indennità prevista per quest’anno dal Dl Omnibus (Dl n. 113/2024) a favore dei lavoratori dipendenti in possesso di alcuni requisiti di reddito e familiari. Con la circolare n. 19/E - pdf di oggi, le Entrate spiegano a chi spetta il beneficio di importo fino a 100 euro e le regole per ottenerlo in busta paga insieme alla tredicesima mensilità, che viene in genere corrisposta nel mese di dicembre. Il documento di prassi fornisce anche istruzioni ai sostituti d’imposta che erogano il bonus: l’importo dovrà essere parametrato ai giorni di lavoro, mentre non cambierà in base al tipo di contratto (es. a tempo determinato o indeterminato) o all’articolazione dell’orario di lavoro (es. part-time).

A chi spetta il bonus Natale - Tre i requisiti necessari per i dipendenti che intendono richiedere il bonus: avere nel 2024 un reddito complessivo non superiore a 28mila euro; avere sia il coniuge sia (almeno) un figlio fiscalmente a carico e avere “capienza fiscale”, ovvero un’imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente di importo superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente (art. 13 comma 1 del Tuir). Con riguardo al limite dei 28mila euro, la circolare chiarisce che non concorre al calcolo il reddito dell’abitazione principale e delle relative pertinenze. Quanto invece al secondo requisito, il documento precisa che occorre avere il coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, e almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato, entrambi (coniuge e figlio) fiscalmente a carico. In presenza di un nucleo familiare monogenitoriale, il bonus è riconosciuto al dipendente con almeno un figlio fiscalmente a carico.

Come richiedere il contributo - Per ottenere il bonus, il lavoratore dipendente deve presentare al datore di lavoro una richiesta scritta in cui dichiara di averne diritto, indicando il codice fiscale del coniuge e dei figli fiscalmente a carico (o dei soli figli in caso di nucleo familiare monogenitoriale). In particolare, il dipendente è tenuto a comunicare - tramite autocertificazione - di possedere i requisiti di reddito e familiari previsti dalla norma. Il sostituto d’imposta riconoscerà l’indennità insieme alla tredicesima mensilità e potrà recuperare le somme sotto forma di credito da utilizzare in compensazione.

 FONTE: AGENZIA DELLE ENTRATE

Roma, 10 ottobre 2024

24 settembre 2024

Assegno economico per servizio civico a favore della collettività Dettagli della notizia Istanze di servizio civico, per l’anno 2024

 

Assegno economico per servizio civico a favore della collettività

Dettagli della notizia

Istanze di servizio civico, per l’anno 2024

Descrizione

L’amministrazione comunale rende noto che che le istanze di servizio civico, per l’anno 2024, possono essere presentate da tutti i cittadini residenti nel territorio comunale da almeno 1 anno, disoccupati, inoccupati e/o che versano in condizioni di disagio economico, derivante da mancanza totale o inadeguatezza del reddito rispetto al fabbisogno dell’intero nucleo familiare dal 30 ottobre al 20 novembre 2023, presso l’Ufficio di Servizio Sociale Via Venero 117, nei giorni lunedì e giovedì dalle ore 8,30   alle ore 12,00 e martedì dalle 15,00 alle ore 17,00

L’istanza va presentata dagli interessati presso i locali dell’Ufficio Promozione Sociale e Territoriale, a garanzia della correttezza della documentazione allegata, nonché per un’adeguata informazione, su criteri e requisiti previsti dal regolamento per accedere al servizio, oppure trasmessa a mezzo pec al seguente indirizzo: promozioneterritorio.monreale@pec.it.

fonte: COMUNE DI MONREALE

17 settembre 2024

Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione 2024.

Si ricorda che è ancora possibile presentare domanda per il #BonusNido 2024 e per le forme di assistenza domiciliare.
Il contributo è riferito al pagamento delle rette di asili nido, pubblici e privati autorizzati, e di forme di assistenza domiciliare a favore di bambini, con meno di tre anni, affetti da gravi patologie croniche.
📅La domanda deve essere presentata entro il #31dicembre 2024 dal genitore o dal soggetto affidatario del minore che sostiene il pagamento della retta con l’indicazione delle mensilità richieste comprese tra gennaio e dicembre 2024, fino a un massimo di 11 mensilità.

 Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione 2024.

Si tratta di un contributo per il pagamento delle rette di asili nido, pubblici e privati autorizzati, e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini, con meno di tre anni, affetti da gravi patologie croniche.

Con il messaggio 11 marzo 2024, n. 1024, l’Istituto indica:

  • requisiti per accedere alla prestazione;
  • le modalità per la presentazione delle domande;
  • la documentazione da allegare;
  • gli importi del contributo, in base al valore dell’ISEE minorenni presentato.

La prestazione spetta per ciascun figlio di età inferiore ai 36 mesi.

La domanda di contributo per il pagamento delle rette degli asili nido deve essere presentata:

  • entro il 31 dicembre 2024;
  • dal genitore, o dal soggetto affidatario del minore, che ne sostiene l’onere;
  • esclusivamente per via telematica, attraverso il servizio online o i patronati.

Devono essere indicate le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2024, fino a un massimo di 11 mensilità, per le quali si intende ottenere il beneficio.

Il contributo viene erogato dopo la presentazione dei documenti, che attestano l’avvenuto pagamento delle rette. Le ricevute dei pagamenti delle rette non presentate all’atto della domanda potranno essere allegate entro il 31 luglio 2025.

La domanda di contributo per il supporto domiciliare deve:

  • essere presentata dal genitore o dal soggetto affidatario del minore, convivente con il figlio per il quale è richiesta la prestazione;
  • contenere la documentazione di spesa, allegata tramite il servizio “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” o usando il servizio “Bonus nido” presente su INPS Mobile, entro il 31 luglio 2025;
  • essere accompagnata da un’attestazione del pediatra che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido, a causa di una grave patologia cronica.

Il contributo riconosciuto è erogato in un'unica soluzione direttamente al genitore richiedente, fino all’importo massimo concedibile, facendo riferimento all’ISEE minorenni in corso di validità l’ultimo giorno del mese precedente a quello di presentazione della domanda.

FONTE: INPS

13 settembre 2024

Bonus libri scuola 2024: requisiti, bandi e come richiederli

 

Bonus libri scuola 2024: requisiti, bandi e come richiederli

Bonus libri scolastici 2024 2025

Il bonus libri scolastici è un'iniziativa regionale volta ad aiutare le famiglie meno abbienti a far fronte alle spese legate all'istruzione dei propri figli. Generalmente, questo beneficio è destinato agli studenti che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado, sia statali che paritarie o inserite nell'Albo Regionale delle scuole non paritarie.

In alcune regioni, il bonus può essere esteso anche agli studenti impegnati in percorsi di istruzione professionale triennali o quadriennali, accreditati dalla Regione stessa, o a coloro che seguono programmi di formazione duale, che combinano studio e inserimento lavorativo.

Tipologie di bonus libri scolastici

L'assistenza economica offerta dalle regioni può assumere diverse forme:
  • Contributo economico diretto: Si tratta di un importo in denaro che viene erogato alle famiglie beneficiarie per coprire le spese legate all'acquisto dei libri di testo e di altri materiali didattici.
  • Voucher o buoni libro: In questo caso, vengono forniti dei buoni spendibili presso librerie convenzionate o altri rivenditori autorizzati per l'acquisto dei libri scolastici e di eventuali sussidi didattici digitali.
  • Rimborso spese: Alcune regioni prevedono il rimborso totale o parziale delle spese sostenute dalle famiglie per l'acquisto dei libri di testo, a fronte della presentazione di apposita documentazione.

Requisiti per accedere al bonus libri scolastici

Sebbene le modalità di accesso al bonus libri scolastici possano variare da regione a regione, il principale requisito richiesto è il possesso di un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a una determinata soglia stabilita dalle autorità regionali.

In generale, le famiglie con un ISEE più basso avranno maggiori probabilità di beneficiare del contributo. Tuttavia, alcune regioni prevedono fasce di reddito differenziate, con importi del bonus diversi a seconda del valore ISEE.

Oltre al requisito reddituale, potrebbe essere richiesta la residenza nella regione in cui si presenta la domanda e, in alcuni casi, la frequenza di specifici percorsi di studio da parte degli studenti beneficiari.

Scadenze e modalità di richiesta del bonus libri scolastici

Le tempistiche e le procedure per richiedere il bonus libri scolastici variano notevolmente da regione a regione. Alcune regioni aprono i bandi per la presentazione delle domande già a partire da maggio o giugno, mentre altre attendono l'inizio dell'anno scolastico, solitamente a settembre. È fondamentale monitorare attentamente i bandi e rispettare le tempistiche indicate, poiché le domande presentate oltre i termini stabiliti potrebbero non essere prese in considerazione.

Nella maggior parte dei casi, la richiesta del bonus libri scolastici deve essere inoltrata al Comune di residenza, che si occuperà di gestire le pratiche e di erogare il beneficio. In alcune regioni, tuttavia, le domande possono essere presentate online attraverso portali dedicati o applicativi specifici.

Consigli per richiedere il buono libri scolastici

Al fine di beneficiare al meglio del bonus libri scolastici, è fondamentale seguire alcune raccomandazioni:

  • Monitorate costantemente i siti web e i canali informativi delle vostre regioni e dei vostri comuni di residenza: In questo modo, sarete sempre aggiornati sulle ultime novità, sui bandi aperti e sulle scadenze da rispettare.

  • Preparate per tempo la documentazione necessaria: Raccogliete in anticipo tutti i documenti richiesti, come la certificazione ISEE aggiornata, le ricevute di pagamento dei libri acquistati (in caso di rimborso spese) e qualsiasi altra attestazione richiesta dalle autorità competenti.

  • Rispettate scrupolosamente le scadenze: Le domande presentate oltre i termini stabiliti rischiano di essere respinte. Fate attenzione alle date di apertura e chiusura dei bandi e organizzatevi per tempo.

  • Verificate di soddisfare tutti i requisiti: Prima di presentare la domanda, assicuratevi di rispettare tutti i criteri di accesso previsti, come il limite ISEE, la residenza nella regione e la frequenza dei percorsi di studio ammissibili.

  • Richiedete assistenza se necessario: Se avete dubbi o difficoltà nella compilazione delle domande o nella preparazione della documentazione, non esitate a chiedere supporto agli uffici competenti o a professionisti qualificati.

  • FONTE: https://www.lavoroeconcorsi.com/


11 settembre 2024

FORNITURA GRATUITA E SEMIGRATUITA DEI LIBRI DI TESTO -PROCEDURE PER L’ANNO SCOLASTICO 2024/2025

 

MONREALE 

Si comunica che sono disponibili presso le Istituzioni Scolastiche i moduli per la partecipazione (allegato 1) per l’erogazione del contributo per la fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo (da consegnare esclusivamente presso la segreteria della scuola frequentata dallo studente entro il termine perentorio del 25 ottobre 2024, pena l’esclusione del beneficio) come previsto dalla Circolare n. 18 del

30/08/2024 Regione Siciliana Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale Dipartimento dell’Istruzione dell'Università e del Diritto allo Studio Servizio 5 Diritto allo Studio. Beneficiari dell’intervento sono gli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, statali e paritarie, il cui nucleo familiare ha un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), in corso di validità, pari o inferiore a € 10.632,94.

Carta dedicata a te – Anno 2024 - PALERMO E MONREALE

 PALERMO:

CARTA DEDICATA A TE”.


Confermato il Decreto interministeriale MASAF-MIMIT-MINLAVORO-MEF n. 250213 del 4 giugno 2024 relativo alla Carta dedicata a te, si comunica ai cittadini che è possibile consultare, in allegato al presente avviso, l’elenco dei beneficiari assegnatari della “Carta dedicata a te – 2024” individuati dall’INPS.

I nuclei sono identificabili in base al numero di protocollo INPS della dichiarazione ISEE 2024 in corso di validità.

Si precisa che il Comune non è in possesso dei dati relativi alle motivazioni di esclusione dal beneficio, trattandosi di una graduatoria predisposta dall’INPS.

ELENCO BENEFICIARI....

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MONREALE :

“CARTA DEDICATA A TE”.

Si informa la cittadinanza che, in data 09.09.2024, il Comune di Monreale ha avuto accesso all’elenco definitivo dei 2035 nuclei beneficiari della “Carta Dedicata a Te 2024” con i codici identificativi associati da parte di Poste Italiane.

E’ possibile consultare l’elenco dei beneficiari assegnatari della “Carta dedicata a te 2024” individuati da INPS, nell’elenco allegato “A”.

Per ragioni di riservatezza, i beneficiari potranno identificarsi attraverso il numero di protocollo INPS indicato sull’Attestazione ISEE valida alla data del 24 giugno 2024.

Nelle prossime settimane, il Comune invierà a ciascun beneficiario una comunicazione contenente il codice e le istruzioni per il ritiro della carta dedicata a te 2024 presso gli uffici postali.

Inoltre, è possibile ritirare le suddette comunicazioni, presso gli uffici dei Servizi Sociali siti in via Venero n. 117, da lunedì a venerdì dalle ore 08,30 alle ore 12,30 ed il martedì dalle ore 15,00 alle 17,30. A partire da lunedì 16 settembre, le comunicazioni relative ai beneficiari residenti nelle frazioni di  Grisì, Pioppo e Villaciambra  potranno, anche, essere ritirate direttamente presso le sedi delle locali delegazioni.

Il ritiro potrà essere effettuato dal titolare del beneficio esibendo un documento di riconoscimento o da persona delegata.

Per eventuali ulteriori informazioni, chiamare i numeri 091 6564307316318319

gli utenti potranno verificare se sono stati individuati da INPS al seguente link :


GLI UTENTI BENEFICIARI DOVRANNO ritirare presso i locali di via venero la comunicazione per il ritiro della carta presso gli uffici postali. I cittadini residenti in frazione potranno ritirare la comunicazione anche presso la delegazione locale.
Orari Servizi Sociali siti in via
Venero n. 117, da lunedì a venerdì dalle ore 08,30 alle ore 12,30 ed il martedì dalle ore 15,00 alle 17,30.
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8 settembre 2024

Disoccupati 2024: tutti gli Aiuti disponibili e gli importi spettanti

Nel 2024, coloro che si trovano senza impiego possono beneficiare di alcuni aiuti finanziari e agevolazioni offerti dallo Stato italiano. Tali misure mirano a fornire un supporto economico immediato e, allo stesso tempo, favorire il reinserimento lavorativo dei disoccupati attraverso percorsi personalizzati di formazione e orientamento professionale.

Definizione di Disoccupazione

Prima di addentrarci nei dettagli dei bonus per disoccupati, è fondamentale comprendere chi rientra in questa categoria. Secondo l'articolo 19 del decreto legislativo n. 150 del 2015, una persona è considerata disoccupata quando soddisfa simultaneamente due requisiti:

  1. Assenza di Impiego: Non percepire un reddito da lavoro dipendente superiore a 8.500 euro l'anno o 5.500 euro nel caso di lavoro autonomo.
  2. Disponibilità Immediata al Lavoro: Aver dichiarato la propria immediata disponibilità allo svolgimento di un'attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro, rilasciando la dichiarazione di immediata disponibilità (Did).

Indennità di Disoccupazione

Le indennità di disoccupazione rappresentano il primo sostegno economico per coloro che perdono involontariamente il lavoro. Queste prestazioni variano a seconda del settore di appartenenza e della tipologia di contratto, ma hanno tutte lo scopo di fornire un'integrazione al reddito durante il periodo di transizione verso una nuova occupazione.

Naspi

La Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego (Naspi) è riservata ai lavoratori subordinati che hanno maturato almeno 13 settimane contributive negli ultimi 4 anni. L'importo dell'indennità corrisponde al 75% della retribuzione media giornaliera, entro un massimo di 1.550,42 euro mensili (aggiornato al 2024). La durata dell'erogazione è pari alla metà delle settimane contributive maturate negli ultimi 4 anni, con un limite massimo di 24 mensilità.

Dis-Coll

Simile alla Naspi, la Dis-Coll è destinata ai collaboratori coordinati e continuativi, agli assegnisti e ai dottorandi di ricerca con borsa di studio. Il requisito essenziale è aver maturato almeno 1 mese di contribuzione nella Gestione Separata Inps. Il calcolo dell'importo segue criteri analoghi a quelli della Naspi, con gli stessi massimali.

Sostegno al Reddito Sar

Erogato da Formatemp, il Sostegno al Reddito Sar spetta ai lavoratori disoccupati che hanno avuto contratti di somministrazione e soddisfano specifici requisiti di durata del lavoro e di disoccupazione. Gli importi variano da 780 euro a 1.000 euro, a seconda dei giorni di lavoro maturati.

Indennità di Disoccupazione Agricola

Per i lavoratori agricoli dipendenti è prevista un'indennità di disoccupazione specifica, spettante per un numero di giornate pari a quelle lavorate, entro il limite massimo di 365 giorni l'anno. Sono necessari almeno 2 anni di anzianità nell'assicurazione contro la disoccupazione involontaria e almeno 102 contributi giornalieri nel biennio. L'importo corrisponde al 40% della retribuzione di riferimento, con una trattenuta del 9% a titolo di contributo di solidarietà.

Politiche Attive per il Lavoro

Oltre alle indennità di disoccupazione, lo Stato italiano promuove politiche attive volte a favorire il reinserimento lavorativo dei disoccupati. Queste iniziative prevedono percorsi di orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro, organizzati dai centri per l'impiego, dalle agenzie per il lavoro o dai centri di formazione accreditati.

Assegno di Inclusione

L'Assegno di Inclusione è una misura di sostegno al reddito destinata alle famiglie in cui è presente almeno un componente disabile, minore, over 60 o in condizione di svantaggio certificata dai servizi socio-sanitari territoriali. Tuttavia, per i disoccupati di età compresa tra 18 e 59 anni senza particolari condizioni di svantaggio, non è prevista alcuna quota di Assegno di Inclusione.

Supporto per la Formazione e il Lavoro (Sfl)

Per coloro che non rientrano tra i percettori dell'Assegno di Inclusione e hanno un Isee inferiore a 6.000 euro, è previsto il Supporto per la Formazione e il Lavoro (Sfl). Questa misura prevede la sottoscrizione di un patto di servizio personalizzato con il centro per l'impiego e la partecipazione a iniziative di formazione e orientamento al lavoro. Durante il periodo di partecipazione, che può durare al massimo 12 mesi, viene erogato un bonus mensile di 350 euro. È importante sottolineare che l'Sfl non è compatibile con la percezione della Naspi.

Bonus e Agevolazioni per Disoccupati

Oltre alle indennità di disoccupazione e alle politiche attive, i disoccupati possono beneficiare di ulteriori bonus e agevolazioni, alcuni dei quali rappresentano una prosecuzione degli strumenti di tutela riconosciuti in costanza di lavoro.

Indennità di Malattia

In caso di malattia certificata dal medico entro 60 giorni dalla cessazione del contratto di lavoro dipendente, spetta un'indennità di malattia. L'importo corrisponde al 50% della retribuzione media giornaliera fino al 20° giorno e al 66,66% dal 21° al 180° giorno.

Congedo Matrimoniale

Per coloro che, nei 90 giorni precedenti il matrimonio o l'unione civile, hanno lavorato per almeno 15 giorni alle dipendenze di aziende industriali, artigiane o cooperative, è prevista un'indennità sostitutiva del congedo matrimoniale. L'importo varia a seconda del settore lavorativo e della qualifica.

Congedo di Maternità

Le disoccupate hanno diritto a un'indennità sostitutiva del congedo di maternità obbligatorio, della durata di 5 mesi, a patto che dalla sospensione del lavoro e l'inizio del congedo siano trascorsi non più di 60 giorni o, in alternativa, se risultano titolari di Naspi. L'importo corrisponde all'80% dell'ultima retribuzione percepita.

Bonus Maternità Comunale

Per le lavoratrici che non soddisfano i requisiti per l'indennità di maternità e non hanno copertura contributiva, è possibile richiedere il bonus maternità al Comune, il cui importo nel 2024 ammonta a 2.020,85 euro, a condizione di avere un Isee inferiore a 20.221,13 euro.

fonte: https://www.lavoroeconcorsi.com/

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