Nuovi permessi retribuiti per gravi patologie 2026: istruzioni INPS
In vigore dal 1° gennaio 2026 i permessi aggiuntivi per lavoratori con patologie oncologiche o croniche: regole, indennità e compilazione Uniemens
Con la circolare n. 152 del 19 dicembre 2025, l’INPS fornisce le prime istruzioni operative per l’attuazione dell’articolo 2 della legge 18 luglio 2025, n. 106, che introduce ulteriori permessi retribuiti per visite, esami e cure mediche in favore di
- lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti o croniche, e di
- genitori di figli minori con le medesime patologie.
La misura, in vigore dal 1° gennaio 2026, interessa i lavoratori dipendenti del settore privato e comporta specifici adempimenti per i datori di lavoro, in particolare per quanto riguarda l’anticipazione dell’indennità economica e la corretta esposizione degli eventi nel flusso Uniemens.
1) La nuova legge 106 2025: beneficiari e condizioni
Il nuovo istituto trova fondamento nell’articolo 2 della legge n. 106/2025, che riconosce, in aggiunta alle tutele già previste dalla normativa vigente e dai contratti collettivi, dieci ore annue di permesso retribuito per:
- lavoratori affetti da malattie oncologiche in fase attiva o in follow-up precoce;
- lavoratori con malattie invalidanti o croniche, anche rare,
- lavoratori con figlio minorenne affetto dalle medesime patologie.
Le patologie devono comportare una invalidità pari o superiore al 74%.
La disposizione si applica esclusivamente ai lavoratori dipendenti, restando escluse la Gestione separata e il lavoro autonomo.
I permessi possono essere utilizzati per visite, esami strumentali, analisi chimico-cliniche e microbiologiche o cure mediche.
È inoltre richiesto che il rapporto di lavoro sia in essere al momento della fruizione del permesso.
Ai fini del riconoscimento del diritto al permesso è necessario:
- il verbale di invalidità civile (≥ 74%);
- prescrizioni mediche rilasciata dal medico di medicina generale o da uno specialista di struttura pubblica o accreditata.
- Per i figli minori, il requisito sanitario è soddisfatto anche con il riconoscimento dell’indennità di frequenza.
Il lavoratore interessato deve fare richiesta, nelle modalità indicate dal datore di lavoro, nel rispetto della normativa in materia di tutela dei dati personali, e dichiarare di essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge (prescrizione medica e riconoscimento del grado di invalidità civile pari o superiore al 74%).
ATTENZIONE Una volta fruito il permesso, il lavoratore deve produrre al datore di lavoro l’attestazione rilasciata dalla struttura presso la quale ha effettuato le prestazioni sanitarie prescritte.
2) Indennità economica per i permessi come si calcola
La novità più rilevante riguarda la natura economica del beneficio. Per le dieci ore annue di permesso aggiuntivo è infatti prevista un’indennità economica, determinata secondo le regole della malattia comune.
Nel settore privato: l’indennità è anticipata dal datore di lavoro e poi l’importo è recuperato tramite conguaglio contributivo INPS.
Nel settore pubblico l'indennità è erogata dall'Ente di appartenenza
La misura dell’indennità è pari al 66,66% della retribuzione media globale giornaliera (RMGG).
Pertanto, per calcolare il trattamento economico spettante per ciascuna ora di permesso fruita, il datore di lavoro deve:
- determinare la retribuzione oraria dividendo la RMGG per il numero di ore lavorative previste giornalmente, sulla base del contratto di riferimento;
- applicare la percentuale di indennizzo del 66,66
| Elemento | Valore |
|---|---|
| Ore annue di permesso | 10 ore |
| Decorrenza | 1° gennaio 2026 |
| Misura indennità | 66,66% RMGG |
| Soggetto anticipatore | Datore di lavoro |
| Recupero | Conguaglio Uniemens |
La fruizione è consentita solo in ore intere, non frazionabili, e il diritto per il figlio minore è autonomo rispetto a quello spettante al lavoratore per sé stesso.
3) Le istruzioni operative per Uniemens
Dal punto di vista operativo, la circolare INPS introduce un nuovo codice evento Uniemens:
PCM – Permessi per visite, esami e cure mediche per patologie oncologiche, invalidanti e croniche.
Il codice deve essere utilizzato dal flusso di competenza gennaio 2026, con esposizione:
- nell’elemento <CodiceEvento> di <Settimana>;
- nel calendario giornaliero, indicando il numero di ore fruite;
- nel campo <DiffAccredito>, valorizzando la retribuzione persa.
Ai fini del conguaglio dell’indennità anticipata, i datori di lavoro devono utilizzare il codice causale “0060”, indicando:
codice fiscale del lavoratore o del dante causa;
- periodo di competenza;
- importo conguagliato.
Sono inoltre previste istruzioni differenziate per:
- operai agricoli a tempo indeterminato;
- operai agricoli a tempo determinato e lavoratori domestici (con rimborso diretto INPS);
- lavoratori iscritti alla Gestione pubblica, per i quali è istituito il Tipo Servizio “4G”.