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PER UNA RICERCA VELOCE SCRIVI "QUì" IL TUO ARGOMENTO E CERCA TRA I POST ARCHIVIATI

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21 febbraio 2015

La social card per disoccupati 2015

La social card per disoccupati 2015 è un'agevolazione che prevede l'erogazione di un sostegno economico pari a 400 euro al mese agli aventi diritto. 
Tale beneficio, spetta in base a quanto previsto dalla Legge di Stabilità a chi risulta disoccupato mentre alle famiglie a basso reddito con persone con più di 65 anni e per nuclei con bambini sotto ai 3 anni, è concessa la social card ordinaria.Tale contributo economico, viene pagato dall'INPS ogni due mesi ai titolari della Carta Acquisti Sperimentale che in precedenza viene spedita a casa dal Comune, dopo aver verificato i dati e controllato che quanto autodichiarato corrisponda a verità. La durata del beneficio è di 12 mesi a partire dal primo accredito bimestrale sulla social card. La sperimentazione, inoltre, prevede che i titolari del beneficio rispondano periodicamente a questionari e partecipino a progetti personalizzati atti al reinserimento lavorativo e sociale. A tal fine, per mantenere il beneficio potrebbe essere obbligatorio: intrattenere periodici contatti con i servizi sociali del Comune, ricercare attivamente una nuova occupazione, frequentare corsi di formazione, impegno a mandare i figli a scuola, attuare comportamenti a tutela della salute.
Secondo la nota informativa del Ministero del Lavoro social card disoccupati al momento per tutti i comuni delle 8 regioni del Sud Italia: Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo e Molise, Campania, la nuova social card per disoccupati è ancora in fase i definizione da parte del Governo, per cui per il  momento non è possibile presentare le domande.
Per richiedere la social card disoccupati in via sperimentale per le regioni del Sud Italia - Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo e Molise, Campania e le altre 12 città, i cittadini devono presentare la domanda compilando l'apposito modulo domanda social card disoccupati 2015 che deve essere ancora approvato e confermato dal Ministero del Lavoro. 

*****************NOTA INFORMATIVA DEL MINISTERO****************


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*************REQUISITI E DETTAGLI DELLA SOCIAL CARD BIS***************


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30 gennaio 2015

Elenco provvisorio contributo integrativo all'affitto - Bando 2012 / Redditi 2011

Elenco provvisorio contributo integrativo all'affitto - Bando 2012 / Redditi 2011






   


      


Elenco provvisorio contributo integrativo all'affitto - Bando 2012 / Redditi 2011 E' stato pubblicato l'elenco provvisorio dei beneficiari del contributo integrativo all'affitto relativo al bando 2012. Il termine ultimo per la presentazione di eventuali ricorsi è il 02/03/2015.
E' stato pubblicato nel sito del Comune l'elenco provvisorio dei beneficiari del contributo 


integrativo all'affitto relativo al bando 2012.

Il termine ultimo per la presentazione di eventuali ricorsi è il 02/03/2015. 

Si invitano gli interessati a visualizzare l'elenco, e in caso di eventuale ricorso, a procedere seguendo le indicazioni riportate nella D.D. n. 93 del 29/01/2015 allegata.     
                      
*****ELENCO PROVVISORIO....                  

                                                                                             
***** DETTAGLI DELLA DELIBERA                                                                                                                                                                                                                                    *******************************************************************************************                                                                              















28 gennaio 2015

DSU ISEE CORRENTE- DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA per il calcolo dell’ISEE CORRENTE

DSU ISEE CORRENTE- DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA per il calcolo dell’ISEE CORRENTE

                                                               DSU ISEE CORRENTE
La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) è la dichiarazione necessaria per calcolare l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).
In particolare, la presente DSU va utilizzata per il calcolo dell’ISEE CORRENTE.
Cos’è l’ISEE CORRENTE?
Ordinariamente l’ISEE fa riferimento ai redditi dichiarati al fisco nell’anno precedente (i redditi cioè percepiti nel secondo anno solare precedente la DSU; ad esempio, nel 2015 ai fini ISEE si considerano i redditi percepiti nel 2013). In alcune situazioni, in presenza di rilevanti variazioni del reddito a seguito di eventi avversi (ad esempio, la perdita del posto di lavoro), tali redditi non riflettono la reale situazione economica del nucleo familiare. Viene pertanto data la possibilità di calcolare un ISEE CORRENTE basato sui redditi degli ultimi dodici mesi (anche solo degli ultimi due mesi in caso di lavoratore dipendente a tempo indeterminato per cui sia intervenuta la perdita, sospensione o riduzione dell’attività lavorativa). I casi di variazione lavorativa a seguito della quale è possibile calcolare l’ISEE CORRENTE sono indicati nel Quadro S2. Alla variazione lavorativa di uno dei membri deve associarsi, ai fini del calcolo dell’ISEE CORRENTE, una variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare superiore del 25% rispetto alla situazione reddituale individuata nell’ISEE calcolato ordinariamente. Prima di chiedere il calcolo dell’ISEE CORRENTE deve pertanto essere già stata presentata una DSU e ricevuta l’attestazione con l’indicazione dell’indicatore della situazione reddituale, sulla base del quale verrà verificato il possesso dei requisiti per il calcolo dell’ISEE CORRENTE.


QUADRO S1
                                                      RICHIESTA DI ISEE CORRENTE
Per poter richiedere l’ISEE CORRENTE è necessario aver già presentato una DSU.
Tale DSU è quella di riferimento per verificare se le variazioni di reddito intervenute sono sufficientemente elevate da giustificare il calcolo dell’indicatore aggiornato in sostituzione di quello ordinario.
 QUADRO S2
 VARIAZIONE DELLA SITUAZIONE LAVORATIVA
Le variazioni della situazione lavorativa che vengono considerate ai fini della richiesta dell’ISEE CORRENTE sono le seguenti:
A) lavoratore dipendente a tempo indeterminato per cui sia intervenuta una risoluzione del rapporto di lavoro o una sospensione dell’attività lavorativa o una riduzione della stessa;
B) lavoratori dipendenti a tempo determinato ovvero impiegati con tipologie contrattuali flessibili, che risultino attualmente non occupati, essendosi concluso il rapporto di lavoro, e che possano dimostrare di essere stati occupati nelle forme di cui alla presente lettera per almeno 120 giorni nei dodici mesi precedenti la conclusione dell’ultimo rapporto di lavoro;
C) lavoratori autonomi, non occupati alla data di presentazione della DSU, che abbiano cessato la propria attività, dopo aver svolto l’attività medesima in via continuativa per almeno dodici mesi. Indicare i componenti del nucleo familiare per cui è intervenuta una variazione della situazione lavorativa (deve trattarsi di componenti inclusi nel Quadro A della DSU già presentata).
Per ciascun componente indicare altresì la tipologia di variazione della situazione lavorativa – A, B o C, seguendo la casistica sopra descritta – nonché la data in cui è intervenuta la variazione – cioè la data di risoluzione del rapporto di lavoro, cessazione dell’attività,
 QUADRO S3
SITUAZIONE REDDITUALE CORRENTE
 Indicare i seguenti redditi e trattamenti: LD: redditi da lavoro dipendente, pensione ed assimilati conseguiti nei 12 mesi precedenti a quello della richiesta della prestazione; LA: redditi derivanti da attività d’impresa o di lavoro autonomo, svolte sia in forma individuale che di partecipazione, individuati secondo il principio di cassa come differenza tra i ricavi e i compensi percepiti nei 12 mesi precedenti a quello di richiesta della prestazione e le spese sostenute nello stesso periodo dell’esercizio dell’attività; TR: trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, incluse carte di debito, a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche, non già inclusi nei redditi da pensione (LD). Per ciascun componente indicato nel quadro S2 specificare i redditi e i trattamenti percepiti negli ultimi 12 mesi compilando la tabella seguente. Solo nel caso di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato per cui sia intervenuta una risoluzione del rapporto di lavoro o una sospensione dell’attività lavorativa o una riduzione della stessa (componenti caratterizzati dalla lettera A nella tabella del Quadro S2) è possibile, alternativamente, compilare la tabella successiva riferita ai medesimi redditi percepiti negli ultimi due mesi. In tal caso i redditi saranno moltiplicati per 6. REDDITI E TRATTAMENTI PERCEPITI NEGLI ULTIMI 12 MESI Codice fiscale LD Reddito lavoro dipendente, pensione e assimilati LA Reddito da attività d’impresa o lavoro autonomo TR Trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari REDDITI E TRATTAMENTI PERCEPITI NEGLI ULTIMI 2 MESI (solo caso A del Quadro S2) Codice fiscale LD Reddito lavoro dipendente, pensione e assimilati LA Reddito da attività d’impresa o lavoro autonomo TR Trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari
QUADRO S4
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA Indicare la documentazione e certificazione allegata attestante la variazione della condizione lavorativa (es.: lettera di licenziamento, cessazione partita IVA, ecc.) e le componenti reddituali aggiornate (es. busta paga, ecc.) Codice fiscale Documentazione attestante la variazione della condizione lavorativa 

27 gennaio 2015

Bonus Bebè 2015, a chi spetta e come ottenerlo

                   Bonus Bebè 2015, a chi spetta e come ottenerlo
Legge di stabilità 2015, confermato il “bonus” di 80 euro mensili ai lavoratori subordinati ed ai percettori di alcune tipologie di redditi assimilati, a condizione che il reddito complessivo del beneficiario non superi i 24.000 euro annui. Un ulteriore intervento è disposto a favore dei genitori di bimbi nati tra il 1º gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 o adottati nello stesso periodo: una somma pari a 960 euro annui sarà erogata, su domanda, al genitore il cui nucleo familiare fruisce di un reddito, determinato utilizzando l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 25.000 euro annui 
Con la legge di stabilità 2015, il comma 125 e succ., articolo 1 della Legge di Stabilità 2015 ha introdotto per ogni figlio nato o adottato tra il 1º gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 un assegno di importo pari a 960 euro annui erogato mensilmente a decorrere dal mese di nascita o adozione.
L’assegno, che non concorre alla formazione del reddito complessivo, è corrisposto fino al compimento del terzo anno di età ovvero del terzo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione, per i figli di cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione europea o di cittadini di Stati extracomunitari lungosoggiornanti.
Altra condizione per poter richiedere il bonus bebè riguarda la condizione economica del nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l’assegno. Il valore massimo dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), non deve superare i 25.000 euro annui.Nel caso in cui il nucleo familiare sia in condizioni economiche molto svantaggiate vi sarà un ulteriore bonus, infatti come prevede la norma qualora il nucleo familiare di appartenenza abbia un valore dell’ISEE non superiore a 7.000 euro annui, l’importo dell’assegno è raddoppiato, ovvero pari a 160 euro mensili. 
La domanda per poter accedere al bonus bebè 2015 dovrà essere inoltrata all’INPS, che è anche il soggetto che provvederà al pagamento degli assegni mensili, con una circolare dell’INPS, che dovrà arrivare entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di stabilità

(Fonte: http://www.lavoroediritti.com/2015/01/bonus-bebe-2015-chi-spetta-e-come-ottenerlo/#ixzz3Q2ObnESx)

8 gennaio 2015

Assegno nucleo familiare ed assegno maternità 2014: scadenza 31-GEN-15

Assegno nucleo familiare ed assegno maternità 2014: scadenza 31-GEN-15
Scadrà alla fine di gennaio il termine per la presentazione delle
domande relative a:
- Assegno per nucleo familiare con tre figlio minori - Anno 2014
- Assegno di maternità - Anno 2014
- Buono figlio - Anno 2014
La prestazione economica prevista per l'assegno nucleo familiare è
rivolta a tutti i nuclei familiari composti da cittadini italiani,
comunitari o stranieri titolari dello status di rifugiati politici e
di protezione sussidiaria residenti nel Comune di Palermo,con almeno
tre figli minori e con un valore ISE (indicatore della situazione
economica) non superiore ad euro 25.384,91 annui per cinque
componenti; a diversa composizione del nucleo familiare corrisponde
una riparametrazione dei valori ISE.
La domanda di concessione dell'assegno di maternità deve essere
presentata dai soggetti aventi diritto, nel termine perentorio di sei
mesi dalla data di nascita del figlio o dalla data di ingresso nella
famiglia,in caso di affidamento preadottivo o di adozione.
La richiesta per il Buono figlio può essere presentata da
- cittadini italiani, comunitari o extra comunitari con permesso di soggiorno,
- con residenza a Palermo al momento del parto o dell'adozione
- il cui figlio è nato nella Regione Siciliana
- con reddito ISEE non superiore a 3.000 Euro
Per tutte le richieste, la relativa documentazione è disponibile sul
sito del Comune di Palermo e le domande possono essere presentate
presso le Circoscrizioni di residenza

4 gennaio 2015

PALERMO:Arriva il bando per il bonus bebé

PALERMO - Al via le procedure per l’assegnazione dei bonus da mille euro per la nascita di un figlio nelle famiglie siciliane meno abbienti.
Si procederà all’erogazione in base alla divisione in semestri dell’anno 2014: una graduatoria per i nati dal 1 gennaio al 30 giugno 2014 e una graduatoria per i nati dal 1 luglio al 31 dicembre 2014.
Potranno chiedere di ricevere il contributo, compilando gli appositi moduli messi a disposizione presso i propri comuni di appartenenza, quei genitori, naturali o adottivi, che abbiano la cittadinanza italiana o comunitaria (o, se extracomunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno) e che siano residenti nel territorio della regione. Il parto deve essere avvenuto in Sicilia.
Le graduatorie semestrali saranno stilate, attraverso l’inserimento dei dati da parte delle amministrazioni comunali nel database del dipartimento dell’assessorato, in base ad alcuni criteri: i nuclei familiari con minor reddito Isee e con maggior numero di componenti avranno la priorità; in caso di parità delle richieste, sarà considerato l’ordine cronologico delle nascite. La Regione provvederà poi a erogare le somme spettanti ad ogni comune che le verserà proporzionalmente alle famiglie che saranno riconosciute come aventi diritto. I tempi, purtroppo, non sono troppo brevi: i fondi del 2013 sono stati materialmente versati alle famiglie soltanto a metà del 2014.

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3 gennaio 2015

MONREALE.......Arriva il bonus bebè 2014: ecco come richiederlo



Possibile ritirare il modello presso gli uffici della Solidarietà Sociale

MONREALE, 3 gennaio - Anche a Monreale arriva il bonus figlio 2014. Si tratta di quello regionale da mille euro in favore dei bambini nati o adottati dal 1° gennaio sino al 31 dicembre 2014.
A renderlo noto il sindaco Piero Capizzi e l'assessore ai Servizi Sociali Giuseppe Cangemi.
Possono presentare istanza un genitore o, in caso di impedimento legale di quest'ultimo, uno dei soggetti esercenti la potestà parentale, in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana o comunitaria ovvero, in caso di soggetto extracomunitario, titolarità di permesso di soggiorno; residenza nel territorio della Regione Siciliana al momento del parto o dell'adozione; i soggetti in possesso di permesso di soggiorno devono essere residenti nel territorio della Regione Siciliana da almeno dodici mesi al momento del parto; nascita del bambino/a nel territorio della Regione Siciliana; indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente non superiore a 3.000 euro riferito all'anno 2013.
La presentazione dell'istanza al Comune dovrà avvenire così come segue: Per i nati nel primo semestre dall'1 gennaio al 30 giugno 2014 entro il 31 gennaio 2015. Per i nati nel secondo semestre (dall'1. luglio al 31 dicembre 2014) entro il 28 febbraio 2015. I richiedenti, con decorrenza immediata, possono ritirare il modello della domanda per la richiesta del suddetto bonus presso l' Area Promozione Sociale e Territoriale, via Venero n. 117 Monreale.
IL DIRIGENTE
Dott. G. Li Vecchi
Istanza da scaricare: Domanda Bonus
(by http://www.monrealenews.it/ )
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29 dicembre 2014

2015- la Social Card Disoccupati

social card 2014

 la Social Card Disoccupati, ovvero il nuovo valido aiuto che il Governo tenterà di offrire ai tanti disoccupati italiani a partire dal 2015, ovvero un bonus economico che verrà elargito nei confronti di tutti coloro i quali abbiano perso il lavoro e dunque si trovino in una situazione di inoccupazione. Tale bonus, verrà erogato ogni due mesi a tutte quelle famiglie, al cui interno vi è un componente disoccupato e che ha perso il proprio posto di lavoro.
Su tale carta, mensilmente verrà accreditato un importo, che va da un minimo di 231 euro fino ad un massimo di 400 euro, che verrà definito proprio sulla base del numero di persone presenti in famiglia.
Ecco nello specifico, come verranno suddivisi gli importi, a seconda dei nuclei familiari:
– famiglie composte da 2 membri.L’importo sarà di 231 euro
– famiglie composte da 3 membri. L’importo sarà di 281 euro.
– famiglie composte da 4 membri. L’importo sarà di 331 euro.
– famiglie composte da 5 o più membri. L’importo sarà di 404 euro mensili.
Il bonus, accreditato potrà essere utilizzato dal disoccupato, per effettuare diverse operazioni di routine della vita familiare, come fare la spesa, o pagare le bollette. Sarà, dunque, proprio come avere un bancomat, ed infatti verrà rilasciata proprio una scheda a banda magnetica sul retro dove è presente un micro chip, con un codice segreto, ovvero un PIN, indispensabile per poter effettuare gli acquisti.
Come già anticipato, l’importo verrà erogato ogni due mesi, ed avrà una validità di 12 mesi.
Ecco i requisitiindispensabili per poter richiedere la Social Card:
– essere un cittadino italiano o di uno degli stati membri dell’Unione Europea
– essere cittadino extracomunitario con regolare permesso di soggiorno CE residente nel comune in cui si presenta la domanda da almeno 1 anno
– essere residente in una delle seguenti regioni: Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Molise e Campania
– essere residente in uno di questi comuni:Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Verona
– avere un modello Isee pari o inferiori a 3.000 euro
– possedere un patrimonio mobiliare inferiore a 8.000 euro
– non avere autoveicoli immatricolati nell’ultimo anno
– non possedere autoveicoli superiori a 1300 cc di cilindrata immatricolato negli ultimi 3 anni
– non possedere alcun motoveicolo superiore a 250 ccimmatricolato negli ultimi 3 anni
– nel caso in cui si possegga una casa di proprietà come prima abitazione il suo valore ici/imu deve essere inferiore a 30.000 euro.
– all’interno del nucleo familiare devono esserci componenti in età attiva, ovvero 15-66 anni, senza lavoro
– uno dei componenti del nucleo familiare deve aver perso l’occupazione negli ultimi 3 anni.

Come fare la richiesta

Per richiedere la Social Card sarà necessario scaricare il modulo per la richiesta dal sito del vostro comune o richiederlo recandovi presso la sede fisica del comune e preparare tutta la documentazione fiscale necessaria. Successivamente, basterà recarsi presso un Ufficio Postale abilitato per iniziare la pratica di richiesta della Card. 

L'ufficio postale inoltrerà la richiesta all'INPS che procederà con una serie di controlli e verifiche. Se tutto rientra nei requisiti, sarà poi possibile ritirare la proprio Social Card presso lo stesso ufficio postale
La Social Card potrà essere ritirata presso l’Ufficio Postale di riferimento.
Il modulo potrà essere scaricato visitando il sito ufficiale del vostro comune di riferimento....

27 dicembre 2014

NUOVE INDENNITA' DI DISOCCUPAZIONE, ECCO I CAMBIAMENTI




.....................Naspi, Asdi e Dis-coll

ECCO i decreti attuativi approvati dal Consiglio dei ministri sul Jobs Act del 24 dicembre
Intanto c'è l'estensione dei sussidi ai co.co.co. eco.co.pro, 
abolite Aspi e mini Aspi al loro posto Naspi, Asdi e Dis-coll.

La NASPI cioè La Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale all'Impiego 
sarà pari al 75% dello stipendio se questo è pari o inferiore a 1195 euro. Se invece lo stipendio è superiore l'importo cresce fino ad un massimo di 1300 euro. L'importo sarà rapportato alla retribuzione imponibile degli ultimi 4 anni, andrà di fatto a sostituire Aspi mini Aspi

La Naspi sarà ridotta del 3% nel 2015 a partire dal quinto mese ed invece nel 2016 la stessa percentuale sarà ridotta a partire dal quarto mese.

Per poter accedere alla NASPI  bisogna aver maturato almeno 13 settimane lavorative negli ultimi 4 anni e almeno 18 giorni lavorativi effettivi nell'ultimo anno. La durata sarà la metà delle settimane lavorate negli ultimi quattro anni con un massimo di due anni.

Ma andiamo alla vera novità introdotta
il nuovo sussidio si chiama Asdi ed entrerà in vigore da Maggio 2015. Potranno usufruire dell'Assegno di Disoccupazione coloro che avendo esaurito la Naspi non abbiamo ancora trovato lavoro, sarà erogata in misura del 75% dell'assegno mensile della Naspi e avrà durata di 6 mesi. Questa misura è in via sperimentale per l'anno 2015 e sarà condizionato all'adesione di un progetto personalizzato presso i centri per l'impiego.

Altra importante novità è l'assegno di disoccupazione per i co.co.co e co.co.pro.iscritti alla gestione separata, non pensionati e senza la partita iva. Si chiama Dis-coll e sarà riconosciuta a chi nel 2015 avrà lavorato almeno 3 mesi nell'anno solare precedente, anche per la D vale il limite del 75% con stipendio mensile di 1195 euro e progressivo fino a 1300 euro.

Sarà erogata per un massimo di mesi pari alla metà dei mesi di contribuzione nell'anno solare precedente l'evento di disoccupazione. Quindi se ad esempio sono stati versati 6 mesi nello scorso anno solare la Dis-coll durerà 3 mesi.

La Dis-Col per i co.co.pro dovrebbe essere attiva fin da gennaio, mentre per la NASpI e l’Asdi si dovrà attendere il mese di maggio.

******** NASPI....regolamentazione*******************

*****************ASSEGNO DISOCCUPAZIONE ASDI....................

*********************DIS-COOL.............


( Il decreto approvato dal Governo il 24 dicembre e in attesa del visto della Ragioneria per la “bollinatura” che dovrà garantirne la copertura, prevede nuove tutele per i dipendenti e per i cocopro che vanno a sostituire l’Aspi e la mini-Aspi.)
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26 dicembre 2014

Bonus di 1200 euro al mese per chi assiste un familiare.

anf assegno per famiglie in difficoltà
Si tratta di un progetto di assistenza e di supporto rivolto essenzialmente alle persone non autosufficienti familiari di dipendenti e pensionati pubblici, e promosso dalla sezione dell’Inps che gestisce i dipendenti pubblici.
Chiunque volesse richiedere il contributo dovrà presentare le apposite domande nel mese di maggio 2015, anche se sarebbe utile controllare sul sito dell’Inps nella sezioni Nuovi Bandi. Le domande potranno essere presentate sia a mano che online, in quest’ultimo caso bisognerà essere in possesso del Pin dell’Inps e contattare gli enti che hanno aderito al progetto.
informazioni utili:
- la modalità di presentazione della domanda può essere diretta, on-line, se si ha il PIN dell’Inps, o contattando gli enti che hanno aderito al progetto;
- occorre avere l’ISEE valida al momento della domanda;
- la persona non autosufficiente (disabile o anziano) deve chiedere di essere iscritto come familiare nella banca dati del dipendente pubblico o del pensionato INPDAP.
Al momento in cui si presenterà la domanda, bisogna essere in possesso del modello ISEE, indispensabile. E’ importante sapere, che nel caso vogliate presentare le domande per richiedere il contributo, la persona non autosufficiente che sia anziano o disabile, dovrà essere iscritto nella banca dati del dipendente pubblico o del pensionato INPDAP.
Il programma è aperto a tutti, e la cosa più importante è che non vi è alcun vincolo di reddito; l’importo erogato andrà da un minimo di 400 ad un massimo di 1.200 euro al mese
qui il collegamento alla pagina Inps con la spiegazione del progetto: Assistenza domiciliare HCP

**** PAGINA INPS CON REGOLAMENTO

 **** REGOLAMENTO BONUS....link Inps

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1 dicembre 2014

Legge di Stabilità 2015

                                                 La Camera ha approvato la legge di Stabilità

1) Stabilizzazione bonus 80 euro
 l’ingresso del bonus bebè la cui soglia di accesso è  25 mila euro
   Dunque l’assegno per i nuovi nati scatterà solo se l’Isee non supera i 25mila euro.  L’assegno sarà pari a 960 euro all’anno per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017.   
l’assegno raddoppierà se l’indicatore resta sotto i 7mila euro. 

2)  T.F.R. in busta paga
In via sperimentale, in relazione ai periodi di paga decorrenti dal 1° marzo 2015 al 30 giugno 2018, i lavoratori dipendenti del settore privato, esclusi i
lavoratori domestici ed i lavoratori del settore agricolo, che abbiano un rapporto di lavoro in essere da almeno sei mesi presso il medesimo datore di lavoro possono
richiedere al datore di lavoro medesimo, di percepire la quota maturanda di cui all'articolo 2120 del codice
civile, al netto del contributo di cui all'articolo 3, ultimo comma, della legge 29 maggio 1982, n. 297, compresa quella eventualmente destinata ad una forma
pensionistica complementare di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, tramite liquidazione diretta mensile della medesima quota maturanda come parte
integrativa della retribuzione. 

3) Sgravi contributivi per assunzioni a tempo indeterminato
 Al fine di promuovere forme di occupazione stabile, ai datori di lavoro privati con esclusione del settore agricolo e con riferimento alle nuove assunzioni con
contratto di lavoro a tempo indeterminato, con esclusione dei contratti di apprendistato e dei contratti di lavoro domestico, decorrenti dal 1° gennaio 2015 con
riferimento a contratti stipulati non oltre il 31 dicembre 2015, è riconosciuto, per un periodo massimo di trentasei mesi, ferma restando l’aliquota di computo delle
prestazioni pensionistiche, l’esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi
dovuti all’INAIL, nel limite massimo di un importo di esonero pari a 8.060 euro su base annua. L’esonero di cui al presente comma spetta ai datori di lavoro in
presenza delle nuove assunzioni indicate con esclusione di quelle relative a lavoratori che nei sei mesi precedenti siano risultati occupati a tempo indeterminato
presso qualsiasi datore di lavoro e non spetta con riferimento a lavoratori per i quali il beneficio di cui al presente comma sia già stato usufruito in relazione a

precedente assunzione a tempo indeterminato. 

4) Misure per la famiglia
Al fine di incentivare la natalità e contribuire alle relative spese per il sostegno, per ogni figlio nato o adottato a decorrere dal 1° gennaio 2015 fino al 31

dicembre 2017, è riconosciuto un assegno di importo annuo di 960 euro erogato mensilmente a decorrere dal mese di nascita o adozione.  corrisposto fino al compimento del terzo anno d’età ovvero del terzo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione, per i figli di cittadini italiani o di uno Stato membro dell'Unione europea o di cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno
Inoltre..... 
Mille euro annui in buoni acquisti, purché presentino due requisiti:

– almeno 4 figli a carico

– un Isee inferiore a 8.500 euro

5)Novità in materia di lavoro, tasse e sostegno al reddito

* È stata estesa al 2015 la possibilità di compensare le cartelle esattoriali in favore delle imprese titolari di crediti certificati nei confronti della PA.
* È stata introdotta l’IVA al 4% anche per gli eBook.
* Si rende strutturale, ma sotto forma di detrazione, il credito d’imposta IRPEF introdotto dal decreto-legge n. 66 del 2014 in favore dei lavoratori dipendenti e dei percettori di taluni redditi assimilati, cosiddetto bonus 80 euro in busta paga, originariamente introdotto per il solo anno 2014



16 novembre 2014

MONREALE & PALERMO : Contributo acquisto libri scolastici – Scadenza 12 Dicembre 2014


MONREALE : Contributo acquisto libri scolastici – Scadenza 12 Dicembre 2014

Il contributo è rivolto a tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, statali e paritarie, appartenenti a famiglie con reddito inferiore a € 15.493,71, e con un ISEE (relativo ai redditi 2013) non superiore a € 10.632,90.
L’istanza di partecipazione dovrà essere presentata entro la data del 12 Dicembre 2014 presso l’istituzione scolastica frequentata.
Istanza di contributo da scaricare:


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                                                            PALERMO

Istanza contributo libri di testo 2014 - 2015

(data pubblicazione 26-NOV-14)

L'Area della scuola, ha pubblicato i termini per la presentazione dell'istanza relativa alla fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo per l'anno scolastico 2014 - 2015.

Possono aderire tutti coloro che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie, appartenenti a famiglie il cui Indicatore Economico Equivalente (ISEE) non sia superiore ad euro 10.632,94.

Le domande di partecipazione, già pubblicate nella relativa scadenza, dovranno pervenire presso le scuole di appartenenza entro e non oltre il 12 dicembre 2014, pena l'esclusione.

Si prega di tenere presente che una volta definita la graduatoria, l'erogazione dei contributi agli aventi diritto da parte del Comune rimane subordinata allo stanziamento dei fondi da parte della Regione Sicilia
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28 ottobre 2014

Bonus Bebè: contributo mensile solo con richiesta INPS

Nella Legge di Stabilità 2015 arriva il Bonus Bebè: ecco come funziona e come presentare domanda.

Il testo ufficiale della Legge di Stabilità 2015 conferma, all’articolo 13 “Misure per la famiglia”, un assegno di importo annuo di 960 euro erogato mensilmente (circa 80 euro al mese) per ogni figlio nato o adottato a decorrere dal 1° gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2017
L’assegno verrà corrisposto a decorrere dal mese di nascita o adozione e fino al compimento del terzo anno di vita, ovvero del terzo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione. L’importo percepito sarà esente da tassazione, ovvero non concorrerà alla formazione del reddito complessivo.

Requisiti reddituali

Tra i requisiti richiesti quello che i genitori non abbiano conseguito, nell’anno solare precedente a quello di nascita del bambino beneficiario, un reddito complessivamente superiore a 90.000 euro determinato in base alle disposizioni dell’art. 2, comma 9 del decreto legge 13 marzo 1988, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge13 maggio 1988 n. 153. Tale limite, tuttavia, non opera nel caso di nati o adottati di quinto o ulteriore per ordine di nascita o ingresso nel nucleo familiare. Per il momento non è stato stabilito un vincolo, come quello relativo al bonus di 80 euro in busta paga, per quanto riguarda la tipologia di lavoro svolto dai genitori: lavoro dipendente, autonomo, imprenditore e così via.

Domanda

Per ottenere l’assegno è necessario presentare domanda all’INPS, che provvederà altresì al monitoraggio mensile del numero dei maggiori oneri derivanti dal cosiddetto Bonus Bebè.
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27 settembre 2014

BUONO SOCIO SANITARIO MANDATO 11483 - 2014 ----PAGAMENTO-------

BUONO SOCIO SANITARIO MANDATO 11483 - 2014

Data decorrenza  26SET-14  
PRIMO GIORNO DI PAGAMENTO LUNEDì 29 SETTEMBRE


I beneficiari del contributo per il Bonus Socio Sanitario , possono recarsi presso la sede BNL di via Cozzo dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 13:30 e dalle ore 14:55 alle ore 16:00.secondo il calendario allegato. 

In allegato il calendario dei turni di pagamento con indicazione della data e dei soggetti coinvolti.

La BNL tiene a rendere noto che l'azienda non percepisce nessuna commissione per i pagamenti effettuati.
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3 settembre 2014

PALERMO : GRADUATORIA CANTIERI SERVIZI

PALERMO : GRADUATORIA CANTIERI SERVIZI
Ambito :
Avvisi
Data decorrenza :
02-SET-14
Determinazione dirigenziale n. 114 del 01/09/2014 avente per oggetto: 'Approvazione graduatorie Cantieri di servizi - Graduatorie ammessi ed esclusi -Riferimento delibera di G.C. n. 11 del 7/2/2014: Cantieri di Servizi della Città di Palermo-Atto di indirizzo', prot. n. 701679 del 1/9/2014.

Avverso il su esteso provvedimento è ammesso ricorso dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio nel termine perentorio di 60 giorni dalla data di notificazione o dell'avvenuta conoscenza del medesimo, ovvero ricorso straordinario dinanzi al Presidente della Regione Siciliana nel termine di 120 dalla data di notificazione o dell'avvenuta conoscenza del medesimo.

*******************DOMANDE IN TEMA PREVIDENZIALE******************

*************DOMANDE IN TEMA ASSISTENZIALE***************

***************DOMANDE IN TEMA FISCALE*****************

****************DOMANDE IN TEMA GIURIDICO********************

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Riepilogo post precedenti (cerca)