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PER UNA RICERCA VELOCE SCRIVI "QUì" IL TUO ARGOMENTO E CERCA TRA I POST ARCHIVIATI

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20 agosto 2016

Bonus nuovi nati 2014

Nella Gazzetta Ufficiale del 17 agosto è stato pubblicato il decreto relativo al bonus nuovi nati del 2014  Dopo 2 anni e mezzo dall’approvazione si procederà presto dunque all’erogazione del contributo. si tratta di importi molto bassi (e suscettibili di ulteriore riduzione) e per un numero di beneficiari molto ridotto.

Bonus nuovi nati 2014: di cosa si tratta

Il bonus nuovi nati 2014 è stato previsto dalla Legge di Stabilità del 2014 . Esso consiste in un contributo una tantum ossia erogato una sola volta ed è previsto per le famiglie a basso reddito.
Il bonus spetta sia nel caso di nuovi nati, sia nel caso di nuove adozioni.
Per individuare chi può rientrare nei redditi minimi previsti per l’ottenimento del bonus è sufficiente sapere che la platea di potenziali beneficiari è corrispondente a coloro i quali hanno diritto alla carta acquisti sperimentale (oggi SIA, si veda al riguardo il nostro articolo SIA 2016: Sostegno inclusione attiva, 80 euro a persona per mese).
L’ISEE di riferimento è naturalmente quello dell’anno fiscale 2014. L’Indicatore di Situazione Economica Equivalente non deve superare i 6.781,76 euro.

Bonus nuovi nati 2014: come si ottiene il contributo.

Come detto i beneficiari del contributo sono i medesimi della carta acquisti, di conseguenza il bonus verrà accreditato direttamente sulla carta a partire dalla prima scadenza utile dopo il 17 novembre 2016. La data è determinata dall’entrata in vigore del decreto, appunto lo scorso 17 agosto.
Per chi ancora non avesse effettuato la richiesta della carta acquisti, è ancora possibile ottenere il buono se tale domanda di ammissione al beneficio della SIA viene effettuata entro il prossimo 17 novembre.

Bonus nuovi nati e nuove adozioni 2014: quanto vale?

Il bonus corrisponde ad una cifra di 275 euro. Non una cifra astronomica, si direbbe. Ma non è tutto, perchè qualora la dotazione finanziaria totale prevista per il provvedimento – pari a 33.5 milioni di euro circa, non dovesse essere sufficiente a soddisfare tutte le richieste, il bonus potrebbe essere ulteriormente ridotto.
Allo stesso modo, per contro, qualora si dovesse verificare che ci fossero risorse residue, esse verranno suddivise tra i beneficiari con l’ultimo accredito effettuato sulle carte acquisti nel 2016.
(FONTE:http://www.laleggepertutti.it/)
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11 agosto 2016

..........................MONREALE.....Tessere Ast per anziani e invalidi, via al rilascio ed al rinnovo

..........................MONREALE

Tessere Ast per anziani e invalidi, via al rilascio ed al rinnovo



Le istanze potranno essere presentate dal 22 agosto al 26 settembre

MONREALE, 11 agosto - Prende il via la campagna per il rilascio o il rinnovo delle tessere Ast per l'anno 2017, destinate agli anziani ed agli invalidi.
Per ottenere la tessera che dà diritto al trasporto gratuito è necessario il requisito dell'età (55 anni per le donne e 60 per gli uomini) ed il possesso di un reddito ISEE non superiore a 9.600 euro se si tratta di anziani soli, 19.200 euro se il nucleo familiari presenta più componenti. Hanno diritto alla tessera anche gli invalidi con almeno il 67% di invalidità. Le domande di rilascio o di rinnovo delle tessere Ast potranno essere presentate dal 22 agosto al 26 settembre presso l'area Promozione Sociale e Territoriale di via Venero, 117.
I richiedenti dovranno allegare all'istanza una fotografia formato tessera, il modello ISEE attestante la composizione e il reddito del nucleo familiare. Per gli invalidi, invece, la documentazione da allegare dovrà avere: la fotografia formato tessera; la copia conforme del certificato di invalidità, la ricevuta di versamento di 3,38 euro sul c/c n.00200002 – Banca Nazionale del Lavoro intestato all'Azienda Siciliana Trasporti di Palermo o ricevuta di vaglia postale di 3,38 euro intestato all'AST di Palermo , Via Caduti Senza Croce n. 28 – 90146 Palermo.
(FONTE:http://www.monrealenews.it/)
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..........................MONREALE

MONREALE: In arrivo LA SIA-una social card per le famiglie in difficoltà

MONREALE, 11 agosto – Il Comune rende noto che Il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto col Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha dato avvio in tutto il territorio nazionale ad un programma di sostegno all’inclusione attiva per i nuclei familiari che si trovano in difficoltà.
Il progetto è predisposto dagli Uffici dell’Area Sociale del Comune di Monreale. Il sostegno per l’inclusione attiva  prevede l'erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti persone minorenni, figli disabili o una donna in stato di gravidanza accertata; il sussidio è subordinato all'adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa. Per accedere al SIA è necessario che nessun componente il nucleo sia già beneficiario della NASPI, dell’ASDI, o di altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati o della carta acquisti sperimentale; che non riceva già trattamenti superiori a 600 euro mensili; che non abbia acquistato un’automobile nuova (immatricolata negli ultimi 12 mesi) o che non possieda un’automobile di cilindrata superiore a 1.300 cc o un motoveicolo di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati negli ultimi 36 mesi”.
A partire dal prossimo 2 settembre i cittadini residenti, in possesso dei requisiti richiesti, potranno presentare le domande, compilando apposita modulistica predisposta dall’INPS e scaricabile dal sito del comune. Le predette istanze devono essere presentate da un componente il nucleo familiare presso gli uffici del Servizio Sociale siti in via Venero 117 nel giorno di venerdì 2 settembre dalle ore 8.30 alle ore 11.30 e nei giorni seguenti secondo gli orari di ricevimento dell’ufficio (Lunedì e Giovedì dalle 8.30 alle 11.30 e Martedì dalle 15.00 alle 17.30)
 La domanda dovrà essere corredata del modello I.S.E.E aggiornato e fotocopia del documento di identità.. 
Per maggiori informazioni consultare l’avviso pubblico nella sua interezza è stato pubblicato all’albo pretorio del sito del comune di Monreale www.comune.monreale.pa.it
(FONTE: http://www.monrealenews.it/)

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8 agosto 2016

SIA, Sostegno all’inclusione attiva INPS

SIA, Sostegno all’inclusione attiva INPS

L’INPS ha rilasciato il modulo di domanda SIA, Sostegno all’inclusione attiva SIA, la nuova social card 2016 che partirà dal prossimo 2 settembre. Il SIA, attivo in via sperimentale fino allo scorso anno in 12 città italiane, da quest’anno sarà esteso a tutto il territorio nazionale.Come avveniva per la Social Card, il SIA verrà erogato attraverso l’attribuzione di una carta di pagamento elettronica, utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità.
Un componente del nucleo familiare dovrà richiedere il SIA presso il proprio comune di residenza e, contestualmente alla presentazione del modulo di domanda SIA, dovrà aderire ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa....
.................AGGIORNAMENTO............
Il 10 aprile il Ministero competente ha mandato a tutte le Regioni e ai Comuni un decreto con un’importante comunicazione: l’abbassamento della soglia per accedere al SIA – Sostegno di Inclusione Attiva.  La soglia, come anticipato e proposto anche dalle Regioni,  è stata abbassata da 45 a 25 punti., allargando di fatto  la platea dei beneficiari che riusciranno ad accedere a sostegno per l’inclusione attiva.
In allegato al presente articolo troverete il modulo di domanda SIA e la guida “Come funziona il SIA” predisposta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Chi ha presentato da poco l'istanza e la stessa è stata scartata per punteggio insufficiente la domanda verrà rivalutata automaticamente dall'INPS. Chi invece ha presentato domanda nel 2016 e nei primi mesi del 2017 potrà ripresentare l'istanza .

****LA "SIA" NEL DETTAGLIO:come funziona


*** MODULO DI DOMANDA "SIA".....

CIRCOLARE DEL MINISTERO....

(fonte:http://www.lavoroediritti.com/)

30 luglio 2016

Ricette mediche: si torna al passato. Ticket senza più limiti -

Il Governo ha appena comunicato il proprio dietro front sul famigerato decreto che tagliava il ticket per ben 203 prestazioni sanitarie - 
La nuova normativa prevedeva sanzioni elevate nei confronti dei medici di base che avessero prescritto delle prestazioni sanitarie non strettamente necessarie. Sicché il paziente che avesse comunque voluto procedere all’indagine non avrebbe potuto usufruire del ticket, ricorrendo così, per il 100% della spesa, al proprio portafoglio.
.......da oggi i medici tornano liberi di prescrivere “tutto quanto ritengono necessario alla tutela della salute, sulla base delle evidenze scientifiche”. Ed è proprio questo il messaggio che i pazienti leggeranno, dai prossimi giorni, sui manifesti affissi negli studi privati. Viene così ripristinata la piena autonomia del medico di famiglia nell’indicare sulla ricetta tutte le prestazioni sanitarie che, secondo il proprio insindacabile parere, risultano necessarie al caso di specie. Restano limitate a poche note le prestazioni con indicazione di appropriatezza (cui in ogni caso il professionista non è vincolato).
L’unico obbligo per i medici è scrivere sulla ricetta il sospetto diagnostico, così da accelerare il processo di cura. Decade ogni ipotesi di sanzione sulla singola prescrizione: di ciascun medico sarà valutato solo il “comportamento prescrittivo complessivo”. Così facendo, le prestazioni sottoposte a condizione, scenderanno dalle 203 inizialmente previste alle 40 strettamente selezionate. 

(FONTE: http://www.laleggepertutti.it/)
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26 luglio 2016

Bonus Socio Sanitario 2016

MONREALE
Pubblicato l'elenco integrale provvisorio Bonus Socio Sanitario 2016
Il Distretto Socio Sanitatrio n. 42 della Regione Sicilia avvisa la cittadinanza che  è possibile visionare presso gli Uffici dell'Area Promozione Sociale e Territoriale di Via Venero n. 117, l'elenco integrale provvisorio relativo al bonus socio sanitario per l'anno 2016 
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22 luglio 2016

Borse di studio a.s.2015/2016

                              

Borse di studio a.s.2015/2016

( scadenza 30-SET-16)




Bando per l'assegnazione alle famiglie degli alunni della scuola dell'obbligo e superiore, statale e paritaria, di borse di studio a sostegno delle spese sostenute per l'istruzione dei propri figli per l'anno scolastico 2015/2016'

*****BANDO......

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21 luglio 2016

Buono libri: la Regione pubblica il piano di riparto e il Comune attiva le procedure per l'erogazione del contributo

L'elenco definitivo degli aventi diritto comprende 704 nominativi

MONREALE, 21 luglio – Saranno 704 le famiglie che a Monreale beneficeranno dell’integrazione per l’acquisto dei testi scolastici per l’anno 2013/14.
Il Comune di Monreale ha trasmesso - nei termini prestabiliti - gli elenchi nominativi alfabetici degli aventi diritto agli uffici regionali del dipartimento regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale che, sulla base del numero degli alunni, ha pubblicato così il piano di riparto, accreditando le relative somme all'amministrazione comunale.
Il contributo libri anno scolastico 2013/2014 quantificato per il Comune di Monreale in 156.052,05 euro è suddiviso in 128.783,07 euro per gli alunni della scuola dell'obbligo e primo superiore ed in 27.268,98 euro per gli alunni della scuola superiore delle ulteriori classi. Destinatari dell'intervento sono gli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, statali e paritarie, appartenenti a famiglie che presentano un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 10.632,94 euro.
L'elenco definitivo degli aventi diritto, che ha tenuto conto dei requisiti presentati in sede di istanza, comprende 704 nominativi che in considerazione della determina pubblicata dal dirigente dell'Area Promozione Sociale e Territoriale Giancarlo Li Vecchi, riceveranno a breve l'importo economico nella misura spettante a ciascun nominativo.
(FONTE: http://www.monrealenews.it/)
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19 luglio 2016

Social card disoccupati 2016 2017 requisiti importo modulo domanda

Un sussidio sino a 400 euro al mese per le famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata. Domande al via dal prossimo 2 Settembre......

La social card per disoccupati 2016 / 2017 
è un'agevolazione prevista dalla Legge di Stablità 2016 come sostegno economico che varia in funzione del n° dei componenti del nucleo familiare, che può arrivare a 404 euro al mese per le famiglie con 5 membri di cui almeno 1 minorenne a carico. Tale bonus per le famiglie povere e disagiate, a basso reddito, rientra nella nuova social card, ossia, della social card sperimentale attualmente richiedibile solo per i residenti di 12 città italiane Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Verona e che a partire settembre 2016 sarà estesa a tutte le regioni e comuni d'Italia.


Nuova Social card 2016 2017 

SIA Ddl povertà.....

La nuova Social card 2016 2017, secondo quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2016 e dal Ddl povertà, che contiene anche la misura del cd. reddito di cittadinanza, il cui testo è stato appena approvato in via definitiva alla Camera, è stato istituito il nuovo Fondo contro la povertà e l'inclusione sociale con il progetto SIA Sostegno per l’inclusione attiva, fino adesso sperimentato solo in 12 città d'Italia.

Il nuovo Sussidio. Il Sostegno per l’inclusione attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata, attraverso una carta di importo prepagato. La somma è pari ad 80 euro al mese per ogni componente del nucleo familiare sino ad un massimo di 400 euro al mese (se sono presenti cinque o più componenti) per un periodo complessivo non superiore a 12 mesi. Essendo l'evoluzione del SIA sperimentale l'erogazione del beneficio economico avviene tramite una carta di pagamento elettronico (chiamata Carta SIA), che può essere utilizzata per acquistare generi alimentari, prodotti farmaceutici e parafarmaceutici e per pagare le bollette domestiche di luce e gas.Inoltre il beneficiario non deve essere titolare di un ISEE superiore a 3.000 euro o godere di altri eventuali trattamenti economici di natura previdenziale, indennitaria o assistenziale a qualunque titolo concesso dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni superiori a 600 euro mensili; infine nessun componente il nucleo può risultare titolare di prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI), assegno di disoccupazione (ASDI), altro ammortizzatore sociale di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria o del SIA sperimentale (ove la sperimentazione non si sia ancora conclusa).
il SIA si affiancherà alla Carta Ordinaria e alla Carta Famiglia, che continueranno comunque a funzionare e all'ASDI, il sostegno residuale contro la disoccupazione per i lavoratori dipendenti introdotto dal Jobs Act. Dal 2017, con l'approvazione della Delega sulla Povertà il SIA sarà esteso ulteriormente sia sul profilo temporale che rispetto ai soggetti beneficiari con l'assorbimento progressivo della Carta Acquisti Ordinaria.
La misura, entrerà in vigore entro settembre 2016, sarà possibile richiederla, a patto di possedere tutti i requisiti richiesti dalla legge, mediante la presentazione della domanda, il modulo infatti, sarà reso disponibile presso gli uffici postali, e allegando la documentazione tra cui l'ISEE 2016.
Effettuato l'invio della richiesta, sarà il Comune, a dover verificare la sussistenza dei requisiti, e concedere il beneficio spedendo la carta e autorizzando l'accredito mensile spettante in base al reddito e componenti del nucleo..
La nuova social cad 2016/2017, quindi, garantirà e sosterrà quindi le famiglie con figli minorenni sotto la soglia di povertà, difficoltà economica che dovrà essere certifcata attraverso l'ISEE i cui membri in età lavorativa siano privi di occupazione o di un reddito pari o superiore a 3000 euro.
La Social card per disoccupati, è una nuova carta acquisti sulla quale ogni mese viene accreditato un importo variabile che parte da un minimo di 231 euro ad un massimo di 404 euro al mese, in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Tale beneficio, è comunque erogato solo agli aventi diritto in possesso dei requisiti, che presentano specifica domanda con relativo e apposito modulo compilato presso gli sportelli di Poste Italiane.
L'Inps ha predisposto il modello e il modulo di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che i cittadini dovranno compilare e consegnare al Comune di residenza per ottenere il nuovo sostegno per l'inclusione attiva che, come noto, partirà dal prossimo 2 settembre. Il modulo di domanda, può essere ritirato presso il Comune di residenza, ed è altresì scaricabile dal portale dell’Istituto e dal sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.


(FONTE:http://www.guidafisco.it/
                http://www.pensionioggi.it/)
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13 luglio 2016

ISEE disabili approvato nuovo modello DSU 2016

ISEE disabili
Approvato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il nuovo modello DSU 2016 disabili

nel calcolo ISEE 2016 disabili, sono state introdotte 2 importanti novità transitorie, che rimarranno in vigore fino a quando verrà modificata la normativa del DPCM n. 159/2013. 
Queste due novità riguardano il calcolo ISEE disabili e le franchigie.
Per quanto riguarda la prima novità, nuovo calcolo ISEE disabili 2016, ora non va tenuto conto delle pensioni di inabilità e delle indennità di frequenza e relative a cecità e sordità, in quanto somme atte a compensare un’oggettiva invalidità e non all’accrescimento della ricchezza del disabile o della sua famiglia.
Pertanto, è stato modificato il Quadro FC4 DSU ISEE disabili 2016 “Redditi e trattamenti da dichiarare ai fini ISEE”, prevedendo i soli trattamenti assistenziali, previdenziali e le indennità non soggetti ad IREPF e non erogati dall’INPS, fatta eccezione per quelli percepiti in ragione della condizione di disabilità.
La seconda novità in merito all'ISEE disabili 2016, è la modifica e l'introduzione di nuove franchigie ISEE 2016 disabili. 
Con la pubblicazione del Decreto 146 del 1° giugno 2016, sono state infatti eliminate le attuali franchigie ISEE disabili:
  1. 4.000 euro, per le persone con disabilità media;
  2. 5.500 euro, per i soggetti in possesso di disabilità grave (Legge 104);
  3. 7.000 euro, per i soggetti non autosufficienti
che risultavano differenziate tra maggiorenni e minorenni, con un aumento pari a 1000 euro in caso di disabili minori di 18 anni.
Le nuove franchigie ISEE disabili 2016, prevedono invece una maggiorazione pari allo 0,5 punti nella scala di equivalenza per ciascun componente del nucleo familiare disabile a prescindere dalla gravità della disabilità se media, grave o non autosufficiente.

 .......per semplificare le attività di elaborazione del nuovo valore ISEE l’Inps stesso provvederà, per i nuclei familiari con persone con disabilità o non autosufficienti, a ricalcolare d’ufficio gli ISEE in corso di validità presentati dal 1° gennaio 2016 ed attestati entro il 28 maggio 2016 con le seguenti eccezioni:
-  ISEE pari a zero (se presenti più indicatori in una stessa attestazione almeno uno pari a zero);
-  ISEE contestati ai sensi dell’articolo 11, comma 7 del D.P.C.M. n. 159 del 2013, per far rilevare le inesattezze riscontrate nei dati acquisiti dagli archivi dell’INPS o dell’Agenzia delle entrate.
-  ISEE calcolati con le previgenti regole ai quali però sia seguito, per lo stesso dichiarante, un successivo ISEE calcolato in base alle nuove disposizioni di cui all’articolo 2 sexies (ISEE attestati dal 29 maggio 2016).
Le operazioni di ricalcolo d’ufficio avverranno in ordine cronologico sulla base della data di presentazione della DSU originaria e si concluderanno entro il 10 settembre p.v.. L’attestazione degli ISEE ricalcolati potrà essere verificata dagli utenti interessati attraverso i canali messi a diposizione dall’Istituto (Caf)

Come verificare se l’ISEE è stato ricalcolato

Per verificare se l’ISEE è stato calcolato, si potrà agire attraverso i consueti canali di comunicazione all’utenza: Servizi on line – accesso tramite  Caf, 
(FONTE: http://www.guidafisco.it)

6 luglio 2016

Riapertura termini buono socio sanitario anno 2016

Riapertura termini buono socio sanitario anno 2016

( scadenza 29-LUG-16)

Sono stati riaperti i termini per la presentazione delle istanze per il buono socio sanitario anno 2016.

A partire dall'11/07/2016 e fino al 29/07/2016, sarà possibile presentare istanza per la concessione del Buono socio sanitario anno 2016

L'istanza, disponibile presso le Circoscrizioni/ Uffici di cittadinanza, andrà presentata presso le sedi delle Circoscrizioni di appartenenza appresso specificate:

- I Circoscrizione Piazza G. Cesare n. 52 - piano terzo

- II Circoscrizione Via San Ciro n. 11

- III Circoscrizione Via La Colla n.48/53

- IV Circoscrizione Viale Regione Siciliana Nord Ovest n. 95

- V Circoscrizione Via Adua n. 22

- VI Circoscrizione Via Monte San Calogero n. 28

- VII Circoscrizione Via E. Duse n. 31

- VIII Circoscrizione Via Fileti n. 19
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5 luglio 2016

Pagamenti Assistenza Economica Straordinaria mand.5586

Pagamenti Assistenza Economica Straordinaria mand.5586

(data pubblicazione 29-GIU-16)


 


   



E' in pagamento con decorrenza dal 28/06/2016 il mandato 5586 Assistenza Economica Straordinaria.

I pagamenti sono disponibili solo ed esclusivamente presso lo sportello dedicato di via N. Cozzo con i seguenti orari di apertura al pubblico:

Dal lunedì al venerdì 08:30-13:30 e 14:50-16:00

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24 giugno 2016

SUPER BONUS OCCUPAZIONE: L'INPS HA PUBBLICATO LA CIRCOLARE OPERATIVA


Il Super Bonus Occupazione, nell' ambito del programma Garanzia Giovani, diventa ora operativo con la pubblicazione da parte dell' Inps della// Circolare 89 del 24/05/2016.
Si tratta di un nuovo incentivo all’assunzione dei giovani che abbiano svolto o che stiano svolgendo un tirocinio extracurriculare finanziato nell’ambito del Programma Garanzia Giovani.
L’INCENTIVO: del valore compreso tra i 3.000 e i 12.000 euro, è riconoscibile per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° marzo 2016 al 31 dicembre 2016 riguardanti lavoratori che abbiano avviato e/o concluso un tirocinio extracurriculare entro il 31 gennaio 2016.
L’incentivo spetta per l’assunzione di giovani che, all’inizio del percorso di tirocinio extracurriculare finanziato nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, siano in possesso del requisito di NEET (Not [engaged in] Education, Employment or Training), ossia non siano inseriti in un percorso di studi e non siano occupati.
Il Super bonus è riconosciuto a tutti i datori di lavoro che assumono un lavoratore che abbia svolto o stia svolgendo un tirocinio extracurriculare, a prescindere dal fatto che il tirocinio sia stato o meno realizzato presso il medesimo datore di lavoro.
L'incentivo è applicabile su tutto il territorio nazionale con la sola eccezione della Provincia di Bolzano.
L’importo indicato a titolo d’incentivo sarà detratto, in sede di tariffazione, dalla contribuzione dovuta complessivamente dall’azienda.

Super Bonus Occupazione – Trasformazione Tirocini

Al fine di promuovere la trasformazione dei tirocini in contratti di lavoro, con il decreto direttoriale 3 febbraio 2016 n. 16, pubblicato il 26 febbraio 2016 nella sezione “Pubblicità legale” del sito internet istituzionale www.lavoro.gov.it e rettificato dal decreto direttoriale 8 aprile 2016 n. 79, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha introdotto, nell’ambito del Programma “Garanzia Giovani” una integrazione alla misura “Bonus Occupazionale”, istituendo un nuovo incentivo, denominato “Super Bonus Occupazione – trasformazione tirocini”.
  • Il nuovo incentivo trova applicazione per le assunzioni effettuate nell’intero territorio nazionale, ad esclusione di quelle con sede di lavoro nella Provincia di Bolzano;
  • Pertanto, possono legittimamente fruirne anche i datori di lavoro con sede di lavoro nelle Regioni in cui il bonus occupazionale di cui al decreto direttoriale n. 1709/2014 e successive modifiche e integrazioni non sia stato attivato.

DATORI DI LAVORO AMMESSI

DATORI DI LAVORO AI QUALI PUÒ ESSERE CONCESSO L’INCENTIVO.
  • L’incentivo può essere riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati, a prescindere dalla circostanza che siano imprenditori.

LAVORATORI AMMESSI

LAVORATORI PER I QUALI SPETTA L’INCENTIVO
  • L’incentivo spetta per l’assunzione di giovani che, all’inizio del percorso di tirocinio extracurriculare finanziato nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, siano in possesso del requisito di NEET (Not [engaged in] Education, Employment or Training), ossia non siano inseriti in un percorso di studi e non siano occupati.
Il Super bonus è riconosciuto a tutti i datori di lavoro che assumono un lavoratore che abbia svolto o stia svolgendo un tirocinio extracurriculare, a prescindere dal fatto che il tirocinio sia stato o meno realizzato presso il medesimo datore di lavoro.

RAPPORTI INCENTIVATI

L’incentivo spetta per le assunzioni a tempo indeterminato - anche a scopo di somministrazione -, nonché per i rapporti di apprendistato professionalizzante;
  • inoltre, l’incentivo è riconoscibile per i rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro.
  • L’agevolazione, come espressamente previsto dall’art. 2 del decreto direttoriale  16/II/2016, può essere riconosciuta per le assunzioni effettuate tra il primo marzo 2016 ed il 31 dicembre 2016 riguardanti lavoratori che abbiano avviato e/o concluso un tirocinio extracurriculare entro il 31 gennaio 2016.
  • Il Super Bonus spetta anche in caso di rapporto a tempo parziale, purché sia concordato un orario di lavoro pari o superiore al 60% dell’orario normale.

ESCLUSIONI

Il beneficio non spetta, invece, per le seguenti tipologie contrattuali:
  • contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore;
  • contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca;
  • contratto di lavoro domestico, intermittente e accessorio.

22 giugno 2016

PALERMO: Buono Figlio anno 2016

Buono Figlio 2016

( scadenza 15-GEN-17)

Sono aperti i termini per la presentazione delle istanze per il Buono Figlio anno 2016 in ottemperanza al D.D.G. n. 1143/S6 e secondo le modalita' riportate nell'avviso in allegato.


Il genitore o un soggetto esercente la potesta' genitoriale puo' presentare istanza presso le aree circoscrizionali del comune di palermo, nei giorni e durante l'orario di ricevimento, utilizzando apposito modulo distribuito presso le predette sedi.


Per i nati o adottati dal 01.01.16 al 30.06.2016 il termine ultimo di presentazione dell'istanza è il 15/09/2016 
per i nati o adottati dal 01.07.16 al 30.09.2016 il termine ultimo di presentazione dell'istanza è il 15/10/2016
per i nati o adottati dal 01.10.16 al 31.12.2016 il termine ultimo di presentazione dell'istanza è il 15/01/2017

CITTA’ DI MONREALE: Bonus Regionale di € 1000

*******************CITTA’ DI MONREALE (Provincia di Palermo) SETTORE SERVIZI SOCIALI E CULTURA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE RENDE NOTO CHE
 in applicazione al D.A. 1143/S6 del 23.05.2016 – L.R. 10/2003 art. 6 comma 5 della L.R. 31 luglio 2003, n. 10,
viene erogato un Bonus Regionale di € 1000 in favore dei bambini nati o adottati dal 1° Gennaio sino al 31 Dicembre 2016.
Possono presentare istanza un genitore o, in caso di impedimento di quest’ultimo, uno dei soggetti esercenti la potestà parentale, in possesso dei seguenti requisiti:
 cittadinanza italiana o comunitaria ovvero, in caso di soggetto extracomunitario, titolarità di permesso di soggiorno;
  residenza nel territorio della Regione Siciliana al momento del parto o dell’adozione; i soggetti in possesso di permesso di soggiorno devono essere residenti nel territorio della Regione Siciliana da almeno 12 mesi al momento del parto;
 nascita del bambino/a nel territorio della Regione Siciliana;
 indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente non superiore ad €. 3.000,00 riferito ai redditi dell’anno 2014.
 La presentazione dell’istanza al Comune dovrà avvenire così come segue:
 - Per i nati nel primo semestre dall’1.1.2016 al 30.06.2016 entro il 15.09.2016 - Per i nati nel secondo semestre dall’1.07.2016 al 30.09.2016 entro il 15.10.2016 - Per i nati nel secondo semestre dall’ 01.10.16 al 31.12.16 entro il 15.01.2017
L’istanza dovrà essere redatta su apposito schema da ritirare presso l’ Area Promozione Sociale e Territoriale, Via Venero n. 117 Monreale o scaricabile dal sito internet del Comune di Monreal

****ISTANZA BONUS
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20 giugno 2016

Bollettini sulle ondate di calore 2016

Ministero della Salute

Ondate di calore 2016

(data pubblicazione 16-GIU-16)

Si invitano i cittadini a consultare il bollettino di previsione del Ministero della Salute e dell'ASP 6 PA, per essere informati e seguire le regole per una Estate 2016 in salute.

Bollettini sulle ondate di calore

Il bollettino sulle ondate di calore è on line a partire dal 26 maggio fino al 15 settembre 2016, da lunedì a venerdì .

*****Consulta il bollettino giornaliero sulle ondate di calore

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8 giugno 2016

IMU ....TARI....SCADENZA TERMINI PAGAMENTO

Imu - Pagamento rata acconto 2016 entro il 16 giugno




Si ricorda che il prossimo 16 giugno scade il termine per il pagamento dell'acconto IMU ANNO 2016, sulla base delle aliquote e detrazioni valide per l'anno 2015.

La rata di acconto, è pari al 50% dell'imposta ottenuta applicando le aliquote e le detrazioni stabilite per l'anno 2015
.

Tributi - Scadenza termine di pagamento rata unica Tari 2016



Si ricorda ai contribuenti che non hanno effettuato il versamento della rata di acconto TARI di aprile 2016, che il 16 giugno 2016 scade il termine per il pagamento in soluzione unica, come previsto dall'art. 17 del Regolamento TARI, dell'importo dovuto per l'intero anno 2016.

La rata unica è pari al 100% dell'importo determinato applicando, alle superfici occupate, le tariffe TARI approvate con Delibera di Consiglio Comunale n. 29 del 29 Aprile 2016, comprensive dell'addizionale provinciale prevista per legge.


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25 maggio 2016

Somme non riscosse per contributi - Pagamenti

Somme non riscosse per contributi - Pagamenti

(data pubblicazione 24-MAG-16)

L'Area della Cittadinanza Sociale - Settore Servizi Socio Assistenziali
U.O. Integrazione Sociale, comunica che sono in pagamento presso la BNL di Via Cozzo i mandati per somme non riscosse a suo tempo per i seguenti contributi:
Assistenza economica straordinaria anno 2014 - mandato n. 3912 - 3971
Bonus figlio anno 2010/2011 mandato n. 4034
Bonus figlio anno 2013 I semestre mandato 4036
Bonus figlio anno 2013 II semestre mandato 3859
Bonus figlio I semestre 2014 - mandato n, 3863
Buono socio sanitario anno 2014 - Rata di dicembre - mandato n. 4165
Buono socio sanitario anno 2013 - I rata - mandati nn.. 4188
- 4196 - 4233
Buono socio sanitario anno 2011 - I rata mandato n. 4235
Buono socio sanitario anno 2011 II rata mandato n. 4236
Buono socio sanitario anno 2011 - III rata mandato n. 4238

Gli utenti interessati possono visionare gli elenchi, presso le sedi Circoscrizionali di appartenenza.
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16 maggio 2016

Bonus INPS 2016, Come Richiedere l’Assegno da 500 Euro a Famiglia Entro Fine Maggio

Se volete beneficiare dei Bonus Inps da 500 euro per le famiglie, dovete seguire la procedura indicata dagli uffici del vostro comune di residenza.
Il Bonus Famiglie 2016, è rivolto alle famiglie italiane numerose e sarà messo in pagamento a partire dal prossimo luglio. Per famiglie numerose si intendono quelle con almeno quattro figli. Il contributo è devoluto al fine del mantenimento delle famiglie numerose, i cui figli devono essere tutti di età non superiore ai 18 anni, ed è utilizzabile per le spese di beni e servizi.
E’ possibile richiedere il bonus entro il 31 maggio 2016. Infatti per permettere la corresponsione del beneficio in esame gli uffici amministrativi comunali competenti dovranno inserire con sollecitudine e comunque entro e non oltre il 31 maggio 2016 nella procedura prestazioni sociali, qualora non l’avessero già fatto, le richieste di pagamento relative alle domande, già presentate nei termini, di assegno con tre figli minori per l’anno 2015.
Il Bonus Inps 2016 andrà a quei nuclei familiari con 4 o più figli, che lo hanno percepito nel 2015 avendo tre figli minori e il modello ISEE che non supera gli 8.500 euro.
Nel caso in cui, la presenza di quattro figli minori nel nucleo familiare, si riferisce solo a parte del 2015, il bonus verrà calcolato solo per il periodo nel quale il requisito richiesto risulti soddisfatto, considerando, la parte di frazione mensile comunque per come intera.
Il 29 aprile l’INPS ha emanato una nuova circolare relativa al Bonus Famiglia, un nuovo incentivo per le famiglie che gravano in condizioni di disagio.
La circolare n° 70 spiega che ai fini del riconoscimento del beneficio non è prevista un’apposita domanda dell’interessato, essendo sufficiente la domanda già presentata per la concessione dell’assegno per i tre figli minori relativo all’annualità 2015.
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(FONTE: http://www.worky.biz/)
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Canone Rai, chi e come deve pagarlo: istruzioni per l'uso.



Canone Rai, chi e come deve pagarlo: istruzioni per l'uso.Con la Legge di stabilità 2016 il canone Rai è stato ridotto a 100 euro dai 113,50 precedenti. La tassa non sarà più pagata con il bollettino postale, ma verrà addebitata nella bolletta elettrica. La normativa ha introdotto la presunzione di detenzione dell'apparecchio tv nel caso in cui esista un'utenza elettrica nel luogo in cui una persona risiede.

LE RATE - Il pagamento con la bolletta avverrà in dieci rate mensili, da gennaio ad ottobre di ogni anno. Solo per il 2016 il primo addebito (di 60 euro) sarà effettuato dalla prima fattura successiva al primo luglio. Anche i residenti all'estero devono pagare il canone se detengono un'abitazione in Italia.

LA DOMANDA DI ESENZIONE - Per evitare l'addebito i titolari di un'utenza elettrica possono dichiarare che nell'abitazione non è presente un apparecchio tv, presentando una dichiarazione sostitutiva tramite il modello disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Il modello può essere utilizzato anche per segnalare che il canone è dovuto per l'utenza elettrica intestata ad un familiare. La scadenza è il 16 maggio sia per l'invio attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno che online sul sito dell'Agenzia delle entrate. Per utilizzare questa ultima opzione occorre registrarsi e richiedere il Pin.

LE SANZIONI - Per chi dichiara il falso, come stabilito dalla normativa sulle autocertificazioni, sono previste pene che possono arrivare a due anni di reclusione.

ESCLUSI SMARTPHONE E TABLET - Il ministero, su sollecitazione del Consiglio di Stato, ha chiarito che per apparecchio televisivo si intende un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente o tramite decoder o sintonizzatore esterno. Non costituiscono quindi apparecchi televisivi i computer, gli smartphone e i tablet.

DISDETTA - Non è più prevista la disdetta dell'abbonamento richiedendo il suggellamento dell'apparecchio, occorrerà presentare ogni anno la dichiarazione di non detenzione.

L'ADDEBITO SULLA PENSIONE - Per poter pagare il canone TV direttamente con addebito sulla pensione è necessario farne richiesta al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre dell'anno precedente a quello cui si riferisce l'abbonamento. L'agevolazione riguarda tutti i cittadini con un reddito di pensione, percepito nell'anno precedente a quello della richiesta, non superiore a 18.000 euro.

CANONE SPECIALE - In caso di possesso di apparecchi radio o TV nei locali della propria attività, il canone TV speciale, cioè per gli esercizi pubblici, continuerà ad essere pagato con le modalità tradizionali.


(fonte:https://www.facebook.com/unavitadasocial/)

12 maggio 2016

Cosa prevede la nuova legge sulle convivenze


Cosa prevede la nuova legge sulle convivenze

 Cosa prevede questa parte della norma:
  • La convivenza di fatto viene riconosciuta alla coppie di maggiorenni, sia eterossessuali sia omosessuali, che vivono insieme e che non hanno contratto un matrimonio civile o un’unione civile.
  • I conviventi hanno gli stessi diritti dei coniugi in caso di detenzione di uno dei due.
  • In caso di malattia o di ricovero i conviventi hanno il diritto reciproco di visita, di assistenza e di accesso alle informazioni personali, con le stesse regole previste nel matrimonio.
  • Ciascun convivente può designare l’altro come suo rappresentante, con poteri limitati o assoluti, per le decisioni in materia di salute in caso di malattia che comporti incapacità d’intendere e di volere.
  • Nel caso di morte ciascun convivente può designare l’altro come suo rappresentante per quanto riguarda la donazione di organi, funerali, le modalità di trattamento del corpo. Questa designazione può avvenire attraverso uno scritto autografo oppure in forma verbale davanti a un testimone.
  • Nel caso di morte di uno dei due conviventi che ha anche la proprietà della casa comune, il partner superstite ha il diritto di stare nell’abitazione per altri due anni o per un periodo uguale alla convivenza se superiore a due anni, ma comunque non oltre i cinque anni. Se nella casa di convivenza comune vivono i figli della coppia o i figli di uno dei due, il convivente che sopravvive alla morte dell’altro può rimanere nella casa comune per almeno tre anni. E inoltre in caso di morte il partner superstite ha il diritto di succedere all’altro coniuge nel contratto d’affitto. Questo diritto si estingue in caso di una nuova convivenza con un’altra persona o in caso di matrimonio o unione civile.
  • I conviventi possono stipulare tra loro un contratto di convivenza per regolare le questioni patrimoniali: il contratto può essere redatto con un atto pubblico o con una scrittura privata autenticata da un notaio o da un avvocato. Per valere anche nei confronti di terzi l’atto deve essere comunicato all’anagrafe comunale.
  • Il contratto di convivenza può contenere l’indicazione della residenza comune, le modalità di contribuzione alle necessità della vita comune, il regime patrimoniale della comunione dei beni.
  • Il contratto di convivenza è nullo, se indica dei termini o delle condizioni.
  • Il contratto di convivenza può essere sciolto per: accordo delle parti, recesso unilaterale, matrimonio o unione civile tra i conviventi o tra uno dei conviventi e un’altra persona, morte di uno dei contraenti.
  • In caso di cessazione della convivenza di fatto, il giudice può riconoscere a uno dei due conviventi, che si trova in stato di bisogno, il diritto agli alimenti per un periodo determinato in proporzione alla durata della convivenza.
  • La convivenza non dà diritto alla pensione di reversibilità.
  • ****LA NORMATIVA.....
(fonte:http://www.internazionale.it/)

30 aprile 2016

Bonus famiglie numerose, anche noto come Bonus famiglia o Bonus quarto figlio.

L’Inps, con una circolare appena pubblicata [1], ha reso noto che è finalmente operativo il nuovo Bonus famiglie numerose, anche noto come Bonus famiglia o Bonus quarto figlio. La misura, prevista da un decreto attuativo della Legge di stabilità, è riconosciuta alle famiglie già beneficiarie degli assegni familiari concessi dai Comuni con almeno 4 figli ed è pari a 500 euro.

Bonus famiglia 2016: beneficiari

Il bonus famiglia è riconosciuto ai nuclei familiari con 4 o più figli, già beneficiari, relativamente all’annuo 2015, dell’assegno familiare del Comune per tre figli minori, con un ISEE non superiore a 8.500 euro.
In particolare, il beneficio è erogato se, nel corso dell’anno 2015, è stata presentata una dichiarazione Isee (DSU) non superiore a 8.500 euro, dalla quale risulti un nucleo familiare con almeno 4 componenti di età inferiore a 18 anni.
Se la nascita del 4° figlio o il suo ingresso nella famiglia (adozione o affidamento) avviene successivamente alla presentazione della domanda di assegno, deve essere presentata una nuova dichiarazione Isee entro il 31 maggio 2016.
Logicamente non è necessario presentare una nuova dichiarazione se, successivamente alla domanda di assegno per il nucleo familiare con almeno 3 figli minori, sia stata già presentata una DSU nell’anno 2015 o 2016 in cui siano presenti almeno 4 figli minori.


Bonus famiglia 2016: soglia Isee

L’indice Isee di riferimento per la verifica della soglia di 8.500 euro è quello del terzo componente minorenne. Il criterio è però derogato nel caso in cui il genitore del quarto figlio minore sia non coniugato e non convivente con l’altro genitore e questi abbia riconosciuto il figlio.
In questa ipotesi, difatti, si deve prendere in considerazione l’Isee del quarto figlio, calcolato secondo le modalità previste per la dichiarazione Isee minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi (per approfondimenti, si veda: Isee minorenni genitori non conviventi, quando va presentato).


Bonus famiglia 2016: domanda

Per il riconoscimento del bonus non è prevista un’apposita domanda dell’interessato, ma è sufficiente la domanda già presentata per la concessione dell’assegno familiare del Comune, relativo all’annualità 2015.
Saranno gli uffici amministrativi comunali competenti a dover inserire, entro e non oltre il 31 maggio 2016, le richieste di pagamento relative alle domande, già presentate nei termini, di assegno con tre figli minori per l’anno 2015.


Bonus famiglia 2016: a quanto ammonta e quando viene pagato

Il Bonus famiglia è riconosciuto dall’Inps direttamente al momento dell’erogazione dell’assegno per il nucleo con tre figli minori, se sussistono le condizioni già esposte relative al numero dei componenti ed alla soglia Isee di reddito.
L’importo del beneficio è pari a 500 euro: viene corrisposto ai beneficiari dell’assegno familiare secondo le modalità di accredito di tale assegno (13 mensilità) e in corrispondenza del primo accredito utile.
La prima data utile per il bonus, nel caso di specie, considerata la data di pubblicazione del decreto attuativo, corrisponderà a quella del pagamento della prima rata di luglio 2016.

Se il requisito della presenza di 4 figli minori non sussiste per tutto il 2015 (ad esempio perché il 4° figlio è nato nell’anno o un figlio minorenne ha compiuto 18 anni), il bonus è concesso solo in rapporto ai mesi nei quali risulti soddisfatto. Ogni frazione di mese è considerata come mese intero (se il 4° figlio nasce a dicembre spetterà solo un mese, per esempio).


Bonus famiglia 2016: regime fiscale

Considerato che il bonus famiglia è analogo, per natura e per platea di beneficiari, all’assegno al nucleo familiare corrisposto dai Comuni, il beneficio non concorre alla formazione del reddito complessivo ed è esente dall’imposizione. Non deve dunque essere indicato nel 730 o nel modello Unico.
(FONTE: http://www.laleggepertutti.it/)

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