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29 febbraio 2016

Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli

 ***********************Il Comune di Monreale*********************
                                                  RENDE NOTO
 Che è indetto avviso pubblico per la raccolta delle domande di contributo a valere sul Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli, di cui all’art.6 del D.L. 31 agosto 2013 n. 102. A tal fine è indetta procedura per la formazione di un elenco di beneficiari, residenti nel Comune di Monreale, nei cui confronti sia stato emesso provvedimento di rilascio dell’alloggio per morosità incolpevole.
 A partire dall’1 Marzo 2016 e fino al 31 marzo 2016 i cittadini in possesso dei requisiti e delle condizioni richiesti potranno presentare istanza per l’accesso ai contributi in favore degli inquilini morosi incolpevoli, secondo le modalità di seguito riportate, che verranno erogati nei limiti delle disponibilità finanziarie destinate al Comune di Monreale, giusta Decreto Dirigente Generale n. 3251 del 28 dicembre 2015, utilizzando gli appositi moduli in distribuzione presso l’Area Promozione Sociale, oppure scaricabili dal sito Internet del Comune di Monreale

**** ISTANZA....

***** Pubblicazione del bando

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19 febbraio 2016

Buono Socio Sanitario mand. 1835- Calendario Pagamenti

*************************Calendario Pagamenti - 

******************Buono Socio Sanitario mand. 1835***

**************************************(data pubblicazione 19-FEB-16)









Calendario dei pagamenti relativi al mand. 1835
I pagamenti avranno inizio da lunedì 22 p.v. e si svolgeranno soltanto presso lo sportello di via Narciso Cozzo 
dalle ore 08:30 alle ore 13:30 e dalle ore 14:50 alle ore 16:00
.

In allegato il calendario dei turni di pagamento con indicazione della data e dei soggetti coinvolti.


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15 febbraio 2016

BONUS BEBE' 2015 - MENSILITA' DI GENNAIO IN PAGAMENTO

BONUS BEBE' 2015 - MENSILITA' DI GENNAIO IN PAGAMENTO

A partire dal 20 Febbraio cominceranno gli accrediti del bonus bebe' 2015 per la mensilita' di Gennaio. I pagamenti possono subire slittamenti in base al metodo di pagamento prescelto.
ATTENZIONE:
Per potere continuare a ricevere il pagamento del bonus bebe' anche nel 2016 è necessario rinnovare il proprio foglio isee. L'Inps ha comunque stabilito che la mensilità di Gennaio verrà messa in pagamento anche a coloro che hanno il modello ISEE scaduto. A partire dalla prossima mensilità sarà obbligatorio avere un ISEE in corso di validità. In ogni caso, le eventuali mensilità perse a causa del foglio ISEE scaduto, non andranno perse e saranno accreditate nel successivo pagamento

( fonte: caf.falsomiele/ )

10 febbraio 2016

MONREALE: Graduatoria Provvisoria Servizio Civico 2016

Graduatoria Provvisoria Servizio Civico 2016
L'Area Promozione Sociale e Territoriale pubblica la graduatoria provvisoria del Servizio Civico 2016 per l'individuazione degli aventi diritto al servizio civico da avviare per i turni da Marzo 2016. 


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9 febbraio 2016

NASpI e lavoro accessorio: comunicazione INPS

NASpI

Il lavoratore che percepisce la NASpI e contemporaneamente buoni lavoro inferiori a3mila euro annui, può cumulare i due redditi (NASpI e lavoro accessorio) e non è tenuto ad effettuare nessuna comunicazione all’INPS: se però i compensi da lavoro accessorio sono superiori al limite sopra indicato, la comunicazione deve essere resa prima che il superamento avvenga, in caso contrario si perde il diritto alla NASpI.


circolare INPS 142 del 2015, 
«Il beneficiario dell’indennità NASpI è tenuto a comunicare entro un mese rispettivamnte dall’inizio dell’attività di lavoro accessorio o, se questa era preesistente, dalla data di presentazione della domanda di NASpI, il compenso derivante dalla predetta attività».
(fonte: http://www.pmi.it/)

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22 gennaio 2016

ASDI per disoccupati oltre 55 anni



Arriva l’ASDI, 

Sussidio di disoccupazione (introdotto dal Jobs Act) per i lavoratori con almeno 55 anni che hanno terminato di percepire la NASpI (assicurazione per l’impiego) entro il 31 dicembre 2015 ma che restano in condizioni di bisogno (ISEE sotto i 5mila euro): il decreto applicativo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 gennaio 2016. L’ASDI viene erogata per 6 mesi, a partire dal primo mese successivo a quello del termine di fruizione della NASpI, con importo pari al 75% dell’ultima indennità NASpI percepita, fino a un tetto di 448,07 euro, a cui si aggiungono incrementi per ciascun figlio a carico. 

=> ASDI: a chi spetta l’assegno ....


**** ASDI....

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18 gennaio 2016

Isee, come funziona

*************Isee come funziona*************

Innanzitutto ricordiamo che cos’è e come funziona l’Isee: col termine Isee si intende la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), necessaria per richiedere quasi tutte le prestazioni sociali e le agevolazioni, con la quale è “misurata” la situazione economica della famiglia.

A seconda della prestazione richiesta, o della situazione in cui versa il nucleo familiare, variano i modelli da utilizzare:

– Isee ordinario o Isee Mini, utile per la generalità dei casi;
– Isee Minorenni, utile per alcuni nuclei monoparentali;
– Isee Università, utile per la richiesta di prestazioni di diritto allo studio;
– Isee sociosanitario, utile per richiedere prestazioni di natura sociale e sanitaria;
– Isee corrente, basato sui redditi degli ultimi dodici mesi;
– Isee integrativo, modello da compilare in caso di situazioni eccezionali o per integrazioni.
Nella dichiarazione devono essere indicati, oltre alla situazione personale e familiare, i seguenti dati, relativi ad ogni componente del nucleo:

– patrimonio immobiliare;
– patrimonio mobiliare (conti correnti, carte di credito, depositi, titoli…);
– redditi (per la maggior parte reperiti direttamente dall’anagrafe tributaria);
– possesso di veicoli.


Isee : giacenza media delle carte di credito

Le carte di credito prepagate con Iban, dal 2016, devono essere indicate tra i rapporti finanziari da inserire nel Quadro FC2 sez. I del modello. Questo comporta, in pratica, che le carte prepagate, da quest’anno, siano assimilate al possesso di un ordinario conto corrente: relativamente a queste carte, difatti, l’istituto di credito emittente deve fornire la giacenza media, per la relativa indicazione nell’Isee. Nell’Isee 2015, invece, era sufficiente inserire il valore al 31 dicembre dell’anno precedente.

La modifica è volta ad evitare comportamenti elusori, come l’azzeramento del saldo della carta al 31 dicembre, e si è resa necessaria anche in virtù del fatto che le prepagate con iban si stiano diffondendo sempre di più, e siano utilizzate in sostituzione dei conti tradizionali.

L’introduzione della giacenza media anche per le carte con Iban, però, può comportare dei problemi, qualora l’istituto di credito non rilasci il dato; in tal caso, sarà il contribuente a doverla quantificare, tramite il seguente procedimento:

– somma di tutti i numeri creditori annuali reperiti negli estratti conto, relativamente a ciascun rapporto;

– divisione della cifra totale per 365.

Ai fini del calcolo dell’Isee, può essere preso in considerazione il saldo al 31 dicembre se:

 la differenza tra il totale di tutti i saldi dei conti correnti indicati e il totale di tutte le giacenze medie è positiva;

 nel corso dell’anno precedente sono stati acquistati beni immobili, altre componenti del patrimonio mobiliare, o sono stati effettuati trasferimenti ad altri componenti del nucleo familiare.

È invece presa in considerazione la giacenza media se la differenza tra il totale di tutti i saldi dei conti correnti indicati e il totale di tutte le giacenze medie è negativa.


Isee : trasferimenti ai familiari

All’interno del modello Isee, come poc’anzi accennato, è specificato che anche i trasferimenti tra familiari rientrano negli incrementi del patrimonio mobiliare: questo, in quanto il calcolo del valore del patrimonio mobiliare in presenza di tale variazione risulterebbe falsato, al pari di quanto accadrebbe per l’acquisto di immobili o di titoli.


Isee Università

Ha subito delle recenti modifiche anche il modello Isee Università, con l’introduzione della casistica dello studente universitario con unico genitore separato, che deve essere indicata nella prima casella del Quadro C del modulo MB.2. La specifica della situazione è necessaria per valutare economicamente, in maniera differente dalla generalità delle ipotesi, il caso in cui nel nucleo sia presente un solo genitore, mentre l’altro risulta separato legalmente e non convivente.
Inoltre, nello stesso modello è specificato che, sebbene lo studente sia generalmente considerato autonomo quando possieda, in prima persona, un’adeguata capacità di reddito, qualora risulti sposato il requisito reddituale deve essere valutato tenendo conto anche dei redditi del coniuge. La specifica si è resa necessaria in quanto, se lo studente non possiede un reddito tale da renderlo indipendente, ma tale reddito è posseduto dal coniuge di quest’ultimo, si realizza comunque l’autonomia dal nucleo familiare originario.


Isee: rimborsi spese

Mentre all’interno dei precedenti modelli Isee non dovevano essere riportati i contributi percepiti a titolo di rimborso spese, qualora le spese fossero rendicontate, nell’Isee  alcuni contributi rendicontati devono essere inseriti comunque. In particolare, devono essere indicati i contributi percepiti quali rimborso spese per collaboratori domestici e addetti all’assistenza personale, in quanto si tratta di costi detratti dall’INPS in via automatica. L’indicazione deve essere effettuata nel Quadro FC8, alla sezione III.

(a cura di : http://www.laleggepertutti.it/)

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4 gennaio 2016

Nuovo status di disoccupato parziale, per i dipendenti ed autonomi che guadagnano poco....

Nuovo status di disoccupato parziale, per i dipendenti che guadagnano meno di 8.000 euro l’anno, e per i lavoratori autonomi con redditi inferiori a 4800 euro. 

Stato di disoccupazione parziale

Resta sempre in piedi il “vecchio” stato di disoccupazione, che spetta a chi è privo d’impiego ed ha reso la dichiarazione d’immediata disponibilità (Did) all’Inps, in sede di richiesta dell’indennità di disoccupazione
Oltre allo stato di disoccupazione ordinaria, però, è previsto dalla nuova normativa lo stato di disoccupato parziale: questo spetta a chi è occupato come lavoratore dipendente, se il reddito annuo non supera gli 8.000 euro, oppure a chi è occupato come lavoratore autonomo, se il reddito annuo non supera i 4.800 euro.

Disoccupazione parziale e Naspi

I disoccupati parziali, come già precedentemente chiarito dall’Inps, e confermato dalla Circolare del Ministero del lavoro, possono fruire, qualora possiedano i requisiti minimi di contribuzione, dell’indennità di disoccupazione (ora Naspi). In particolare:
 – per i lavoratori con contratto a tempo determinato, di durata minore di 6 mesi, con reddito sotto la soglia di esenzione (8.000 euro), la disoccupazione viene mantenuta, ma ridotta dell’80% del reddito conseguito col nuovo impiego;
 – se il nuovo lavoro dura meno di 6 mesi, ed il reddito è sopra la soglia di esenzione, l’indennità è sospesa per tutta la durata del rapporto lavorativo: l’erogazione sarà ripresa soltanto dopo la cessazione;
 – se il nuovo rapporto è a tempo indeterminato o di durata superiore ai 6 mesi, ma il reddito risulta sotto la soglia di esenzione, la Naspi non si perde, ma viene ridotta dell’80% del reddito conseguito col nuovo impiego;
 – se il nuovo lavoro è a tempo indeterminato o dura più di 6 mesi, ed il reddito annuale risulta superiore alla soglia di esenzione, il soggetto perde il diritto alla Naspi;
 – se il reddito da considerare per verificare il diritto alla Naspi deriva da lavoro occasionale accessorio ( quello, in pratica, pagato con i voucher, o buoni lavoro), il totale di quanto incassato con i ticket non potrà superare 3.000 euro;
 -infine, se il nuovo reddito deriva da lavoro autonomo o d’impresa, la Naspi non si perde sino a 4.800 euro annui, ma l’indennità, come negli altri casi, è ridotta in misura pari all’80% delle entrate presunte.
 Le regole di cumulo esposte valgono, come chiarito dal Ministero del lavoro, anche per altre tipologie di prestazioni rivolte ai disoccupati.
Il Ministero ha poi ricordato le nuove condizioni per fruire dello stato di disoccupazione, oltre ai limiti di reddito ed alla dichiarazione di disponibilità: è indispensabile, difatti, che il lavoratore firmi, presso il Centro per l’Impiego, il patto di servizio. Tale documento contiene un programma personalizzato, che il disoccupato dovrà rispettare, per continuare a fruire sia dello stato di disoccupazione, sia delle relative indennità (non solo Naspi, l’indennità che sostituisce la disoccupazione ordinaria e quella a requisiti ridotti, ma anche la Dis-Coll, cioè l’indennità per i Cococo, e l’Asdi, l’assegno di ricollocamento).
 Chi non rispetta il patto di servizio, non presentandosi ad appuntamenti presso il Centro per l’Impiego, ad incontri di orientamento, o ad attività di formazione, oltreché, ovviamente, chi non accetta un’offerta di lavoro congrua, perderà sia l’indennità che lo stato di disoccupazione: un apparato sanzionatorio che troverà attuazione a breve, non appena saranno operative tutte le misure previste dai nuovi decreti.
(a cura di http://www.laleggepertutti.it/)

25 dicembre 2015

Naspi, Ecco le nuove regole per accertare lo stato di disoccupazione

Sono considerati disoccupati quei soggetti in possesso di due precisi requisiti, uno a carattere soggettivo consistente nel risultare privi di impiego e l'altro a carattere oggettivo cioè nell'aver effettuato la dichiarazione della propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro.

Entrambi i requisiti devono quindi essere soddisfatti per poter accedere alla NASPI e all’ASDI (artt. 3 e 16, decreto legislativo n. 22/2015), alla DIS-COLL (art. 15, decreto legislativo n. 22/2015), oltre che per l’iscrizione nell’elenco tenuto dai servizi per il collocamento mirato (art. 8, legge n. 68/1999, cosi come modificata dal decreto legislativo n. 151/2015).
Per quanto riguarda l’accertamento dello status di disoccupazione, in assenza del portale nazionale delle politiche del lavoro che dovrà essere costituito dall’Anpal, la circolare individua due modalità per i disoccupati non percettori di prestazioni di integrazione al reddito. La prima è il rilascio della Did recandosi di persona presso il centro per l’impiego. La seconda è quella telematica, attraverso i sistemi informativi regionali esistenti. Invece, per i percettori di indennità di sostegno al reddito, la circolare precisa che essi non dovranno rilasciare nessuna Did, in quanto la loro domanda di prestazione presentata all’Inps equivale al rilascio della dichiarazione (Circolare Inps 194/2015)



In merito alla stipulazione del patto di servizio, con riferimento ai soggetti percettori di NASPIASDI e DIS-COLL e indennità di mobilità, lo stesso andrà sottoscritto presso il centro per l’impiego di domicilio indicato nella domanda inoltrata all’Inps, mentre la generalità degli utenti potrà scegliere, su tutto il territorio nazionale, il centro per l’impiego di riferimento, stante il principio secondo cui i servizi e le misure di politica attiva del lavoro sono disponibili a tutti i residenti sul territorio nazionale, a prescindere dalla regione o provincia autonoma di residenza (articolo 11, comma 1, lett. c) del decreto legislativo n. 150/2015). Nella prima ipotesi, come indicato dalla Circolare Inps 194/2015, dovranno essere gli stessi Cpi di domicilio a dover convocare i disoccupati percettori di prestazioni di integrazione al reddito che non prendono contatto con loro per la stipula del patto di servizio, nei 15 giorni successivi la presentazione della domanda all'Inps. 
Con riferimento, invece, all’assegno di ricollocazione, il Ministero precisa che lo stesso sarà riconosciuto, con le modalità definite dall’ANPAL, solo ai disoccupati percettori della NASPI, la cui durata di disoccupazione ecceda i quattro mesi.
Da ultimo il Ministero precisa che per la fruizione delle prestazioni a carattere sociale non è necessario lo status di disoccupazione e pertanto la registrazione sull'apposito portale per le politiche attive ma è sufficiente la sola condizione della "non occupazione". Requisito che può essere soddisfatto anche dalle persone che svolgono un’attività lavorativa purché ne derivi un reddito annuo inferiore a 8.000 euro nel caso di lavoro subordinato o parasubordinato e a 4.800 euro in caso di lavoro autonomo (come previsto nel Dlgs 181/2000).  

21 dicembre 2015

Carta famiglia per i nuclei familiari con almeno 3 figli minori a carico e social card 2016

Carta famiglia 2016: come funziona
La Carta della famiglia sarà riservata ai nuclei familiari con un minimo di 3 figli minorenni, sia di cittadini italiani che stranieri.
La card darà diritto a diversi sconti ed agevolazioni su servizi pubblici e privati aderenti all’iniziativa.
La misura delle agevolazioni non sarà uguale per tutti, ma sarà basata sull’Isee del nucleo: in pratica, più basso sarà l’indice di ricchezza della famiglia, più alti saranno i benefici fruibili con la carta famiglia.
La card sarà valida per due anni e sarà fornita ai cittadini dal Comune di residenza.
Carta famiglia 2016: i servizi
I servizi per i quali i nuclei familiari potranno usufruire di sconti sono, ad esempio, abbonamenti ai mezzi pubblici, servizi turistici e culturali, servizi legati all’istruzione ed alla formazione.
Le card potranno poi essere utilizzate per la creazione di gruppi d’acquisto.

Carta famiglia e social card
Attenzione, la Carta famiglia non deve essere confusa con la social card: quest’ultima agevolazione consiste in una carta acquisti e non in una carta-sconto, anche se in molti esercizi vengono praticati sconti a chi acquista con la social card. Entrambe le carte sono fornite materialmente dal Comune, ma la social card ordinaria è richiedibile da anziani, pensionati e famiglie con minori di 3 anni: è dunque possibile, qualora un nucleo abbia sia i requisiti per la carta famiglia, che per la carta acquisti, che si possano cumulare i due benefici.
Nessuna delle due carte, comunque, può essere abilitata al prelievo di contante: la carta famiglia, ovviamente, non è utile al prelievo di contante poiché serve solo per fruire di sconti e agevolazioni, la social card ordinaria poiché è finalizzata all’acquisto di beni di prima necessità ed al pagamento delle utenze.
Esiste comunque una card abilitata al prelievo di contante: si tratta della social card straordinaria, dedicata ai disoccupati, ed attiva, in via sperimentale, solo in alcuni Comuni.

Come funziona la social card
La social card ordinaria, a differenza della Carta famiglia che è solo una carta-sconto, consiste in un sussidio di 40 Euro mensili, a carico dell’Inps (ma i Comuni ed altri Enti pubblici possono ricaricarla di un maggiore importo): il denaro è erogato tramite una carta prepagata ricaricabile, facente parte del circuito Mastercard. Mediante tale carta è possibile non solo effettuare acquisti negli esercizi convenzionati, ma anche pagare le utenze domestiche.
Ancora non sono stati resi noti dall’Inps i nuovi parametri reddituali per la Social Card 2016, ma si ritiene che non saranno molto dissimili da quelli previsti nel 2015. 
Di seguito, soggetti beneficiari della social card 2015 e requisiti per ottenerla:   
– soggetti con almeno 65 anni d’età, anche pensionati, in possesso di un reddito ai fini ISEE non superiore a 6.795,38 euro annui;   
– soggetti con almeno 70 anni d’età, anche pensionati, in possesso di un reddito ai fini ISEE non superiore a 9.060,51 euro annui;  
 – soggetti che facciano parte di una famiglia nella quale almeno un componente è minore di 3 anni, con reddito Isee annuale che non supera 6.795,38 euro.  
 Il richiedente, poi, non deve possedere più di un autoveicolo o di una moto (con cilindrata, rispettivamente, inferiore a 1.300 e 250 cc); 
non può possedere, inoltre, più di un immobile ad uso abitativo, con quota superiore al 25%, o più di un immobile ad uso non abitativo, in questo caso con quota superiore al 10%, ed il patrimonio mobiliare dichiarato ai fini Isee non può superare 15.000 euro.
Ad ogni modo, le uniche uscite autorizzate, oltre al pagamento delle bollette, riguardano la spesa alimentare e sanitaria, ovvero i cosiddetti articoli di prima necessità.
( a cura di http://www.laleggepertutti.it/)

13 dicembre 2015

Comune di PalermoAssistenza economica straordinaria

Comune di Palermo

Assistenza economica straordinaria.

 Da lunedì le istanze

(data pubblicazione 12-DIC-15)

Si rende noto che da lunedì 14 dicembre si potranno inoltrare le istanze di Assistenza Economica Straordinaria per l'anno 2015, ai sensi del vigente Regolamento Comunale.

Il modulo potrà essere compilato recandosi presso gli uffici di servizio sociale presenti nelle circoscrizioni e potranno presentarlo i residenti nel territorio comunale con un reddito complessivo inferiore al minimo vitale.

Le istanze saranno poi esaminate ed istruite fino alla liquidazione.

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24 novembre 2015

Calendario Pagamenti - Buono Socio Sanitario mand. 13092 anno 2014





AGGIORNAMENTO.........

Calendario Pagamenti - Buono Socio Sanitario mand. 13092



 I beneficiari del contributo per il Bonus Socio Sanitario , possono recarsi presso lo sportello di via Cozzo dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 13:30 e dalle ore 14:50 alle ore 16:00. 

In allegato il calendario dei turni di pagamento con indicazione della data e dei soggetti coinvolti.
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Elenco definitivo beneficiari buono socio sanitario anno 2014

Con Determinazione Dirigenziale n. 1427 del 23/11/2015 è stato pubblicato l'elenco definitivo dei beneficiari del Buono Socio Sanitario anno 2014 del Distretto Socio Sanitario 42.L'elenco integrale è consultabile presso le sedi Circoscrizionali.
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5 novembre 2015

MONREALE: Assistenza domiciliare anziani

Assistenza domiciliare anziani

Il Comune di Monreale pubblica l’avviso per l’assistenza domiciliare anziani.

L’Amministrazione comunale erogherà i servizi di “Assistenza Domiciliare Anziani” di cui alla Legge 328/00 per anziani parzialmente autosufficienti o a rischio di perdita dell’autosufficienza senza adeguato supporto familiare.
COMUNE DI MONREALE
Area Promozione Sociale e Territoriale Servizi Sociali
AVVISO PUBBLICO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI di cui ai fondi L.328/00 Vista la Legge Quadro 8 novembre 2000 n. 328, finalizzata alla realizzazione di un sistema integrato delle politiche sociali; Vista l’Azione n. 35 denominata “Assistenza Domiciliare” di cui al predetto Piano di Zona 2010/2012; SI RENDE NOTO Che è intendimento di questa Amministrazione Comunale erogare i seguenti servizi di Assistenza Domiciliare di cui alla suddetta Legge 328/00 previsti nell’Azione “Assistenza Domiciliare Anziani” di cui al Piano di Zona 2010/2012: - Aiuto nella pulizia e sistemazione dell’alloggio - Igiene e Cura della persona - Disbrigo pratiche - Lavaggio e stiratura biancheria presso il domicilio dell’utente TARGET Anziani parzialmente autosufficienti o a rischio di perdita dell’autosufficienza senza adeguato supporto familiare. 
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Le istanze redatte su apposito modulo, devono essere presentate dal 09.11.2015 al 30.11.2015 presso l’Ufficio di Servizio Sociale – Via Venero 117 nei giorni di Lunedì e Giovedì dalle h. 8,30 alle h. 12,00 ed il Martedì dalle h. 15,00 alle h. 17,00. Le istanze devono essere corredate dalla seguente documentazione: • Certificazione completa relativa all’indicatore della situazione economica (ISEE) ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013 n. 159; • Certificazione attestante lo stato di salute (certificato medico, certificazione L. 104/92, certificazione Invalidità civile); • Copia fotostatica del Documento di Identità del beneficiario e del richiedente.
Le istanze, da scaricare dalla sezione modulistica, sul sito del comune di Monreale www.comune.monreale.pa.it dovranno essere presentate dal 9 novembre 2015 al 30 novembre 2015 presso l’Ufficio Servizio Sociale – Via Venero n. 117 nei giorni Lunedì e Giovedì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 ed il Martedì dalle ore 15,00 alle ore 17,00
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20 ottobre 2015

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MONREALE: istanze di servizio civico

                             COMUNE DI MONREALE (Prov. di Palermo) 
                    Area Promozione Sociale e Territoriale Servizi Sociali

.........AVVISO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MONREALE 

RENDE NOTO : Che le istanze di servizio civico possono essere presentate dal 20 ottobre al 9 novembre 2015, presso l’ ufficio di servizio sociale nei giorni di lunedì e giovedì dalle ore 9,00 alle ore 11,30 e martedì dalle ore 15,00 alle ore 17,00).
Possono presentare istanza i cittadini residenti nel territorio comunale da almeno 1 anno, disoccupati e che versano in condizione di disagio economico derivante da mancanza totale o inadeguatezza del reddito rispetto al fabbisogno dell’intero nucleo familiare. L’istanza, dovrà essere presentata esclusivamente dal capo famiglia eccetto i casi di reale e comprovato impedimento dello stesso, in apposito modulo predisposto dall’ufficio di servizio sociale e deve essere corredata dalla seguente documentazione:
- nuovo mod. ISEE
- fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità;
- eventuale certificazione medica o di invalidità’ laddove siano presenti all’interno del nucleo familiare soggetti con grave patologia;
 - Copia del contratto di locazione corredato di timbro dell’Agenzia delle Entrate. - L’istanza va presentata dagli interessati presso i locali dell’Ufficio Promozione Sociale, a garanzia della correttezza della documentazione allegata, nonché per un’adeguata informazione, su criteri e requisiti previsti dal Regolamento per accedere al servizio.

*****BANDO E MODULO/ISTANZA DA PRESENTARE....

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6 ottobre 2015

Contributo Disagio Alloggiativo - II° Bando

                   Contributo Disagio Alloggiativo - II° Bando

(data pubblicazione 06-OTT-15) 








Si comunica che i soggetti utilmente collocati nella graduatoria definitiva per la erogazione del contributo disagio alloggiativo approvata con Determina Dirigenziale n. 1116 del 22/09//2015 - II^ Bando, devono presentarsi presso la circoscrizione per la definizione della pratica.

All'uopo dovrà essere presentata copia conforme del contratto di locazione regolarmente registrato avente durata pari ad almeno un anno, unitamente alla ricevuta del canone di locazione.

Nel caso in cui quest'ultimo non sia ancora intervenuto potrà essere presentata una specifica dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante l'individuazione dell'alloggio, il relativo canone di locazione e le generalità del locatore.

In tale ipotesi dovrà essere presentata dal locatore una dichiarazione attestante la disponibilità a stipulare il contratto di locazione.  




****ELENCO INCLUSI ED ESCLUSI 
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Elenco provvisorio dei beneficiari buono socio-sanitario 2014

Elenco provvisorio dei beneficiari buono socio-sanitario 2014






 

 

 

 

 

  


 (data pubblicazione 06-OTT-15)







Con Determinazione Dirigenziale n.1190 del 6/10/2015 e' stato pubblicato l'elenco provvisorio dei beneficiari del buono socio sanitario anno 2014 del distretto socio sanitario 42.

L'elenco e' consultabile presso le sedi circoscrizionali.

Gli esclusi potranno presentare eventuale reclamo allegando documentazione integrativa a supporto entro il termine di gg. 15 dalla pubblicazione dell'elenco, presso il Settore Servizi Socio Assistenziali - Ufficio Protocollo Via Garibaldi 26. 


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17 settembre 2015

BONUS FIGLIO € 1000 ANNO 2015 - COMUNE DI PALERMO

Buono figlio anno 2015

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( scadenza 01-FEB-16)


.........Si sono aperti i termini per la presentazione delle istanze per il Buono Figlio anno 2015 in ottemperanza al D.D.G. n. 1907/S6 del 07 agosto 2015 e secondo le modalità riportate nell'avviso allegato.

Il genitore o un soggetto esercente la potestà genitoriale può presentare istanza presso le aree circoscrizionali del comune di Palermo, nei giorni e durante l'orario di ricevimento, utilizzando apposito modulo distribuito presso le predette sedi.

 REQUISITI:
  • Cittadinanza italiana o comunitaria con permesso di soggiorno
  • Residenza nel Comune di Palermo al momento del parto o dell'adozione
  • Nascita del bambino nel territorio della Regione Sicilia
  • ISEE anno 2013 (nuova normativa) non superiore ad € 3000
L'istanza deve essere presentata presso la la propria circoscrizione di appartenenza entro le seguenti scadenze:
  • per i figli nati o adottati dal 01/01/15 al 30/06/15 il termine ultimo per la presentazione è il 15/10/2015
  • per i figli nati o adottati dal 01/07/15 al 30/09/15 il termine ultimo per la presentazione è il 01/02/2016
  • per i figli nati o adottati dal 01/10/15 al 31/12/15 il termine ultimo per la presentazione è il 29/01/2016
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1 settembre 2015

NASpI: pagamento INPS in ritardo

*****NASpI: pagamento INPS in ritardo


Con un comunicato stampa, l’INPS ha fornito alcune nuove precisazioni sulla procedura dipagamento della NASpI, la nuova indennità mensile di disoccupazione denominata “Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego” e istituita dall’art. 1 del decreto legislativo n. 22/2015, in sostituzione delle precedenti indennità ASpI e mini-ASp.....

Domande NASpI

In termini di numeri, a fronte di 513.861domande pervenute entro il 27 agosto con la richiesta di accesso alla prestazione NASpI, l’INPS ne ha definite 211.692, per una media giornaliera di 7.056 istruttorie concluse ed erogazione dei relativi pagamenti.

Pagamento INPS

L’Istituto precisa che la gestione delle domande relative alla nuova prestazione ha richiesto la risoluzione di non pochi problemi applicativi e implementazioni procedurali molto articolate, a causa delle complessità operative dovute alla gestione del nuovo calcolo. Questo ha comportato il rilascio della procedura di istruttoria e pagamento delle domande solo il 15 luglio 2015, mentre le domande di disoccupazione erano già state inviate a partire dal 1° maggio 2015, data di entrata in vigore della nuova prestazione. Questo ha causato il ritardo nel pagamento della prestazione, slittata anche di due mesi.
(a cura di http://www.pmi.it/)

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26 agosto 2015

Tessera AST a favore delle persone disabili anno 2016/2017

Tessera AST a favore delle persone disabili anno 2016/2017

( scadenza 30-SET-15)








Dal 1 al 30 settembre c.a. sarà possibile presentare istanza per la concessione della tessera di libera circolazione sui mezzi di trasporto pubblico extraurbano (tessera AST) in favore di soggetti disabili per l'anno 2016/2017, presso i locali dell' U.O. Interventi per Disabili ubicata in via F. Taormina n°1 (angolo via Raiti), nei giorni e nelle ore di ricevimento (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9:00 alle 12.00 e il mercoledì pomeriggio dalle15:00 alle 17:00).


**** ISTANZA........

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31 luglio 2015

Circolare INPS‪.....‎Assegno di natalità‬ ‪...‎Bonus Bebè 2015

come da messaggio n. 4845 sono stati disposti i primi pagamenti delle pratiche già lavorate. Potete verificare nei servizi online accedendo con il vostro PIN dispositivo e andando nella sezione fascicolo previdenziale - prestazioni - pagamenti.
La data per l'accredito dipende dal proprio circuito bancario/postale. Dopo il pagamento degli arretrati i pagamenti successivi avverranno come previsto dalla norma.
Le pratiche che non potranno essere elaborate in questa prima fase passeranno alle sedi Inps nelle prossime settimane.

AGGIORNAMENTO  INPS  

dell'1/9/2015


‪#‎Bonusbebe‬: nella giornata di ieri sono stati definiti i pagamenti relativi alla mensilità di luglio. Nei servizi online (fascicolo previdenziale del cittadino - prestazioni - pagamenti) trovate la data in cui verrà erogato il pagamento.
Al momento non ci sono informazioni precise sulla data in cui verrà effettivamente accreditata la mensilità di agosto che verrà comunque erogata, come previsto, nel mese di settembre.
Per coloro che non hanno ancora ricevuto l'erogazione degli arretrati di consiglia di rivolgersi al proprio patronato, se la domanda è stata presentata tramite loro, o alla propria sede.
In tutti i casi e' possibile seguire la lavorazione della pratica accedendo ai servizi online con il proprio pin.
Grazie

*******************DOMANDE IN TEMA PREVIDENZIALE******************

*************DOMANDE IN TEMA ASSISTENZIALE***************

***************DOMANDE IN TEMA FISCALE*****************

****************DOMANDE IN TEMA GIURIDICO********************

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Riepilogo post precedenti (cerca)